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Da Giulia Cecchettin a Vanessa Ballan, un anno di...
Da Giulia Cecchettin a Vanessa Ballan, un anno di femminicidi: i casi che hanno segnato il 2023
Accoltellate, uccise a colpi di pistola, date alle fiamme: 118 le donne uccise dall'inizio dell'anno, 96 quelle assassinate in ambito familiare o affettivo
Accoltellate, uccise a colpi di pistola, date alle fiamme: non si ferma nemmeno nel 2023 la violenza contro le donne. Sono 118 le donne uccise dall'inizio dell'anno, di queste 96 in ambito familiare o affettivo, secondo i dati del Viminale. Si tratta di un numero altissimo ma in calo rispetto al 2022 che si era chiuso con 127 donne uccise. Tra tutti i femminicidi è quello di Giulia Cecchettin, avvenuto l'11 novembre scorso, a scuotere di più l'opinine pubblica. La giovane viene colpita da più di venti coltellate dall'ex fidanzato Filippo Turetta e poi lasciata morire. Un delitto che porta in piazza centinaia di migliaia di persone in occasione della giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne. Ma poche settimane dopo a occupare sulle prime pagine torna un altro caso di femminicidio: quello di Vanessa Ballan, 26 anni, incinta di otto settimane che viene uccisa con otto coltellate al torace, dal suo ex. I suoi funerali si celebreranno venerdì 29 dicembre a Castelfranco Veneto. Ecco alcuni dei casi che hanno segnato il 2023.
Da Giulia a Vanessa, i casi che hanno segnato il 2023
La prima vittima dell'anno è Giulia Donato, 23 anni, uccisa dal fidanzato, Andrea Incorvaia, guardia giurata di 32 anni nel quartiere Pontedecimo a Genova. L'uomo prima le spara con l'arma regolarmente detenuta per il lavoro e poi si toglie la vita.
Pochi giorni dopo, il 13 gennaio, Martina Scialdone, 34 anni, viene uccisa a colpi di pistola da Costantino Bonaiuti, un uomo di 61 anni con cui ha una relazione. I due si trovano in un ristorante di Roma, in zona Furio Camillo e il delitto si consuma in strada.
Solo 16 anni: Jessica Malaj viene uccisa a maggio scorso a Torremaggiore, in provincia di Foggia, mentre fa da scudo alla madre aggredita dal padre. Giulia Tramontano, 29 anni, incinta di sette mesi, viene uccisa a fine maggio con 37 coltellate da Alessandro Impagnatiello, il fidanzato dalla 'doppia vita sentimentale'. E poi ancora l'infermiera Rossella Nappini, 52 anni, massacrata, a settembre scorso a Roma, con diverse coltellate.
Marisa Leo, 39 anni, viene uccisa a Marsala (6 settembre) dall'ex compagno Angelo Reina, che aveva denunciato, nel 2020, per stalking. E ancora Anna Elisa Fontana, 48 anni, data alle fiamme dal compagno Onofrio Bronzolino, nell'abitazione che i due condividevano sull'isola di Pantelleria (Trapani). Il 14 ottobre scorso a Cerreto d'Esi (Ancona) Concetta Marruocco viene ammazzata dal marito Franco Panariello con 39 coltellate. Annalisa D'Auria, 32 anni, viene uccisa dal marito Agostino Annunziata a Rivoli (Torino) davanti agli occhi della loro figlioletta di 3 anni.
Giulia Cecchettin, 22 anni, viene trovata sulle sponde del lago di Barcis, in un canalone tra il bacino idrico e Piancavallo, nel Pordenonese. Di lei si erano perse le tracce dall'11 novembre, giorno in cui era uscita con l'ex fidanzato Filippo Turetta, suo coetaneo, che viene poi rintracciato in Germania e arrestato per l'omicidio.
Il 19 dicembre scorso il femminicidio di Vanessa Ballan, 26 anni, uccisa a coltellate sulla porta di casa a Riese Pio X, in provincia di Treviso. A trovare Vanessa riversa a terra è il marito, 28 anni, di ritorno dal lavoro verso mezzogiorno, che dopo un tentativo di rianimarla chiama i soccorsi. Viene subito escluso un suo coinvolgimento nell'omicidio mentre viene fermato Bujar Fandaj, 41enne di origine kosovare, che a ottobre scorso era stato denunciato da Vanessa per stalking.
Cronaca
Maltempo sull’Italia ancora oggi e domani, ma nel...
Le previsioni confermano fino a venerdì ci saranno ancora numerose precipitazioni a causa di un vortice ciclonico che sta interessando molti Stati dell’Europa centrale e il bacino del Mediterraneo
Italia nella morsa del maltempo per altri due giorni. Le previsioni meteo confermano fino a venerdì ci saranno ancora numerose precipitazioni, spesso temporalesche, a causa di un vortice ciclonico che sta interessando molti Stati dell’Europa centrale e il bacino del Mediterraneo.
Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it comunica che la pressione tornerà ad aumentare regalando un weekend in gran parte stabile. Entrando nel dettaglio, la giornata di giovedì 2 sarà probabilmente la più instabile della settimana dato che le precipitazioni potranno riguardare gran parte delle regioni. Saranno meno frequenti e alternate a maggiori spazi soleggiati sui settori centro-meridionali adriatici e sulle Isole Maggiori. Non mancheranno i temporali con locali grandinate, mentre la neve scenderà soltanto a quote medio/alte sulle Alpi e dai 1600 metri sugli Appennini.
Da venerdì il tempo inizierà a migliorare e così la giornata risulterà spiccatamente instabile, ovvero ci saranno ancora occasioni per precipitazioni, specie al Centro-Nord, ma con schiarite soleggiate o pause asciutte sempre più presenti. Sarà tutto soleggiato invece su Sardegna e Sicilia.
Questo lento miglioramento del tempo verrà ulteriormente confermato nel weekend, infatti se sabato ci saranno ancora locali precipitazioni sui rilievi, domenica il sole sarà prevalente su tutte le regioni. Le temperature, dopo la diminuzione di mercoledì 1 maggio, non scenderanno ulteriormente e si manterranno grossomodo in media con il periodo. Ciò significa che non farà freddo, il clima sarà mite. Dal weekend invece, grazie anche al maggior soleggiamento previsto, tenderanno ad aumentare.
NEL DETTAGLIO
Giovedì 2. Al nord: fortemente instabile su tutte le regioni. Al centro: più rovesci su Toscana, Umbria e Lazio, alternati a schiarite altrove. Al sud: peggiora nel pomeriggio su Campania, Puglia e Basilicata.
Venerdì 3. Al nord: piogge e schiarite. Al centro: alternanza di rovesci e schiarite. Al sud: in gran parte soleggiato.
Sabato 4. Al nord: cielo irregolarmente nuvoloso. Al centro: bel tempo prevalente. Al sud: soleggiato.
Tendenza: domenica e lunedì più stabili, da martedì 7 tornerà a peggiorare.
Esteri
Hamas: “Posizione negativa su proposta tregua ma...
Attesa per oggi la risposta del gruppo sul documento negoziale elaborato dei mediatori egiziani
Hamas sembra orientata a respingere l'ultima proposta di accordo con Israele sugli ostaggi elaborata dai mediatori per una tregua nella Striscia di Gaza. La riposta è attesa per oggi, ma secondo quanto ha dichiarato Osama Hamdan, esponente del gruppo con sede in Libano, alla TV Al-Manar, affiliata a Hezbollah, "la nostra posizione sull'attuale documento negoziale è negativa". Tuttavia, ha successivamente puntualizzato l'ufficio stampa di Hamas, "non significa che i negoziati si siano fermati".
I colloqui per una tregua tra Israele e Hamas sono in stato avanzato ma le parti restano distanti sulla questione chiave se la fine della guerra nella Striscia di Gaza debba essere passo integrante dell'accordo. E se il segretario di Stato americano, Antony Blinken, che in Israele ha incontrato Benjamin Netanyahu, parla di progressi "reali e significativi", il premier israeliano ribadisce che non accetterà alcun accordo con Hamas che preveda la fine della guerra a Gaza".
Austin a Gallant: "Per operazione Rafah serve piano credibile evacuazione civili"
Qualsiasi operazione pensata per la città di Rafah dovrebbe includere un piano credibile per l'evacuazione dei civili palestinesi. A sottolinearlo, nel corso di un colloquio con il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, è stato il segretario americano alla Difesa americano, Lloyd Austin. Secondo quanto riferito successivamente dal portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, il colloquio telefonico è stato incentrato "sui negoziati in corso sugli ostaggi, sugli sforzi di assistenza umanitaria e su Rafah". "Il segretario Austin ha riaffermato il suo impegno per il ritorno incondizionato di tutti gli ostaggi e ha sottolineato l'importanza di incrementare il flusso di assistenza umanitaria a Gaza, garantendo al contempo la sicurezza dei civili e degli operatori umanitari", ha riportato Ryder. "Il Segretario ha poi osservato che qualsiasi potenziale operazione militare israeliana a Rafah deve includere un piano credibile per evacuare i civili palestinesi e mantenere il flusso di aiuti umanitari".
Presidente Colombia risponde a Katz: "Mostruoso è genocidio popolo palestinese"
"Mostruoso" è il "genocidio" perpetrato dal premier israeliano Benjamin Netanyahu. Con queste parole il presidente colombiano, Gustavo Petro, ha risposto su X alle accuse del ministro degli Esteri israeliano Israe Katz, per il quale il leader colombiano sarà ricordato per essersi "schierato con i mostri più spregevoli" dopo aver annunciato la rottura delle relazioni con Israele. "Il mostro è il genocidio" e Netanyahu "perpetra il genocidio del popolo palestinese", ha scritto Petro sul suo account sul social network X. Petro ha annunciato che il Paese sospenderà le relazioni diplomatiche con Israele a partire da oggi, come rappresaglia per l'offensiva dell'esercito israeliano contro la Striscia di Gaza.
Sport
Europa League, oggi in campo Roma-Bayer Leverkusen e...
All'Olimpico i giallorossi ospitano la squadra di Xabi Alonso. La squadra di Gasperini in trasferta al Vélodrome di Marsiglia
Roma e Atalanta sfidano Bayer Leverkusen e Marsiglia oggi, giovedì 2 maggio, nella semifinale d'andata di Europa League 2024. All'Olimpico i giallorossi ospitano la squadra di Xabi Alonso che deve ancora perdere una partita in tutta la stagione. "Sarà una sfida difficilissima ma non fuori dalla nostra portata”, ha detto l'allenatore della Roma Daniele De Rossi. In contemporanea alla sfida dell’Olimpico, al Vélodrome, l’Olympique Marsiglia riceve l’Atalanta di Gasperini.
De Rossi: "Sfida difficilissima ma non fuori portata"
“Siamo emozionati e contenti di vivere una serata fondamentale per i nostri tifosi. Sarà una sfida difficilissima ma non fuori dalla nostra portata”, ha detto l'allenatore della Roma Daniele De Rossi. "Dobbiamo essere pimpanti sempre, dobbiamo essere forti sempre, però ci sta anche un momento in cui i giocatori fisiologicamente possono essere meno brillanti, anche perché noi veniamo da un periodo in cui stiamo rincorrendo e rincorrere leva tanta energia, soprattutto quando vedi che rincorri ma non arriva mai quel famoso quarto posto -aggiunge il tecnico giallorosso ai canali ufficiali del club-. Le squadre intorno a noi e sopra a noi stanno facendo molto bene, quindi il campionato è molto aperto anche per merito loro. Questo è un discorso a parte, è una coppa, eliminazione diretta, andata e ritorno e vincerà chi sarà più forte in queste due partite, non in tutto l’anno”.
De Rossi parla poi delle condizioni di Chris Smalling e Romelu Lukaku. "Oggi si sono allenati e sembrava stessero bene, vediamo un po’ quali saranno le risposte dei loro piccoli problemi. Se continueranno a sentirsi bene saranno convocati”.
Il campione del mondo 2006 inquadra poi l'evversario. “Da temere c’è la loro condizione mentale, perché è una squadra che non perde mai inizia a sentirsi imbattibile, ma inizia a sentirsi imbattibile non in maniera presuntuosa ma avendo fiducia, credendoci fino alla fine. Una squadra che fa venti gol oltre il novantesimo vuol dire che è una squadra che ha attributi, che ha cuore, che ha conoscenza tattica e che ha giocatori di grande qualità e di temperamento. I meriti di Xabi Alonso? Sono una squadra che era nella parte destra della classifica e in due anni facendo un calcio piacevole l’ha portata a trionfare in Germania, cosa che non era mai riuscita, e l’ha portata sempre in semifinale di Europa League che è un’altra cosa molto difficile”.
Dove vederle in tv
Roma-Bayer Leverkusen, in programma questa sera alle 21:00, verrà trasmessa in tv in chiaro su Rai 1 e in diretta anche da Sky su Sky Sport Uno, Sky Sport 4K, Sky Sport. Sarà disponibile anche in streaming su Sky Go e NOW. Sarà inoltre trasmessa su DAZN.
Marsiglia-Atalanta sarà trasmessa su Dazn, Sky Sport e Sky Sport Calcio. In streaming sull’applicazione di Dazn e su Sky Go.