Cronaca
Fnopi, con ‘Infermieri per voi’ il...
Fnopi, con ‘Infermieri per voi’ il professionista giusto in un click
Il consigliere Pais dei Mori, 'in pochi mesi già 300 iscritti e prestazioni erogabili grazie al servizio online'
Una medicazione da fare a casa, magari la domenica sera; un elettrocardiogramma, dei prelievi a domicilio: sono alcuni esempi delle prestazioni che possono essere svolte dall'infermiere libero professionista. Per trovare quello più vicino, ci si può rivolgere alla piattaforma infermieripervoi.it. Online da novembre, 'Infermieri per voi' è stata ideata dalla Fnopi, la Federazione degli Ordini delle professioni infermieristiche, con lo scopo di favorire, gratuitamente, l'incontro tra domanda di assistenza sul territorio e offerta di infermieri liberi professionisti regolarmente iscritti all'Albo.
"L'infermiere libero professionista è una realtà che esiste da parecchi anni", spiega all'Adnkronos il consigliere nazionale Fnopi delegato per la libera professione Luigi Pais dei Mori. Storicamente, però, questa scelta arrivava dopo un periodo vissuto come dipendente, per il famoso bilanciamento vita-lavoro o a fine carriera. "Oggi - sottolinea - abbiamo un fenomeno diverso, con giovani neolaureati che scelgono subito con la libera professione: nei primi 6 mesi del 2023 abbiamo registrato una crescita del 3% degli infermieri che hanno fatto questa scelta". Andamento simile anche per la piattaforma Infermieri per voi, che vuole favorire la crescita di una cultura della libera professione proprio tra gli operatori sanitari. "Siamo partiti da zero - racconta Pais dei Mori - Dal 22 novembre, quando l'abbiamo lanciata in occasione della Giornata nazionale della libera professione infermieristica, contiamo circa 300 infermieri iscritti in aree geografiche molto diversificate. C'è un bel nucleo su Roma, Torino, Genova, Bari e in Veneto, in particolare su Padova. Contiamo un migliaio di prestazioni già censite. Ovviamente sono numeri molto piccoli rispetto a quello che ci aspettiamo e alla platea di professionisti, ma puntiamo sul coinvolgimento delle sedi locali degli Ordini provinciali".
La piattaforma Infermieri per voi è nata "per creare, prima di tutto, un network tra gli infermieri per favorire la loro attività come liberi professionisti - illustra il delegato della Federazione Ordini - ma anche per dare a cittadini e stakeholder un'offerta più ampia di prestazioni e, grazie al sostegno di Fnopi, la garanzia della verifica dei requisiti di legge sui professionisti che si presentano".
Questo è soprattutto a tutela degli utenti, perché la Fnopi verifica che chi offre la prestazione abbia tutte le caratteristiche previste per legge, ovvero l'iscrizione all'Albo, la partita Iva, un'assicurazione professionale e l'iscrizione alla cassa di previdenza. Il compenso equo è previsto dalla norma su chiare e determinate condizioni, "ma chiaramente - precisa Pais dei Mori - il professionista può inserire anche dei costi non attribuiti alla prestazione, per esempio la mobilità all'interno di un certo territorio, che ovviamente deve essere concordata con il singolo cittadino".
Il portale Infermieri per voi, nel creare connessioni tra professionisti, favorisce la differenziazione dei servizi offerti nel territorio. "Questo - evidenzia il consigliere della Fnopi - facilita anche il contatto con gli stakeholder come, per esempio, gruppi assicurativi, imprese che inseriscono il servizio nel pacchetto del loro welfare aziendale. Se c'è questa convenzione, il dipendente di una certa azienda, se ha bisogno di una prestazione infermieristica, può flaggare la casellina e trovare i professionisti che hanno aderito".
Per lo sviluppo del servizio "lavoriamo sulle convenzioni con altri Ordini, come gli psicologi, ad esempio, ma abbiamo anche alcuni Comuni italiani interessati a offrire questo tipo di servizio - aggiunge Pais dei Mori - Parallelamente lavoriamo allo sviluppo di ulteriori strumenti per la libera professione, come la revisione del Vademecum con i consigli utili per gli infermieri che vogliono aprirsi un ambulatorio, per esempio. Abbiamo ovviamente intenzione di massimizzare le prestazioni di questo pilastro privato di servizio al cittadino, che sta assumendo una rilevanza sempre più importante. Il cittadino ha bisogno di avere soluzioni ai propri bisogni che non sempre sono compatibili con gli orari o con le locazioni o con le necessità. Rispetto ad altre piattaforme profit - conclude - Infermieri per voi può contare sulla garanzia di Fnopi, un ente sussidiario dello Stato che verifica la conformità dei professionisti". Un valore aggiunto importante proprio per cittadini e stakeholder.
Cronaca
Ricetta elettronica Lombardia, ‘corsa’ alla...
Bertolaso: "No scadenze su scelta ricetta elettronica, non serve affrettarsi"
Corsa al sito web del fascicolo sanitario elettronico in Lombardia per confermare la possibilità di ricevere via sms o email la ricetta elettronica. Nonostante le rassicurazioni della Regione sul fatto che non ci sarebbe stata interruzione del servizio dall'1 maggio, molti cittadini che ancora non lo avevano fatto si sono affrettati a eseguire la procedura per la scelta della modalità di invio digitale del numero delle ricette (Nre), senza bisogno del promemoria cartaceo, generando presumibilmente un picco di traffico sul portale, uno dei canali disponibili per la conferma del servizio. Risultato: rallentamenti nelle operazioni sul sito web, secondo le segnalazioni di molti lombardi, pur essendo comunque possibile portare a termine le procedure.
Che cosa succede
In realtà, spiegano gli addetti ai lavori, il nodo della deadline non c'è, nel senso che non si tratta di un termine perentorio. Quella riportata è una scadenza indicativa che era stata inserita nella schermata informativa per dare un'idea alle persone di un margine temporale entro cui completare l'operazione, confermano dalla Regione.
La possibilità di ricevere il codice della ricetta elettronica sul cellulare o via email è stata introdotta ai tempi dell'emergenza Covid, ma con gli ultimi provvedimenti è stata resa definitiva. L'operazione richiesta in Lombardia, nell'ambito del rinnovo del servizio di notifiche del fascicolo sanitario, si rende necessaria per raccogliere una sorta di consenso (trattandosi di dati personali) alle modalità del servizio che si desidera attivare e sancire dunque questo passaggio a un sistema strutturale. E' un passaggio quest'ultimo che invece interessa ovviamente tutto il territorio nazionale. La ricetta elettronica era stata infatti prima prorogata fino a fine 2024, per poi essere trasformata in definitiva.
Bertolaso: "No scadenze su scelta ricetta elettronica, non serve affrettarsi"
L'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, parlando al 'Tgr' Lombardia ha puntualizzato: "Avevamo indicato questa data di fine aprile" entro cui esprimere la conferma e la scelta della modalità del servizio, "che non era una data obbligatoria: era semplicemente uno stimolo" a completare la procedura, "perché addirittura già il 50% di chi aveva la possibilità di farlo ha aderito". Ma "non c'è un'interruzione, non c'è una data finale oltre la quale poi si chiude questo procedimento". Quindi "non c'è nessuna esigenza di affrettarsi", ha sottolineato.
Medici famiglia Milano: "Su ricetta elettronica a noi nessuna comunicazione"
Fibrillazioni in Lombardia per confermare l'invio della ricetta elettronica via Sms o e-mail? "Nei nostri studi, in realtà, tutto procede regolarmente. Non abbiamo registrato preoccupazioni da parte degli assistiti nei giorni scorsi, ma nemmeno abbiamo avuto molte informazioni: nessuna comunicazione da parte di Ats per quanto riguarda Milano. Siamo in attesa di riceverla, ovviamente, perché siamo assolutamente disponibili a collaborare e, soprattutto, ad aiutare i nostri pazienti. Stiamo attendendo", ha risposto all'Adnkronos Salute Anna Pozzi, segretaria provinciale dei medici di medicina generale della Fimmg Milano, spiegando, dall'osservatorio degli ambulatori dei dottori di famiglia, la 'corsa' di molti cittadini lombardi a confermare il proprio 'si' a ricevere la ricetta elettronica o via mail o via cellulare.
"Durante il Covid, a causa dell'emergenza - ha continuato Pozzi - la possibilità, come in tutto il Paese, di inviare online le ricette si è dimostrata fondamentale per i pazienti cronici che devono ripetere costantemente le prescrizioni. Recentemente comunicazioni a mezzo stampa hanno avvertito che il cittadino doveva validare il servizio attraverso i canali preposti: online, negli uffici 'Scelta e revoca' di Ats, in farmacia o, abbiamo letto, dai medici di famiglia, ma noi al momento non abbiamo ricevuto, ribadisco, nessuna comunicazione".
L'impressione della rappresentante sindacale "è che gli assistiti, fino ad oggi, non abbiano dato peso alla cosa, perché il servizio funziona - ha precisato - e ha funzionato. Sul piano pratico, probabilmente, in futuro avremo qualche disagio, se non partiranno le ricette e gli assistiti che non l'hanno fatto dovranno affrettarsi a mettersi in regola". Anche perché "la ricetta elettronica ormai è imprescindibile - ha sottolineato - ed evita al paziente cronico molti disagi. Il problema è legato, infatti, fondamentalmente alle cronicità che oggi riguardano una vasta fascia di pazienti. Se devo prescrivere un antibiotico, è ovvio che dovrò visitare il paziente e, in quel caso, non si pone il problema dell'invio online. Ma per il paziente cronico che ha una terapia continuativa è un servizio indispensabile - ha concluso Pozzi - quello di poter avere sul telefono il codice per ritirare il farmaco".
Cronaca
Concerto primo maggio, Gualtieri: “Prossimo anno si...
L'annuncio del sindaco di Roma al Circo Massimo
"Siamo contenti di essere riusciti a realizzare il Concertone qui al Circo Massimo". Lo dice il sindaco Roberto Gualtieri nel backstage del concerto del primo maggio di Roma che quest'anno eccezionalmente si svolge al Circo Massimo. E parlando di San Giovanni, storica sede dell'evento, il sindaco annuncia: “Dall’anno prossimo la piazza sarà di nuovo agibile e si potrà tornare lì. L’importante è che la macchina organizzativa sia riuscita comunque a mettere in piedi questo evento”.
Tra gli artisti più attesi, il sindaco ha menzionato Ultimo, aggiungendo: "Ci sono tanti artisti bravi e non voglio fare un torto a nessuno. Ma Ultimo è molto bravo". "Sarà una bella giornata di festa, per il lavoro e i diritti", conclude il sindaco.
Cronaca
Primo Maggio, Circo Massimo al centro della Festa dei...
Per il Concertone del 1 maggio organizzato da Cgil, Cisl e Uil previste alcune limitazioni alla viabilità e un piano di trasporto pubblico dedicato
Dalle 13.15 Circo Massimo al centro delle celebrazioni per la Festa dei Lavoratori a Roma. Per il Concertone del 1 maggio organizzato da Cgil, Cisl e Uil previste alcune limitazioni alla viabilità e un piano di trasporto pubblico dedicato. Alla conduzione dell'evento Noemi ed Ermal Meta, tra i big presenti BigMama, Ultimo, Mahmood, Tananai, Negramaro e Piero Pelù.