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Made in Italy, Meritocrazia Italia: “Dare spazio a eccellenze italiane”
'Prima Giornata sia occasione per strategia di promozione'

"Si celebra il prossimo lunedì la prima Giornata del Made in Italy. L’occasione giusta per tornare a insistere sulla necessità di definire nuove e più efficaci strategie di promozione delle eccellenze italiane nel mondo e di lotta alla contraffazione". Così in una nota Meritocrazia Italia. Il Made in Italy "non è solo un marchio di qualità. È patrimonio culturale e storico che traccia l’identità del nostro Paese. Che questa Giornata rappresenti un’opportunità in più per riflettere sull'importanza di sostenere e tutelare le aziende italiane, garantendo trasparenza, qualità e innovazione in tutti i settor - l'auspicio espresso - Attraverso proposte concrete e un impegno comune, è possibile preservare il valore unico della produzione nazionale e assicurare prosperità anche alle generazioni a venire.
"È un errore credere che il Made in Italy si riduca al settore agroalimentare, pure importantissimo. Si estende all'abbigliamento, al design, all'automazione meccanica, all'artigianato. Quindi va guardato con visione d’insieme e tutelato con strategie diversificate in relazione alle particolari esigenze - sottolinea la nota, a firma del presidente di Meritocrazia Italia, Walter Mauriello - Le sfide che tutte le nostre eccellenze sono chiamate ad affrontate sono complesse e spesso ne va dell’integrità di interi settori.
Meritocrazia Italia "da sempre propone misure: per far fronte al fenomeno della contraffazione e della mancanza di trasparenza sull'origine dei materiali utilizzati, uno dei problemi principali. Questo fenomeno non solo danneggia le aziende italiane, ma mina anche la fiducia dei consumatori. Per affrontare questa sfida, Meritocrazia chiede normative più rigorose sull'etichettatura dei prodotti, garantendo che le informazioni sull'origine siano chiare e verificabili per i consumatori. Inoltre, sostiene la necessità di misure più severe e una maggiore cooperazione internazionale per contrastare il commercio di prodotti contraffatti".
Interventi sono necessari anche, a giudizio di Meritocrazia Italia "su formazione e innovazione nelle imprese tradizionali. Le imprese tradizionali italiane, come il settore tessile, l'artigianato e l'automazione meccanica, sono spesso caratterizzate da una mancanza di innovazione e da pratiche obsolete. Per garantire la competitività e la sostenibilità di queste aziende, occorre investire maggiormente nella formazione e nell'innovazione. Ciò include programmi di formazione avanzata per lavoratori e imprenditori, nonché incentivi per l'adozione di pratiche sostenibili e di tecnologie avanzate; promozione dell'export e supporto per l'internalizzazione. Le piccole e medie imprese italiane spesso faticano a raggiungere i mercati internazionali a causa di barriere finanziarie e logistiche".
"Per aiutare queste imprese a crescere e competere a livello globale, Meritocrazia - conclude la nota - chiede che sia promosso l'export attraverso finanziamenti agevolati e supporto per l'internalizzazione. Ciò include l'accesso a finanziamenti a tasso agevolato per espandere le operazioni all'estero e il supporto per partecipare a fiere e mostre internazionali; investimenti in infrastrutture e digitalizzazione. Per migliorare la competitività e la resilienza delle industrie italiane occorre investire in progetti utili a migliorare la connettività e l'efficienza delle reti di trasporto e logistica, la digitalizzazione delle aziende, per aumentarne efficienza e produttività, ivi compresa il ricorso alla IA, sempre nel rispetto della dignità dei lavoratori e con la salvaguardia dei posti di lavoro. Sia preservato il valore unico delle eccellenze italiane e garantito un futuro prospero per il Paese".

Economia
Spada (Assolombarda): “Cosmetica in crescita sul...

Il presidente di Assolombarda all’inaugurazione della nuova sede di L'Oréal Italia a Milano ‘Beauty Hub’: “Importante che un’azienda come questa investa con innovazione, sostenibilità e internazionalizzazione”

“Tutti gli investimenti nella città di Milano sono i benvenuti. Questo lo è in modo particolare perché il settore della cosmetica è in forte crescita sul territorio milanese. Cuba infatti 11,2 miliardi. Queste sono le previsioni di fatturato per il 2024 e rappresentano il 67% del fatturato della cosmetica a livello italiano. Questo, quindi, è un importante presidio. Il fatto che un'azienda investa con principi di innovazione, sostenibilità e con una forte apertura all'internazionalizzazione per noi e per il nostro territorio è molto importante”.
E’ quanto affermato da Alessandro Spada, presidente Assolombarda, alla cerimonia di inaugurazione della nuova sede di L’Oréal Italia a Milano ‘Beauty Hub’.
Economia
Superbonus, chi deve comunicare la variazione catastale e...

Lettere dall’Agenzia delle Entrate per chi non ha presentato la dichiarazione di variazione catastale dopo aver beneficiato del Superbonus: le istruzioni per mettersi in regola

Dopo aver effettuato i controlli su cittadine e cittadini che hanno beneficiato del Superbonus e, pur essendo tenuti, non hanno inviato la dichiarazione di variazione catastale, l’Agenzia delle Entrate ha annunciato l’invio delle lettere per comunicare le irregolarità.
Sono due le strade da percorrere, se si riceve un avviso relativo alla maxidetrazione: dimostrare di essere in regola o procedere con gli adempimenti e il pagamento delle sanzioni.
Le istruzioni da seguire arrivano direttamente dall’Amministrazione finanziaria con il provvedimento del 7 febbraio 2025.
Mancata variazione catastale da Superbonus: dalle Entrate le lettere sulle irregolarità
L’obbligo di comunicare la variazione catastale per chi ha beneficiato del Superbonus non è generalizzato, ma riguarda coloro che hanno apportato rilevanti miglioramenti all’immobile che incidono anche sulla rendita catastale.
Sulla base di quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2024, l’Agenzia delle Entrate ha effettuato i relativi controlli, basandosi su liste selettive, che sono state elaborate grazie a strumenti avanzati di analisi e interoperabilità delle banche dati, e ha individuato i casi di irregolarità.
Le lettere sul mancato invio della dichiarazione catastale arrivano via PEC o raccomandata e sono visibili anche nel cassetto fiscale disponibile nell’area riservata dle portale istituzionale.
Lettere dall’AdE per mancata variazione catastale da Superbonus: come mettersi in regola
I destinatari delle comunicazioni relative al Superbonus hanno due strade per rispondere.
I cittadini e le cittadine che ritengono di non aver commesso alcuna violazione possono segnalare eventuali inesattezze o fornire elementi, fatti e circostanze che non sono state considerate dell’Agenzia delle Entrate ma che potrebbero essere utili a dimostrare di essere in regola.
È possibile trasmettere i dati rilevanti tramite il servizio online “Consegna documenti e istanze” disponibile sul portale istituzionale, eventualmente anche rivolgendosi a ad altri soggetti delegati.
Se, invece, si ammette l’errore, è necessario rimediare regolarizzando la propria posizione: servirà presentare la dichiarazione di variazione catastale e versare le sanzioni, beneficiando del ravvedimento operoso che permette di ridurre le somme dovute in relazione al tempo trascorso dalla violazione.
Economia
L’Oréal Italia, Sobiecka: “Inaugurazione Beauty Hub...

La presidente e amministratrice delegata di L'Oréal Italia all’inaugurazione della nuova sede a Milano: “Cinque i valori che hanno guidato tutte le nostre scelte: la bellezza, l'italianità, la sostenibilità, il networking e il wellbeing”

“Questo evento rappresenta per noi un momento di profondo significato e un’occasione per ribadire il nostro impegno verso una crescita sostenibile e responsabile. I nuovi uffici della nostra azienda sono stati progettati per garantire il massimo rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale, con spazi e tecnologie pensati per ridurre l’impatto ecologico e promuovere un ambiente di lavoro inclusivo, dinamico e ispirato alla nostra missione di bellezza responsabile. L’Italia ci ha accolto oltre cento anni fa e siamo orgogliosi di far parte del tessuto economico e sociale di Milano”. Così Ninell Sobiecka, presidente e amministratrice delegata di L'Oréal Italia, alla cerimonia di inaugurazione della nuova sede di L’Oréal Italia a Milano ‘Beauty Hub’, sita in Piazza Fernanda Pivano 1.
La presidente e amministratrice delegata di L'Oréal Italia ha illustrato, poi, i cinque principi ispiratori per la costruzione del nuovo building: “Il primo è la bellezza, poi l'italianità, la sostenibilità, il networking, il wellbeing. Bellezza perché siamo leader di questo mercato e ci dedichiamo da oltre un secolo solo a quest’unica passione, la bellezza appunto - spiega - Italianità perché siamo un Gruppo internazionale con radici forti in Italia e questo nuovo ufficio vuole essere anche un omaggio alla bellezza e alla cultura del Paese. A riprova di ciò, le nostre sale riunioni sono chiamate ‘Dolomiti’, ‘Eolie’ e ‘Cinque Terre’ e la nostra caffetteria si chiama ‘Piazzetta’, dove disponiamo anche di una terrazza Belvedere”.
“Sostenibilità perché è veramente un punto molto importante per L'Oréal, come dimostrano gli obiettivi del nostro programma L'Oréal for the Future. Riceveremo inoltre presto una certificazione a conferma di questo impegno - sottolinea Sobiecka - Networking perché abbiamo voluto creare uno spazio di co-creazione, in quanto per noi le migliori idee si trovano sempre quando possiamo lavorare insieme. Per questo abbiamo creato molti spazi differenti come le sale per il brainstorming, per fare video conferenze, ma anche molto spazio per il coworking. Vogliamo aprirci all'esterno e invitare aziende e istituzioni a venire a lavorare insieme a noi”.
“Da ultimo wellbeing, perché noi mettiamo sempre le persone al centro e tutto lo spazio è progettato per pensare al benessere delle persone, cominciando dall’illuminazione, fino ai tipi di sale: abbiamo due terrazze, due caffetterie, una sala per l’allattamento, un negozio e tanti altri servizi per i nostri collaboratori”, conclude.