Sport
Spalletti: “Vado ad Atreju a parlare di sport”
Il ct della Nazionale parteciperà alla kermesse di Fratelli d'Italia
“Parteciperò ad Atreju per parlare di calcio e di sport e quando c’è da parlare di questi argomenti io sono a disposizione”. Lo ha dichiarato il commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio Luciano Spalletti durante un’intervista rilasciata in esclusiva al TGPoste. Il ct della nazionale, nel corso dell’intervista a tutto campo ha affrontato molti temi, dalla Nazionale al suo rapporto con la città di Napoli e ha commentato la propria partecipazione ad Atreju, la manifestazione organizzata da Gioventù Nazionale: “Il Ministro dello Sport Andrea Abodi – ha spiegato - mi ha indicato quello che fare in questa manifestazione come in altre. Insieme a me – ha aggiunto - ci saranno anche due campioni – il nuotatore Gregorio Paltrinieri e l’atleta paralimpica Ambra Sabatini.” Il ct della nazionale interverrà in un dibattito sul valore dello sport: “Quando c’è da parlare di calcio e di sport io sono a disposizione, senza andare a distinguere di che situazione si parla. Ecco – ha concluso Spalletti – io vado a parlare di sport, di calcio”.
"Non esiste un girone facile nel calcio. E se la vediamo dal punto di vista degli avversari aver beccato l'Italia come quarta fascia non è facile da accettare. Abbiamo la nostra storia ed essendo campioni in carica abbiamo l'obbligo di andare lì e fare l'Italia. Per la Nazionale c'è sempre questo senso di appartenenza, questo saper riconoscere che la maglia della Nazionale è differente. Per quello che abbiamo visto la partecipazione degli sportivi alle nostre partite è stata totale. Non posso essere a favore di nessuno ma, per quello che ha fatto vedere, in questo momento l'Inter ha indicato che ha molte delle potenzialità che ci vogliono in una squadra".
"Zaniolo è un calciatore fortissimo, ha molte delle qualità che servono per diventare un calciatore top. C'è da insegnargli ad autodisciplinarsi, aiutandolo nella professione che fa. Non è che siccome io ho queste caratteristiche vivo di rendita, bisogna migliorarle e svilupparle al meglio".
"Il calcio italiano è a un buonissimo livello -prosegue Spalletti-. Stiamo tentando di adeguarci alla globalizzazione, dobbiamo saperla usare bene non ponendoci limiti. I giovani calciatori non devono mettersi in panchina aspettando che capiti qualcosa, devono andare all'estero a farsi le ossa come fanno molti ragazzi".
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Juve-Atalanta, sassi e insulti su A1 tra tifosi prima di...
Tensione in autostrada ma nessun ferito
Sassi e insulti sull'Autostrada A1 tra tifosi della Juventus e dell'Atalanta in viaggio verso Roma per la finale di Coppa Italia all'Olimpico. Due gli episodi che si sono verificati in provincia di Firenze e Arezzo. Il primo è avvento nell'Autogrill Arno, in provincia di Firenze, dove i Viking juventini, scortati dai reparti mobili della polizia, si sono incrociati con un gruppo di tifosi dell'Atalanta e si sono reciprocamente insultati. Il secondo episodio è avvenuto nell'area di sosta San Giovanni dove alcune macchine dei viking hanno incrociato altre auto con a bordo tifosi dell'Atalanta. I due gruppi si sono lanciati sassi e qualche fumogeno. I tifosi erano scortati dalla digos. Nessuno è rimasto ferito.
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Kappa Cup, a Genova la tappa italiana della terza edizione
Il torneo di calcio a cinque coinvolge anche Madrid e Parigi (31 maggio)
Tre tornei in tre città, nove maglie progettate da stilisti emergenti per celebrare la condivisione e l’amore per il calcio. Kappa ha lanciato la terza edizione della Kappa Cup, il torneo di calcio a cinque che, in tre tappe, coinvolge altrettante città europee. Dopo Madrid (3 maggio), toccherà a Genova (17 maggio) e Parigi (31 maggio). Nove le squadre in gara, che comprendono tre delegazioni di top club sponsorizzati Kappa (Rc Deportivo, Genoa Cfc e Red Star Fc) e sei diverse community.
I team Kappa indosseranno le KombatTm della stagione in corso: la Home per il Real Deportivo La Coruña Club, la Third celebrativa dei 130 anni del club per il Genoa e la Ho-Aw per il Red Star. Gli altri sei team saranno vestiti da giovani designer: lo studio Equipo per la tappa madrilena; Anna & Silvia Cristofolini, vincitrici del premio Fashion Graduate Italia 2023, per l'appuntamento di Genova; il marchio francese emergente Abela per gli incontri nella capitale francese.
A Madrid, i team amatoriali in competizione con il Deportivo allo Stadio Canal de Isabel II sono i Lenders, con una maglia ispirata ai tovaglioli dei bar, e la Retro Football Gang, con una maglia Kappa che rende omaggio alle statue della Plaza de Cibeles, una delle più celebri della città. A Genova, ai Giardini Luzzati, scenderanno in campo le squadre amatoriali nss sports, indossando una maglia che celebra il 'mâ' (il mare in dialetto geovese), mentre la Pioggiarossa Dischi indosserà una maglia ispirata al loro lavoro come etichetta musicale, con strisce rosse diagonali.
A Parigi, nel centro Urban Soccer di Aubervilliers, il team di Analog Football celebra il loro lavoro come operatori video di campi da gioco, con un rullo di pellicola che si srotola lungo la spalla e sul petto. Le Ballon, un collettivo di calcio profondamente radicato anche nella moda, indosserà una maglia a motivo mimetico con illusioni ottiche. Per la prima volta le maglie dei team saranno disponibili in edizione limitata sull’ecommerce di Kappa (kappa.com). Le partite verranno disputate seguendo uno schema triangolare. Dopo gli incontri, giocatori e spettatori condivideranno un momento di festa con musica e dj set.
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Ciclismo, Cassani: “Tiberi il corridore che...
L'ex ct della nazionale: "È stato l'unico che ha provato a dare fastidio a un certo Tadej Pogacar che vincerà il Giro a mani basse"
"Tiberi è l'uomo che il ciclismo italiano aspettava. E' un corridore da corse a tappe, perché è completo: va forte in salita e va forte anche a cronometro. In più ha dimostrato personalità, è stato l'unico che ha provato a dare fastidio a un certo Tadej Pogacar". Così all'Adnkronos Davide Cassani, ex ct della nazionale italiana di ciclismo, in merito all'ottimo Giro d'Italia, corso fin qui, dal 22enne ciociaro Antonio Tiberi, "Al momento è quinto in classifica, il suo obiettivo è la maglia bianca di miglior giovane ma potrebbe tranquillamente anche pensare di salire sul podio. E' lì e se lo può giocare fino alla fine", aggiunge Cassani.
"Pogacar è il nuovo Merckx, vincerà Giro a mani basse"
Quanto a Pogacar, "diciamo la verità, salvo imprevisti vincerà il Giro a mani basse - afferma - . In questo momento è in una condizione eccellente e non si vede chi possa metterlo in difficoltà. Siamo di fonte ad un fenomeno assoluto".
"Penso che possa tranquillamente puntare all'accoppiata Giro-Tour, è certamente nelle sue corde", aggiunge Cassani che trova molte similitudini con il 'cannibale' Eddy Merckx. "Nel suo modo di correre lo ricorda molto, non lascia nulla per strada. Va forte sia nelle corse di un giorno, sia nelle gare a tappe, è forte a cronometro e in salita. E' il degno erede di Merckx".