Spettacolo
Sanremo 2024, Muti e figlia: ”Non ci vogliono fare...
Sanremo 2024, Muti e figlia: ”Non ci vogliono fare entrare con le arance ma non ci fermeremo”
L'attrice madrina degli agricoltori: ''Sono giorni che chiamiamo moglie Amadeus, siamo state completamente ignorate''
Ornella Muti e la figlia Naike Rivelli stanno partendo dal Piemonte per andare a Sanremo a supporto della protesta degli agricoltori per portare ''un bancale di arance calabresi che regaleremo a tutti i vip che stanno lì, anche ai cantanti'', aveva annunciato l'attrice all'Adnkronos. ''Sono tre giorni che stiamo dicendo che andremo al Festival con le arance calabresi - sottolinea Naike all'Adnkronos - abbiamo risposto all'appello di Amadeus che pensavamo fosse serio e ora ci dicono che dobbiamo chiedere il permesso alla polizia per scaricare le arance?''. ''Amadeus continua ad andare davanti a giornali e televisioni a dire che nessuno lo sta chiamando - dice la Muti - quando in realtà noi lo stiamo chiamando da ieri. Abbiamo mandato un sacco di messaggi e di vocali alla moglie ma siamo state completamente ignorate, questo è molto inquietante. E' stato Amadeus a dire agli agricoltori di venire, abbiamo tutta la stampa che ci aspetta e arriveremo a Sanremo nel pomeriggio. Se gli organizzatori non ci faranno entrare faranno una bruttissima figura. Quando sei un personaggio pubblico non puoi prendere in giro la gente''.
''Mia madre è conosciuta in tutto - prosegue Naike - è diventata la madrina di tutti gli agricoltori per dare visibilità alla loro protesta perciò se non ci faranno entrare faranno una figuraccia mondiale. Abbiamo tutto il diritto di arrivare davanti all’Ariston. Quello che chiediamo è solo di arrivare lì e dare queste arance, sarebbe carino se ci accogliessero davanti all’Ariston magari solo per scambiare due chiacchiere con Antonio Zangari (a capo dei presidi di tutti gli agricoltori Calabresi, ndr) che sono tre giorni che sta viaggiano con un trattore pieno di arance. Eppure - ricorda ancora la figlia della Muti - mia madre fu molto educata e cortese con la moglie di Amadeus quando accettò di essere intervistata da lei poco prima del Festival di Sanremo nonostante il trattamento ricevuto le settimane prima della sua conduzione. Le fecero vedere il palco il giorno stesso senza farle fare neanche una prova. Ci trattarono a pesci in faccia anche quando facevamo parte del gruppo Sanremo - prosegue Naike - figuriamoci ora che siamo fuori. Non vogliamo fare nulla di eclatante, se non ci fanno entrare umilmente cammineremo dal trattore e le lasceremo davanti al box del nostro caro Fiorello, amico del popolo ma cha quando lo chiami non c’è'', conclude.
(di Alisa Toaff)
Spettacolo
Pechino Express, oggi la semifinale: penultimo scontro tra...
A separare i viaggiatori dalla finale ci sono 233 chilometri: chi vincerà?
Fino all’ultimo respiro: nell’attesissima semifinale di Pechino Express - oggi, giovedì 2 maggio, in esclusiva su Sky e in streaming solo su Now - quattro coppie ancora in gara continueranno la loro faticosissima corsa lungo la Rotta del Dragone con un solo obiettivo, staccare il pass per l’agognata finale della prossima settimana che, come sempre, sarà guidata dal conduttore Costantino Della Gherardesca e dall’inviato speciale Fru.
A separare i viaggiatori dalla finale ci sono 233 chilometri, quelli che separano la città eterna di Kandy dalla culla del buddismo in Sri Lanka Mihintale, la rotta della nona tappa di questo viaggio indimenticabile.
Le quattro coppie ai nastri di partenza del penultimo “scontro” sono Damiano e Massimiliano Carrara “I Pasticcieri”, Maddalena Corvaglia e Barbara Petrillo “Le Amiche”, Estefania Bernal e Antonella Fiordelisi “Italia Argentina”, Megan Ria e Maddalena Svevi “Le Ballerine”.
La gara
La semifinale si preannuncia agguerritissima. I concorrenti metteranno in spalla gli zaini nella città di Kandy e subito, al Royal Palace Park, scopriranno una danza tradizionale locale usata per invocare gli spiriti soprannaturali. Chilometro dopo chilometro – nella puntata alle 21.15 in esclusiva su Sky Uno e in streaming solo su NOW, sempre disponibile on demand e visibile su Sky Go – i viaggiatori avranno modo di allenare la mente, di scoprire rimedi ayurvedici e di conoscere la lunga dinastia di sovrani all’Ancient City di Polonnaruwa, ex centro mercantile e religioso che oggi conserva i resti di antichi palazzi e templi, sito archeologico Patrimonio dell’Umanità.
Quindi le quattro coppie, come sempre dotate di uno zaino contenente una dotazione minima e 1 euro al giorno a persona e in valuta locale, si addentreranno nel Parco Nazionale di Minneriya dove osserveranno decine di specie animali nel corso di un safari sensazionale che accenderà più di una contesa tra loro e che sarà uno snodo fondamentale della gara.
Infine, di corsa tutti in direzione del tappeto rosso a Mihintale, dove Costantino e Fru annunceranno il verdetto più decisivo della stagione: quali coppie accederanno alla finale di Pechino Express?
Spettacolo
Concerto primo maggio, Cosmo con bandiera palestinese
Spunta anche un quasi topless nello show
Cosmo con la bandiera palestinese sul palco del concerto del primo maggio al Circo Massimo. Il cantante, protagonista di una delle ultime esibizioni dello show, porta la bandiera sul palco durante l'esecuzione del brano Tristan Zarra. La performance è particolarmente 'vivace', spunta anche un quasi-topless. "Che avete combinato?", chiosa BigMama, rivolgendosi all'artista. "Ti sei liberato sicuramente, sei un grande", aggiunge congedando Cosmo.
Spettacolo
Concerto primo maggio, Massini: “Se dici antifascista...
"Io, allora, oggi sono 'antisfascista'"
"Ogni volta che qualcuno muore sul lavoro è una catastrofe, è uno sfascio, un massacro. Io, allora, oggi sono 'antisfascista' perché se oggi dici antifascista ti identifica la digos". Così Stefano Massini durante la sua performance insieme a Paolo Jannacci sul palco del concerto del primo maggio di Roma.
"Chi muore sul lavoro muore più volte: la prima volta quando vieni stritolato e bruciato dalle fiamme, la seconda quando ti dicono che la colpa era la tua, la terza quando non frega un cazzo a nessuno e la quarta quando saprai di essere morto invano e da uomo diventi fotografia", afferma lo scrittore che grida: "Mai più".