Spettacolo
Morta Paola Gassman, il fratello Alessandro: “Sei...
Morta Paola Gassman, il fratello Alessandro: “Sei sempre stata la più saggia”
Il messaggio di addio sui social: "Ciao sorella mia". Il Teatro Manzoni di Roma: "Momento doloroso, Paola grande amica"
Alessandro Gassmann rende omaggio alla sorella Paola Gassman, scomparsa all'età di 78 anni dopo una lunga malattia, con un commovente messaggio sui social media. "Ciao sorella mia. Sei sempre stata la più saggia di tutti noi, la più rassicurante , la più equilibrata e simpatica. Ti vorrò per sempre bene, come tutti quelli che ti hanno conosciuta", scrive l'attore su X.
Tante le manifestazioni d'affetto e vicinanza nei commenti al tweet. "Condoglianze di cuore Alessandro. Ci lascia un personaggio importante, ma soprattutto ti lascia una sorella. Un abbraccio forte", "Mi dispiace tanto una donna straordinaria, condoglianze a tutta la vostra famiglia ed al suo inseparabile Ugo", "La grande Signora del Teatro: elegante e garbata, attrice poliedrica e devota. Il Teatro piange la sua scomparsa. Un abbraccio ai suoi familiari", "Ti sono vicina vicina, Vicino a tutti voi familiari. Un grande dispiacere. Una donna unica e fine che ho sempre ammirato", alcuni dei messaggi degli utenti.
Il Teatro Manzoni: "Momento doloroso, Paola grande amica"
"ll Teatro Manzoni di Roma esprime tutto il suo dolore per la perdita di Paola Gassman, una grande amica, prima di tutto, e una grande attrice, amatissima anche dal nostro pubblico che l’ha vista tante volte sul nostro palco", dichiara intanto in una nota Pietro Longhi, direttore artistico Teatro Manzoni.
"Era attesa a maggio al Manzoni con lo spettacolo 'Tutto per Lola', con la regia di Silvio Giordani che ha diretto Paola tante volte. Tanti sono gli aneddoti che ci legano a lei, innumerevoli gli spettacoli vissuti insieme con grande amicizia e divertimento in cui Paola è sempre stata una grandissima interprete di rara eleganza e sensibilità. Per noi è un momento davvero doloroso ed esprimiamo tutto il nostro affetto a Ugo e a tutta la famiglia", conclude Longhi.
Spettacolo
Roberto Bolle alla direzione della compagnia della Scala?...
Apertura dell'etoile: "Sarebbe sicuramente un grande onore e un privilegio"
"Ancora non lo so, sarebbe sicuramente un grande onore e un privilegio perché la Scala è anche la mia casa, un teatro a cui sono legatissimo... vedremo, potrei farci un pensiero”. Così Roberto Bolle – che questa sera vedremo nello show 'Viva la Danza' in prima serata su Rai1 - ha risposto ospite a 'La Vita in Diretta' alla domanda del conduttore Alberto Matano, che gli faceva presente che si fa il suo nome come direttore della Compagnia di Balletto del Teatro alla Scala. "Tutti i ballerini ti incitano a farlo ma tu hai sempre declinato, lo farai anche quest’anno alla scadenza del mandato?", ha chiesto Matano. Incassando "un'apertura" da parte dell'étoile.
Spettacolo
Daniele Salvo: “nei panni di Odisseo in un gioco di...
L'attore e regista vestirà i panni del protagonista nell''Aiace' di Sofocle, diretto da Luca Micheletti, e aprirà il 10 maggio la stagione degli spettacoli classici del Teatro Greco di Siracusa
Daniele Salvo, uno dei nostri maggiori e più versatili attori, vestirà i panni di Odisseo nell’'Aiace' di Sofocle ( la regia è di Luca Micheletti), l'opera che il 10 maggio aprirà la stagione degli spettacoli classici del Teatro Greco di Siracusa. Non è la prima volta per Daniele Salvo che ritorna a Siracusa dopo aver diretto nel 2010 'L’Aiace' e reduce dal successo riscosso la scorsa stagione con 'La Pace' di Aristofane.
"Ritorno in scena nel ruolo di Odisseo a Siracusa, ma questa volta diretto da un altro regista, un artista che stimo profondamente - spiega Daniele Salvo, per anni interprete accanto a Ronconi- Luca Micheletti aveva già lavorato con me in 'Jekyll' di Fabrizio Sinisi, tratto da Stevenson, una produzione del Centro Teatrale Bresciano. Un gioco di specchi, il nostro, interessante e stimolante, una collaborazione tra artisti che dura nel tempo".
E aggiunge ancora Daniele Salvo: "Essere al Teatro Greco di Siracusa è sempre un privilegio, un' occasione straordinaria perchè si tratta di un luogo meraviglioso e poi 'Aiace' è un testo a cui sono particolarmente affezionato. Lo misi in scena nel lontano 2010 proprio a Siracusa con Maurizio Donadoni e Elisabetta Pozzi. Con Odisseo sarà sicuramente una bellissima esperienza, interessante, stimolante, è anche un modo per ricercare nuove vie, nuovi itinerari". Daniele Salvo sarà in scena a Siracusa fino al 7 giugno.
Spettacolo
Eurovision 2024, anche il figlio di Amadeus a Malmoe
José Sebastiani farà parte del nuovo podcast realizzato per Rai PlaySound da Radioimmaginaria
Anche José Sebastiani, figlio di Amadeus, sarà tra i '40 adolescenti ancora senza pass' in partenza l'Eurovision 2024 di Malmoe dal 7 all'11 maggio. Dal 7 maggio sarà infatti disponibile online il nuovo podcast 'Stonati a Eurovision - 40 adolescenti ancora senza pass' realizzato per RaiPlay Sound da Radioimmaginaria. Dopo il grande successo del Festival di Sanremo i giovanissimi speaker tornano nel ruolo di 'infiltrati speciali' per raccontare dalla Svezia il lato top secret dell’evento musicale più seguito d’Europa. Radioimmaginaria dal 2012 è in prima linea pronta a trasmettere e a ricevere i segnali del mondo che verrà, essendo un network realizzato, diretto e condotto da ragazzi che hanno dagli 11 ai 17 anni.
Anche a Malmoe la missione è sempre la stessa: raccontare l’evento da un punto di vista inedito, dietro le transenne e con la faccia schiacciata sulla pancia di un bodyguard, ancora rigorosamente senza pass. Insieme alla squadra di Radioimmaginaria ci sarà anche José Sebastiani, l’unico adolescente del Festival di Sanremo dotato di pass, che ha aiutato i suoi amici speaker a scoprire tutti i segreti dell’Ariston. Questa volta ha accettato una nuova sfida. Unirsi alla squadra in partenza per Eurovision. Per la prima volta nella sua vita anche lui sarà senza pass. Dormirà con gli 'stonati', mangerà con loro e vivrà Eurovision come un vero Stonato immaginario.
Anche stavolta i ragazzi di Radioimmaginaria non intervisteranno cantanti ma musicisti, direttori d’orchestra e soprattutto adolescenti da tutto il mondo, che per una settimana intera si ritroveranno nella stessa città per partecipare ad uno degli eventi più incredibili e attesi d’Europa. Cosa accade nella Malmo Arena quando le telecamere sono spente? Quanti nuovi amori nascono sui prati di Eurovision? Riusciranno a raccontare almeno un segreto di ogni Paese in gara?