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Proteggersi dall’inflazione: le strategie per investire più...
Proteggersi dall’inflazione: le strategie per investire più e meno efficaci
Milano 22 gennaio 2024. L'inflazione, nel contesto economico attuale, riveste un ruolo cruciale, e comprendere come investire per proteggersi diventa fondamentale. L’attore Ugo Tognazzi, con sagacia, affermava: "inflazione significa essere povero con tanti soldi in tasca".
SoldiExpert SCF, società di consulenza finanziaria indipendente, ha scritto sul proprio sito un utile report con diversi consigli sull’argomento e proviamo qui a sintetizzare le informazioni più rilevanti (sul sito SoldiExpert.com è possibile ulteriormente approfondire).
Il report in particolare esamina diversi dati e tendenze, tra cui gli effetti dell'inflazione sui risparmi e le strategie migliori per difendere i risparmi e investimenti. Esplora inoltre l'uso dei diversi strumenti finanziari, come azioni, obbligazioni ed ETF, per offrire un quadro chiaro sul modo più efficace di proteggere i propri risparmi dall’inflazione.
Come proteggere i risparmi dall’inflazione
Uno dei principali dubbi che affligge molti risparmiatori riguarda il modo migliore per proteggersi dall’inflazione, ovvero quali strumenti e asset includere nel proprio portafoglio per evitare che i propri risparmi vengano erosi dall'aumento dei prezzi.
Il tema dell'inflazione è tornato di attualità post Covid-19 a seguito degli aumenti energetici e di molte materie prime che hanno fatto volare il costo delle bollette e del carrello della spesa. Da tassi di inflazione inferiori all’1% all’anno si è passati a rialzi dei prezzi a 2 cifre in numerosi Paesi nel mondo (Italia compresa). E solo da qualche mese il termometro dei prezzi ha iniziato a scendere seppure i timori che l’inflazione ritorni ai livelli di qualche anno fa sono numerosi vista la “vischiosità” di alcune componenti.
Resta evidente quanto sia cruciale proteggersi dall’inflazione per preservare il potere d'acquisto dei propri risparmi e conti correnti. Secondo i dati Istat il potere d’acquisto di 100.000 euro del gennaio 2008 si è svalutato a fine 2023 del 24% per effetto dell’inflazione di cui quasi la metà di questo 24% solo a partire dal 2020.
Per proteggersi dall’inflazione bisogna guardare ai rendimenti reali
In un sistema economico normale, l'inflazione è una delle variabili rilevanti, insieme all'occupazione, alla crescita e al commercio internazionale.
La prima regola di un sano approccio all'investimento a medio e lungo termine si basa sull’obiettivo proprio di guardare ai rendimenti reali e non a quelli nominali.
I rendimenti nominali rappresentano il tasso di crescita dell'investimento senza considerare l'effetto dell'inflazione, mentre i rendimenti reali sottraggono l'andamento dei prezzi al tasso nominale.
Ad esempio, se un investimento ha un rendimento nominale netto del 5% e l'inflazione è del 4%, il rendimento reale sarà del 1% (5% - 4%). Guardare solo ai rendimenti nominali potrebbe portare a una valutazione distorta, poiché potrebbe sembrare un buon rendimento, ma se l'inflazione è alta, il potere d'acquisto effettivo potrebbe diminuire.
Concentrandosi sui rendimenti reali, gli investitori sono in grado di valutare più accuratamente quanto valore stanno effettivamente guadagnando dopo aver considerato l'impatto dell'inflazione. Questa prospettiva offre una visione più realistica del rendimento effettivo dell'investimento nel tempo.
Strategie e strumenti per proteggere i risparmi: le azioni
Investire in azioni potrebbe essere uno strumento efficace per proteggere dall’inflazione i risparmi. La storia mostra che il mercato azionario mondiale, affrontato con diversificazione e disciplina, è stato come rendimenti reali negli ultimi 10, 20, 50 o 100 anni un buon baluardo e anzi ha contribuito a creare ricchezza.
Tuttavia, è importante considerare che la salita non è mai stata lineare per le azioni e costellata da fasi di discesa moderata e anche forte o periodi di movimenti laterali. La visione a lungo termine e la possibilità di non farsi prendere dall’emotività durante i ribassi sono fondamentali come il metodo e la disciplina. E la selezione degli strumenti come sottolineano spesso gli analisti e consulenti finanziari indipendenti di SoldiExpert SCF è fondamentale poiché se il proprio portafoglio è “infestato da prodotti o strumenti inefficienti e costosi” il vero affare non lo faranno i risparmiatori.
Anche le obbligazioni possono essere utili per proteggersi dall’inflazione ma attenzione
Dopo anni di cedole minime, le obbligazioni stanno tornando ad avere rendimenti interessanti. Tuttavia, la scelta migliore per proteggere dall’inflazione i risparmi richiede una certa comprensione dei meccanismi di indicizzazione dei titoli obbligazionari e del funzionamento del mercato (che si basa su una relazione inversa dei prezzi con i tassi d’interesse per i titoli a tasso fisso).
Sulla carta i titoli indicizzati all’inflazione come per esempio i BTP Italia o i Btp€i sono interessanti e pensati proprio per coprire nel tempo l’inflazione ma il meccanismo di funzionamento non è sempre facilmente comprensibile poiché l’andamento dei prezzi dipende sia dalla relazione durata/tassi di mercato che dall’andamento dell’inflazione.
I BTP Italia, indicizzati all’inflazione italiana, sono titoli studiati per gli investitori al dettaglio. Forniscono all’investitore una protezione contro l’aumento del livello dei prezzi italiani: sia le cedole, pagate semestralmente, che il capitale, la cui rivalutazione viene anch’essa corrisposta semestralmente, sono rivalutati in base all’inflazione italiana, misurata dall’Istat attraverso l’indice nazionale dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati (Foi), con esclusione dei tabacchi.
Per questo motivo può essere importante rivolgersi a consulenti esperti sull’obbligazionario e non guardare solo l’etichetta o le cedole.
E fondi, ETF o oro per proteggersi dall’inflazione? Guardate alla sostanza
Fondi o ETF possono essere un sistema diversificato per investire con questo obiettivo ma attenzione anche qui alla sostanza (più che ai richiami pubblicitari o di marketing) e ai costi. I fondi d’investimento nella maggior parte dei costi sono molto più costosi degli ETF perché devono remunerare un’ampia piramide distributiva (bancaria o parabancaria) ma non producono nel tempo (come dimostrato dalle evidenze) nella maggior parte dei casi maggiori rendimenti o minori rischi.
E selezionare oggi i migliori fondi d’investimento in base alle performance passate è come mettere il sale sulla coda di un pettirosso (vivo). La persistenza dei fondi anche migliori è ampiamente dimostrato che è bassissima secondo Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF “purtroppo è non è una strategia robusta quello di comporre i portafogli in questo modo anche se è un trucco che ancora funziona e viene sovente utilizzato ma che può provocare cocenti delusioni”. Riguardo l’oro come asset in grado di proteggere l’inflazione c’è da valutarne pro e contro e peso poiché nei decenni passati ha sì coperto l’inflazione ma ha avuto anche lustri pesantemente negativi e non è certo sinonimo di guadagni sicuri in qualsiasi mercato (inflazione alta compresa).
Le considerazioni e opinioni finali di SoldiExpert SCF
La ponderazione dei titoli e degli asset collegati all'inflazione nel portafoglio di investimento non dovrebbe essere casuale o basata sull’emotività. È essenziale evitare scelte nette e optare per una composizione equilibrata per affrontare l'imprevedibilità dei mercati. Questa decisione dovrebbe essere presa in collaborazione con un esperto negli investimenti e una struttura di consulenza (autorizzata e presente sul mercato da oltre 20 anni) senza conflitti di interesse come SoldiExpert SCF può fornire una seconda opinione gratuita prima di valutarne l’eventuale consulenza.
Informazioni su SoldiExpert SCF
Questo contributo è stato realizzato con SoldiExpert SCF una delle principali società di consulenza finanziaria (SCF) indipendenti in Italia, specializzata nel assistere senza conflitti d’interesse (la remunerazione è esclusivamente a parcella, fee only) investitori piccoli e grandi nella gestione del proprio patrimonio, selezionare i migliori strumenti (azioni, obbligazioni, ETF, fondi..) o prodotti in base alle specifiche di ciascun cliente e supportarli con il proprio Ufficio Studi come strategie d’investimento e analisi.
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Serie A – Roma-Juventus, revival Anni 80 con vista...
Roma, 03 maggio 2024 – Ci sono partite che, inevitabilmente, sono diverse da tutte le altre. Roma-Juventus, in Serie A, rientra sicuramente in questa categoria: i giallorossi, nel fortino dell’Olimpico, provano a cancellare immediatamente la delusione per la sconfitta in Europa League sfidando l’avversaria di sempre, quella che negli Anni 80 diede vita a incroci leggendari con protagonisti in campo, in panchina e in tribuna, in un match fondamentale per la corsa alla prossima Champions League. Gli esperti Sisal vedono i bianconeri leggermente favoriti a 2,70 contro il 2,80 dei capitolini mentre si sale fino a 3,00 per il pareggio. La Roma ha battuto solo una volta la Juventus negli ultimi 7 incroci in Serie A: l’Under, a 1,52, è ipotesi concreta essendosi “presentato” in 5 delle sei sfide più recenti. Il risultato esatto di 1-0, sarebbe il terzo consecutivo, si gioca così a 7,25 per entrambe le formazioni. Un’espulsione, a 3,10, non è da escludere al pari di un intervento del VAR, in quota a 3,25, mentre si scende a 2,75 per l’assegnazione di un calcio di rigore. Tantissimi i protagonisti che vorranno mettere la firma sul match: Dusan Vlahovic, in gol a 2,75, e Federico Chiesa, a 4,50, proveranno a spingere la Juventus; la coppia Romelu Lukaku, a 3,00, e il grandissimo ex Paulo Dybala, a 3,50, cercano di far volare la Roma. Quote decisamente più alte per gli ultimi due match winner della sfida: il gol di Adrien Rabiot, decisivo all’andata, è dato a 6,00 mentre quello di Gianluca Mancini pagherebbe 12 volte la posta.
Big match anche all’U-Power con il Monza che riceve la Lazio impegnata nella sua rincorsa a un posto nelle prossime coppe europee. Gli esperti Sisal hanno molta fiducia nella squadra di Tudor vincente a 1,85 rispetto al 4,25 dei padroni di casa mentre il pareggio è in quota a 3,40. Il Monza, tra l’altro, non sconfigge la Lazio tra le mura amiche dal febbraio 1983. Un goal dalla panchina, offerto a 2,50, è nelle corde del match così come bisogna far attenzione dai tiri dalla lunga distanza visto che una rete da fuori area si gioca a 3,00. Ciro Immobile vuole ritrovare il feeling con la porta avversaria e potrebbe spaccare la partita: il capitano della Lazio primo marcatore è dato a 5,00. Il Monza si affida ad Andrea Colpani, peraltro nel mirino proprio dei biancocelesti per la prossima stagione. Il trequartista di Palladino punta a farsi un regalo per il suo compleanno, essendo nato l’11 maggio: Colpani che si prende la scena con gol o assist è in quota a 3,40.
I campioni d’Italia dell’Inter, vittoria a 1,47, vola a Reggio Emilia ospite di un Sassuolo, dato a 6,00, con l’acqua alla gola. Il Milan, tre punti a 1,42, riceve il Genoa dell’ex Gilardino il cui blitz è dato a 7,50. L’Atalanta, a 1,33, vola all’Arechi contro una Salernitana, in quota a 8,50, che punta a chiudere bene la sua annata in Serie A. Punti pesantissimi per la lotta salvezza sia tra Cagliari, a 2,15, e Lecce, a 3,40, che tra Empoli, dato a 2,40, e Frosinone, successo a 3,20.
Sisal ricorda sempre che il gioco è vietato ai minori e che bisogna giocare sempre con consapevolezza e moderazione.
Sisal è uno dei principali operatori internazionali nel settore del gioco regolamentato ed è attualmente attiva in Italia, Marocco e Turchia, con un’offerta che comprende lotterie, scommesse, giochi online e apparecchi da intrattenimento. La Società opera a livello internazionale nel canale retail attraverso una rete di oltre 49.000 punti vendita, e su quello online con 1 milioni di consumatori. La strategia di Sisal poggia su tre pilastri: la sostenibilità, con un impegno costante sullo sviluppo del programma di Gioco Responsabile e attraverso l’offerta di un modello di intrattenimento sicuro e trasparente - l’innovazione digitale, grazie alla piattaforma di gioco all’avanguardia orientata all’omnicanalità e alle competenze per lo sviluppo in-house di software e applicazioni per cogliere le opportunità della transizione digitale - l’internazionalizzazione, con l’obiettivo di aggiudicarsi gare per nuove concessioni all’estero sulla base della solida expertise maturata.
Dal 4 agosto 2022 Sisal è parte di Flutter Entertainment plc, il più grande operatore online di giochi e scommesse al mondo, con un portafoglio di marchi riconosciuti a livello mondiale e quotato alla Borsa di Londra nell’indice FTSE.
Sisal Italia S.p.A.
Ufficio stampa:
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Oltre i limiti dell’AI: le applicazioni SEOZoom per...
Napoli, 03 maggio 2024 - "L'intelligenza artificiale basa la sua conoscenza sul passato, mentre l'essere umano può costruire il futuro". È con queste efficaci parole che Ivano Di Biasi, CEO e co-founder di SEOZoom, descrive il panorama attuale del marketing digitale e dell'e-Commerce, diviso tra la fascinazione per l'intelligenza artificiale (AI) e la necessità di comprendere e sfruttare adeguatamente questo strumento.
Le tecnologie AI possono essere un potente alleato nella fase analitica del marketing, perché possono analizzare rapidamente grandi quantità di dati di mercato e aiutare a prevedere i bisogni e le intenzioni di acquisto dei clienti. Tuttavia, come sottolinea Di Biasi, i modelli generativi come ChatGPT, Gemini e Claude hanno limiti noti, tra cui scarsa originalità, mancata ottimizzazione SEO e difficoltà di adattarsi al tono di voce e allo stile richiesti.
Proprio per questo SEOZoom, il primo software di Search Marketing completamente italiano, si pone come pioniere nell'integrazione dell'AI nel marketing digitale, con strumenti che superano queste criticità e integrano prompt SEO-oriented che guidano l'AI a generare contenuti con un focus mirato.
"La nostra intuizione innovativa è far ragionare l'AI su dati specifici, non lasciarla generare in maniera aperta, in modo da ridurre le allucinazioni e da creare contenuti più mirati e accurati", spiega Di Biasi. In concreto, il software istruisce l'Intelligenza Artificiale con dati SEO e insight di ciò che sta piacendo a Google dei competitor meglio posizionati: non solo contenuti, ma anche la struttura delle informazioni, argomenti trattati e tono di voce, così da adattare le risposte a ciò che serve davvero per avere successo online.
Questo metodo fa anche superare un altro problema comune nella produzione di contenuti testuali per e-Commerce: l'AI generativa tende a creare testi informativi e quasi accademici, mentre per i siti attivi nel commercio online è necessario un focus orientato appunto alle vendite, all'aspetto commerciale. Con AI Writer di SEOZoom, allora, diventa "possibile generare un testo SEO perfetto in pochi secondi su qualsiasi argomento, strutturato per rispondere nella forma e nei temi trattati alle urgenze informative del pubblico che esegue una ricerca su Google, con il tono giusto e il taglio adatto, anche per intenti transactional e commercial che interessano gli e-Commerce".
In un'epoca in cui l'AI è sulla bocca di tutti, l'Italia si trova a un bivio: da una parte, la promessa di una tecnologia che potrebbe rivoluzionare il modo in cui le aziende interagiscono con i dati e i clienti; dall'altra, la realtà di un'adozione ancora timida, con solo il 18% delle PMI italiane che ha integrato l'AI nei propri processi. Inoltre, la mancanza di conoscenza e il tempo necessario per l'apprendimento rappresentano ostacoli significativi e il 77% degli italiani esprime preoccupazioni, soprattutto per quanto riguarda l'impiego nel settore e-commerce.
L'approccio di SEOZoom vuole quindi essere propositivo: utilizzare e far utilizzare l'AI come un complemento all'ingegno umano, sfruttando la sua capacità di analisi e comprensione per arricchire le strategie di marketing degli e-Commerce. In questo modo possiamo "usare l'AI come motore di ragionamento e di comprensione per accompagnare il nostro lavoro", conclude Ivano Di Biasi.
BOILERPLATE
SEOZoom è il software che semplifica l’analisi, il monitoraggio e l’ottimizzazione SEO di ogni sito. Strumenti potenti, dati e insights per analizzare la concorrenza, identificare nuove opportunità di mercato e prendere decisioni strategiche.
SEOZoom - www.seozoom.it - è un marchio ideato e registrato da SEO Cube S.r.l.
P.IVA IT07231591210
Sede: Via dell'Epomeo, 463 - 80126 Napoli
Contatti: info@seozoom.it - 08136030899
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SNAI – Formula 1: Verstappen padrone anche a Miami, Perez...
L’olandese non sembra avere rivali né nelle quote per la gara né in quelle per la Sprint: doppio successo rispettivamente a 1,20 e 1,30
Milano, 3 maggio 2024– Dopo i due appuntamenti in Asia (Giappone e Cina), il Mondiale di Formula 1 si trasferisce negli Stati Uniti. Anche a Miami, però, il grande favorito per la vittoria è sempre e solo Max Verstappen. Il quinto successo dell’olandese in sei gare dell’olandese campione del mondo in carica (nonché vincitore di entrambi i Gran Premi sul circuito della Florida nel 2022 e nel 2023), sulla lavagna Snai, vale ‘solo’ 1,20: abissale il distacco rispetto agli altri piloti, con l’altra Red Bull di Sergio Perez che insegue a 10 e la Ferrari di Charles Leclerc a 12. Seguono Sainz a 15 e Norris a 20.
Sprint Non sembra avere storia neanche la Sprint Race di sabato, con Verstappen a dominare a 1,30; dietro c’è il compagno di scuderia Perez a 8,00, con Leclerc anche in questo caso a fare da terzo incomodo, ma a 10. Lavagne a senso unico anche per le prove libere, con Verstappen a 1,70, per lo Sprint Shootout che determina la griglia di partenza della Sprint Race (l’olandese a 1,50) e per le qualifiche del Gran Premio, dove la pole position di Verstappen viene proposta a 1,40. Se per le due gare non sembra esserci storia, la Ferrari punta almeno a un piazzamento sul podio: Leclerc nelle prime tre posizioni al termine della gara si gioca a 2,50 (stessa quota per la Sprint), con Sainz a 2,75 nella gara tradizionale e a 3,00 nella Sprint.
Titolo in tasca? Nonostante siano state disputate soltanto cinque gare, i bookmaker non hanno dubbi sul titolo di Verstappen: la quota antepost Snai è crollata fino a raggiungere 1,05. Poi una voragine, fino al 20 legato al nome di Perez e al 25 di Leclerc.
Ufficio stampa Snaitech
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