Cronaca
Ilaria Salis, il padre: “Pronti a querelare Salvini...
Ilaria Salis, il padre: “Pronti a querelare Salvini per diffamazione”
Da quanto si apprende, la famiglia avrebbe deciso di querelare anche Giuseppe Brindisi e Alessandro Sallusti
Roberto, il padre di Ilaria Salis, la maestra 39enne detenuta in Ungheria da quasi un anno con l'accusa di aver partecipato all'aggressione a un gruppo di neonazisti, è pronto a querelare per diffamazione - dopo aver ottenuto la procura dalla figlia - il ministro e leader della Lega Matteo Salvini per quanto riferito in merito all'assalto del gazebo del Carroccio a Monza. Lo confermano fonti vicine alla 39enne. Da quanto si apprende, la famiglia avrebbe deciso di querelare anche Giuseppe Brindisi e Alessandro Sallusti.
Cosa ha detto Salvini
Il vicepremier intervenendo sulla vicenda aveva affermato che "il fatto che" Ilaria Salis "sia sotto processo anche in Italia per altri episodi di violenza e altre aggressioni sicuramente è spiacevole, però le catene in un'aula di Tribunale sicuramente non si possono vedere. Quindi bene fa il governo italiano a chiedere il rispetto dei diritti di colei che è presunta innocente, fino a prova contraria. Poi, da sinistra chi invoca l'indipendenza della magistratura in Italia, immagino che abbia lo stesso rispetto per le magistrature di altri Paesi europei". All'obiezione che in Ungheria la pubblica accusa dipende dall'esecutivo, come in Francia, Salvini ha risposto: "Contiamo su un processo giusto e veloce, sperando nella sua innocenza. Se fosse dimostrata colpevole, ovviamente sarebbe incompatibile con l'insegnamento in una scuola elementare italiana".
Ieri sull'assalto al gazebo è intervenuta con una nota anche la Lega: "Il 18 febbraio 2017, a Monza, un gazebo della Lega veniva assaltato da decine di violenti dei centri sociali, e le due ragazze presenti attaccate con insulti e sputi da un nutrito gruppo di facinorosi. Per quei fatti Ilaria Salis è finita a processo, riconosciuta dalle militanti della Lega".
Ilaria Salis assolta per l'assalto al gazebo
A stretto giro era arrivata sulla vicenda del gazebo la precisazione dell'avvocato Eugenio Losco che all'Adnkronos ha spiegato che Ilaria Salis "è stata assolta per non aver commesso il fatto, come aveva chiesto anche il pm. Ilaria aveva partecipato al corteo ma quell’azione fu compiuta da altre persone’’.
Cronaca
Schifani coinvolto in un incidente stradale ad Agrigento,...
Il presidente della Regione siciliana dimesso dal Pronto soccorso
Il presidente della Regione siciliana Renato Schifani è stato coinvolto in un incidente stradale poco prima dell'ingresso di Agrigento. Una delle due auto blindate in dotazione del governatore ha tamponato quella in cui si trovava il presidente.
Schifani riportato uno stordimento temporaneo dovuto all'impatto brusco tra le due auto blindate, senza gravi conseguenze. Dopo i controlli all'ospedale di Agrigento è stato dimesso poco dopo dal Pronto soccorso e ha ripreso il programma in agenda con la partecipazione alla manifestazione elettorale della candidata La Rocca Ruvolo. Adesso farà ritorno a Palermo.
Cronaca
Riforma della giustizia, Conte: “Presenta assonanze...
Il leader M5S: "Dilagante contaminazione tra affari e politica, serve sussulto dignità". E sulla separazione delle carriere: "Per noi non va rivisto"
"La riforma della giustizia è un pilastro fondamentale del disegno riformatore" del governo Meloni. Ne è convinto il leader del M5S Giuseppe Conte, intervenuto al congresso nazionale dell'Anm a Palermo. "È un processo di accentramento e di ridistribuzione dei poteri in senso verticistico. Difficilmente questo disegno potrà completarsi con una magistratura indipendente - aggiunge l'ex premier -Di qui la prospettiva della separazione delle carriere e la riforma del Csm, la revisione dell'obbligatorietà della legge penale. Sono tutti corollari di un medesimo disegno riformatore. È evidente che la svolta autoritaria presenta assonanze con il piano di rinascita democratica della P2".
"Alcuni di questi passaggi riformatori del Governo sono stati anticipati nel piano di rinascita democratica della P2. Oggi stiamo assistendo a una dilagante contaminazione tra affari e politica, da Nord a Sud. Si stanno creando le premesse per una nuova Tangentopoli. La politica deve fare di tutto per prevenire e deve tirare fuori delle misure per fare pulizia al proprio interno ed evitare questa degenerazione e non lasciare che siano soltanto le inchieste giudiziarie, del tutto legittime, a occupare il campo. Come politica dobbiamo fare in modo da avere un sussulti di dignità. La magistratura deve necessariamente fare il suo corso ma non deve essere solo la magistratura a preoccuparsi in funzione successiva di queste situazioni, ha sottolineato aggiungendo: "Sulla separazione delle carriere la nostra posizione è molto chiara. Noi non riteniamo che il modello italiano vada rivisto. È un modello che si sta rivelando virtuoso. I passaggi di carriera sono insignificanti".
"Si stanno creando le premesse di una nuova stagione di 'Tangentolopoli' su tutto il territorio nazionale. E la maggioranza indebolisce il contrasto ai reati dei colletti bianchi", ha detto ancora aggiungendo: "E' chiaro a tutti che il governo, pur sostenuto da partiti ciascuno dei quali esprime differenti posizioni, ha trovato un punto di equilibrio. Io l'ho definito da subito il 'pactum sceleris' (patto di scelleratezza ndr), perché è un compromesso di potere destinato a garantire la durata, la permanenza del Governo nelle proprie funzioni. Ciascuno delle forze di maggioranza ha individuato un pilastro della Costituzione da riscrivere con il risultato di stravolgere le fondamenta".
"Ciascun partito ha individuato un pilastro della Costituzione da riscrivere, con il risultato di stravolgere le fondamenta stesse della nostra architettura costituzionale. È un compromesso di potere che dobbiamo denunciare: è avventurismo irresponsabile", ha affermato Conte.
Cronaca
2023 ha registrato nuovo minimo storico nascite in Italia,...
Il nostro è il Paese europeo con la più alta età media delle donne al momento della nascita del primo figlio
Il 2023 ha registrato un nuovo minimo storico delle nascite in Italia, ormai stabilmente ferme sotto le 400mila unità, con un calo del 3,6% rispetto all’anno precedente secondo il report di Save the Children 'Le Equilibriste - La maternità in Italia 2024'.
L’Italia è anche il Paese europeo con la più alta età media delle donne al momento della nascita del primo figlio (31,6 anni), con una percentuale rilevante di primi nati da mamme over 40 (8,9%, tasso inferiore solo a quello della Spagna).