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Eriksson, il dramma: “Ho un cancro terminale, mi...
Eriksson, il dramma: “Ho un cancro terminale, mi resta un anno di vita”
L'ex allenatore di Roma, Lazio e dell'Inghilterra: "Ero completamente sano, poi un giorno sono collassato e sono finito in ospedale. Ho scoperto di avere avuto in ictus e che avevo già un tumore"
Sven Goran Eriksson in fin di vita. L'ex allenatore di Roma, Lazio e ex ct dell'Inghilterra ha rivelato che gli è stato diagnosticato un cancro terminale e, nella migliore delle ipotesi, gli resta circa un anno. Eriksson, 75 anni, si è dimesso dal suo ultimo ruolo di direttore sportivo nel club svedese Karlstad 11 mesi fa a causa di problemi di salute.
L'ex allenatore ha parlato delle sue condizioni alla radio svedese P1: "Tutti vedono che ho una malattia, e tutti suppongono che sia un cancro, e lo è. Ma devo combatterla il più a lungo possibile. So che nel migliore dei casi ho circa un anno, nel peggiore dei casi anche meno. Non credo che i medici che ho a disposizione possano essere del tutto sicuri". E ha continuato: "Potrei andare in giro a pensarci tutto il tempo, sedermi a casa ed essere infelice pensando di essere sfortunato e così via. Sarebbe facile finire in quella posizione - ha sottolineato - Ma no, guardo i lati positivi delle cose. Non bisogna farsi seppellire dai problemi".
Eriksson ha raccontato poi come è stata individuata la malattia. "Ero completamente sano, poi un giorno sono collassato e sono finito in ospedale. Dopo un consulto medico ho scoperto di avere avuto in ictus e che avevo già un tumore. Non so da quanto tempo, forse un mese, forse un anno. Si è scoperto che avevo il cancro ma il giorno prima avevo corso cinque chilometri. È venuto dal nulla. E questo è scioccante. Non sento grandi dolori. Mi è stata diagnosticata una malattia che è possibile rallentare ma non operare. La situazione è questa".
Eriksson ha portato il Benfica a vincere tre titoli nella massima serie portoghese e una finale in Coppa dei Campioni prima di guidare la Lazio al secondo e più recente trionfo in Serie A con lo scudetto vinto nel 1999-2000. Nel gennaio 2021 ha preso il posto di Kevin Keegan come allenatore dell'Inghilterra, assumendo la guida della Nazionale formata dalla cosiddetta 'generazione d'oro' del football inglese. Nonostante la ricchezza di talenti su cui fare affidamento, tra cui David Beckham, Steven Gerrard e Wayne Rooney, Eriksson è stato eliminato ai quarti di finale ai Mondiali del 2002 e 2006, nonché agli Europei del 2004. La sua carriera da quando ha lasciato l'incarico con l'Inghilterra è proseguita con le parentesi al Manchester City e Leicester, oltre a periodi alla guida delle squadre nazionali di Messico, Costa d'Avorio e Filippine.
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Parma promosso in Serie A, basta 1-1 a Bari
Emiliani tornano nella massima serie dopo 3 anni
Dopo tre anni di Purgatorio, il Parma torna in Serie A. Con l'1-1 al San Nicola di Bari, i gialloblù si portano a +7 sul Venezia, conquistando la promozione matematica a due giornate dalla fine del campionato di Serie B. Succede tutto nella ripresa. Gli uomini guidati da Fabio Pecchia si portano in vantaggio con Bonny, al 50'. Il Bari si riporta in parità al 68' con Di Cesare. Il risultato non cambia e il Parma può festeggiare in anticipo il ritorno nella massima categoria.
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Sinner si ritira da Atp Madrid, non giocherà i quarti di...
Non scenderà in campo giovedì 2 maggio nei quarti di finale contro il canadese Felix Augier-Aliassime
Jannik Sinner si ritira dall'Atp Masters 1000 di Madrid. L'azzurro, testa di serie numero 1, non scenderà in campo giovedì 2 maggio nei quarti di finale contro il canadese Felix Augier-Aliassime, che quindi passa direttamente in semifinale. Il numero 2 del ranking Atp, vittorioso martedì negli ottavi di finale contro il russo Karen Khachanov, nel match di terzo turno contro il russo Pavel Kotov aveva accusato un problema all'anca destra.
"Mi dispiace molto ritirarmi dal prossimo match qui a Madrid", dice il 22enne azzurro. "L'anca mi ha dato fastidio questa settimana e lentamente il dolore è aumentato. Seguendo il consiglio dei medici, abbiamo deciso che la scelta migliore fosse quella di non giocare per evitare di peggiorare la situazione", aggiunge. "Nei prossimi giorni farò altri esami e seguirò le indicazioni degli specialisti per il recupero", dice ancora.
Sinner quest'anno ha giocato già 30 match, con 28 vittorie e 2 sconfitte. L'altoatesino ha trionfato all'Australian Open, a Rotterdam e a Miami. La stagione sulla terra rossa europea è cominciata con la semifinale raggiunta nel Masters 1000 di Montecarlo. Dopo lo stop di Madrid, il calendario prevede l'appuntamento al Foro Italico di Roma per gli Internazionali d'Italia, in calendario dall'8 al 19 maggio.
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Rublev batte Alcaraz, sorpresa nei quarti di Madrid
Il russo elimina lo spagnolo, detentore del titolo
Andrei Rublev batte Carlos Alcaraz nei quarti di finale dell'Atp Masters 1000 di Madrid. Il russo, testa di serie numero 7, sconfigge lo spagnolo, testa di serie numero 2 e campione nel 2022-2023 con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-2 in 2 ore di gioco. Rublev aspetta in semifinalelo statunitense Taylor Fritz, testa di serie numero 12, che supera l'argentino Francisco Cerundolo, numero 21 del tabellone, per 3-6, 6-1, 6-3.
Rublev intanto si gode la vittoria più prestigiosa nella prima parte della stagione. "Credo che il servizio mi abbia salvato più volte nel match. E' stato determinante mantenere la calma in tutta la partita, non ho detto una parola anche se stavo perdendo. E' stato fondamentale servire ancora meglio nel finale dell'incontro. All'inizio non ci sono riuscito, ma poi sono salito di livello", dice il russo, capace di piazzare 30 colpi vincenti e di comandare, spesso e volentieri, gli scambi contro uno dei migliori specialisti del rosso.