Cronaca
Province, de Pascale (Upi): “Sviluppo deve tornare ai...
Province, de Pascale (Upi): “Sviluppo deve tornare ai territori con diritto di scelta ai cittadini”
"È importante rivedere norme che sono state concepite come transitorie, in attesa del famoso referendum, che è fallito. Ritengo però importante non ridurre tutto alla sola questione del modello elettorale. Come Upi lo diciamo da dieci anni: ciò che interessa davvero cittadini e imprese è assicurare ai territori istituzioni in grado di rispondere alle loro esigenze perché dotate del personale e delle risorse necessari. Le Province in questi dieci anni, nonostante le difficoltà, hanno dimostrato di essere utili per il Paese. Siamo protagonisti nel Pnrr, dove ci è affidata una delle missioni più importanti: tutte le opere di costruzione di nuove scuole superiori, comprese le palestre. Nella mia terra, in Emilia-Romagna siamo protagonisti anche della ricostruzione post alluvione. Province e Città Metropolitane possono essere le istituzioni chiave di programmazione dello sviluppo locale e degli investimenti pubblici. Questa sarebbe la vera innovazione". Così Michele de Pascale, presidente Upi (Unione Province Italiane), in una intervista all'Adnkronos, interviene sul tema delle Province a 10 anni dalla legge Delrio.
"La raccomandazione del Consiglio d’Europa nasce dal quarto rapporto di monitoraggio sull’attuazione della Carta europea delle Autonomie locali, ratificata dall’Italia ma per tante parti inattuata - sottolinea de Pascale - L’Europa raccomanda il ritorno al voto diretto ma evidenzia anche la necessità di garantire alle Province i fondi necessari per assicurare le funzioni fondamentali. In questi anni abbiamo sperimentato i limiti oggettivi del sistema elettorale attuale e valutato positivamente proposte di modifica sia che mantenessero, migliorandolo, il secondo livello, sia che prevedessero il ritorno all'elezione diretta. Se mi si chiede un’opinione su questo aspetto, penso che per un ente locale il rapporto diretto con i cittadini elettori sia fondamentale e quindi propendo per il ritorno all'elezione diretta".
Che Provincia vorrebbe nascesse da qui ai prossimi dieci anni? "Questo Paese è fatto di poche grandi aree urbane e di tantissimi territori medio piccoli: è il luogo in cui vive il 70% della popolazione italiana. L’auspicio è che Governo e Parlamento, insieme e al di fuori dalle questioni politiche, tornino a puntare su questi territori e questi cittadini, che partecipano in gran parte alla costruzione del Pil nazionale, assicurando alle Province quella stabilità istituzionale ed economica indispensabile per continuare a programmare lo sviluppo", conclude de Pascale.
Cronaca
Concerto primo maggio, Gualtieri: “Prossimo anno si...
L'annuncio del sindaco di Roma al Circo Massimo
"Siamo contenti di essere riusciti a realizzare il Concertone qui al Circo Massimo". Lo dice il sindaco Roberto Gualtieri nel backstage del concerto del primo maggio di Roma che quest'anno eccezionalmente si svolge al Circo Massimo. E parlando di San Giovanni, storica sede dell'evento, il sindaco annuncia: “Dall’anno prossimo la piazza sarà di nuovo agibile e si potrà tornare lì. L’importante è che la macchina organizzativa sia riuscita comunque a mettere in piedi questo evento”.
Tra gli artisti più attesi, il sindaco ha menzionato Ultimo, aggiungendo: "Ci sono tanti artisti bravi e non voglio fare un torto a nessuno. Ma Ultimo è molto bravo". "Sarà una bella giornata di festa, per il lavoro e i diritti", conclude il sindaco.
Cronaca
Primo Maggio, Circo Massimo al centro della Festa dei...
Per il Concertone del 1 maggio organizzato da Cgil, Cisl e Uil previste alcune limitazioni alla viabilità e un piano di trasporto pubblico dedicato
Dalle 13.15 Circo Massimo al centro delle celebrazioni per la Festa dei Lavoratori a Roma. Per il Concertone del 1 maggio organizzato da Cgil, Cisl e Uil previste alcune limitazioni alla viabilità e un piano di trasporto pubblico dedicato. Alla conduzione dell'evento Noemi ed Ermal Meta, tra i big presenti BigMama, Ultimo, Mahmood, Tananai, Negramaro e Piero Pelù.
Cronaca
1 Maggio, inizio tra temporali e maltempo: le previsioni...
Che tempo farà fino a venerdì 3 maggio
Temporali e maltempo sull'Italia per questo inizio di maggio. Nei prossimi giorni pioverà tanto, specie sul Nord-Ovest e sulle regioni centrali tirreniche, ma il meteo sarà via via più stabile. Queste le previsioni meteo degli esperti per oggi, 1 maggio 2024, e per i giorni a venire.
Le due fasi del meteo, cosa dicono gli esperti
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma due fasi, la prima perturbata fino a venerdì, poi una seconda fase decisamente più soleggiata e calda nel weekend. Non tutto è perduto, dunque: anche al Centro-Nord, dove al momento il maltempo fa sul serio, ci sono spiragli di ottimismo tra qualche giorno.
Intanto, però, prepariamoci a 2 perturbazioni, la prima già arrivata dalla Spagna e con un carico di pioggia verso Sardegna, regioni tirreniche del Centro e soprattutto Nord-Ovest. Tra Piemonte e Valle d’Aosta cadranno anche più di 100 mm di pioggia con la quota neve piuttosto alta, oltre i 2200 metri. Sul versante adriatico, al Sud e su parte del Triveneto le condizioni saranno variabili, ma anche soleggiate.
Giovedì 2 arriverà la perturbazione numero 2: la bassa pressione scenderà velocemente dalle Isole Britanniche portando un calo delle temperature e fenomeni più diffusi al Nord; anche il Nord-Est, infatti, sarà coinvolto da piogge e temporali, il Centro Italia resterà con gli ombrelli aperti e qualche pioggia arriverà anche tra Campania e Calabria tirrenica. Il versante adriatico durante questo Ponte sarà più fortunato con poche piogge e tanti momenti asciutti.
Da venerdì la perturbazione numero 2 si sposterà verso l’Albania e arriveranno delle schiarite sul fianco occidentale, seppur con qualche fenomeno ancora previsto al Sud e sul Triveneto.
Il weekend sarà decisamente più bello, seppur con qualche incertezza primaverile: un passaggio di aria instabile al Nord provocherà, infatti, qualche veloce temporale sabato specie tra est Lombardia, Alpi e Prealpi centro-orientali e pianure adiacenti. Al Centro-Sud toccheremo invece nuovamente i 24-27°C con prevalenza di sole.
Viviamo questo Primo Maggio traballante, prestando attenzione al maltempo sul Nord-Ovest e sul versante tirrenico, ma anche godendo dei lunghi momenti soleggiati e miti che certamente non mancheranno su gran parte del Paese.
Le previsioni nel dettaglio
Mercoledì 1. Al nord: forte instabilità specie al Nord-Ovest con piogge persistenti. Al centro: piogge e temporali sparsi sul versante tirrenico. Al sud: soleggiato salvo piogge su Sicilia, Campania e Calabria tirrenica.
Giovedì 2. Al nord: maltempo; neve sulle Alpi oltre i 1600 metri. Al centro: piogge e temporali sparsi sul versante tirrenico. Al sud: soleggiato salvo piogge su Campania e Calabria tirrenica e Puglia centrale.
Venerdì 3. Al nord: spiccatamente instabile. Al centro: rovesci a carattere sparso fino al pomeriggio. Al sud: più piogge su Campania e Puglia.
TENDENZA: sabato incerto, domenica più soleggiata.