Esteri
Zanzibar, mangiano carne di tartaruga: 9 morti
Otto bambini tra le vittime, è accaduto sull'isola di Pemba
Morti, avvelenati, dopo aver mangiato carne di tartaruga marina. E' quello che è accaduto sull'isola di Pemba dell'arcipelago di Zanzibar. Le vittime sono otto bambini. In totale in ospedale, secondo i media locali, erano finite 86 persone e, dopo i bambini, sarebbe morta anche una donna. La notizia sta facendo il giro del mondo.
Haji Bakari Haji, medico del distretto di Mkoani citato dall'agenzia Xinhua dopo la notizia della morte dei bambini, ha spiegato che gli esami hanno confermato che le vittime avevano mangiato martedì scorso carne di tartaruga marina. Ma, ha detto, le autorità sono state informate del caso solo venerdì.
A Zanzibar la carne di tartaruga marina è considerata una prelibatezza, ma spesso si verificano casi di intossicazione, di avvelenamento.
Esteri
Attentato premier slovacco, Robert Fico in condizioni...
L'aggiornamento del ministro della Difesa, Robert Kalinak: "I medici sono riusciti a stabilizzarlo". Juraj Cintula avrebbe rivelato alla polizia di aver pianificato l'attacco pochi giorni prima: "Non volevo ucciderlo"
Le condizioni del primo ministro slovacco, Robert Fico, vittima di un attentato, restano "gravi", ma sono "stabili". Lo ha dichiarato il ministro della Difesa slovacco, Robert Kalinak, secondo quanto riportato dal sito dell'emittente locale Ta3. "I medici sono riusciti a stabilizzare le condizioni" del primo ministro e "sono in corso ulteriori azioni per migliorare le sue condizioni, che purtroppo rimangono gravi", ha affermato Kalinak.
Intanto Juraj Cintula, l'uomo di 71 anni che ieri ha sparato a Fico, avrebbe rivelato alla polizia di aver pianificato l'attacco pochi giorni prima. Lo riporta l'emittente Markiza, precisando che Cintula avrebbe anche dichiarato che il suo obiettivo non era quello di ucciderlo, ma solo di ferirlo, e si sarebbe detto orgoglioso del suo gesto. L'uomo, che da oltre 30 anni aveva regolare porto d'armi, è stato accusato di omicidio premeditato e rischia l'ergastolo.
Operazione di oltre 4 ore
Fico ieri è stato sottoposto a un lungo intervento durato oltre 4 ore e ora si trova in coma farmacologico. "Fortunatamente l'operazione è andata bene e immagino che alla fine sopravviverà. Non è in pericolo di vita in questo momento", ha assicurato il vice premier Tomas Taraba.
Contro il premier Fico sono stati sparati cinque colpi, di cui uno allo stomaco, aveva poi spiegato il ministro dell'Interno slovacco, Matus Sutaj-Estok. Il ministro, confermando che Fico è in "condizioni critiche", ha affermato che l'aggressione, dalle prime indagini, è riconducibile "chiaramente a motivi politici". Ha inoltre esortato giornalisti e politici a "smettere di diffondere odio" sui social media, aggiungendo che "ciò che è iniziato adesso è stato seminato da molti di voi, dal vostro odio".
Esteri
Rafah, Israele schiera altre truppe. Hamas:...
Esercito: "Hezbollah ha effettuato attacchi profondi in territorio israeliano". Centcom: "Pronto nuovo molo temporaneo a Gaza per distribuzione aiuti"
Mentre Hamas incolpa Israele per l'attuale stallo nei colloqui per il cessate il fuoco a Gaza, il Comando dell'esercito israeliano ha inviato un'altra brigata a Rafah in attesa dell'approvazione del governo all'ampliamento dell'offensiva. Il nuovo contingente - riferisce il Times of Israel - è stato schierato nella notte nella città meridionale della Striscia, unendosi alla 162esima Divisione, che opera nella parte orientale della città dall'inizio di questo mese.
Idf: "5 soldati israeliani uccisi da 'fuoco amico'"
L'Idf ha inoltre reso noto che 5 soldati israeliani sono stati uccisi e altri sette sono rimasti feriti, di cui tre gravemente, in un incidente di 'fuoco amico' avvenuto ieri sera a Jabaliya. E ha spiegato che un carro armato dell'esercito israeliano, che operava a fianco dei paracadutisti nel campo della città nel nord di Gaza, attorno alle 19 ha sparato due proiettili contro un edificio dove i militari erano radunati.
Cinque soldati dell'Idf sono invece rimasti feriti dopo essere stati investiti da un'auto ad Haifa, in quello che secondo la polizia è probabilmente un incidente stradale e non un attacco intenzionale. La polizia afferma di aver localizzato l'investore, che dopo aver travolto i militari si era dato alla fuga, e di aver avviato un'indagine, anche se probabilmente si è trattato di un incidente.
Il servizio di ambulanze israeliano Magen David Adom riferisce che i cinque giovani sono stati portati al Rambam Medical Center della città. Uno di loro è moderatamente ferito con ferite alla testa e agli arti, mentre gli altri quattro sono leggermente feriti.
Hamas: "Negoziato in un vicolo cieco per colpa di Israele"
Ismail Haniyeh, capo dell'ufficio politico di Hamas, ha incolpato Israele per l'attuale stallo nei colloqui per il cessate il fuoco a Gaza, affermando che i loro emendamenti alla proposta introdotta dai mediatori Qatar ed Egitto hanno “messo i negoziati in un vicolo cieco”. Lo riporta al Jazeera. “Abbiamo recentemente annunciato il nostro accordo sulla proposta presentataci dai nostri fratelli in Egitto e Qatar, che era nota all’amministrazione americana. Ma l’occupazione israeliana ha risposto a questa proposta occupando e controllando il valico di Rafah e iniziando l’aggressione nell’area di Rafah”, ha detto, rifiutando qualsiasi soluzione postbellica a Gaza che escluda il gruppo.
Idf: "Hezbollah ha effettuato attacchi profondi in territorio israeliano"
Nelle ultime 24 ore, inoltre, Hezbollah ha effettuato il suo attacco più profondo in territorio israeliano, utilizzando due droni armati. Uno è stato abbattuto dalle difese aeree israeliane e l'altro ha colpito una “struttura militare sensibile vicino allo svincolo di Golani, a ovest di Tiberiade” a circa 35 km, dal confine con il Libano, rende noto sempre l'Idf.
Hezbollah afferma che l'attacco è stato una risposta ai recenti attacchi israeliani nel sud del Libano che hanno ucciso i suoi membri. Israele ha risposto all'attacco al Golani Junction effettuando almeno 15 attacchi durante la notte nella regione di Baalbeck, nel Libano orientale. Secondo l'esercito, tra gli obiettivi c'erano un impianto di produzione di armi utilizzato per costruire armi guidate e un drone.
Polizia israeliana sventa tentativo di accoltellamento a Gerusalemme
La polizia di frontiera israeliana ha invece sventato un tentativo di accoltellamento a Gerusalemme, uccidendo l'assalitore. L'uomo si era precipitato verso i soldati con un coltello, dopo essere stato fermato per un'ispezione, ma è stato colpito prima che potesse ferire qualcuno di loro.
Centcom: "Pronto nuovo molo temporaneo a Gaza per distribuzione aiuti"
Il Comando Centrale delle forze armate statunitensi (Centcom) ha annunciato dal canto suo che questa mattina un nuovo molo temporaneo per aiuti umanitari, costruito dagli Stati Uniti, è stato ancorato alla spiaggia di Gaza. Si prevede che i camion che trasportano assistenza umanitaria “inizieranno a sbarcare nei prossimi giorni”, con gli aiuti che verranno ricevuti e distribuiti dalle Nazioni Unite, ha scritto su X Centcom.
Esteri
Chi è Juraj Cintula, il pensionato poeta che ha sparato al...
L'uomo, 71 anni, ha fondato un movimento antiviolenza. Nel 2016 aveva lavorato per un servizio di sicurezza privato, subendo un'aggressione
Scrittore e poeta, fondatore di un movimento "antiviolenza". Juraj Cintula, 71 anni, di Levice, nel sud della Slovacchia, è stato identificato dai media slovacchi come l'uomo che ieri ha sparato al premier slovacco Robert Fico mentre stava incontrando una folla di sostenitori a Handlova, a nord-est di Bratislava.
Secondo i quotidiani locali, Cintula ha utilizzato una pistola a canna corta legalmente registrata per effettuare l'attacco. Prima di puntare l'arma e sparare a Fico, secondo la ricostruzione, l'uomo avrebbe urlato al primo ministro. Proprio in quel momento il premier si è avvicinato all'uomo per stringergli la mano e lui ha sparato alcuni colpi fino all'intervento della polizia che lo ha immobilizzato (VIDEO).
Il movimento antiviolenza
Descrivendo l'aggressore, i media slovacchi sottolineano come Cintula ha fondato un movimento antiviolenza nella sua città natale nel 2015, sostenendo che “ogni persona normale rifiuta la violenza. Il nostro obiettivo è unire le persone, preservare la pace e ripristinare la democrazia. Ma è molto difficile perché nessuno si fida più di nessuno. Il mondo è pieno di caos e odio".
Sulla sua pagina Facebook, il 'Movimento contro la violenza' si descrive come un “partito politico emergente il cui obiettivo è prevenire la diffusione della violenza nella società. Per prevenire la guerra in Europa e la diffusione dell'odio". L'ultimo post è dell'aprile 2022, poche settimane dopo l'inizio della guerra in Ucraina.
Collegamenti con gruppi filo-russi
Si ritiene inoltre che Cintula sia collegato al gruppo filo-russo Slovenski Branci. Un giornalista investigativo ungherese Szabolcs Panyi ha portato alla luce dei post su Facebook che mostravano Cintula come un simpatizzante e sostenitore del gruppo paramilitare filo-russo, noto per i suoi legami con il Cremlino. In un altro post, criticava il governo di Fico per non aver represso il gioco d'azzardo. "In ogni città o villaggio c'è una slot machine dove i giocatori si masturbano per soldi presi in prestito da tutta la famiglia e dai conoscenti, si tratta di decine di migliaia di euro. Cosa sta facendo lo Stato a riguardo?", ha scritto.
L'aggressione e il circolo di poesia
È emerso che nel 2016, mentre lavorava come guardia di sicurezza in un supermercato a Levice, Cintula è stato aggredito da un uomo ed è rimasto ferito.
Cintula, che è stato presidente del Duha Literary Club fino al 2016, ha scritto tre poesie che sono state pubblicate sulla pagina Facebook del club. Si chiamavano 'Dream of a Rebel', 'Diptych' e 'Wasps', ed è anche membro dell'Associazione degli scrittori slovacchi. Cintula ha anche pubblicato diversi video politici su YouTube e Facebook. In uno di questi, risalente ad 8 anni fa, diceva: "Il mondo è pieno di violenza e di armi. La gente sembra impazzire. Molti migranti stanno affluendo in Europa, ovunque regnano odio ed estremismo. Ma la cosa peggiore è che i governi degli stati europei non hanno alternative a questo caos".