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‘Ago capitano silenzioso’, dal 28 maggio al 2...
‘Ago capitano silenzioso’, dal 28 maggio al 2 giugno al Teatro Cometa off a Testaccio
Lo spettacolo teatrale narra la storia di Agostino Di Bartolomei attraverso gli occhi e la memoria di un tifoso della Roma
'Ago capitano silenzioso' è lo spettacolo teatrale di e con Ariele Vincenti che andrà in scena dal 28 maggio al 2 giugno al Teatro Cometa off di Testaccio e narra la storia di Agostino Di Bartolomei, lasciato ai margini da un mondo che non si volta indietro. Un uomo cresciuto in borgata, tra partite sui prati e cinematografi, che con il suo linguaggio forbito, portava in giro per I'Italia una Romanità diversa, dove i valori di solidarietà ed ironia sono il suo fondamento. Lo spettacolo racconta la Storia di un calcio e di un tempo che non c'è più, attraverso gli occhi e la memoria di un tifoso della Roma, ex Ultrà di Curva anni '80, cresciuto nella stessa borgata e amico d'infanzia di Ago. "In porto ci arriveremo sicuramente, vediamo di arrivarci col vessillo".
Era un Capitano Silenzioso, ma quando parlava lasciava il segno. Sul campo affrontava gli avversari con "umiltà ed abnegazione", quando segnava s'inginocchiava davanti ai suoi tifosi perché "bisogna avere sempre rispetto della gente che paga il biglietto". Agostino non era capace di essere ipocrita, forse è per questo che è stato emarginato dal suo ambiente, perché era gentile ed educato. Ma senza questi valori il calcio cosa diventa?
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Massimiliano Allegri, l’amara vittoria e...
Il successo nella finale di Coppa Italia contro l'Atalanta si è trasformata nella vittoria più amara, Massimiliano Allegri e l'addio alla panchina della Juventus.
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Allegri, Giletti: “Era solo in una Juve...
"In finale di Coppa Italia ho visto una ferocia inaudita"
"Io ero lì mercoledì, a pochissimi metri, c'è un primo cortocircuito che chiamo di feroce inaudita di Allegri nei confronti di un arbitraggio secondo me assurdo. Ed è un peccato perché se tu guardi quelle immagini, c'è un Allegri come non abbiamo mai visto. Dentro di lui c'era qualcosa che covava da almeno un anno e mezzo. Si chiama solitudine". Ad affermarlo è Massimo Giletti intervenendo a 'Tutto Campo' su Rai 2 commentando l'esonero dell'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri e la fine della finale di Coppa Italia tra Juve e Atalanta vinta dai bianconeri. Giletti ricorda anche i successi dell'allenatore ("Allegri ha vinto 12 trofei con la Juventus") e che Andrea Agnelli "ha scelto Allegri, gli ha fatto certamente un investimento anche molto oneroso per una società, un contratto molto lungo, pesante".
All'interno della Juventus, spiega Giletti, "c'è una spaccatura" e "non c'è solo il tema Allegri".
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Allegri, dopo l’esonero il messaggio di Andrea...
"Un mix straordinariamente unico: superbia e umanità che si fondono continuamente durante un viaggio decennale"
Un tweet dell'ex presidente all'ex allenatore. Massimiliano Allegri, esonerato dalla Juventus, riceve il messaggio di conforto e ringraziamento da Andrea Agnelli, ex presidente bianconero. "Un mix straordinariamente unico: superbia e umanità che si fondono continuamente durante un viaggio decennale. Grazie Max, grazie a te che hai rappresentato essere Juventus con ogni tua cellula. Fino alla fine…", scrive Agnelli su X. L'ex presidente, che ha lasciato il vertice del club alla fine del 2022, ha riportato Allegri alla Juventus nell'estate 2021. E sempre Agnelli aveva scelto il tecnico livornese nel 2014 per sostituire Antonio Conte. "Prendere in mano la squadra il 15 luglio e riportarla alla vittoria, è per fare questo che ci vogliono le palle! Grazie Max, #finoallafine", scriveva Agnelli nel 2015, dopo il primo scudetto targato Allegri.