Sport
Juventus, Montemurro non è più l’allenatore della...
Juventus, Montemurro non è più l’allenatore della prima squadra femminile
Rinnovato fino al 2027 il contratto con il direttore Braghin
Joe Montemurro non è più l'allenatore della prima squadra della Juventus femminile, mentre il direttore Stefano Braghin ha prolungato il contratto fino al 30 giugno 2027. A dare l'annuncio delle due operazione è lo stesso club bianconero con una nota sul proprio sito web. "Juventus Football Club comunica che in data odierna - 6 marzo 2024 - è stato raggiunto un accordo con Joe Montemurro per cui, a decorrere dalla giornata di oggi, non ricoprirà più il ruolo di allenatore della prima squadra femminile. Tutto il club desidera ringraziare Joe per il lavoro svolto in questi anni che ha portato alla conquista di 1 scudetto, 2 Supercoppa Italiana e 2 Coppa Italia. La guida tecnica della prima squadra femminile viene affidata temporaneamente all’allenatore in seconda Giuseppe Zappella".
Montemurro arriva alla Juventus nel 2021, forte di un’esperienza internazionale nel calcio femminile rilevante: due titoli in Australia, conquistati con il Melbourne City, e uno in Inghilterra, con l’Arsenal, sono il suo biglietto da visita. Alla Juventus, in questi anni, ha dato un grande contributo in termini innanzitutto di idee, su tutte quella di un calcio propositivo. E poi, ovviamente, di risultati: citato precedentemente il suo palmarès, non vanno dimenticate anche le due ottime partecipazioni alla Women’s Champions League nel 21/22 e 22/23. Juventus comunica altresì di aver rinnovato il contratto di Stefano Braghin, Women’s Football Director, fino al 30 giugno 2027".
"Ringrazio Joe a nome di tutta la famiglia Juventus per la passione e l’impegno profusi sin dal suo arrivo in bianconero, ma riteniamo che, nel miglior interesse del Club, sia necessario un cambiamento immediato -sottolinea Braghin-. Auguriamo a Joe il meglio per il suo futuro professionale. Inoltre, ringrazio la società per la fiducia nell'affidarmi una nuova fase di questo progetto che vivo dal primo momento. In piena armonia con la strategia del club, lavoreremo coniugando competitività e sostenibilità attraverso la valorizzazione di giovani talenti e con il supporto di campionesse che trasferiscano esperienza e senso di appartenenza a questi colori. Pur con l’obiettivo di essere competitivi ai massimi livelli, come impone la tradizione del nostro club, per almeno un biennio, la qualificazione in UWCL e la partecipazione al relativo Group Stage saranno i nostri obiettivi principali, insieme alla valorizzazione delle nostre giovani calciatrici e alla riapertura di un ciclo vincente nei tempi più rapidi possibile".
Sport
Continental è Top Sponsor del Giro d’Italia
Cattaneo: "Entusiasti di essere qui con nostri prodotti di punta. Giro è festa popolare"
Continental, azienda leader nella produzione di pneumatici e tecnologie per l'automotive, partecipa come Top Sponsor e pneumatico ufficiale alla 107esima edizione del Giro d'Italia. La storica 'Corsa Rosa' ha dunque un nuovo alleato, impegnato a promuovere valori fondamentali come la sicurezza stradale, l'innovazione tecnologica e la sostenibilità. Una partecipazione che, oltre al Giro d'Italia vero e proprio, viene testimoniata dal supporto anche al Giro-E, gara non competitiva che si svolge sulle stesse tappe del Giro, riservata alle bici elettriche.
"Sono i nostri valori principali - sottolinea il Communication & Event Manager di Continental Italia, Giorgio Cattaneo, durante la giornata inaugurale del Villaggio Giro d'Italia, organizzato nella centralissima Piazza Vittorio Veneto a Torino. "La sicurezza è un elemento fondamentale per la community dei ciclisti - osserva Cattaneo. Comunicare attraverso una piattaforma con persone sensibili alle tematiche della sicurezza ci aiuta a far arrivare prima e meglio i nostri messaggi di sensibilizzazione sui temi della sicurezza. La sostenibilità - aggiunge - è l'altro nostro valore e ovviamente la bici è intrinsecamente un mezzo di comunicazione individuale sostenibile perché non inquina, non ha emissioni e quindi le biciclette soprattutto quelle elettrificate che si possono vedere al Giro-E sono uno dei mezzi di trasporto individuali, soprattutto all'interno delle grandi città e dei grandi centri urbani, che caratterizzeranno un il futuro delle nostre città".
Altro punto fondamentale del 'Continental-pensiero' è la ricerca costante nell'ambito dell'innovazione che rappresenta anch'esso uno dei pilastri centrali dell'azienda. Da qui la presenza del Nuovo AllSeasonContact2, prodotto di ultima generazione prefertto per i veicoli elettrici, come certificato dalla marcatura Ev sul fianco, e ai vertici del mercato per chilometraggio, bassa resistenza al rotolamento e sicurezza in ogni condizione meteorologica.
"I nostri prodotti fanno fisicamente la corsa - osserva Cattaneo - perché equipaggiamo molti team che usano le nostre gomme e poi equipaggiamo la flotta di vetture elettrificate Toyota con il nostro prodotto di punta che è l'AllSeasonContact2, un prodotto nuovo che sta già ricevendo un grande gradimento di pubblico, piace molto ai consumatori. Prodotti studiati appositamente e ottimizzati per veicoli elettrici e ibridi e quindi le loro performance supportano le caratteristiche di questi mezzi in maniera molto efficace ed efficiente".
Tante, infine, le aspettative del Team Continental su questa competizione ciclistica: "Siamo entusiasti di questa avventura", conclude il Communication & Event Manager di Continental Italia. "Sono sempre bei momenti di confronto e di contatto con le persone e ci piace molto questo aspetto del ciclismo che di fatto rappresenta una sorta di festa popolare". L’impegno di Continental per le due ruote non finisce qui. Per la seconda stagione, infatti, Continental è presente in qualità di Official Supplier e Mobility Partner anche alle grandi Classiche del ciclismo italiano firmate RCS Sports".
Sport
Tragedia in Val d’Aosta, morto il campione di...
Il corpo senza vita ritrovato sul Monte Paramont a La Salle. Il 42enne valdostano, guida alpina, non era rientrato a casa ed è scattato subito l’allarme
Tragedia sul Monte Paramont a La Salle, in Valle d’Aosta, dove è stato ritrovato il corpo senza vita del pluricampione di scialpinismo Denis Trento. Il 42enne valdostano, guida alpina, non era infatti rientrato a casa ed è scattato subito l’allarme. L’uomo si trovava sopra a una valanga, e ora si indaga per cercare di capire che cosa sia successo. A quanto pare era partito molto presto per scendere in solitaria dalla parete nord della montagna: avrebbe dovuto far ritorno verso mezzogiorno ma nessuno dei suoi familiari lo ha più rivisto.
Le prime squadre di ricerca sono partite nel primo pomeriggio di venerdì 3 maggio. A raggiungere la zona, a La Salle, sono stati gli uomini del Soccorso alpino valdostano, arrivati in elicottero. Sul posto anche il Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Entrèves (Courmayeur). Purtroppo gli operatori sanitari hanno solo potuto constatarne il decesso sopra un cumulo di neve.
Nel corso della carriera, Denis ha vinto il trofeo Mezzalama insieme a Manfred Reichegger e Matteo Eydallin e ottenuto un secondo posto nel Pierra Menta, oltre a numerosi titoli europei e mondiali a squadre. Il presidente Flaivo Roda e tutta la famiglia della Fisi rivolgono alla moglie Fabienne e ai tre figli Severine, Gregory e Gilbert le più sentite condoglianze.
Sport
Giro d’Italia 2024 al via, oggi prima tappa: orari e...
Si parte da Venaria Reale e si arriva a Torino per un totale di 140 km: tappa molto mossa dopo una fase di avvicinamento pianeggiante
Giro d'Italia 2024 al via oggi, sabato 4 maggio, con la partenza da Venaria Reale per arrivare a Torino, un assaggio di appena 140 km delle prossime tre settimane. Tappa molto mossa dopo una fase di avvicinamento pianeggiante, riassume in una nota Rcs Sport, di circa 45 km. Prima di entrare nel circuito finale di circa 30 km si affrontano due GPM di difficoltà crescente, la salita di Berzano di San Pietro e la salita di Superga dal versante di Baldissero Torinese che presenta pendenze meno arcigne del versante classico da Torino. Prima di passare una prima volta sul traguardo si affronta lo strappo di San Vito da superare due volte e l’ultima a 3 km dall’arrivo. Dopo il passaggio si scala il Colle Maddalena (7 km al 7%) che porta poi a Moncalieri con una discesa impegnativa e infine allo strappo finale di San Vito.
Ultimi 5 km caratterizzati dalla breve e ripida salita di San Vito (1.4 km con pendenza media 9.8% e massima 16%) che termina a 3 km dall’arrivo. La discesa veloce porta a circa 600 m dall’arrivo. Ultimi 500 m rettilinei e perfettamente pianeggianti.
Dove vedere il Giro d'Italia in tv e orari
La rai racconterà in chiaro ogni giorno di gara. La giornata televisiva in rosa inizierà con un’ora di 'Giro Mattina' su Rai Sport HD dopodiché sempre nello stesso canale ci sarà 'Prima diretta' per seguire il momento della partenza della tappa fino alle 14. Per la parte clou della programmazione il palinsesto della Corsa Rosa si trasferisce su Rai 2, con 'Giro in Diretta' fino alle 16:15 e 'Giro all’Arrivo' immediatamente a seguire, per il racconto delle fasi culminanti di ciascuna frazione fino al traguardo previsto per le 17:15. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa.
A eccezione dell’ultima, che si concluderà più tardi, tutte le altre tappe del Giro d’Italia 2024, termineranno attorno alle 17.15: varierà invece, di giorno in giorno, l’orario di partenza. Oggi si parte alle 13.50.
Il Giro può essere visto anche su Eurosport 1 HD e in streaming su Rai Play, discovery+, Sky Go, NOW e DAZN.