Connect with us

Ultima ora

Arte, tripudio di colori nel nuovo volume della collezione...

Published

on

Arte, tripudio di colori nel nuovo volume della collezione Menarini dedicato a Veronese

Presentata a Torino la monografia dedicata al grande pittore veneto

Arte, tripudio di colori nel nuovo volume della collezione Menarini dedicato a Veronese

Nella grande civiltà pittorica veneziana del XVI secolo, Paolo Veronese (Verona 1528 - Venezia 1588) si distinse per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza delle sue atmosfere: mezzi espressivi e libertà di atteggiamenti che ne faranno un punto di riferimento per la pittura veneziana del Settecento, la cui influenza in Europa si farà sentire ben oltre il periodo del Romanticismo.

L'ultimo volume della prestigiosa collana Volumi d'Arte del Gruppo Menarini è un invito alla riscoperta del Veronese, lo straordinario pittore ammirato dai contemporanei e imitato da una schiera eccelsa di artisti di epoche successive. L'autore della monografia è Giovanni Carlo Federico Villa, studioso di pittura veneta del Rinascimento e museologo, direttore di Palazzo Madama - Museo Civico d'Arte Antica di Torino. E proprio lo storico palazzo torinese ha ospitato, domenica 5 maggio, la presentazione del volume sull'opera di un maestro che riporta ai fasti della Serenissima Repubblica, nello splendore dei colori che solo la pittura veneziana può regalare.

Paolo Caliari, più noto semplicemente come il Veronese, è colui che insieme a Tiziano e Tintoretto ha composto la triade capace di dominare la pittura europea del Cinquecento e divenire modello di riferimento per la modernità in pittura, l'esempio da cui prende avvio la stagione impressionista. "Veronese è l'artista che ha interpretato, narrato e inaugurato il Cinquecento come pittore di figure e architetture, disegnatore e colorista senza eguali - ha spiegato Villa - La sua lezione ha attraversato i secoli, apprezzata e compresa da tutti coloro che hanno cercato di colorare l'emozione del mondo, narrando l'agire umano sul palcoscenico del Teatro della vita. Fu il meno veneziano, il più 'italiano' fra i pittori che hanno lasciato il segno in laguna. Perché 'foresto', nato, cresciuto e formato in una città che si appoggia ai colli e guarda la pianura, riceve umori e messaggi d'arte dalle terre lombarde ed emiliane, coltiva la classicità e sperimenta l'invenzione".

Carlo Ridolfi (1594-1658), pittore e scrittore veneto, sintetizzò in poche righe tutto quello che era il senso della pittura del Veronese: "Secondò la gioia, rese pomposa la bellezza, rese più festevole il riso".

"Assieme a Tiziano e Tintoretto, Veronese è stato tra i protagonisti assoluti della pittura veneziana: è questa la triade del secolo d'oro, che utilizzò la luce, il colore, l'atmosfera per creare quella modernità che ha poi influenzato tutti gli artisti fino agli impressionisti. Veronese è il protagonista dell'ultima delle monografie Menarini, la cui collana da quasi 70 anni racconta la storia dell'arte italiana attraverso i più grandi protagonisti, quelli a volte dimenticati, a volte meno conosciuti, ma che hanno rappresentato lo straordinario ruolo dell'Italia per la storia dell'arte occidentale".

"Con Veronese prosegue il viaggio che Menarini ha cominciato nel 1956, quando è andato in stampa il primo dei suoi Volumi d'Arte - sottolineano Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del Board di Menarini - La ricerca di bellezza e la diffusione di cultura sono fondamenti di civiltà e di crescita collettiva e siamo convinti che arte e scienza siano un sodalizio inscindibile per il progresso e il futuro delle giovani generazioni".

Nel corso degli anni, la vocazione artistica del Gruppo Menarini si è evoluta con il progetto multimediale Menarini Pills of Art, brevi video con 30 milioni di visualizzazioni in cui esperti del settore raccontano aneddoti e curiosità delle opere protagoniste dei Volumi d'Arte Menarini. Oggi sono disponibili oltre 700 contenuti sul canale YouTube di Menarini in otto lingue, come ricorda Valeria Speroni Cardi, direttore della Comunicazione di Menarini Group.

"La missione artistica di Menarini è quella di valorizzare i grandi pittori italiani facendoli riscoprire in maniera divulgativa - ha dichiarato Valeria Speroni Cardi - Con i volumi monografici facciamo conoscere le opere d'arte che impreziosiscono i nostri musei anche a chi non ha l'opportunità di visitarli. Realizziamo non solo i Volumi d'Arte, ma anche le cosiddette 'Pills of Art', che hanno raggiunto 30 milioni di visualizzazioni in ben otto lingue: si tratta di brevi videopillole, reperibili su YouTube, che raccontano aneddoti e piccole storie di questi meravigliosi pittori, in particolare del Rinascimento".

Il Gruppo farmaceutico Menarini, con sede a Firenze, è presente oggi in 140 paesi del mondo; con 4,375 miliardi di euro di fatturato, conta più di 17.000 dipendenti. Con 9 centri di Ricerca e Sviluppo i suoi prodotti sono presenti nelle più importanti aree terapeutiche tra cui cardiologia, oncologia, gastroenterologia, pneumologia, malattie infettive, diabetologia, infiammazione e analgesia. La produzione farmaceutica, invece, è realizzata nei 18 stabilimenti produttivi del Gruppo, in Italia e all’estero, dove sono prodotte e distribuite nei cinque continenti 609 milioni di confezioni all’anno. Con la sua produzione farmaceutica Menarini contribuisce, in modo continuo e con standard di qualità elevatissimi, alla salute dei pazienti di tutto il mondo.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Spettacolo

Domenica In, ecco tutti gli ospiti di oggi 19 maggio

Published

on

Tanti gli ospiti in studio ad accompagnare Mara Venier

Mara Venier - Fotogramma

Studio ricco di ospiti oggi 19 maggio a 'Domenica In'. La trentaseiesima puntata del contenitore condotto da Mara Venier, in onda dalle 14 su Rai1 e Rai Italia in diretta dagli Studi 'Fabrizio Frizzi' di Roma, si aprirà con un talk dedicato al ricordo di Raffaella Carrà.

Gli ospiti di oggi in studio

Il talk per 'Raffa' vedrà la partecipazione di Giancarlo Magalli, Enrica Bonaccorti, Enzo Paolo Turchi, Alessandro Greco, Fabio Canino, Luca Tommassini e il press agent Angelo Perrone.

L’attore Stefano Accorsi interverrà quindi per presentare la mini serie 'Marconi, l’uomo che ha connesso il mondo' che andrà in onda su Rai1 in prima serata il 20 e il 21 maggio per la regia di Lucio Pellegrini. Anthony Delon, figlio di Alain Delon, presenterà il suo nuovo romanzo 'Bastingage', da poco pubblicato in Francia e che sta riscuotendo un grande successo. Spazio quindi alla musica con Marcella Bella che canterà il nuovo singolo 'L’Etna', mentre Michele Bravi si esibirà con il brano dell’estate pubblicato in questi giorni, 'Umorismo italiano'. Ancora musica con gli Audio2 che si esibiranno con alcuni loro successi.

Continue Reading

Esteri

Gaza, ultimatum a Netanyahu: scontro con Gantz sul piano...

Published

on

L'ex ministro della Difesa e membro del gabinetto di guerra ha chiesto al premier di elaborare un piano contro Hamas entro l'8 giugno o, in caso contrario, si ritirerà dal governo. Durissima la replica

Netanyahu e Gantz - Fotogramma /Ipa

Ultimatum a Benjamin Netanyahu su Gaza e scontro aperto nel governo israeliano sul futuro della Striscia. A dettare le condizioni è l'ex ministro della Difesa e membro del gabinetto di guerra Benny Gantz, che ha chiesto ieri al premier di elaborare un piano per la guerra contro Hamas entro l'8 giugno o, in caso contrario, si ritirerà dal governo.

Il ritiro di Gantz dal gabinetto di guerra non scatenerebbe automaticamente il collasso del governo di Netanyahu. Tuttavia, nota la Cnn, il gesto potrebbe ribaltare l’immagine di unità in tempo di guerra che Netanyahu ha tentato di creare e sostenere finora, soprattutto di fronte alla comunità internazionale.

Il piano per Gaza: cosa ha detto Gantz, la replica

Per Gantz il piano dovrebbe prevedere l'eliminazione di Hamas, il ritorno degli ostaggi, un governo alternativo nella Striscia, ma anche riportare i residenti israeliani nel nord di Israele e sforzi per la normalizzazione con l’Arabia Saudita. Il primo ministro israeliano, insomma, deve scegliere tra "vittoria e disastro", ha spiegato. Se Netanyahu "scegliesse di condurre la nazione nell'abisso, ci ritireremo dal governo, ci rivolgeremo al popolo e formeremo un governo che possa portare a una vera vittoria", ha ammonito. Gantz ha tuttavia difeso le operazioni militari israeliane a Rafah, definendo la città una "porta" per il ritorno di Hamas e ha affermato che, per raggiungere la pace tra israeliani e palestinesi, Hamas non può rimanere a Gaza e deve essere allontanato da Rafah. Riconoscendo l'impatto devastante che la guerra sta avendo sui civili, ha però insistito sulla necessità di una "decisione".

"È necessario un cambiamento qui e ora" ha detto, assicurando che il suo partito di Unità nazionale "farà tutto il possibile per cambiare rotta, per evitare uno schianto contro il muro e per garantire che Israele navighi in sicurezza verso una vera vittoria". Gantz ha quindi denunciato che "mentre i soldati israeliani stanno dimostrando un coraggio incredibile al fronte, alcune delle persone che li hanno mandati in battaglia agiscono con codardia e mancanza di responsabilità. Mentre nei tunnel bui di Gaza gli ostaggi subiscono le agonie dell'inferno, ci sono alcuni che sono coinvolti in sciocchezze", ha accusato ancora il ministro, secondo cui "qualche politico pensa solo a se stesso".

L'ultimatum di Gantz arriva pochi giorni dopo che l'attuale ministro della Difesa Yoav Gallant ha pubblicamente chiesto un piano per il dopoguerra e ha avvertito che si sarebbe opposto al dominio israeliano a Gaza. Gallant ha messo in guardia sulle conseguenze di una presenza militare israeliana a lungo termine nella Striscia e ha denunciato direttamente Netanyahu.

Prevedibilmente, le parole di Gantz hanno provocato l'ira del premier israeliano. Benny Gantz "ha lanciato un ultimatum al primo ministro, invece, di lanciarlo ad Hamas" ha replicato duramente l'ufficio di Benjamin Netanyahu. Richieste che significano "la fine della guerra e la sconfitta per Israele, abbandonare la maggioranza degli ostaggi, lasciare Hamas al potere e creare uno Stato palestinese". L'ufficio del premier israeliano ha quindi rilanciato, ponendogli tre domande: "Gantz vuole vedere l'operazione a Rafah arrivare fino alla fine e, in tal caso, perché minaccia di rovesciare il governo di unità durante l'operazione delle Idf? Si oppone al governo dell'Autorità palestinese a Gaza, anche se Mahmoud Abbas non è coinvolto? Sarebbe favorevole a uno Stato palestinese come parte di un processo di normalizzazione con l'Arabia Saudita?".

"Il primo ministro Netanyahu - si legge ancora nella nota del suo ufficio - è determinato a eliminare i battaglioni di Hamas, si oppone a portare l'Autorità palestinese a Gaza e a creare uno Stato palestinese che sarà inevitabilmente uno Stato terroristico". Netanyahu, aggiunge, "si aspetta che Gantz chiarisca all'opinione pubblica le sue posizioni su questi punti".

Secca la controreplica di Gantz a Netanyahu: "Se il premier mi avesse ascoltato, saremmo entrati a Rafah mesi fa e avremmo concluso la missione. Dobbiamo finirla e creare le condizioni per farlo". Sull'Autorità nazionale palestinese a Gaza, l'ex ministro della Difesa ha affermato che l'Anp non dovrebbe governare la Striscia, mentre potrebbero farlo altri palestinesi, con il sostegno dei Paesi arabi e degli Stati Uniti: "Il primo ministro dovrebbe occuparsi di questo e non boicottare questi sforzi", le parole di Gantz.

lntanto il leader dell’opposizione israeliana, Yair Lapid, ha esortato i ministri del gabinetto di guerra a "uscire" dal governo, suggerendo che il loro addio all'esecutivo potrebbe portare alla rimozione del primo ministro Netanyahu. "Basta con le conferenze stampa, basta con gli ultimatum vuoti, fuori! Se non fossi al governo, saremmo già nell’era post-Netanyahu e Ben-Gvir", ha detto Lapid rivolgendosi direttamente a Gantz e aggiungedo: "Il fatto che Netanyahu sia ancora al potere è già registrato a tuo nome", ha aggiunto.

Continue Reading

Sport

Usyk batte Fury, è il super campione dei pesi massimi

Published

on

L'ucraino si impone ai punti. Il rematch a ottobre è una certezza

Oleksandr Usyk  e Tyson Fury

Oleksandr Usyk è il super campione dei pesi massimi. L'ucraino, 36 anni, batte ai punti il 35enne inglese Tyson Fury a Riad, in Arabia Saudita, con un verdetto non unanime. Due giudici assegnano la vittoria a Usyk (115-112 e 114-113), un cartellino per Fury (114-113).

Usyk, detentore della cintura di campione Ibf, Wba e Wbo, strappa al rivale la corone Wbc al termine di un match estremamente equilibrato e di altissimo livello. L'ucraino detiene i 4 titoli: negli ultimi 25 anni non era mai successo nella categoria dei pesi massimi. Usyk, alla 25esima vittoria in una carriera perfetta, impone la prima sconfitta a Fury, che ora ha un record di 34-1-1.

"Grazie al mio paese, l'Ucraina", le parole del vincitore sul ring. "Grazie al mio team, è una grande opportunità per me, per la mia famiglia, per il mio paese. E' un momento splendido, un gran giorno. Sono pronto per un rematch", dice Usyk.

Fury non nasconde la delusione per il verdetto e si prepara alla rivincita in autunno. "Penso di aver vinto il match -dice l'inglese-. Ora torniamo dalle nostre famiglie e ci incontriamo di nuovo a ottobre. Ci riposiamo e di sicuro ci rivediamo a ottobre. Pensav di aver vinto, ma non starò qui a piagnucolare e a cercare scuse", dice il pugile di Manchester.

Continue Reading

Ultime notizie

Spettacolo2 ore ago

Domenica In, ecco tutti gli ospiti di oggi 19 maggio

Tanti gli ospiti in studio ad accompagnare Mara Venier Studio ricco di ospiti oggi 19 maggio a 'Domenica In'. La...

Esteri3 ore ago

Gaza, ultimatum a Netanyahu: scontro con Gantz sul piano...

L'ex ministro della Difesa e membro del gabinetto di guerra ha chiesto al premier di elaborare un piano contro Hamas...

Sport9 ore ago

Usyk batte Fury, è il super campione dei pesi massimi

L'ucraino si impone ai punti. Il rematch a ottobre è una certezza Oleksandr Usyk è il super campione dei pesi...

Sport9 ore ago

Giro d’Italia, oggi quindicesima tappa: orario, dove...

Tappone alpino, Pogacar può dare il colpo di grazia ai rivali Il Giro d'Italia propone oggi la 15esima tappa, la...

Spettacolo10 ore ago

Chi è Sarah, la vincitrice di Amici 2023-2024

La 18enne di Vigevano trionfa in finale Sarah è la vincitrice di Amici 2024. Nata a Vigevano, in provincia di...

Economia10 ore ago

Agricoltura rigenerativa, Scaglia (Syngenta): “Suolo...

"Il suolo sta alla base della produzione agricola e ci siamo resi conto nel corso degli anni, che il depauperamento...

Economia10 ore ago

Russia, banche europee nel mirino: chiesti sequestri per...

La Bce invita ad accelerare le exit strategy dal mercato. Lunedì 'tavolo Russia' alla Farnesina Un tribunale di San Pietroburgo...

Economia10 ore ago

Agricoltura rigenerativa, ass. Beduschi: “Se uomo...

"Se si dà all'uomo il primato che gli spetta, che è quello di governare la natura con intelligenza, a volte...

Sport11 ore ago

Torino-Milan 3-1: gol di Zapata, Ilic, Rodriguez e Bennacer

37esima giornata del campionato di serie A Milan sconfitto dal Torino per 3-1 fuori casa nella 37esima giornata del campionato...

Cronaca12 ore ago

Bari, colpito da fulmine: muore 17enne nei campi

E' accaduto a Santeramo in Colle Un giovane di 17 anni è morto questo pomeriggio nelle campagne di Santeramo in...

Ultima ora12 ore ago

Sarah vince Amici, Marisol battuta in finale

Lo show incorona la cantante Sarah vince Amici 2023 - 2024 trionfando nella finale trasmessa in diretta sabato 18 maggio...

Spettacolo12 ore ago

Amici 2023-2024, la finale: primi due eliminati

Lo show incorona la cantante Sarah vince Amici 2023 - 2024 trionfando nella finale trasmessa in diretta sabato 18 maggio...

Cronaca13 ore ago

Auto giù da cavalcavia su Catania-Messina: 2 feriti, uno...

Intubato un 21enne, ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Cannizzaro Incidente stradale lungo l'autostrada Catania-Messina, all'altezza di Mascali, nella provincia...

Cronaca13 ore ago

SuperEnalotto, numeri combinazione vincente oggi 18 maggio

Realizzati tre '5' che vincono 65.544 euro ciascuno Nessun '6' né '5+1' all'estrazione del Superenalotto di oggi. Realizzati tre '5'...

Sport14 ore ago

Lecce-Atalanta 0-2, gol di De Ketelaere e Scamacca

I nerazzurri blindano il quinto posto L'Atalanta vince 2-0 sul campo del Lecce nel match della 37esima e penultima giornata...

Cronaca14 ore ago

Chico Forti è tornato in Italia: “Ho sognato ogni...

L'intervista esclusiva al Tg1 "Ho sognato ogni giorno questo momento". Lo ha detto Chico Forti, il 65enne trentino rilasciato nei...

Sport14 ore ago

De Zerbi lascia il Brighton: “Due anni stupendi, ora...

Il tecnico italiano lascia il club dopo 2 stagioni Roberto De Zerbi a sorpresa lascia il Brighton dopo 2 stagioni....

Lavoro15 ore ago

Festival lavoro: oltre 21mila euro donati per famiglie...

26.350,23 per le donne e minori vittime di violenza e maltrattamento Un totale di 21.651,75 euro donati per le famiglie...

Immediapress15 ore ago

Festival Regionale dell’Economia Civile, conclusi i lavori...

Roma, 18 maggio - Si è conclusa, dopo tre giorni di lavoro a Rieti, la prima edizione del Festival Regionale...

Cronaca15 ore ago

Pitbull pericolosi? Veterinari: “Serve obbligo...

Melosi (Anmvi): "Non chiamiamola black list, ma individuiamo criteri che possano identificare le tipologie più a rischio" Un bambino di...