Cronaca
Freddo e pelle screpolata? Seta e creme possono salvarci
I consigli della dermatologa contro i fastidi di stagione
Il freddo intenso mette a dura prova la pelle che può 'asciugarsi', diventando secca, arrossata e danneggiata. Per proteggerla, in particolare per le persone con maggiore sensibilità o con malattie cutanee, sono necessari alcuni 'strumenti' come "indumenti e sciarpe di seta e creme idratanti", spiega all'Adnkronos Salute la dermatologa Caterina Foti, docente di Dermatologia e direttore della clinica dermatologica dell'Università degli studi Bari, che in merito alle previsioni sull'abbassamento delle temperature, offre alcuni consigli 'salva pelle'.
"Il primo passo - continua - è utilizzare indumenti protettivi. Per chi ha una pelle atopica o molto sensibile, la cosa migliore è evitare il diretto contatto con la cute di indumenti di lana e preferire la seta per sciarpe e altri indumenti che toccano la pelle. Fibre come quelle della lana possono infatti irritare la cute già stressata". Il secondo passo è "utilizzare creme idratanti per contrastare l'azione del freddo nel seccare la pelle. Per le labbra sono utili i burro cacao contenenti sostanze emollienti, per esempio il burro di karité". Terzo passo è "evitare di lavare troppo il volto e le mani, quindi le parti scoperte di pelle con saponi, perché l'utilizzo di detergenti, specie se continuativo e frequente, può disidratare ulteriormente. Meglio dare preferenza a olii detergenti piuttosto che a prodotti più aggressivi", sottolinea Foti.
La frequenza nell'uso delle creme e il tipo di prodotto da utilizzare dipende essenzialmente dal tipo di pelle. "Quelle già tendenzialmente più secche - aggiunge l'esperta - vanno idratate più volte al giorno mentre quelle meno secche possono essere idratate anche solo una volta al giorno". Stessa cosa per le mani, da proteggere "sempre con guanti foderati di seta se sono particolarmente sensibili e da idratare con apposite creme". Per le donne un fondotinta idratante sul viso "soprattutto se contiene sostanze emollienti può essere sostitutivo delle creme, un'alternativa. Ma questo dipende molto dal tipo di pelle. Se è molto asciutta si può utilizzare sia la crema idratante sia il fondotinta, se invece è meno secca può bastare il make up".
Cronaca
Denise Pipitone, Piera Maggio a Domenica In: “Foto...
La madre della bambina scomparsa nel 2004 a Mazara del Vallo nel trapanese è stata ospite del programma di Mara Venier
"Ci hanno fatto vedere la foto di una ragazza che somiglia straordinariamente alla mia Denise". A parlare, ospite di Mara Venier a Domenica In nel giorno della festa della mamma, è la madre Piera Maggio che non si è mai rassegnata alla scomparsa della figlia nel 2004 a Mazara del Vallo. "Voglio assolutamente sapere chi sono quelle persone con cui è stata ripresa nello scatto" dice, aggiungendo che quell'immagine "risale a molti anni fa, non è di oggi. Stiamo cercando di individuare l'anno in cui è stata scattata e chi erano quelle persone". "Non ho mai perso la speranza di ritrovarla, anche se alcune volte mi sono sentita emotivamente fragile: non sono quella roccia che molti credono io sia" ribadisce la madre.
I sospetti di mamma Piera
"Fino a prova contraria la mia piccola va cercata" continua a ripetere, ormai, da vent'anni mamma Piera. "Da subito ho avuto un quadro ben chiaro - dice Piera Maggio - i nostri erano sospetti, ma c'è stata poi un'assoluzione in tre gradi di giudizio per insufficienza di prove. Crediamo ancora che la verità si celi dentro a quei fascicoli".
Cronaca
Vaticano, da Medjugorje a Trevignano: giro di vite su...
In arrivo le nuove regole
Il Vaticano si appresta a varare il giro di vite sulle apparizioni, lacrimazioni delle Madonne, insomma sui fenomeni soprannaturali. Venerdì prossimo il dicastero per la Dottrina della Fede renderà noto un documento - con l'ok del Papa - che regolerà una materia spinosa, come quella delle apparizioni mariane o presunte, che spesso finisce fuori controllo anche per la diffusione via social.
Cronaca
Fedez contro la stampa: “Il pestaggio a Milano? Io...
Il rapper al Salone del Libro di Torino: "Se non ci fosse di mezzo il mio nome, non ci sarebbe notizia"
Fedez contro la stampa. A Torino, il rapper ha partecipato a un incontro sulla salute mentale nell'ambito del Salone del libro. "Da un lato ci sono dei ragazzi che hanno delle priorità rispetto a degli avvenimenti, dall'altra parte una stampa che si occupa fondamentalmente di notizie tipo le cazzate che fa di notte Fedez e non avete ancora capito che a loro non frega un c…", ha detto rivolgendosi ai giovani che in platea lamentavano una disparità di trattamento tra i profughi ucraini e quelli palestinesi. "Sarebbe il caso che la stampa italiana rivalutasse le priorità e non giocasse a fare l’influencer", ha aggiunto Fedez. "Credo la mia storia parli per me, non ho alcun tipo di problema a parlare di genocidio, nessuna questione ideologica", ha aggiunto riferendosi a ciò che accade a Gaza.
L'aggressione a Iovino
"Io non c'ero. E dalla telecamera non si vede niente", ha detto Fedez a La Stampa online, prima di intervenire al Salone, in merito al caso del pestaggio del personal trainer Cristiano Iovino.
"Si parla di 9 persone che hanno massacrato una persona, tutti ultras del Milan", si legge nella ricostruzione del cantante pubblicata sul sito del quotidiano torinese. "La persona viene aggredita, arriva l’ambulanza ma non viene portata in ospedale. Tutti parlano di un massacro, ma se questa persona non è stata portata in ospedale non c’è un referto medico e non ha denunciato, di cosa stiamo a parlare? Oltretutto poco dopo è andato a ballare a Ibiza … Se non ci fosse il mio nome in mezzo non ci sarebbe la notizia", ha concluso.