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Tornano le avventure giallo-sentimentali di “Makari”, nuovi episodi su Rai1
La serie tratta dai romanzi di Gaetano Savatteri, protagonista Claudio Gioè - Lo scrittore: "Poco siciliano in "Makari" rispetto al "Commissario Montalbano" di Camilleri? Italiano conquista della alfabetizzazione"
Si torna a 'Makari', intesa sia come località marina della estrema Sicilia occidentale, sia come titolo della serie tv tratta dai romanzi di Gaetano Savatteri e ambientati appunto nel tratto di costa che da Palermo arriva fino a Trapani e Mazara del Vallo, passando per luoghi come Scopello, San Vito lo Capo, il sito di Gibellina e l'isola di Favignana, oltre alla meno nota Makari già meta di un nuovo turismo, trainato dal successo televisivo, un po' come accaduto in passato con la Sicilia barocca sud-orientale fra le province di Ragusa e Siracusa grazie alla serie del 'Commissario Montalbano' e ai romanzi di Andrea Camilleri.
Protagonista delle nuove quattro puntate fra giallo e sentimento - in onda da domenica in prima serata su Rai1 - è sempre Claudio Gioè nei panni del giornalista e aspirante scrittore Saverio Lamanna, affiancato fra gli altri dall'amico inseparabile Peppe Piccionello, dalla giovane Suleima, dall'imprenditrice ristoratrice Marilù, dal padre apprensivo, interpretati rispettivamente da Domenico Centamore, Ester Pantano, Antonella Attili e Tuccio Musumeci, oltre alle new entry rappresentate da Eugenio Franceschini e Serena Iansiti, con la doppia regia firmata da Monica Vullo e Riccardo Mosca, per una produzione targata Palomar in collaborazione con Rai Fiction.
"La serie tv 'Makari', luogo del sogno e della realtà, unisce la grande tradizione del racconto siciliano che vanta radici letterarie straordinarie con gli elementi contemporanei dell'intrigo intelligente e della leggerezza che non è mai superficialità - sottolinea Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction - Questa è la migliore serialità televisiva, fatta di tradizione e di innovazione".
Racconta l'attore Claudio Gioè, palermitano: "Per me è stata anche l'occasione di tornare a vivere nella mia Sicilia, che qui viene proposta senza il ricorso ai soliti stereotipi, in modo accattivante ma profondo pur nella sua leggerezza, che non va confusa con la semplicità, anche perché far ridere è comunque sempre più difficile che far piangere...".
"Appartengo a una generazione che è cresciuta con l'italiano, in casa si parlava italiano: per la famiglia alfabetizzata, l'uso dell'italiano al posto del dialetto era considerato una conquista. Io stesso 'penso' in italiano, non in siciliano...". Lo scrittore Gaetano Savatteri, autore dei romanzi da cui è tratta la serie tv 'Makari' risponde poi così all'AdnKronos, in relazione allo scarso uso della lingua siciliana che si fa, ad esempio rispetto alla serie tv del 'Commissario Montalbano' tratta dai romanzi di Andrea Camilleri con Luca Zingaretti nel ruolo del titolo.
"Il dialetto di Camilleri oramai è una forma di letteratura e nessuno può pensare di riprodurlo - premette Savatteri - I miei personaggi parlano come si parla oggi nella quotidianità in Sicilia, ovvero in italiano pur con le cadenze, gli accenti, le sintassi e le costruzioni grammaticali e i modi di dire tipici del siciliano. L'uso del dialetto per fortuna non è andato perduto, ma sempre per fortuna si riesce con estrema facilità a 'entrare' e 'uscire' sia in italiano che in siciliano, passando fra gli idiomi con estrema naturalezza".
(di Enzo Bonaiuto)
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Amadeus replica a Lucio Presta? “Chi mente a sé...
Il conduttore in una storia su Instagram cita Dostoevskij
"Chi mente a sé stesso e presta ascolto alle proprie menzogne, arriva al punto di non distinguere più la verità, né in sé stesso né intorno a sé". A scrivere la citazione di Fedor Dostoevskij è Amadeus, che posta le parole sibilline, nelle sue stories di Instagram. Non è escluso che la frase del conduttore possa essere una frecciata all'ex manager Lucio Presta, dopo la sua recente intervista al 'Giornale' in cui ha parlato del rapporto tra lui e Amadeus. L'ex direttore artistico di Sanremo non ha, infatti, ancora replicato pubblicamente alle parole di Presta: che lo abbia fatto scegliendo l'elegante citazione dello scrittore russo?
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Franco Di Mare, la battaglia contro il mesotelioma –...
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Pechino Express, oggi la semifinale: penultimo scontro tra...
A separare i viaggiatori dalla finale ci sono 233 chilometri: chi vincerà?
Fino all’ultimo respiro: nell’attesissima semifinale di Pechino Express - oggi, giovedì 2 maggio, in esclusiva su Sky e in streaming solo su Now - quattro coppie ancora in gara continueranno la loro faticosissima corsa lungo la Rotta del Dragone con un solo obiettivo, staccare il pass per l’agognata finale della prossima settimana che, come sempre, sarà guidata dal conduttore Costantino Della Gherardesca e dall’inviato speciale Fru.
A separare i viaggiatori dalla finale ci sono 233 chilometri, quelli che separano la città eterna di Kandy dalla culla del buddismo in Sri Lanka Mihintale, la rotta della nona tappa di questo viaggio indimenticabile.
Le quattro coppie ai nastri di partenza del penultimo “scontro” sono Damiano e Massimiliano Carrara “I Pasticcieri”, Maddalena Corvaglia e Barbara Petrillo “Le Amiche”, Estefania Bernal e Antonella Fiordelisi “Italia Argentina”, Megan Ria e Maddalena Svevi “Le Ballerine”.
La gara
La semifinale si preannuncia agguerritissima. I concorrenti metteranno in spalla gli zaini nella città di Kandy e subito, al Royal Palace Park, scopriranno una danza tradizionale locale usata per invocare gli spiriti soprannaturali. Chilometro dopo chilometro – nella puntata alle 21.15 in esclusiva su Sky Uno e in streaming solo su NOW, sempre disponibile on demand e visibile su Sky Go – i viaggiatori avranno modo di allenare la mente, di scoprire rimedi ayurvedici e di conoscere la lunga dinastia di sovrani all’Ancient City di Polonnaruwa, ex centro mercantile e religioso che oggi conserva i resti di antichi palazzi e templi, sito archeologico Patrimonio dell’Umanità.
Quindi le quattro coppie, come sempre dotate di uno zaino contenente una dotazione minima e 1 euro al giorno a persona e in valuta locale, si addentreranno nel Parco Nazionale di Minneriya dove osserveranno decine di specie animali nel corso di un safari sensazionale che accenderà più di una contesa tra loro e che sarà uno snodo fondamentale della gara.
Infine, di corsa tutti in direzione del tappeto rosso a Mihintale, dove Costantino e Fru annunceranno il verdetto più decisivo della stagione: quali coppie accederanno alla finale di Pechino Express?