Ultima ora
Bollette gas in calo a febbraio 2024, Arera: -4% per i...
Bollette gas in calo a febbraio 2024, Arera: -4% per i clienti vulnerabili
Risparmio medio di 1.104 euro a famiglia
Per il mese di febbraio 2024, il prezzo di riferimento del gas per il nuovo cliente tipo che ha consumi medi di gas di 1.100 metri cubi annui è pari a 100,37 centesimi di euro per metro cubo (-4% su gennaio). Lo rende noto Arera che ha comunicato oggi il valore della materia prima del servizio di tutela della vulnerabilità di febbraio 2024.
La componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento (Cmem,m), applicata ai clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, viene aggiornata da Arera come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano (il Psv day ahead) e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento. Per il mese di febbraio, che ha visto le quotazioni all’ingrosso scendere rispetto a quelle registrate a gennaio, il prezzo della sola materia prima gas (Cmem,m), per i clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, è pari 27,84 euro/MWh. A gennaio era a 31,1903 euro/mwh.
Assoutenti: bolletta scende a 1.104 euro a nucleo
"Il calo dei prezzi del 4% equivale a un risparmio medio di 46 euro annui a famiglia rispetto alle tariffe di gennaio, con la bolletta media dei clienti vulnerabili che, considerato un consumo di 1.100 metri cubi all’anno, si attesta a 1.104 euro", afferma il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi. Secondo l'associazione 2,5 milioni di famiglie beneficeranno dei ribassi disposti, mentre ''si attende che la fine del mercato tutelato del gas inneschi la tanto attesa concorrenza tra operatori che, purtroppo, ancora non si vede. Valuteremo cosa significano questi valori per gli utenti che erano prima nel regime tutelato e ora si trovano sul mercato libero che, a nostro avviso, è ancora scarsamente reattivo nella definizione di tariffe maggiormente competitive", conclude l'associazione.
Unc: calo poteva essere di 126 euro
"Bene, una buona notizia i clienti vulnerabili. Peccato che il risparmio sia pari solo a 46 euro su base annua. Se il Governo, invece, non avesse deciso di ripristinare nel 2024 gli oneri di sistema e le vecchie aliquote Iva, il gas sarebbe crollato del 15%, con uno sconto di 126 euro, 111 per il solo effetto Iva", afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell'Unione Nazionale Consumatori.
Codacons: nonostante calo bollette più care del 16%
''La riduzione delle tariffe del gas per gli utenti vulnerabili è un segnale positivo, peccato tuttavia che le bollette risultino ancora più salate del 16% rispetto allo stesso periodo del 2023'', rileva il Codacons. A pesare sul confronto con lo scorso anno, secondo l'associazione, ''è il ritorno della tassazione (oneri di sistema e Iva) sulle bollette del gas, che aggrava la spesa delle famiglie''.
''Oggi un nucleo che rientra nel regime della vulnerabilità -secondo il Codacons - spende per il gas in media il 16% in più rispetto alle tariffe in vigore a febbraio 2023 sul mercato tutelato, equivalente ad una maggiore spesa annua di 153 euro considerato un consumo annuo pari a 1.100 metri cubi. Questo nonostante i ribassi dei prezzi sui mercati e solo come conseguenza del ritorno della tassazione in bolletta''.
“Speriamo ora che la riduzione delle tariffe disposta da Arera spinga le società del mercato libero del gas ad adeguarsi ai ribassi, migliorando le offerte ai consumatori che al momento appaiono poco competitive”, conclude il presidente Carlo Rienzi.
Economia
Ambiente, dal 12 al 14 giugno gli stati generali
La Campania presenta il nuovo progetto "Borghi salute e benessere"
Dal 12 al 14 giugno, nell’ambito del Green Med Expo&Symposium, in collaborazione con Ecomondo e Ricicla Tv, si terranno gli Stati Generali sull’Ambiente (edizione 2024), promossi dalla Regione Campania. L’evento si svolgerà all’interno della storica cornice della Mostra D’Oltremare di Napoli. Obiettivo di fondo è illustrare le nuove iniziative green e di sostenibilità ambientale promosse in Campania; molti i dibattiti previsti, ove si confronteranno amministratori, aziende, esperti ed appassionati, moderati dalla giornalista e scrittrice Claudia Conte.
Tra le grandi novità dell’iniziativa il progetto "Borghi della Salute e del Benessere", con il quale verrà presentato in esclusiva il programma volto alla valorizzazione del grande patrimonio di borghi, aree interne e piccoli comuni del territorio campano. L’obiettivo è quello di promuovere la riqualificazione del territorio - contrastando la crescente tendenza allo spopolamento delle aree interne della Regione - attraverso la costituzione di reti territoriali, comprendenti più comuni (oltre 300) per la valorizzazione in forma associata dei borghi locali. Incentivando l'attrattività si spinge verso nuove forme di turismo responsabile, anche nei comuni non solitamente meta di visite turistiche.
Inoltre, alla Mostra D’Oltremare la Regione Campania offrirà al pubblico la possibilità di visitare diverse aree allestite: sarà infatti organizzato il "Viale della Sostenibilità", con uno spazio illustrativo dedicato alle tante tecniche di riciclo dei rifiuti raccolti in modo differenziato ed alle nuove tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Un modo concreto per fare toccare con mano ai cittadini, soprattutto ai più giovani, le nuove sfide ambientali del nostro tempo. Si farà anche il punto sull’attuazione delle nuove azioni per la chiusura in ambito regionale del ciclo dei rifiuti, verso il superamento della multa inflitta nel 2015 dall’Unione Europea. Per ulteriori informazioni e dettagli sull'evento, si prega di visitare il sito web ufficiale della Regione Campania: https://www.regione.campania.it/
Economia
Fed lascia tassi ancora fermi al 5,25-5,50%
L'annuncio nel corso dell'ultima riunione
Nel corso dell'ultima riunione, la Federal Reserve ha deciso di mantenere invariati per la sesta volta consecutiva i tassi d’interesse di riferimento, fermi nella forbice tra il 5,25% e il 5,50%.
La Fed ha anche annunciato un rallentamento nella riduzione del suo bilancio, passando da 60 a 25 miliardi di dollari di obbligazioni in scadenza.
Economia
Osservatorio Sigep, da omaggio a Sinner a low sugar,...
Parlano i maestri gelatieri
Alle porte dell’estate, l’Osservatorio Sigep (46° Salone internazionale del dolciario artigianale, organizzato da Ieg - Italian Exhibition Group, alla Fiera di Rimini dal 18 al 22 gennaio 2025), fotografa dati e tendenze nel settore gelateria. Nei 5 maggiori paesi europei (Italia, Spagna, Francia, Germania, Uk) si contano 2,2 miliardi di gelati venduti nel 2023, anno nel quale, secondo i dati Crest-Circana, i consumi di gelato in Europa sono cresciuti del 4,7%. Il nostro Paese si conferma il mercato principale con il 28% delle porzioni di gelato servite sul totale europeo. Per Circana nel 2024 è previsto un aumento grazie a un consumatore che trova nel gelato un irrinunciabile e accessibile piacere, in un contesto economico ancora incerto.
Secondo Claudio Pica, presidente Fiepet Confesercenti e segretario generale dell’Associazione Italiana Gelatieri (Aig), “le performance positive delle vendite registrate in questa primavera consentono di stimare in Italia un aumento dei consumi che dal 6% può raggiungere il 12% nelle città d’arte con alta presenza turistica: una crescita da ricercarsi nelle strategie di internazionalizzazione del gelato all’estero messe in atto da colossi fieristici come Sigep e dal mondo associativo di tutta la filiera”.
Giancarlo Timballo, presidente della Coppa del Mondo di Gelateria e maestro gelatiere di Udine, spiega che per l’estate 2024 creerà nuovi gusti attingendo dalle tradizioni locali e lavorando sui prodotti dei territori per i quali la richiesta dei consumatori, sempre più attenti e aggiornati, è alta. Tra le sue proposte, il gelato con lampone e rosmarino.
Eugenio Morrone, maestro gelatiere con due celebri gelaterie romane, ricorda che i clienti prestano attenzione alla moderazione degli zuccheri e dei grassi: grande quindi la richiesta per gelati privi di latte, come i gusti classici preparati con massa di cacao o pistacchio. In tema salutistico, Morrone presenta il gelato carota, mandarino e limone che vuole essere anche un omaggio al grande Jannik Sinner. La 'sorpresa' è invece il ritorno del gusto al tiramisù, sempre più richiesto soprattutto dai turisti stranieri. Per Domenico Belmonte, noto maestro gelatiere di Santa Maria di Castellabate, in Cilento, con i primi caldi sono tornati i gusti classici come le creme. Ma c’è anche un autentico boom della frutta esotica, tra cui mango e frutto della passione.
Marco Miquel Sirvent, presidente Asociación Nacional Heladeros Artesanos de España, sottolinea l’aspetto salutista. In Spagna negli ultimi due anni la tendenza è stata l’acquisto di gelato a basso contenuto di zucchero, tuttavia i gusti classici come torrone, vaniglia e cioccolato resistono. Le prospettive per l’estate 2024 sono ottimistiche, con un aumento dei consumi previsto tra il 3% e il 5%.
I consumatori tedeschi restano invece affezionati ai grandi classici ma senza rinunciare alla stagionalità e alla curiosità per le novità. Dario Fontanella, fondatore di una nota gelateria a Mannheim in Germania, spiega che Nonostante i gusti di massima restino quelli classici, il cliente tedesco è incuriosito dalle commistioni particolari e ricerca la stagionalità. La sua proposta è un gelato al cioccolato bianco con gli asparagi, tipici della regione del Baden-Württemberg. Tra i nuovi gusti, quello al bergamotto con curry e wasabi.