Politica
Rocco Casalino: “Insulti da re bancarelle? Feriscono...
Rocco Casalino: “Insulti da re bancarelle? Feriscono più le risate di Formigli e Serra”
Il capo ufficio stampa M5S all'Adnkronos: "Facile riempirsi la bocca di battaglie arcobaleno, in fondo l'omofobia è più diffusa di quanto si voglia ammettere". Conte: "Risate lasciano amaro in bocca"
"Feriscono più le risate di Formigli e Serra che gli insulti di Proietti, perché è quello che accade continuamente: si viene insultati e le persone intorno ridono. Succede nelle scuole e sul lavoro: 'frocio', 'ricchione', e il più delle volte segue la risata. Come se tutto fosse lecito, nulla di grave ma tutto sommato l'insulto è accettabile. Eppure le parole feriscono, come feriscono le risate che troppo spesso le accompagnano. E' così da sempre, ma ciò non toglie che sia sbagliato e inaccettabile, e che come tale vada condannato. Anche quando le risate arrivano da personaggi che sindacano su tutto e tutti, difendono le battaglie dei deboli ma si trovano a deridere quelle di alcuni senza nemmeno rendersene conto". Lo dice all'Adnkronos Rocco Casalino, commentando un passaggio della trasmissione PiazzaPulita, andata in onda nella serata di ieri, che ha portato oggi anche il 'Partito gay' a prendere le difese del capo ufficio stampa del M5S.
"E’ facile riempirsi la bocca delle battaglie arcobaleno e poi ridere degli epiteti che vengono rivolti a omosessuali, trans, bisessuali - conclude l'ex portavoce di Palazzo Chigi -. In fondo, a ben guardare, l’omofobia è molto più diffusa e capillare di quanto si sia disposti a riconoscere o ad ammettere".
Conte: "Risate a Piazzapulita lasciano amaro in bocca"
“Le risate ieri di Piazzapulita lasciano in bocca un gusto amaro. Se le avessero fatte altri, forse chissà, Formigli ci avrebbe costruito sopra un servizio e Serra un’Amaca”, ha commentato all’Adnkronos Giuseppe Conte, commentando il passaggio della trasmissione.
Politica
Cateno De Luca si ferma, ha polmonite e stress
Il leader di Sud chiama Nord resta ricoverato al policlinico di Messina
Cateno De Luca ha una polmonite in stato acuto, associata a un significativo stress psicofisico ed ad un eccessivo affaticamento fisico. Questo l'aggiornamento delle condizioni del leader di Sud chiama Nord, capolista di Libertà alle prossime Europee. Attualmente, informa una nota, De Luca è sottoposto a un trattamento farmacologico intensivo, il quale richiede la sua completa concentrazione in un ambiente privo di stress emotivo.
Di conseguenza, ogni attività che possa causare stati emotivi è stata sospesa. I medici hanno raccomandato un congruo periodo di degenza in ospedale. Domani, sulla base di ulteriori accertamenti, verrà comunicata la durata prevista della permanenza presso il policlinico di Messina. È essenziale che Cateno De Luca si dedichi esclusivamente al suo recupero psicofisico durante questo periodo, pertanto la partecipazione a qualsiasi altra attività risulta impossibile, rimarca il comunicato.
Politica
Europee, liste di Fratelli d’Italia: Meloni capolista...
Sgarbi candidato al Sud
Fratelli d’Italia ha depositato oggi le liste per le elezioni europee nelle cinque circoscrizioni. Giorgia Meloni sarà capolista in tutta Italia. Nel Nordest, dietro la premier sono in lista Sergio Berlato e Alessia Ambrosi; nel Nordovest, Carlo Fidanza e Vincenzo Amich (presenti anche Lara Magoni, Mario Mantovani e Vincenzo Sofo); nelle Isole, Sasso Deidda ed Elvira Amata; al Sud, Nicola Benedetto ed Ersilia Amatruda (con Vittorio Sgarbi in penultima posizione in lista); al Centro, Nicola Procaccini e Carla Cappiello.
Nelle liste di Fdi, molti i rappresentanti della società civile. Dal mondo delle professioni arrivano le candidature al Nordest di Anna Olivetti, presidente di Federfarma e Fofi (ordine e sindacato farmacisti Gorizia); al Centro, Carla Cappiello, componente comitato nazionale Inarcassa, ex Presidente ingegneri Roma e Dorina Casadei, vicepresidente fondazione Telos dei dottori commercialisti; al Sud Mariangela Di Biase, vicepresidente nazionale Aiga (associazione dei giovani avvocati) e Giovanna Greco, segretario del Consiglio nazionale ordine commercialisti.
Non mancano le giovani leve del partito, come Stefano Cavedagna, portavoce nazionale di Gioventù nazionale al Nordest; Nicola D'Ambrosio, Presidente nazionale di Azione Universitaria al Sud; Paolo Inselvini, coordinatore Gioventù nazionale Lombardia, al Nordovest. Dal mondo dell'impresa, al Nordest Silvia Bolla, presidente piccola e media industria Veneto Est e membro del Consiglio nazionale di Confindustria nazionale e Guglielmo Garagnani, imprenditore agricolo, presidente uscente di Confagricoltura Bologna; al Nordovest, l'imprenditrice cinematografica Federica Picchi.
Nutrita la schiera di amministratori, nelle liste per le Europee. Al Nordest, Antonella Argenti, sindaco di Villa del Conte (Padova); Alessandro Ciriani, sindaco di Pordenone; Elena Donazzan, assessore al lavoro della Regione Veneto; Valeria Mantovan, sindaco di Porto Viro (Rovigo). Al Centro, Marco Squarta, presidente consiglio regionale Umbria e Mario Pellegrini, ex vicesindaco del Giglio, protagonista dei soccorsi nella notte del naufragio della Costa Concordia. Nella circoscrizione Isole, Elvira Amata, assessore al turismo Regione Sicilia e Massimiliano Giammusso, sindaco di Gravina di Catania. Vittorio Sgarbi, come annunciato, corre nella circoscrizione Sud da indipendente. In lista al Nordovest anche Giovanna Giolitti, pronipote di Giovanni Giolitti.
Politica
1 maggio, Conte: “Firmerò per il referendum Cgil sul...
Il leader M5S oggi a Portella della Ginestra: "Tutti devono avere opportunità di lavoro, dobbiamo pensare a chi non ha lavoro e vorrebbe averlo"
"Portella della Ginestra ha una valenza importante ma non solo di portata storica, ci porta anche all'attualità: è il segno di un cammino storico, rivendicare la dignità del lavoro contro ogni forma di oppressione della libertà, di oppressione della dignità della persona ". Così il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte in occasione del 1 maggio.
Firmerà per il referendum della Cgil sul Jobs Act? "Assolutamente sì. Noi riteniamo che oggi che è il 1 maggio debba essere la festa dei lavoratori ma non dei lavoratori sottopagati, poveri e precari. Dignità del lavoro vuole dire - ha sottolineato - avere un lavoro che dà soddisfazione, che consenta di poter curare gli interessi personali, la vita personale, e consenta la giusta retribuzione. Lavoro che non sia nero, sottopagato. Tutti devono avere opportunità di lavoro, dobbiamo pensare a chi non ha lavoro e vorrebbe averlo".