Cronaca
Giallo ad Agrigento, due donne trovate morte a Naro:...
Giallo ad Agrigento, due donne trovate morte a Naro: ipotesi duplice omicidio
Si tratta di un rumeno. Interrogato, si è avvalso della facoltà di non rispondere. E' accusato di duplice omicidio e vilipendio di cadavere
Fermato un rumeno di 23 anni per la morte delle due donne rumene trovate all'alba di oggi senza vita nelle loro abitazioni a Naro nell'agrigentino. L'uomo è stato interrogato nella caserma locale, ma non ha risposto e a breve verrà trasferito in carcere. E' accusato di duplice omicidio e vilipendio di cadavere. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Vella. Gli inquirenti hanno potuto contare su "una grande collaborazione offerta dalla comunità rumena di Naro, fatta da lavoratori e lavoratrici che danni risiedono in Italia". Per il duplice delitto un rumeno è indagato ed è tuttora sotto interrogatorio nella caserma di Naro.
Una è stata trovata carbonizzata nell'incendio che ha interessato l'appartamento in cui viveva, l'altra in un lago di sangue. Le due donne ritrovate cadaveri erano entrambe rumene. I carabinieri, coordinati dal Procuratore aggiunto Salvatore Vella, hanno cercato di far luce su quanto accaduto. Si stanno cercando collegamenti tra le due vittime: pare che le due donne fossero amiche. Il marito di una delle due era morto da tempo.
Chi sono le due vittime
Sono state intanto identificate le due donne trovate morte: si tratta di Delia Zarniscu, 54 anni e Maria Rus, 58 anni, entrambe romene. Le vittime vivevano a Naro da qualche tempo.
Urla strazianti nella notte, l'allarme dato dai vicini di una vittima
Sono state le urla strazianti di una delle donne morte a far scattare la notte scorsa l'allarme dei vicini di casa, che hanno quindi allertato le forze dell'ordine. Delia Zarniscu sarebbe stata aggredita e uccisa dentro casa, in via Vinci: l'abitazione era a soqquadro e il corpo in una pozza di sangue.
Il sindaco di Naro: "Comunità sconvolta"
"Ho appreso la notizia stamani dalla stampa, aspetto di avere maggiori informazioni per capire meglio cosa sia accaduto. Ma l'intera comunità è sconvolta da una simile violenza". A dirlo all'Adnkronos è Maria Grazia Brandara, sindaco di Naro. "Non conoscevo personalmente le due vittime - aggiunge il primo cittadino -, ma la loro morte resta un trauma per la nostra piccola comunità. Come sindaco non posso che provare un grande dolore".
Cronaca
Vercelli, bimbo di 5 mesi ucciso dal pitbull di famiglia
Il bimbo aggredito mentre si trovava in braccio a un familiare
Un bimbo di 5 mesi ucciso dal pitbull di famiglia. Tragedia oggi a Palazzolo Vercellese, in provincia di Vercelli, dove un bimbo di cinque mesi è morto dopo essere stato azzannato da un cane, un pitbull, che a quanto si è appreso apparteneva alla famiglia. Secondo una prima ricostruzione il bimbo sarebbe stato aggredito mentre si trovava in braccio a un familiare. Inutili i soccorsi, quando i sanitari sono arrivati sul posto per il piccolo non c'era più nulla da fare.
Si tratta di un nuovo drammatico episodio che coinvolge un pitbull. Ad aprile, un bimbo di 15 mesi a Eboli è stato attaccato e ucciso da due cani. Una decina di giorni fa, un bambino di 10 anni a Milano è stato ferito alla testa. Pochi giorni fa, sempre a Milano, una bambina di 2 anni è stata aggredita in casa mentre giocava con la sorella gemella. Nei giorni scorsi, un cane della stessa razza a Serracapriola in provincia di Foggia, dopo essersi sciolto dalla guida della padrona, ha prima azzannato per strada una ragazza di 15 anni e poi si è lanciati su una bambina di 7. Quest'ultima è stata soccorsa dalla madre che addirittura si sarebbe lanciata dal balcone al primo piano per difenderla e cercare di salvarla. Entrambe sono finite in ospedale. La donna ha riportato la frattura di un piede. Importanti anche le ferite riportate dalla piccola azzannata alle gambe dal cane.
Cronaca
Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 17 maggio
Si torna a giocare domani, sabato 18 maggio, per l'ultima estrazione della settimana
Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi, 17 maggio 2024. Per la categoria SuprtStar è stato realizzato un 4 Stella da 69.531 euro. Il jackpot per il prossimo concorso è di 23,2 milioni: si torna a giocare domani, sabato 18 maggio, per l'ultima estrazione della settimana.
Quali punteggi vincono
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Ho vinto o no?
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Quanto costa una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come scoprire se ho vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle estrazioni precedenti.
La combinazione vincente
La combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 13, 14, 41, 53, 60, 65. Numero Jolly: 5. Numero SuperJolly: 45.
Cronaca
Franco Di Mare ha sposato Giulia Berdini prima di morire....
Il giornalista e storico inviato Rai è morto oggi a 68 anni per mesotelioma
Franco Di Mare ha sposato la sua compagna Giulia Berdini poco prima di morire. "Hai coronato il tuo sogno" del matrimonio ha scritto su X Sandro Ruotolo, dicendosi "strafelice". "Hai tenuto ferma la tua denuncia contro il cinismo della Rai - scrive oggi nel suo post d'addio all'amico -. Hai sofferto troppo, che la terra ti sia lieve".
Caro Franco, mi hai scritto pochi giorni fa e ti ho risposto con grande affetto.
Hai tenuto ferma la tua denuncia contro il cinismo della Rai ma sei anche riuscito a coronare il desiderio di sposarti. Ne sono stato strafelice. Hai sofferto troppo.
Che la terra ti sia lieve. pic.twitter.com/PQ7QTzdFCq— sandro ruotolo (@sruotolo1) May 17, 2024
Con una foto delle rose bianche, usate per la cerimonia e la scritta 'post muto', sempre sui social, aveva accennato al matrimonio anche il fratello Gino Di Mare che oggi ha scritto su Fb: ""Ciao Frà, con te va via un pezzo di me". Il giornalista e storico inviato Rai di 68 anni si è spento oggi, accanto a lui la moglie e la figlia adottata, Stella, incontrata nel 1992 a Sarajevo.
Tra Serbia e Bosnia, Di Mare ha documentato la guerra nei Balcani da inviato. La carriera del giornalista è cominciata negli anni '80, con una serie di collaborazioni prima dell'assunzione a L'Unità, presso cui è diventato inviato e caporedattore. Nel 1991 Di Mare è approdato in Rai e dal 1995 è diventato inviato Speciale per il Tg2. Nel 2002 il passaggio al Tg1.
Nel 2003 ha assunto il ruolo di conduttore televisivo con Unomattina Estate prima di Uno Mattina week end. Dal 2004 è diventato il volto di Uno Mattina. Il curriculum comprende programmi di informazione e attualità nella fascia mattutina e una serie di serate su Rai1. Nel 2019 è stato nominato vicedirettore di Raiuno, con delega ad approfondimenti ed inchieste, e l'anno successivo è stato nominato direttore generale dei programmi del giorno della Rai prima di assumere la direzione di Raitre il 15 maggio 2020.