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Ucraina, Consiglio Ue: “Fornire difesa aerea, urgente...
Ucraina, Consiglio Ue: “Fornire difesa aerea, urgente invio missili e munizioni”
Bruxelles nelle conclusioni del summit straordinario: "Ok a uso profitti beni congelati Mosca". Zelensky a Ue: "Meritiamo stessa difesa di Israele"
"Il Consiglio europeo sottolinea il bisogno di fornire con urgenza sistemi di difesa aerea all'Ucraina e di velocizzare e intensificare l'invio di tutta l'assistenza militare necessaria, inclusi munizioni per l'artiglieria e missili. Invita il Consiglio, in particolare nel prossimo summit, e gli Stati membri ad assicurare il necessario seguito". E' quanto si legge nelle conclusioni del summit straordinario in corso a Bruxelles, e dal quale arriva anche il placet alla proposta per l'uso dei profitti derivanti da beni congelati a Mosca a sostegno di Kiev.
"Il Consiglio europeo - si legge infatti nelle conclusioni - accoglie con favore i progressi sulla proposta di utilizzare gli extraprofitti derivanti dagli asset congelati della Russia a beneficio dell'Ucraina e chiede una rapida adozione".
"Con il Presidente Zelensky abbiamo discusso degli ultimi sviluppi in Ucraina. Condanniamo fermamente gli attacchi della Russia alle infrastrutture critiche, in particolare al settore energetico. Dobbiamo fornire urgentemente la difesa aerea e accelerare la consegna di tutto il supporto militare, comprese le munizioni"., ha detto su X il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
Zelensky a Ue: "Meritiamo stessa difesa aerea di Israele"
"La nostra attuale esigenza fondamentale è la difesa aerea. Qui in Ucraina, nella nostra parte d’Europa, purtroppo non abbiamo il livello di difesa che abbiamo visto tutti in Medio Oriente pochi giorni fa. Quando, grazie alla forza combinata degli alleati, riuscirono ad abbattere quasi tutti i missili e i droni che attaccavano Israele. Siamo ancora convinti che occorra proteggere l’Europa dai missili balistici e dagli Shahed, dai missili cruise e dalle bombe, come è avvenuto nei cieli di Israele e di altri Paesi della regione. Il nostro cielo ucraino e il cielo dei nostri vicini meritano la stessa sicurezza", ha sottolineato dal canto suo Zelensky.
"Non escludiamo che anche le infrastrutture delle nostre altre centrali nucleari e le reti di distribuzione siano minacciate dal terrorismo russo. Ciò può essere fermato solo dalla difesa aerea, da sistemi specifici come Patriot, Iris-T, Samp-T, Nasams… sistemi di cui disponete. Sono necessari in Ucraina in questo momento, necessari per impedire a Putin di fare affidamento su metodi terroristici. E questa è anche la vostra esigenza di sicurezza", ha aggiunto Zelensky.
Spettacolo
Chiara Ferragni, Codacons ancora all’attacco sul...
L'associazione: "Contesteremo punto per punto davanti al Tar le istanze dell'influencer e dell’azienda dolciaria"
Il Codacons non molla sul caso del pandoro Balocco firmato Chiara Ferragni e annuncia che interverrà al Tar del Lazio nei ricorsi presentati dall'influencer e da Balocco sul caso della multa inflitta dall’Antitrust per il pandoro 'Pink Christmas', che saranno discussi il prossimo 17 luglio.
L'associazione di consumatori chiarisce che "l'intervento al Tar è finalizzato a contestare punto per punto le istanze della Ferragni e dell’azienda dolciaria e smontare le assurde tesi difensive che vorrebbero scaricare ogni responsabilità sui consumatori che hanno acquistato il prodotto e che, come più volte ripetuto dalla stessa Ferragni, avrebbero frainteso i messaggi lanciati dall’influencer e dall’azienda".
"Chiederemo ai giudici del Tar di confermare la sanzione dell’Antitrust e rigettare tutte le richieste della Ferragni e di Balocco, forti della recente sentenza del Tribunale di Torino che ha confermato gli illeciti già sanzionati dall’Autorità per la concorrenza", commenta il presidente Codacons Carlo Rienzi.
Politica
Europee 2024, traguardo firme raggiunto per ‘Pace...
Quasi centomila quelle raccolte. Il giornalista: "Domani presentiamo la lista"
"Traguardo raggiunto per Michele Santoro, Raniero La Valle e Maurizio Acerbo, la lista Pace Terra Dignità ha raccolto le firme per presentarsi alle europee, ma con non poche difficoltà, come racconta Santoro al termine del lungo viaggio per l’Italia in cui, città dopo città, ha messo in fila quasi centomila firme. Una denuncia ad un sistema obsoleto che penalizza e affatica la democrazia". Si legge in una nota.
“È semplicemente assurdo - scrive Santoro su Facebook - che nel 2024, al solo scopo di difendere l’esistente, con uno sbarramento alle Elezioni europee del 4 per cento, le nuove formazioni politiche siano state costrette a raccogliere un numero così elevato di firme, praticamente casa per casa e a certificarle manualmente una per una. Questo governo ha dimenticato volutamente le promesse per la firma digitale e per di più ha di fatto autorizzato molti comuni, tra i quali il Comune di Roma, a fare ostruzionismo e a rallentare la raccolta. Ma grazie allo straordinario lavoro di chi ha cuore la Pace volontari (cattolici, comunisti, liberali) e grazie a chi crede nel confronto delle idee e nella partecipazione democratica, siamo andati caparbiamente avanti regione dopo regione. Possiamo essere finalmente fieri di aver realizzato un’impresa che sembrava impossibile e domani, Primo Maggio, festa dei lavoratori, consegneremo la lista Pace Terra Dignità in tutte le circoscrizioni, sottoscritta da quasi centomila nomi”.
Politica
Europee, Renzi: “Mi candido e se eletto andrò al...
L'annuncio del leader di Italia Viva
Matteo Renzi si candida alle elezioni europee 2024 e se sarà eletto andrà al Parlamento europeo. Lo annuncia il leader di Italia Viva, senatore nell'attuale legislatura, con un video dal suo ufficio a Palazzo Giustiniani. "Io in questo ufficio lascio un pezzo di cuore. Lascio un pezzo di cuore perchè ho deciso di candidarmi alle elezioni europee dell'8 e 9 giugno e a differenza di quello che fanno gli altri, se sarò eletto io andrò al Parlamento europeo", dice Renzi.
"Ma come può l'Italia farsi sentire" in Europa "se i leader dei principali partiti italiani decidono di candidarsi alle Europee per finta? Giorgia Meloni, Elly Schlein, Antonio Tajani, Carlo Calenda si candidano e dicono da subito 'no, no, noi se eletti non andremo a Strasburgo e a Bruxelles'. Come lo definiamo questo modo di fare? È una truffa ai cittadini. Noi della lista Stati Uniti d'Europa con Emma Bonino abbiamo deciso che chi si candiderà, se eletto andrà a rappresentare l'Italia al Parlamento europeo. E gli altri? Gli altri no, ecco una delle grandi differenze tra noi e loro", afferma.
"Matteo Renzi si candiderà all'ultimo posto in lista in quattro circoscrizioni su cinque, garantendo così il suo pieno sostegno al progetto", annuncia la leader di +Europa, Emma Bonino. "Dopo aver presentato nei giorni scorsi simbolo e capilista, oggi pomeriggio abbiamo terminato il lavoro sulle liste per gli Stati Uniti d’Europa, il progetto politico ed elettorale per le europee che ho lanciato mesi fa e che è stato abbracciato con convinzione oltre che da +Europa, da Italia Viva, dal PSI, dai Libdem, da Radicali Italiani e da Italia C'è", aggiunge Bonino.
"Oggi parte finalmente la campagna elettorale che noi condurremmo sui grandi temi europei, convinti che un’Europa più forte e coesa sia la migliore garanzia per la difesa e la promozione dei valori e della prosperità dei cittadini europei e italiani", afferma ancora.
Bonino annuncia che si candiderà capolista non solo al Nord Ovest ma anche al Centro, dove invece era stato annunciato Gian Domenico Caiazza. Ed inoltre che sarà candidato anche Matteo Renzi, ultimo in lista in 4 circoscrizioni. "Tutti i candidati della Lista Stati Uniti d’Europa si sono impegnati, se eletti, a lasciare eventuali altri incarichi e andare al Parlamento europeo. E ora tuffiamoci nella campagna elettorale, sfidando sovranisti e anti europeisti nel nome degli Stati Uniti d’Europa", conclude.