Cronaca
Mo, Parisi (Setteottobre): “Memoria del passato...
Mo, Parisi (Setteottobre): “Memoria del passato pretende la verità sul futuro”
"Oggi è la Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel Mondo. Dopo il 27 gennaio, il Giorno della Memoria della Shoah, un’altra giornata per ricordare. Ma quest’anno nulla è come gli altri anni. Oggi è drammatico il sentimento di frustrazione per queste ricorrenze: perché abbiamo speso tante parole in tutti questi anni, ogni anno? È stato tutto inutile? Perché tanta retorica, mai seguita da azioni? Perché il mondo democratico che ricorda e vive della commozione per i propri morti, per le vili violenze contro i civili del passato, non ha visto il rischio presente, la violenza che incombeva su di noi? Quest’anno dobbiamo guardare la realtà negli occhi, non occultarla volgendo lo sguardo indietro". Lo scrive in una nota Stefano Parisi, presidente associazione 'Setteottobre'.
"Per poter dire 'mai più', per dire 'stop alle bombe' - continua - dobbiamo aver chiaro chi ha la responsabilità di aver scatenato la violenza. Dobbiamo sapere dove può arrivare quella violenza. Mentre noi celebriamo la memoria dei civili caduti, ci sono paesi che celebrano, finanziano, organizzano la mano degli assassini. La memoria del passato pretende la verità sul futuro. Hamas non solo è responsabile del massacro del 7 ottobre di 1200 cittadini israeliani, per lo più civili, e del sequestro di altri 250, di cui 136 ancora tenuti in ostaggio in condizioni di terribile crudeltà, ma è pienamente responsabile delle morti e delle sofferenze che sta subendo la popolazione palestinese di Gaza. Continua a minacciare ulteriori attacchi orrendi a danno degli ebrei. Senza alcun motivo, solo spinto dal desiderio di sterminare tutti gli ebrei che vivono in Israele".
"Dal 2005 non c’è più un israeliano nella Striscia, che Hamas governa autonomamente da 18 anni. In quasi due decenni - ricorda Parisi - utilizzando milioni di dollari delle donazioni internazionali, Hamas ha trasformato Gaza non in un luogo in cui crescere i propri figli in pace e prosperità, ma in una mostruosa fortezza con oltre 500 km di tunnel, in cui si coltiva l’ideologia dell’odio contro gli ebrei, il fanatismo, il culto della morte. Sono 18 anni di governo del terrore, che ha negato un futuro al proprio popolo e prodotto centinaia di terribili attentati contro civili israeliani e da cui sono partiti e continuano a partire migliaia di missili sempre contro insediamenti civili dello Stato ebraico. Israele si deve difendere pena il suo annientamento. Le vittime civile israeliane e palestinesi si onorano portando Hamas a rispondere dei suoi orribili crimini. Se vogliamo la fine della guerra, Hamas si deve arrendere e liberare tutti gli ostaggi. Oggi servono poche chiare e ferme parole, non più retorica".
Cronaca
Ricetta elettronica Lombardia, ‘corsa’ alla...
Bertolaso: "No scadenze su scelta ricetta elettronica, non serve affrettarsi"
Corsa al sito web del fascicolo sanitario elettronico in Lombardia per confermare la possibilità di ricevere via sms o email la ricetta elettronica. Nonostante le rassicurazioni della Regione sul fatto che non ci sarebbe stata interruzione del servizio dall'1 maggio, molti cittadini che ancora non lo avevano fatto si sono affrettati a eseguire la procedura per la scelta della modalità di invio digitale del numero delle ricette (Nre), senza bisogno del promemoria cartaceo, generando presumibilmente un picco di traffico sul portale, uno dei canali disponibili per la conferma del servizio. Risultato: rallentamenti nelle operazioni sul sito web, secondo le segnalazioni di molti lombardi, pur essendo comunque possibile portare a termine le procedure.
Che cosa succede
In realtà, spiegano gli addetti ai lavori, il nodo della deadline non c'è, nel senso che non si tratta di un termine perentorio. Quella riportata è una scadenza indicativa che era stata inserita nella schermata informativa per dare un'idea alle persone di un margine temporale entro cui completare l'operazione, confermano dalla Regione.
La possibilità di ricevere il codice della ricetta elettronica sul cellulare o via email è stata introdotta ai tempi dell'emergenza Covid, ma con gli ultimi provvedimenti è stata resa definitiva. L'operazione richiesta in Lombardia, nell'ambito del rinnovo del servizio di notifiche del fascicolo sanitario, si rende necessaria per raccogliere una sorta di consenso (trattandosi di dati personali) alle modalità del servizio che si desidera attivare e sancire dunque questo passaggio a un sistema strutturale. E' un passaggio quest'ultimo che invece interessa ovviamente tutto il territorio nazionale. La ricetta elettronica era stata infatti prima prorogata fino a fine 2024, per poi essere trasformata in definitiva.
Bertolaso: "No scadenze su scelta ricetta elettronica, non serve affrettarsi"
L'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, parlando al 'Tgr' Lombardia ha puntualizzato: "Avevamo indicato questa data di fine aprile" entro cui esprimere la conferma e la scelta della modalità del servizio, "che non era una data obbligatoria: era semplicemente uno stimolo" a completare la procedura, "perché addirittura già il 50% di chi aveva la possibilità di farlo ha aderito". Ma "non c'è un'interruzione, non c'è una data finale oltre la quale poi si chiude questo procedimento". Quindi "non c'è nessuna esigenza di affrettarsi", ha sottolineato.
Medici famiglia Milano: "Su ricetta elettronica a noi nessuna comunicazione"
Fibrillazioni in Lombardia per confermare l'invio della ricetta elettronica via Sms o e-mail? "Nei nostri studi, in realtà, tutto procede regolarmente. Non abbiamo registrato preoccupazioni da parte degli assistiti nei giorni scorsi, ma nemmeno abbiamo avuto molte informazioni: nessuna comunicazione da parte di Ats per quanto riguarda Milano. Siamo in attesa di riceverla, ovviamente, perché siamo assolutamente disponibili a collaborare e, soprattutto, ad aiutare i nostri pazienti. Stiamo attendendo", ha risposto all'Adnkronos Salute Anna Pozzi, segretaria provinciale dei medici di medicina generale della Fimmg Milano, spiegando, dall'osservatorio degli ambulatori dei dottori di famiglia, la 'corsa' di molti cittadini lombardi a confermare il proprio 'si' a ricevere la ricetta elettronica o via mail o via cellulare.
"Durante il Covid, a causa dell'emergenza - ha continuato Pozzi - la possibilità, come in tutto il Paese, di inviare online le ricette si è dimostrata fondamentale per i pazienti cronici che devono ripetere costantemente le prescrizioni. Recentemente comunicazioni a mezzo stampa hanno avvertito che il cittadino doveva validare il servizio attraverso i canali preposti: online, negli uffici 'Scelta e revoca' di Ats, in farmacia o, abbiamo letto, dai medici di famiglia, ma noi al momento non abbiamo ricevuto, ribadisco, nessuna comunicazione".
L'impressione della rappresentante sindacale "è che gli assistiti, fino ad oggi, non abbiano dato peso alla cosa, perché il servizio funziona - ha precisato - e ha funzionato. Sul piano pratico, probabilmente, in futuro avremo qualche disagio, se non partiranno le ricette e gli assistiti che non l'hanno fatto dovranno affrettarsi a mettersi in regola". Anche perché "la ricetta elettronica ormai è imprescindibile - ha sottolineato - ed evita al paziente cronico molti disagi. Il problema è legato, infatti, fondamentalmente alle cronicità che oggi riguardano una vasta fascia di pazienti. Se devo prescrivere un antibiotico, è ovvio che dovrò visitare il paziente e, in quel caso, non si pone il problema dell'invio online. Ma per il paziente cronico che ha una terapia continuativa è un servizio indispensabile - ha concluso Pozzi - quello di poter avere sul telefono il codice per ritirare il farmaco".
Cronaca
Concerto primo maggio, Gualtieri: “Prossimo anno si...
L'annuncio del sindaco di Roma al Circo Massimo
"Siamo contenti di essere riusciti a realizzare il Concertone qui al Circo Massimo". Lo dice il sindaco Roberto Gualtieri nel backstage del concerto del primo maggio di Roma che quest'anno eccezionalmente si svolge al Circo Massimo. E parlando di San Giovanni, storica sede dell'evento, il sindaco annuncia: “Dall’anno prossimo la piazza sarà di nuovo agibile e si potrà tornare lì. L’importante è che la macchina organizzativa sia riuscita comunque a mettere in piedi questo evento”.
Tra gli artisti più attesi, il sindaco ha menzionato Ultimo, aggiungendo: "Ci sono tanti artisti bravi e non voglio fare un torto a nessuno. Ma Ultimo è molto bravo". "Sarà una bella giornata di festa, per il lavoro e i diritti", conclude il sindaco.
Cronaca
Primo Maggio, Circo Massimo al centro della Festa dei...
Per il Concertone del 1 maggio organizzato da Cgil, Cisl e Uil previste alcune limitazioni alla viabilità e un piano di trasporto pubblico dedicato
Dalle 13.15 Circo Massimo al centro delle celebrazioni per la Festa dei Lavoratori a Roma. Per il Concertone del 1 maggio organizzato da Cgil, Cisl e Uil previste alcune limitazioni alla viabilità e un piano di trasporto pubblico dedicato. Alla conduzione dell'evento Noemi ed Ermal Meta, tra i big presenti BigMama, Ultimo, Mahmood, Tananai, Negramaro e Piero Pelù.