Cronaca
Progetto Best Start, forum Famiglie e Regione Lazio donano...
Progetto Best Start, forum Famiglie e Regione Lazio donano a bambini kit giochi Montessori
Il presidente Forum Bordignon e l’assessore Maselli, presenti all’Ospedale San Camillo di Roma: “Vogliamo rappresentare la stima e la prossimità alle famiglie che mettono al mondo un figlio”
Si è tenuta a Roma, presso il punto nascita dell’Ospedale San Camillo, la consegna alle famiglie di un kit di 12 box contenenti giochi e attività per bambini da 0 a 2 anni, elaborati dalla Fondazione Montessori per accompagnare le famiglie con bambini, attraverso strumenti e linee guida utili al loro sviluppo. L’iniziativa si è svolta nell’ambito del Progetto Best Start, promosso dal Forum delle Associazioni Familiari, in collaborazione con l’Assessorato all'Inclusione Sociale e Servizi alla Persona della Regione Lazio con l’obiettivo di spiegare, attraverso il materiale informativo di supporto al kit, come il gioco nei primi anni di vita del bambino influenzi positivamente lo sviluppo cerebrale, emotivo e sociale. In tal senso i ‘giochi Montessori’ non rappresentano solo uno strumento di intrattenimento, ma sono rivolti all’apprendimento, alla crescita e allo sviluppo ottimale del bambino, costituendo così una solida base per il benessere e la prosperità delle future generazioni.
"Ringrazio il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca per aver sostenuto questa iniziativa. In un periodo storico in cui si registra un drastico calo delle nascite, come Regione Lazio siamo impegnati per mettere in campo politiche attive a sostegno delle famiglie volte a contrastare l’inverno demografico", ha spiegato Massimiliano Maselli, Assessore all'Inclusione Sociale e Servizi alla Persona della Regione Lazio. “Con questo dono, il Forum delle Associazioni Familiari e l’Assessorato all'Inclusione Sociale e Servizi alla Persona della Regione Lazio, vogliono anche rappresentare la stima e la prossimità alle famiglie che mettono al mondo un figlio, riconoscendo l’alto valore sociale, educativo ed economico dell’impegno per la cura di un bambino”, ha concluso.
“Il Progetto Best Start, attraverso la donazione alle famiglie dei primi 1.500 bambini nati nei reparti di maternità degli ospedali della Regione Lazio, intende sottolineare l’alto valore educativo delle attività ludiche, in grado di stimolare le capacità cognitive e motorie dei neonati, poiché costituisce un’esperienza formativa per uno sviluppo ottimale del bambino”, ha dichiarato Adriano Bordignon, Presidente del Forum delle Associazioni Familiari, aggiungendo che “dedicarsi con cura e attenzione ai primi giorni di vita del neonato è un investimento nel futuro, non solo per il singolo individuo ma per la società nel suo complesso”.
Per il Direttore Generale del San Camillo, Narciso Mostarda: “La responsabilità della maternità oggi è davvero molto grande. Per noi accogliere iniziative che possano suggerire di investire sul futuro penso che sia una sfida dovuta. Abbiamo un compito: cercare di mettere i professionisti nelle condizioni migliori per garantire alle mamme di partorire in sicurezza ed essere sostenute nei momenti più difficili. In questo reparto abbiamo intenzione di investire: siamo entusiasti che la Regione insieme al Forum Famiglie abbiano investito con questo kit di giochi che sono fondamentali per lo sviluppo del bambino, prendiamoci cura dell’intelligenza dei bambini e miglioreremo anche il comfort delle mamme, nell’ambito di un progetto di riqualificazione degli spazi”.
Cronaca
Ricetta elettronica Lombardia, ‘corsa’ alla...
Bertolaso: "No scadenze su scelta ricetta elettronica, non serve affrettarsi"
Corsa al sito web del fascicolo sanitario elettronico in Lombardia per confermare la possibilità di ricevere via sms o email la ricetta elettronica. Nonostante le rassicurazioni della Regione sul fatto che non ci sarebbe stata interruzione del servizio dall'1 maggio, molti cittadini che ancora non lo avevano fatto si sono affrettati a eseguire la procedura per la scelta della modalità di invio digitale del numero delle ricette (Nre), senza bisogno del promemoria cartaceo, generando presumibilmente un picco di traffico sul portale, uno dei canali disponibili per la conferma del servizio. Risultato: rallentamenti nelle operazioni sul sito web, secondo le segnalazioni di molti lombardi, pur essendo comunque possibile portare a termine le procedure.
Che cosa succede
In realtà, spiegano gli addetti ai lavori, il nodo della deadline non c'è, nel senso che non si tratta di un termine perentorio. Quella riportata è una scadenza indicativa che era stata inserita nella schermata informativa per dare un'idea alle persone di un margine temporale entro cui completare l'operazione, confermano dalla Regione.
La possibilità di ricevere il codice della ricetta elettronica sul cellulare o via email è stata introdotta ai tempi dell'emergenza Covid, ma con gli ultimi provvedimenti è stata resa definitiva. L'operazione richiesta in Lombardia, nell'ambito del rinnovo del servizio di notifiche del fascicolo sanitario, si rende necessaria per raccogliere una sorta di consenso (trattandosi di dati personali) alle modalità del servizio che si desidera attivare e sancire dunque questo passaggio a un sistema strutturale. E' un passaggio quest'ultimo che invece interessa ovviamente tutto il territorio nazionale. La ricetta elettronica era stata infatti prima prorogata fino a fine 2024, per poi essere trasformata in definitiva.
Bertolaso: "No scadenze su scelta ricetta elettronica, non serve affrettarsi"
L'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, parlando al 'Tgr' Lombardia ha puntualizzato: "Avevamo indicato questa data di fine aprile" entro cui esprimere la conferma e la scelta della modalità del servizio, "che non era una data obbligatoria: era semplicemente uno stimolo" a completare la procedura, "perché addirittura già il 50% di chi aveva la possibilità di farlo ha aderito". Ma "non c'è un'interruzione, non c'è una data finale oltre la quale poi si chiude questo procedimento". Quindi "non c'è nessuna esigenza di affrettarsi", ha sottolineato.
Medici famiglia Milano: "Su ricetta elettronica a noi nessuna comunicazione"
Fibrillazioni in Lombardia per confermare l'invio della ricetta elettronica via Sms o e-mail? "Nei nostri studi, in realtà, tutto procede regolarmente. Non abbiamo registrato preoccupazioni da parte degli assistiti nei giorni scorsi, ma nemmeno abbiamo avuto molte informazioni: nessuna comunicazione da parte di Ats per quanto riguarda Milano. Siamo in attesa di riceverla, ovviamente, perché siamo assolutamente disponibili a collaborare e, soprattutto, ad aiutare i nostri pazienti. Stiamo attendendo", ha risposto all'Adnkronos Salute Anna Pozzi, segretaria provinciale dei medici di medicina generale della Fimmg Milano, spiegando, dall'osservatorio degli ambulatori dei dottori di famiglia, la 'corsa' di molti cittadini lombardi a confermare il proprio 'si' a ricevere la ricetta elettronica o via mail o via cellulare.
"Durante il Covid, a causa dell'emergenza - ha continuato Pozzi - la possibilità, come in tutto il Paese, di inviare online le ricette si è dimostrata fondamentale per i pazienti cronici che devono ripetere costantemente le prescrizioni. Recentemente comunicazioni a mezzo stampa hanno avvertito che il cittadino doveva validare il servizio attraverso i canali preposti: online, negli uffici 'Scelta e revoca' di Ats, in farmacia o, abbiamo letto, dai medici di famiglia, ma noi al momento non abbiamo ricevuto, ribadisco, nessuna comunicazione".
L'impressione della rappresentante sindacale "è che gli assistiti, fino ad oggi, non abbiano dato peso alla cosa, perché il servizio funziona - ha precisato - e ha funzionato. Sul piano pratico, probabilmente, in futuro avremo qualche disagio, se non partiranno le ricette e gli assistiti che non l'hanno fatto dovranno affrettarsi a mettersi in regola". Anche perché "la ricetta elettronica ormai è imprescindibile - ha sottolineato - ed evita al paziente cronico molti disagi. Il problema è legato, infatti, fondamentalmente alle cronicità che oggi riguardano una vasta fascia di pazienti. Se devo prescrivere un antibiotico, è ovvio che dovrò visitare il paziente e, in quel caso, non si pone il problema dell'invio online. Ma per il paziente cronico che ha una terapia continuativa è un servizio indispensabile - ha concluso Pozzi - quello di poter avere sul telefono il codice per ritirare il farmaco".
Cronaca
Concerto primo maggio, Gualtieri: “Prossimo anno si...
L'annuncio del sindaco di Roma al Circo Massimo
"Siamo contenti di essere riusciti a realizzare il Concertone qui al Circo Massimo". Lo dice il sindaco Roberto Gualtieri nel backstage del concerto del primo maggio di Roma che quest'anno eccezionalmente si svolge al Circo Massimo. E parlando di San Giovanni, storica sede dell'evento, il sindaco annuncia: “Dall’anno prossimo la piazza sarà di nuovo agibile e si potrà tornare lì. L’importante è che la macchina organizzativa sia riuscita comunque a mettere in piedi questo evento”.
Tra gli artisti più attesi, il sindaco ha menzionato Ultimo, aggiungendo: "Ci sono tanti artisti bravi e non voglio fare un torto a nessuno. Ma Ultimo è molto bravo". "Sarà una bella giornata di festa, per il lavoro e i diritti", conclude il sindaco.
Cronaca
Primo Maggio, Circo Massimo al centro della Festa dei...
Per il Concertone del 1 maggio organizzato da Cgil, Cisl e Uil previste alcune limitazioni alla viabilità e un piano di trasporto pubblico dedicato
Dalle 13.15 Circo Massimo al centro delle celebrazioni per la Festa dei Lavoratori a Roma. Per il Concertone del 1 maggio organizzato da Cgil, Cisl e Uil previste alcune limitazioni alla viabilità e un piano di trasporto pubblico dedicato. Alla conduzione dell'evento Noemi ed Ermal Meta, tra i big presenti BigMama, Ultimo, Mahmood, Tananai, Negramaro e Piero Pelù.