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Inter-Atletico Madrid 1-0, gol di Arnautovic in andata...
Inter-Atletico Madrid 1-0, gol di Arnautovic in andata ottavi Champions
I nerazzurri si impongono con il gol dell'austriaco
L'Inter vince la sfida di andata degli ottavi di finale di Champions League con l'Atletico Madrid 1-0 a San Siro, grazie al gol nella ripresa di Marko Arnautovic. Gara intensa e molto tattica che la squadra di Inzaghi ha faticato a fare sua, ma alla fine ha meritato di vincere, seppur con il minimo scarto che le consente di andare a Madrid con un piccolo vantaggio. Il match di ritorno si gioca il 13 marzo a Madrid.
La partita
L'Inter arriva alla sfida di Champions forte del primo posto in campionato e di un 2024 in cui ha vinto tutte le partite giocate in tutte le competizioni, mentre l'Atletico di Simeone si presenta dopo un'ultima striscia di risultati altalenanti.
Inzaghi per la sfida di San Siro manda in campo la formazione tipo, ad eccezione di Acerbi, infortunato. Al suo posto gioca De Vrij al centro della difesa, con Darmian preferito a Dumfries sulla corsia di destra. Conferme a centrocampo e in attacco, dove non si tocca la coppia formata da Lautaro Martinez e Thuram. Due assenze, invece, per Simeone, che deve fare a meno di Azpilicueta e Lemar. Gimenez vince il ballottaggio con Savic in difesa, con Molina e Lino sulle due fasce, mentre Llorente va ad affiancare Griezmann in attacco.
L'Inter parte bene e al 3' Bastoni cerca il cross dalla trequarti per il movimento sul secondo palo di Thuram, che riesce a colpire di testa, ma non a trovare la porta di Oblak. Al 13' i nerazzurri protestano per un tocco di mano di Molina in ma l'arbitro Kovacs fa proseguire. I nerazzurri continuano a girare palla in cerca di spazi e al 18' c'è il grande intervento di Witsel che intercetta un tocco di De Vrij che avrebbe messo in porta Thuram. E' una gara molto tattica con le due squadre molto attente a non concedere spazi. Al 32' ci prova Pavard a servire lungo Thuram, che lavora di sponda di testa per Lautaro. L'argentino calcia di controbalzo dal limite ma manda alto.
Il numero 10 nerazzurro sale di intensità e di pericolosità. Al 37' Barella crossa al centro dell'area per il colpo di testa di Lautaro che anticipa Gimenez, ma non riesce a dare angolo. Passa un minuto e l'Inter costruisce la migliore occasione del primo tempo. Al 38' De Paul sbaglia il tocco per Koke, intercettata Thuram che brucia Witsel e serve Lautaro che controlla e prova ad incrociare ma la conclusione viene fuori strozzata e deviata da Gimenez. Sul finire della prima frazione Thuram allarga per Barella, che restituisce il pallone al francese, ma la conclusione è troppo centrale.
Ad inizio ripresa con Thuram non al meglio Inzaghi inserisce Arnautovic. L'attaccante austriaco è subito pericoloso. Al 49' Dimarco riceve sulla sinistra da Lautaro, controlla e crossa per Arnautovic che però non trova la porta. Cambia anche Simeone, arretra la posizione di Llorente, inserendo Morata al fianco di Griezmann per dare maggiore peso all'attacco. E arriva subito la prima grande occasione per gli spagnoli: al 56' Lino salta Darmian e appoggia per De Paul che gli restituisce il pallone all'interno dell'area ma calcia di poco fuori da buona posizione. Al 60' ancora Lino serve Griezmann, che scarica per Koke, conclusione di prima intenzione alta. L'Inter riprende a spingere con maggiore vigore e al 63' sbaglia ancora Arnautovic. Uno-due con Lautaro che serve di nuovo l'austriaco che controlla e calcia a botta sicura a due passi dalla porta, mandando alto davanti ad Oblak.
I nerazzurri la vogliono vincere, con l'Atletico che fatica a tenere gli uno-due e rischia in diverse situazioni. Al 77' Calhanoglu crossa per Lautaro in area, anticipato Savic e colpo di testa che Oblak blocca. Il gol è nell'aria e arriva poco dopo. All'79' erroraccio di Reinildo a centrocampo, Lautaro si invola e calcia entrato in area ma Oblak si immola e respinge, ma il pallone finisce nella zona di Arnautovic, che conclude in porta, non basta il tentativo di salvataggio di Lino: 1-0. L'Atletico prova a reagire subito e all'81' è ancora Lino il protagonista, ma il tiro secco dalla distanza sfiora il palo alla destra di Sommer. Con le ultime energie l'Atletico prova a pareggiarla e all'88' l'occasione capita a Morata che, disturbato da De Vrij, colpisce male di testa da ottima posizione e manda sul fondo. Nei minuti di recupero l'Inter gestisce con calma il pallone e ferma il forcing finale dei colchoneros.
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Europa League, oggi in campo Roma-Bayer Leverkusen e...
All'Olimpico i giallorossi ospitano la squadra di Xabi Alonso. La squadra di Gasperini in trasferta al Vélodrome di Marsiglia
Roma e Atalanta sfidano Bayer Leverkusen e Marsiglia oggi, giovedì 2 maggio, nella semifinale d'andata di Europa League 2024. All'Olimpico i giallorossi ospitano la squadra di Xabi Alonso che deve ancora perdere una partita in tutta la stagione. "Sarà una sfida difficilissima ma non fuori dalla nostra portata”, ha detto l'allenatore della Roma Daniele De Rossi. In contemporanea alla sfida dell’Olimpico, al Vélodrome, l’Olympique Marsiglia riceve l’Atalanta di Gasperini.
De Rossi: "Sfida difficilissima ma non fuori portata"
“Siamo emozionati e contenti di vivere una serata fondamentale per i nostri tifosi. Sarà una sfida difficilissima ma non fuori dalla nostra portata”, ha detto l'allenatore della Roma Daniele De Rossi. "Dobbiamo essere pimpanti sempre, dobbiamo essere forti sempre, però ci sta anche un momento in cui i giocatori fisiologicamente possono essere meno brillanti, anche perché noi veniamo da un periodo in cui stiamo rincorrendo e rincorrere leva tanta energia, soprattutto quando vedi che rincorri ma non arriva mai quel famoso quarto posto -aggiunge il tecnico giallorosso ai canali ufficiali del club-. Le squadre intorno a noi e sopra a noi stanno facendo molto bene, quindi il campionato è molto aperto anche per merito loro. Questo è un discorso a parte, è una coppa, eliminazione diretta, andata e ritorno e vincerà chi sarà più forte in queste due partite, non in tutto l’anno”.
De Rossi parla poi delle condizioni di Chris Smalling e Romelu Lukaku. "Oggi si sono allenati e sembrava stessero bene, vediamo un po’ quali saranno le risposte dei loro piccoli problemi. Se continueranno a sentirsi bene saranno convocati”.
Il campione del mondo 2006 inquadra poi l'evversario. “Da temere c’è la loro condizione mentale, perché è una squadra che non perde mai inizia a sentirsi imbattibile, ma inizia a sentirsi imbattibile non in maniera presuntuosa ma avendo fiducia, credendoci fino alla fine. Una squadra che fa venti gol oltre il novantesimo vuol dire che è una squadra che ha attributi, che ha cuore, che ha conoscenza tattica e che ha giocatori di grande qualità e di temperamento. I meriti di Xabi Alonso? Sono una squadra che era nella parte destra della classifica e in due anni facendo un calcio piacevole l’ha portata a trionfare in Germania, cosa che non era mai riuscita, e l’ha portata sempre in semifinale di Europa League che è un’altra cosa molto difficile”.
Dove vederle in tv
Roma-Bayer Leverkusen, in programma questa sera alle 21:00, verrà trasmessa in tv in chiaro su Rai 1 e in diretta anche da Sky su Sky Sport Uno, Sky Sport 4K, Sky Sport. Sarà disponibile anche in streaming su Sky Go e NOW. Sarà inoltre trasmessa su DAZN.
Marsiglia-Atalanta sarà trasmessa su Dazn, Sky Sport e Sky Sport Calcio. In streaming sull’applicazione di Dazn e su Sky Go.
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Parma promosso in Serie A, basta 1-1 a Bari
Emiliani tornano nella massima serie dopo 3 anni
Dopo tre anni di Purgatorio, il Parma torna in Serie A. Con l'1-1 al San Nicola di Bari, i gialloblù si portano a +7 sul Venezia, conquistando la promozione matematica a due giornate dalla fine del campionato di Serie B. Succede tutto nella ripresa. Gli uomini guidati da Fabio Pecchia si portano in vantaggio con Bonny, al 50'. Il Bari si riporta in parità al 68' con Di Cesare. Il risultato non cambia e il Parma può festeggiare in anticipo il ritorno nella massima categoria.
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Sinner si ritira da Atp Madrid, non giocherà i quarti di...
Non scenderà in campo giovedì 2 maggio nei quarti di finale contro il canadese Felix Augier-Aliassime
Jannik Sinner si ritira dall'Atp Masters 1000 di Madrid. L'azzurro, testa di serie numero 1, non scenderà in campo giovedì 2 maggio nei quarti di finale contro il canadese Felix Augier-Aliassime, che quindi passa direttamente in semifinale. Il numero 2 del ranking Atp, vittorioso martedì negli ottavi di finale contro il russo Karen Khachanov, nel match di terzo turno contro il russo Pavel Kotov aveva accusato un problema all'anca destra.
"Mi dispiace molto ritirarmi dal prossimo match qui a Madrid", dice il 22enne azzurro. "L'anca mi ha dato fastidio questa settimana e lentamente il dolore è aumentato. Seguendo il consiglio dei medici, abbiamo deciso che la scelta migliore fosse quella di non giocare per evitare di peggiorare la situazione", aggiunge. "Nei prossimi giorni farò altri esami e seguirò le indicazioni degli specialisti per il recupero", dice ancora.
Sinner quest'anno ha giocato già 30 match, con 28 vittorie e 2 sconfitte. L'altoatesino ha trionfato all'Australian Open, a Rotterdam e a Miami. La stagione sulla terra rossa europea è cominciata con la semifinale raggiunta nel Masters 1000 di Montecarlo. Dopo lo stop di Madrid, il calendario prevede l'appuntamento al Foro Italico di Roma per gli Internazionali d'Italia, in calendario dall'8 al 19 maggio.