Grande successo de “La Spagna al Femminile” a Padova: un viaggio gastronomico indimenticabile
Padova, 15 maggio 2024 – Ieri sera la città di Padova è stata l’epicentro di un incontro culinario senza precedenti, in cui Saragozza e l’Italia si sono riunite a tavola per deliziare i presenti con un’esperienza gastronomica unica. “La Spagna al Femminile” si è rivelata un successo strepitoso, riunendo due chef d’eccezione, Susana Casanova e Caterina Ceraudo, in una cena a quattro mani che ha celebrato il meglio della cucina aragonese e italiana.
Susana Casanova, chef del ristorante “La Clandestina” di Saragozza e vincitrice del Best Tapa of Spain nel 2023, insieme a Caterina Ceraudo, chef del ristorante stellato Graya di Padova, hanno proposto una serata in cui i sapori dell’Aragona e la raffinatezza italiana si sono intrecciati magistralmente.
La proposta di Susana Casanova comprendeva la sua pluripremiata tapa “Cruz de navajas”, oltre a polpette di vitello aragonese con salsa thailandese di ananas, cocco e anacardi, e asparagi bianchi di Novillas con la loro vichyssoise, tra gli altri piatti che hanno stupito il pubblico. Da parte sua, Caterina Ceraudo ha presentato creazioni come lo Spaghettone quadrato con pesto di finocchio selvatico, gamberi rossi e agrumi, culminando con un dessert di cioccolato bianco, crumble di liquirizia, gel di lamponi e frutti rossi.
La combinazione di questi talenti culinari, insieme all’abbinamento di squisiti vini aragonesi come il Microcósmico Macabeo 2022 e il Godina Garnacha 2021, ha creato un’esperienza sensoriale che ha lasciato un’impressione indelebile nei 40 ospiti, tra cui professionisti del settore turistico e dei media.
Susana Casanova ha espresso il suo entusiasmo dicendo: “Sono molto emozionata di mostrare parte della gastronomia di Saragozza, i suoi prodotti e i suoi produttori. È una grande responsabilità fare una buona impressione su un pubblico esperto e risvegliare l’interesse per il turismo gastronomico”.
L’evento, promosso da Zaragoza Turismo in collaborazione con l’Ufficio Spagnolo del Turismo di Milano – Turespaña, non solo ha celebrato l’eccellenza gastronomica, ma ha anche messo in evidenza il ricco patrimonio culturale e monumentale di Zaragoza e Padova, nonché il loro impegno per la sostenibilità e la qualità del turismo.
“La Spagna al Femminile” si è rivelata più di un semplice scambio gastronomico; è stato un omaggio ai legami che uniscono queste due città, simboleggiati non solo dalle loro imponenti basiliche, ma ora anche dalla gastronomia. Questa serata ha evidenziato la capacità della cucina di essere ambasciatrice di cultura, storia e passione per la buona tavola.
Saragozza, con oltre 2.000 anni di storia e un impressionante patrimonio monumentale come la Basilica del Pilar e la Cattedrale del Salvatore – La Seo, rimane una destinazione affascinante. La sua vivace scena culturale e la sua ricca gastronomia la rendono una tappa obbligata per chi cerca un’esperienza completa di storia, cultura e sapori.
Nel complesso, “La Spagna al Femminile” è stato un evento memorabile che ha riaffermato il legame tra Saragozza e Padova, e promette di essere il primo di molti incontri che celebrano l’amicizia e la cooperazione tra queste due città.
Gastronomia
Lorenzo Baldacci: il rinomato chef porta la sua arte...
Direttamente da Firenze, lo chef Lorenzo Baldacci ci porta a conoscere la sua cucina e la sua pluriennale esperienza attraverso questa esclusiva intervista che ci farà ripercorrere non solo la sua carriera, ma anche la sua personale esperienza in una location ed in un evento così rinomati nel mondo. La sua collaborazione con il Salotto delle Celebrità vuole essere motivo di arricchimento personale e di maggior conoscenza e consapevolezza dei sapori delle tradizioni enogastronomiche nazionali. Ogni suo piatto è unico e pensato proprio per i palati che hanno avuto modo all’interno de “Il Salotto delle Celebrità” di conoscere la sua arte culinaria. Ma scopriamo di più su chi è Lorenzo Baldacci e sulla sua arte culinaria.
“Benvenuto! Potresti descrivere brevemente la mission e il fattore distintivo della tua impresa rispetto agli altri nel settore?”
Grazie mille a voi. Attualmente lavoro per il ristorante Haselburg, nella splendida cornice di Castel Flavon. Abbiamo dodici tavoli che serviamo d’inverno nell’esclusiva bellezza interna del castello, e d’estate nella suggestiva terrazza che affaccia sulla città.
Con la divisione Eventi invece ci proponiamo principalmente come uno dei luoghi più esclusivi per i matrimoni in città e dintorni. La struttura su più livelli è multifunzionale: dal seminario, alla cena aziendale che ospita fino a 300 persone, matrimoni, eventi, concerti, mostre d’arte ecelebrazioni di ogni genere.
“Quali progetti o sogni futuri stai esplorando? Ci sono novità emozionanti che vorresti anticipare?”
Certo! Il Castello non dispone di camere, ma ci sarebbe la possibilità di realizzarle in termini di progetto e di spazi: siamo un’azienda in continua evoluzione ed abbiamo sempre molti progetti sul tavolo, soprattutto con la divisione eventi.
Per il momento non posso anticipare nulla di più, ma il ristorante ha 2 cappelli sulla guida Gault Millau e punta al terzo.
“Partecipare a questo evento esclusivo è una scelta significativa. Quali sono le tue motivazioni e aspettative?”
La Mostra del Cinema di Venezia è una grande vetrina per qualsiasi attività. Con noi hanno avuto modo di partecipare i migliori brand con cui collaboriamo ogni giorno, dalle Bollicine Kettmeir, alla carne Wagyu di Stefan e per finire alla pasta artigianale di Federico, del Pastificio Soldati. Ci siamo fatti conoscere al meglio, facendo assaporare ogni elemento delle nostre degustazioni per dare così grande valore gastronomico alla parte food and beverage della villa.
“In occasione della Mostra del Cinema di Venezia, ci interesserebbe conoscere il tuo legame personale con il cinema. Quali film, registi o attori ti hanno influenzato maggiormente?”
Amo il cinema e la musica, non mi piace il romanzo ma sono sempre stato attratto dalle storie vere e dai titoli storici che raccontano grandi imprese. Da “La vita è bella” del compaesano Benigni a “Il Gladiatore”.
I prelibati piatti dello chef Lorenzo Baldacci sono stati realizzati anche con l’aiuto di alcune aziende che ringraziamo di aver partecipato: KETTMEIR eccellenza vinicola dell’Alto Adige dal 1919, PASTIFICIO SOLDATI produttori di pasta d’eccellenza dal 2016 e WAGYU ALTO ADIGE allevatori di pura carne e razzaWagyu sulle tavole dal 2012.
Curiosità
Giuseppe De Lucia un vero fenomeno dell’arte della...
Giuseppe De Lucia, ha avuto una vita non sempre semplice. Inizialmente era attraversato da vari tipi di problemi e non solo di natura economica. Questi problemi, lo portano a far nascere dentro di lui, una voglia di riscatto, di rivincita. Inizia così a lavorare e a creare le sue prime pizze. Giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno, inizia a capire che questo non è più un lavoro che gli consente di portare solo lo stipendio a casa, ma, diventa una vera e propria passione.
Vedere la gente soddisfatta del suo lavoro e regalare gioie attraverso il palato lo rendono orgoglioso, inizia così a coltivare questa passione ed ad alimentare il suo genio e creatività. Gli ingredienti principali secondo De Lucia sono: lo studio, la tradizione e la scelta delle materie prime. Il mondo della cucina è fatto di tanti sacrifici, ai giovani consiglia di avere passione, solo con la passione, si possono raggiungere traguardi e soddisfazioni. In attesa di realizzare il suo sogno nel cassetto, ovvero, aprire una seconda location, vi sveliamo dove è possibile trovarlo per degustare la sua cucina. Dove troviamo Giuseppe De Lucia: Cuneo in via sette assedi n. 4 con il nome di “Passione Pizza”.
Gastronomia
Le chef Susana Casanova e Caterina Ceraudo uniscono i loro...
Saragozza, 9 maggio 2024 La gastronomia diventa il ponte che unisce la spagnola Saragozza e Padova rappresentando l’Italia in un evento culinario unico. Il 14 maggio la città italiana sarà teatro di “La Spagna al Femminile”, un incontro che unisce il meglio della cucina spagnola e italiana, grazie a una cena a quattro mani con due chef d’eccezione: Susana Casanova, di Saragozza, e la italiana Caterina Ceraudo.
Susana Casanova, del ristorante “La Clandestina” e vincitrice del Best Tapa of Spain nel 2023 con “Cruz de navajas”, porterà i sapori dell’Aragona. Cominciamo con il suo piatto preferito e premiato, un ajoblanco di cannolicchi, pesca di Calanda, gelatina di Cava d’Aragona e riduzione di stinco di vitello, corallo di borragine e scorza di limone. Un omaggio in miniatura alla regione. Anche piatti come le polpette di vitello d’Aragona con riso Brazal e un’originale salsa tailandese di ananas, cocco e anacardi, o gli asparagi bianchi di Novillas con la loro vichyssoise, promettono di sorprendere i partecipanti.
Caterina Ceraudo, del ristorante stellato Graya di Padova, aggiungerà il suo tocco italiano con creazioni come lo Spaghettone quadrato con pesto di finocchio selvatico, gamberi rossi e agrumi. Un incontro di sapori che si concluderà con un dessert a base di cioccolato bianco, crumble de regcrumble di liquirizia, gel di lamponi e frutti rossi.
Ma “La Spagna al Femminile” va oltre il semplice scambio gastronomico. È un omaggio ai legami tra Saragozza e Padova. Entrambe le città, collegate da voli diretti e con imponenti basiliche come La del Pilar e San Antonio de Padua, trovano ora un nuovo punto di incontro nella gastronomia.
L’abbinamento cibo-vino sarà un altro protagonista della serata, con vini aragonesi come il bianco Microcósmico Macabeo 2022 di Bodegas Frontonio o il Godina Garnacha 2021 di Bodegas Morca, che completeranno ogni piatto.
“Mi emoziona molto mostrare parte della gastronomia di Saragozza, i suoi prodotti e i suoi produttori”, afferma Susana Casanova. “È una grande responsabilità fare una buona impressione su un pubblico esperto e risvegliare l’interesse per il turismo gastronomico, in breve, riuscire a trasmettere che Saragozza ha una gastronomia eccellente”.
Questo evento, promosso da Saragozza Turismo in collaborazione con l’Ufficio Spagnolo del Turismo di Milano – Turespaña, non solo celebra l’eccellenza gastronomica, ma mette anche in evidenza il ricco patrimonio culturale e monumentale di entrambe le destinazioni, nonché la sostenibilità e la qualità del turismo.
Una serata in cui la gastronomia diventa ambasciatrice di due città unite dal sapore, dalla storia e dalla passione per la buona tavola. “La Spagna al Femminile” si preannuncia come un viaggio gastronomico senza confini che lascerà un segno indelebile nei 40 ospiti, tra cui professionisti del settore turistico e media, che avranno il privilegio di partecipare.
Saragozza: un viaggio nel tempo e nei sensi
Saragozza, città con più di 2.000 anni di storia, è una destinazione affascinante che fonde l’eredità di quattro culture: romana, ebraica, musulmana e cristiana. Nota per il suo imponente patrimonio monumentale, come la Basilica del Pilar e la Cattedrale ddel Salvador – La Seo, Saragozza ospita anche una vivace scena culturale con festival d’arte, musica ed eventi unici come Zaragoza Florece o le Fiestas Goyescas. Inoltre, la sua ricca gastronomia, che comprende prodotti tipici aragonesi e una fervente cultura delle tapas, fanno di Saragozza una meta imperdibile per chi vuole immergersi nella storia, nella cultura e nei sapori della Spagna. E soprattutto, con il treno ad alta velocità, Zaragoza si trova a una puntata di Netflix della vostra serie preferita da Madrid e a un film da Barcellona.