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Fiorello: “Io e Amadeus amici ma diversi, tipo lui va...
Fiorello: “Io e Amadeus amici ma diversi, tipo lui va al Nove e io no”
Lo showman: "Partita telefonata da Palazzo Chigi: 'Fiorello deve restare'. Ma io ho già un contratto col mio divano dal 10 maggio"
Oggi a 'VivaRai2!', durante il mattin show, Fiorello ammette di essere alla ricerca di notizie più leggere, per contrastare quelle così tragiche degli ultimi giorni. “Grazie veramente di cuore Amadeus, devo ringraziarlo. Se non esistessi, dovrebbero inventarti: sei l’antidoto alla guerra, si parla solo di te sui giornali!”. Continua ad essere grande tema di discussione il futuro del conduttore, spesso soprannominato dall’amico Fiorello come Belzebù: “’Amadeus, la nota della Rai sulla decisione del suo conduttore di punta per il quale si conferma la stima’: questa è la faccia di stima di Roberto Sergio, una faccia molto ‘stimosa – scherza lo showman, per poi continuare – Ecco un altro titolo, ‘Perdere Sanremo’, perché si dice che la convenzione con la Rai sia fino al 2025 e c’è chi pensa che Belzebù si porti Sanremo al Nove. Significa che poi questa estate me lo trovo in spiaggia vestito da Warner Bros. Il direttore generale Giampaolo Rossi assicura che hanno già fatto un’offerta per 'Una voce per San Marino'”, ironizza Fiorello.
Lo showman si rivolge poi direttamente alla stampa: ”Vorrei ricordare ai giornalisti che io e Ama siamo molti amici, ma ognuno ha la sua vita e siamo persone differenti. Io ho una moglie che si chiama Susanna, la sua invece si chiama Giovanna. Abbiamo figli diversi: lui ha Josè, io ho Angelica e Olivia. Abbiamo cose diverse, lui vive a Milano, io vivo a Roma. Tipo, lui va al Nove e io no! Ecco, siccome lui va lì, a quanto pare per tutti anche io devo andare – puntualizza Fiorello e poi continua sorpreso –. Vedete, addirittura da Palazzo Chigi è partita una telefonata: ‘Fiorello deve restare – dove devo restare? - a qualsiasi costo’. Parla la Meloni: 'Resti Fiorello'. No, ma le è proprio partita una telefonata. Ma cosa c’entro io? ‘Convincetelo, legatelo, blindatelo, coccolatelo’, mi lusinga, un bel massaggio all’ego, ma tutto questo non regge: io ho già un contratto col mio divano dal 10 maggio che mi riposo per un lungo periodo” – conclude il discorso.
Ancora ironia sull’eventuale partenza di Amadeus verso il canale Nove: “È ufficiale, il Nove passa ad Amadeus. Il canale sarà legato al conduttore con un contratto di 3 anni, che dichiara di essere molto contento per questa nuova avventura”. Infine, si fa una puntualizzazione sul finale di stagione annunciato ieri in puntata: “Abbiamo detto che per l’ultima puntata sarebbe venuto Ama, e lo confermiamo. Potrebbe esserci Jovanotti che dobbiamo vedere come starà con la fisioterapia. Poi abbiamo detto che ci sarà un ospite a sorpresa che potrebbe esibirsi allo Stadio Olimpico. C’è chi ha capito che avremmo fatto tutta la puntata allo stadio con 80 mila persone. Lo stadio lo abbiamo solo per un’esibizione di un big. Noi lo chiediamo ai big, c’è chi dice no e passiamo al prossimo. Quindi non sappiamo ancora chi sarà!”.
Politica
Fonti Commissione Antimafia: “Emiliano vuole data in...
Intanto dall’organismo parlamentare trapela che tutti conoscono i tempi e le liturgie della politica e si sa che alla Conferenza dei presidenti si può mandare un delegato
In Commissione Antimafia si prende atto del fatto che il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intende scegliere la data della sua audizione "compatibilmente con le sue esigenze politiche". È quanto si apprende da fonti stessa Commissione parlamentare dopo la lettera inviata dal governatore che aveva espresso la sua indisponibilità per essere ascoltato il 2 maggio non solo per le ragioni già espresse nella prima comunicazione ma anche come causa “di legittimo impedimento la convocazione della Conferenza delle Regioni e alle successive ore 12.30 dalla Conferenza Unificata” dicendosi disponibile in ogni momento dal 10 al 30 maggio, concluso il voto in consiglio regionale sulla mozione di sfiducia nei suoi confronti. Intanto dall’organismo parlamentare trapela che tutti conoscono i tempi e le liturgie della politica e si sa che alla Conferenza dei presidenti si può mandare un delegato.
Cronaca
G7, tensioni a corteo dei centri sociali a Torino: uova e...
Manifestanti respinti con scudi, idranti e lacrimogeni
Tensioni a Torino al corteo promosso da centri sociali e collettivi studenteschi per protestare contro la presenza in città di ministri e delegazioni del G7 in corso a Venaria Reale. Partito da Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche, il corteo è stato bloccato poco dopo, all’angolo con via Po, dalle forze dell’ordine. Sono volate alcune bottiglie a cui le forze dell’ordine hanno risposto con l’utilizzo degli scudi.
I manifestanti hanno quindi ripreso il corteo sfilando per le vie intorno all’ateneo dietro lo striscione ‘Contro il G7 di guerre e devastazione. Fuori i ministri e zone rosse da Torino’. Tutta l’area del centro città è presidiata da un fitto cordone di forze dell’ordine contro le quali poco fa sono stati lanciati uova e fumogeni.
Le forze dell’ordine hanno utilizzato gli idranti per disperdere i manifestanti che oltre a fumogeni e uova hanno utilizzato aste di bandiere nel tentativo di forzare il blocco in corso San Maurizio cercando di raggiungere i luoghi dove sono ospitati i ministri e le delegazioni del G7 in corso a Venaria.
In largo Montebello, nuovo momento di tensione con i manifestanti che hanno lanciato bottiglie e uova contro le forze dell’ordine che hanno risposto con l’uso di lacrimogeni.
Spettacolo
Daniele Salvo: “nei panni di Odisseo in un gioco di...
L'attore e regista vestirà i panni del protagonista nell''Aiace' di Sofocle, diretto da Luca Micheletti, e aprirà il 10 maggio la stagione degli spettacoli classici del Teatro Greco di Siracusa
Daniele Salvo, uno dei nostri maggiori e più versatili attori, vestirà i panni di Odisseo nell’'Aiace' di Sofocle ( la regia è di Luca Micheletti), l'opera che il 10 maggio aprirà la stagione degli spettacoli classici del Teatro Greco di Siracusa. Non è la prima volta per Daniele Salvo che ritorna a Siracusa dopo aver diretto nel 2010 'L’Aiace' e reduce dal successo riscosso la scorsa stagione con 'La Pace' di Aristofane.
"Ritorno in scena nel ruolo di Odisseo a Siracusa, ma questa volta diretto da un altro regista, un artista che stimo profondamente - spiega Daniele Salvo, per anni interprete accanto a Ronconi- Luca Micheletti aveva già lavorato con me in 'Jekyll' di Fabrizio Sinisi, tratto da Stevenson, una produzione del Centro Teatrale Bresciano. Un gioco di specchi, il nostro, interessante e stimolante, una collaborazione tra artisti che dura nel tempo".
E aggiunge ancora Daniele Salvo: "Essere al Teatro Greco di Siracusa è sempre un privilegio, un' occasione straordinaria perchè si tratta di un luogo meraviglioso e poi 'Aiace' è un testo a cui sono particolarmente affezionato. Lo misi in scena nel lontano 2010 proprio a Siracusa con Maurizio Donadoni e Elisabetta Pozzi. Con Odisseo sarà sicuramente una bellissima esperienza, interessante, stimolante, è anche un modo per ricercare nuove vie, nuovi itinerari". Daniele Salvo sarà in scena a Siracusa fino al 7 giugno.