Cronaca
Informazione, Foa: “Nel dibattito intellettuale...
Informazione, Foa: “Nel dibattito intellettuale prevalga la logica del confronto”
Le parole del giornalista e conduttorea margine dell’evento organizzato da Pro Vita & Famiglia a Città di Castello
“Oggi metterò in evidenza come il nostro sistema virtuoso democratico in realtà stia perdendo buona parte delle sue virtù a causa di una serie di condizionamenti che si riescono a capire solo se si ha un atteggiamento olistico di visione dall'alto e interdisciplinare. Oggi, invece, siamo indotti a utilizzare la realtà in modo molto settoriale e specialistico, ma se si vuole capire come si svolge e come viene gestito davvero il mondo, è necessario assumere un altro tipo di atteggiamento di visione”. Lo ha detto Marcello Foa, giornalista e conduttore su Rai Radio 1 della trasmissione "Giù la Maschera", a margine dell’evento intitolato “Famiglia ed Educazione, Capitalismo e Mercificazione” organizzato da Pro Vita & Famiglia onlus e da Persona&Persone, svoltosi presso la Sala Rossi Monti della Biblioteca Carducci a Città di Castello, Perugia.
“In tale contesto, i media svolgono un ruolo molto importante e, purtroppo, da tempo svolgo una funzione critica nei confronti del mondo dei media - sottolinea Foa - in quanto anziché sviluppare una propria visione autonoma e indipendente, quale è stato nei momenti migliori nella storia del giornalismo italiano e mondiale, tendono a diventare sempre più strumentali e non ci si accorge di quando siano strumentalizzati anche da altre forze, per fini che invece non dovrebbero mai riguardare il giornalismo. Il mio messaggio è questo: dobbiamo fare tutto ciò che è necessario affinché la democrazia, il giornalismo e le garanzie costituzionali siano reali e non sempre più ipotetiche o strumentali, come invece è accaduto negli ultimi anni - spiega Foa - In questo momento è in gioco la qualità di un sistema irrinunciabile, che ha permesso anche un innalzamento della qualità di vita senza precedenti nella storia dell'umanità”.
“Questa, secondo me, è una bellissima iniziativa. Dobbiamo riscoprire il valore e l'opportunità di confrontarci al di là di schemi ideologici, che per certi versi non hanno più senso, oppure nell'ambito di un mainstream che a destra e sinistra tende a essere sempre più stretto, per cui a volte il dibattito è su posizioni marginali, non raggiungendo mai il cuore della questione. Io, però, da autentico democratico, sono favorevole al confronto con chiunque abbia sensibilità, talvolta coincidenti, talvolta non coincidenti, rispetto alla mia, ma che sono tutte originali e interessanti perché la democrazia è questo. Il dibattito intellettuale deve essere questo - conclude Foa - La mia impressione è che negli ultimi anni si sia perso il desiderio e la voglia di confrontarsi e talvolta anche di arrabbiarsi, per poi scadere su posizioni che sono sempre più estreme e faziose, che alla fine fanno scadere il dibattito in una lite continua, in cui si parla del futile e si trascura la sostanza”.
Cronaca
Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 14 maggio
Centrati cinque '5' da oltre 35mila euro
Nessun '6' né '5+1' all'estrazione del Superenalotto di oggi 14 maggio. Realizzati, invece cinque '5' che vincono 35.553,05 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso è di 21.700.000 di euro.
Quali punteggi vincono
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Ho vinto o no?
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Quanto costa una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come scoprire se ho vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle estrazioni precedenti.
I numeri dell'estrazione vincente di oggi
Ecco la combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 11, 27, 39, 43, 61, 85. Numero Jolly: 52. Numero SuperJolly: 43.
Cronaca
Fabbrica Europa, le proposte di Confindustria a candidati...
Hanno partecipato circa 100 imprenditori e i rappresentati dei diversi schieramenti politici
Si è tenuto oggi, presso il Four Point by Sheraton di Padova, l’incontro degli imprenditori nordestini con i candidati al Parlamento Europeo della circoscrizione nord-orientale (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto). All’evento hanno partecipato circa 100 imprenditori e i rappresentati dei diversi schieramenti politici, tra cui: Alessandra Basso (Lega), Sergio Berlato (FdI), Lara Bisin (Azione), Silvia Bolla (FdI), Paolo Borchia (Lega), Gabriella Chiellino (Stati Uniti d’Europa), Elena Donazzan (FdI), Alessandra Moretti (PD), Carlo Pasqualetto (Azione), Sabrina Pignedoli (M5S), Federica Sabbati (Azione), Flavio Tosi (FI), Robert Watson (Stati Uniti d’Europa).
Obiettivo di questo appuntamento è stato quello di aprire un confronto diretto sulle proposte del position paper “Fabbrica Europa”, il documento di Confindustria che raccoglie il risultato di un capillare esercizio di consultazione tra gli imprenditori associati di tutti i settori e i territori italiani finalizzato a costruire una forte politica industriale europea, basata sulle tre sostenibilità (ambientale, sociale ed economica) e supportata da un adeguato livello di investimenti.
"Il senso di 'Fabbrica Europa' e dell’incontro di oggi – ha dichiarato Enrico Carraro, Presidente Confindustria Veneto - è quello di non limitarsi a denunciare i freni e le strozzature che rallentano le imprese, ma indicare la strada da percorrere proponendo azioni concrete e principi che devono, a nostro giudizio, costituire la bussola alla quale guardare per prendere le future decisioni in Europa. Il prossimo Parlamento europeo sarà chiamato a prendere decisioni vitali che avranno impatto diretto anche per le aziende del nostro territorio: è importante che si riappropri del suo ruolo politico che a volte è stato limitato dalle Commissioni. Dobbiamo essere tutti consapevoli che senza industria non c’è Europa, per questo i dossier cruciali per il futuro non possono essere affrontati con una posizione solo ideologica o con scarsa conoscenza dei temi".
"L’industria europea – ha aggiunto Stefan Pan, Delegato del Presidente di Confindustria per l’Europa - sta soffrendo di un gap di competitività sempre più grave, come dimostra il confronto con gli Stati Uniti: nel 2013 il Pil aggregato dei Paesi europei si avvicinava molto a quello americano, arrivando al 90% del Pil Usa. Dieci anni dopo, il Pil dell’UE è solo il 65% di quello statunitense e, nel 2023, è cresciuto solo dello 0,5% contro il 3,1% degli Stati Uniti. Per questo serve una politica industriale europea ambiziosa, che consenta alle imprese di restare al passo con il resto del mondo. In particolare, vanno sostenuti gli investimenti in tutte le tecnologie necessarie per raggiungere gli obiettivi climatici ed energetici, affinché la transizione ambientale diventi un’opportunità di sviluppo per tutti".
"Gli shock degli ultimi anni hanno avuto effetti significativi sulla competitività, la crescita di imprese e lo sviluppo dei territori – ha concluso Vito Grassi, Vice Presidente di Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria - Per questo è necessaria un’Europa unita in grado di mettere in campo adeguate ed efficaci politiche proprio per la competitività. In tal senso, la Politica di coesione è uno strumento insostituibile e, insieme al PNRR, una delle principali fonti di investimenti dell’Ue. Coesione e PNRR, fermo restando i rispettivi obiettivi iniziali, dovranno essere implementati in maniera coordinata, valorizzati e convogliati su strumenti appropriati. Questo tema sarà centrale per il prossimo Parlamento Europeo perché le politiche di investimento Ue saranno fondamentali nei prossimi anni. Europa significa convergenza e sviluppo. Questo deve essere chiaro a Bruxelles, dove è necessario un chiaro indirizzo politico in tal senso”.
Cronaca
Mare 2024, 10 Bandiere blu in più per l’Italia: ecco...
I riconoscimenti saliti a 236
Sono 10 in più dell'anni scorso le Bandiere blu assegnate alle spiagge italiane. I riconoscimenti 2024 salgono a 236. Liguria in vetta seguita da Puglia, Campania e Calabria.