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Il generale Vannacci: “Candidarmi alle Europee?...
Il generale Vannacci: “Candidarmi alle Europee? Potrei farci un pensierino”
L'intervista al Fatto Quotidiano: "Se dovessi fare una campagna elettorale userò il denaro che ho a disposizione, i finanziamenti di chi mi dovesse appoggiare e i proventi del libro"
"Potrei farci un pensierino". Così il generale Roberto Vannacci, autore del libro 'Il mondo al Contrario' e recentemente nominato capo staff dello Stato Maggiore del Comando delle forze operative terrestri, risponde in un'intervista al 'Il Fatto Quotidiano' alla domanda su una possibile candidatura alle prossime elezioni europee.
E sul libro dice: "Circa 230mila in formato cartaceo. Si stima che circa 800mila copie girino col Pdf crackato. Credo che una buona fetta della società si ritrovi in quello che esprimo. Quando vado in giro molte persone si vengono a complimentare, mi dicono di andare avanti, di non mollare, di non tornare indietro. Persone di tutti i tipi: umili, benestanti, ex militari, operai".
"Credo - continua - che una buona fetta della società si ritrovi in quello che esprimo. Quando vado in giro molte persone si vengono a complimentare, mi dicono di andare avanti, di non mollare, di non tornare indietro. Persone di tutti i tipi: umili, benestanti, ex militari, operai".
Sul patriarcato il generale afferma che "non vedo alcuna cultura maschilista nella società. Le donne sono libere e indipendenti quanto gli uomini. Gli uomini forti, le persone forti, sono quelle che non si arrendono mai, che perseguono i loro obiettivi a qualsiasi costo e non ricorrono né all’omicidio né al suicidio per affermarsi nella vita. Ma a questo tipo di persone sembra che la società inclusiva e progressista voglia rinunciare".
Alla domanda per chi vota, il generale Vannacci risponde "per Annibale o Giulio Cesare o Garibaldi, se si presentassero", e alla precisazione che Cesare non era normale, Vannacci risponde che "è famoso per quello che ha fatto nella vita, non sotto le lenzuola". Si candiderà alle Europee con la Lega? "Sono un soldato. Lei mi voterebbe se mi presentassi? Potrei farci un pensierino. Se dovessi fare una campagna elettorale - continua il generale - userò il denaro che ho a disposizione, i finanziamenti di chi mi dovesse appoggiare e i proventi del libro".
Salute e Benessere
Farmaceutica: IAI Academy, 16 giovani talenti su patologie...
Indagine Emg Different, 55% universitari interessato a biotech ma 51% non ne conosce profili professionali
Hanno in media 26 anni i 16 giovani talenti selezionati mediante il progetto dell'IAI (Inflammation and Auto Immune disease) Academy di Incyte, azienda biofarmaceutica globale. La task force di giovani talenti - spiega una nota - andrà a consolidare la nuova Business unit dedicata alle patologie infiammatorie e autoimmuni, che ha l'obiettivo di trasformare il paradigma di trattamento nell'ambito di malattie dermatologiche in cui persiste un elevato di bisogni insoddisfatti (unmet need), quali vitiligine, dermatite atopica e idrosadenite suppurativa.
"Il progetto dell'IAI Academy nasce dalla consapevolezza che oggi realtà come Incyte hanno un ruolo più ampio e articolato, che si estende oltre i confini dell'azienda - commenta Onofrio Mastandrea, vicepresidente e General Manager di Incyte Italia - Il concetto di responsabilità sociale si traduce nella capacità di generare un valore condiviso, che impatta anche la comunità in cui l'azienda opera. L'IAI Academy è un esempio concreto di come sia possibile riunire la dimensione del business con quella sociale: attraverso l'ingresso in azienda di questi giovani talenti abbiamo aumentato la nostra competitività e, al tempo stesso, contribuito a facilitare l'incontro tra il mondo della formazione e il mondo del lavoro. Incyte è un'azienda orientata al futuro - continua - crediamo fortemente nel potenziale delle nuove generazioni e nell'importanza di investire sullo sviluppo dei giovani talenti. Questo progetto ribadisce il nostro impegno, che desideriamo portare avanti insieme alle istituzioni e all'accademia".
Con questo modello di talent acquisition, Incyte vuole inoltre contribuire ad avvicinare le nuove generazioni al biotech, un settore in forte crescita e ricco di opportunità professionali di cui, tuttavia, sembra non esserci sempre piena consapevolezza al termine dei percorsi di formazione. Un'indagine commissionata da Incyte e condotta da Emg Different, società di ricerche di mercato del gruppo Adnkronos, ha esplorato la percezione delle aziende biotech in ambito life science su circa 300 giovani laureati e laureandi in facoltà scientifiche con una media di 23 anni di età. Oltre la metà degli intervistati (55%) ha confermato il proprio interesse a intraprendere un percorso professionale nel settore, motivato soprattutto dalla possibilità di contribuire alla salute pubblica e migliorare la vita delle persone. A fronte di ciò, il 51% del campione non ha mostrato familiarità con le figure professionali operanti all'interno di un'azienda biotech e addirittura il 73% non ha saputo citare spontaneamente alcun ruolo professionale in questo settore.
La collaborazione tra aziende e università è fondamentale per aiutare i giovani ad acquisire maggiore consapevolezza e garantire un'integrazione crescente tra formazione e lavoro, specialmente in settori altamente specializzati come quello delle biotecnologie applicate alla salute. Su questo tema, Andrea Rossi, amministratore delegato e direttore generale Università Campus Bio-Medico di Roma, uno dei poli accademici d'eccellenza per l'interdisciplinarità delle scienze, che ha risposto alla call to action lanciata da Incyte, osserva: "La mission dell'Università Campus Bio Medico di Roma è legata fortemente all'idea di una formazione integrale. Puntiamo a formare non solo generazioni di validi professionisti nei campi della medicina, della salute e delle life science, ma anche ad accompagnare le nostre studentesse e i nostri studenti nel loro percorso di crescita personale e avvicinamento al mondo del lavoro. La partnership con Incyte Italia si inserisce proprio in questo solco, promuovendo l'incontro tra domanda e offerta di competenze e permettendo di esprimere a pieno il potenziale dei nostri talenti".
Questa sfida, per essere vinta, non può prescindere dal sostegno delle istituzioni. Come afferma l'onorevole Marta Schifone, membro della XII Commissione Affari sociali della Camera dei deputati e promotrice della legge 187/2023 sull’istituzione della Settimana Stem (Science, technology, engineering and mathematics), "a pochi mesi dall'approvazione della legge, veder crescere l'attenzione attorno ai percorsi universitari e professionali in materie scientifiche e tecnologiche mi riempie di orgoglio. Scuola, università, istituzioni e imprese - conclude - devono intensificare la loro collaborazione per promuovere l'acquisizione e la valorizzazione di queste competenze, fondamentali per guidare il progresso scientifico e per affrontare le sfide di oggi e di domani".
Cronaca
Inchiesta Liguria, Toti si prepara a interrogatorio....
Il governatore, che verrà ascoltato presto, esclude per ora le dimissioni
Se l'imprenditore genovese Aldo Spinelli 'scarica' la responsabilità sul governatore ligure Giovanni Toti, entrambi ai domiciliari con l'accusa di corruzione nell'inchiesta che ha provocato un terremoto nella politica locale, il presidente della Regione si prepara al confronto con i magistrati che da tre anni indagano su presunti finanziamenti illeciti e intreccio tra politica e imprenditoria.
Assistito dall'avvocato Stefano Savi, Toti verrà ascoltato presto, difficilmente questa settimana, dai magistrati e fino ad allora non farà istanza al gip per chiedere la revoca della misura cautelare. Solo in caso di risposta negativa verrebbe valutato il ricorso al Riesame. Una scelta difensiva che viene ripetuta fin dalla prima ora e che esclude, per ora, dimissioni a stretto giro: solo dopo un confronto con le forze di maggioranza, non possibile stando ai domiciliari, il governatore potrebbe fare un passo indietro come chiesto dagli avversari politici. Sul fronte dell'inchiesta terminati gli interrogatori di garanzia, prosegue la sfilata dei testimoni.
Antimafia verso audizioni su caso Liguria, si partirà da procuratori
Secondo quanto apprende l'Adnkronos, la Commissione parlamentare Antimafia avvierà le audizioni anche sul caso Liguria. La decisione è stata assunta nel corso dell'Ufficio di presidenza della stessa Commissione che si è svolto oggi. Si va verso l'audizione dei procuratori di Genova, di La Spezia e della Dda.
Secondo indiscrezioni alla proposta, avanzata dal Pd, si sarebbero poi associati altri gruppi in maniera trasversale. Già in altri casi, come ad esempio per l'inchiesta di Bari, gli approfondimenti della Commissione erano partiti ascoltando gli inquirenti.
Salute e Benessere
Aumentano disturbi neurosviluppo in bimbi, decalogo...
In aumento nel nostro Paese i disturbi del neurosviluppo nei bambini. Qualche esempio: un bambino su 77, secondo i dati dell’Istituto superiore di Sanità, soffre di un disturbo dello spettro autistico; molto frequenti nella popolazione in età scolare (5%) sono i disturbi dell’apprendimento o i disturbi da deficit dell’attenzione e iperattività (3.5-5% dei bambini in età scolare). Lo ricorda la Società Italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, SInpIa, che pochi giorni fa - l’11 maggio - ha promosso la terza Giornata nazionale per la promozione del neurosviluppo, e che ha messo a punto un decalogo per la buona salute mentale dei più piccoli.
"I disturbi del neurosviluppo - spiega Elisa Fazzi, presidente Sinpia - presentano manifestazioni molto diverse tra loro per tipologia, decorso e prognosi: dai disturbi dello spettro autistico, che colpiscono la comunicazione e l’interazione sociale, ai disturbi del linguaggio e dell'apprendimento o dell’attenzione, ai disturbi psichiatrici, ai disturbi neuromotori come il disturbo della coordinazione motoria fino ad arrivare alle paralisi cerebrali infantili che pure possono essere considerate disturbi del neurosviluppo.
La prevenzione è possibile, spiegano gli esperti Sinpia, elencando i punti del decalogo con principali raccomandazioni rivolte ai genitori per garantire una buona salute mentale e fisica a partire dalle prime fasi della vita: 1) Corrette abitudini di vita prima del concepimento (per esempio no fumo, no alcol, no inquinanti ambientali, riduzione stress, attività fisica); 2) Promozione dell’allattamento al seno; 3) Cura e igiene del sonno; È ancora: 4) Promozione di tutte le esperienze sensoriali/multisensoriali (tattili, uditive-musica-visive) e motorie per favorire la curiosità per l’esplorazione dell’ambiente; 5) Promozione dello sguardo mutuale tra madre/padre e neonato/lattante ; 6) Promozione dell’interazione comunicativa tramite gioco (imitazione, attività simbolica, attenzione congiunta); 7) Promozione della lettura in famiglia (Nati per leggere); 8) Creare regole di vita e abitudini sane di relazione (porre limiti costruttivi per esempio):9) Prevenzione dell’eccesso, ma soprattutto uso consapevole e adeguato all’età dell’uso di strumenti informatici (cellulari, tablet, internet), 10) Promozione delle interazioni sociali e della vita di relazione in tutti i contesti di vita.