Economia
Il brand Lines in mostra a ‘Identitalia’,...
Il brand Lines in mostra a ‘Identitalia’, l’esposizione dei marchi storici italiani
Fazzari, General Manager Fater: "La sua storia si intreccia con il percorso di evoluzione della donna nella nostra Società"
Lines è tra i brand scelti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la mostra 'Identitalia', l’esposizione dedicata ai marchi storici italiani promossa dal Ministero per celebrare i 140 anni dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, che si terrà dal 13 febbraio al 6 aprile a Roma negli spazi di Palazzo Piacentini. Tra le mascotte in mostra figurerà anche Pippo, l’iconico ippopotamo blu ideato da Armando Testa per Lines, che negli anni ’60 è entrato nelle case degli italiani tramite le simpatiche gag andate in onda durante il Carosello e gli spot televisivi.
Quella di Lines, marchio di Fater, joint venture paritetica tra Angelini Industries e Procter & Gamble leader nel mercato italiano dei prodotti assorbenti e della cura della persona, è una storia caratterizzata da innovazione e cambiamenti che si sono riflettuti non solo nell’innovazione di prodotto ma anche nel linguaggio di comunicazione contro gli stereotipi e le discriminazioni di genere. Un racconto che parte dal 1963 quando Fater, azienda fondata nel 1958 dalla famiglia Angelini e dal 1992 in joint venture paritetica con Procter & Gamble, lancia sul mercato italiano i primi pannolini a marchio Lines. Nel 1965, inoltre, opera da apripista in un settore completamente nuovo, sviluppando i primi assorbenti femminili: l’evoluzione fino ad oggi vede sempre il brand al fianco delle donne nella propria quotidianità.
“Siamo davvero felici di essere qui per rappresentare con Lines una delle eccellenze dei marchi del Made in Italy. Lines è un brand speciale perché la sua storia si intreccia con il percorso di evoluzione della donna nella nostra Società. Il successo di Lines si fonda su un impegno costante nell’innovare sia le tecnologie dei nostri prodotti che la comunicazione e la relazione con le nostre consumatrici. È una promessa che rinnoviamo ogni giorno, con l’obiettivo di realizzare il nostro Brand Purpose, il nostro Perché, che è quello di contribuire a creare una Società più inclusiva ed aperta”, ha commentato Antonio Fazzari, General Manager di Fater.
“Fin dalla sua nascita nei primi anni ’60 – ha commentato Sergio Marullo di Condojanni CEO di Angelini Industries - con l’introduzione in Italia da parte di Igino Angelini di prodotti assorbenti usa-e-getta, Lines è stata pioniere dell’innovazione, un’attitudine che caratterizza ancora oggi il brand e che si concretizza anche in termini di impegno sociale nella costruzione di un mondo libero da stereotipi e discriminazioni di genere.”
“L'empowerment delle donne sta abbattendo stereotipi e tabù storici, come, appunto, parlare liberamente delle mestruazioni", ha commentato Fama Francisco, CEO di Baby, Feminine e Family Care presso Procter & Gamble. "Lines è sempre stata una portavoce di questi valori e come Procter & Gamble siamo orgogliosi di contribuire a questi messaggi."
Dalle irriverenti pubblicità degli assorbenti degli anni ’60 e ’70 che mostravano donne in bikini per parlare del tabù delle mestruazioni, fino alla campagna odierna che vede protagoniste Matilde Gioli e Giulia Stabile, Lines continua a ispirare le donne a essere libere di esprimersi e credere nelle proprie capacità, per lottare e realizzare i propri sogni. E lo fa anche scendendo in campo con iniziative concrete: dal 2020 Lines collabora con WeWorld ONLUS per combattere la violenza di genere. In particolare, ha contribuito all’apertura degli “Spazio Donna” di Bologna nel 2021 e di Pescara nel 2022, che offrono percorsi gratuiti per promuovere l’empowerment femminile. Per sensibilizzare le nuove generazioni, Lines ha anche lanciato il programma “Domande Scomode @School” rivolto a studenti e docenti, per diffondere la cultura dell’affettività e aiutarli a trovare insieme risposte a quesiti importanti, dal ciclo mestruale e la sessualità, alla gestione dei rapporti affettivi e altri temi delicati di cui spesso è difficile parlare.
Economia
Titoli di Stato, emissione speciale Btp Valore a 6 anni
Da lunedì 6 maggio a venerdì 10 maggio
La quarta emissione del Btp Valore avrà luogo da lunedì 6 maggio a venerdì 10 maggio (fino alle ore 13), salvo chiusura anticipata. Il quarto Btp Valore avrà una durata di sei anni, cedole pagate ogni tre mesi.
Economia
Lavoro, sale tasso occupazione su base mensile a marzo
A dirlo sono le stime provvisorie dell'Istat
A marzo, su base mensile, il tasso di occupazione sale al 62,1%, segnando un nuovo record. Rispetto a febbraio, l'occupazione sale di 70mila unità (+0,3%). A dirlo sono le stime provvisorie dell'Istat su occupati e disoccupati. Si tratta dell'effetto dell'aumento sia dei dipendenti, che raggiungono i 18 milioni 793mila, sia degli autonomi, pari a 5 milioni 56mila. Scende al 7,2% il tasso di disoccupazione, ai minimi da fine 2008.
Economia
Spese sanitarie detraibili nel modello 730/2024: regole e...
Nelle dichiarazioni dei redditi precompilate, messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate dal 30 aprile, sono confluiti circa 1 miliardo e 300 milioni di dati: la parte più consistente riguarda le spese mediche e sanitarie, che i contribuenti possono utilizzare per ridurre l’imposta da versare.
I costi per la salute sostenuti durante tutto il 2023, infatti, se inseriti nel modello 730/2024, da inviare entro la scadenza del 30 settembre, danno diritto a una detrazione IRPEF pari al 19 per cento.
Per beneficiare dello sconto d’imposta regolato dall’articolo 15 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, però, bisogna tenere conto di alcune regole ed eccezioni.
Nella versione pronta all’uso della dichiarazione dei redditi l’Agenzia delle Entrate indica già le informazioni sulle spese sanitarie in suo possesso.
Ma sia per chi usa la precompilata che per chi sceglie la via ordinaria è utile conoscere le istruzioni per calcolare la detrazione spettante, ovvero l’agevolazione che agisce sul calcolo dell’imposta dovuta riducendone il suo valore e che è diversa dalla deduzione, grazie alla quale si riduce, invece, la base imponibile su cui viene calcolata l’imposta.
Quali sono le spese mediche detraibili tramite modello 730/2024?
Prima di entrare più nel dettaglio delle spese sanitarie detraibili, bisogna chiarire che l’agevolazione è accessibile soltanto nel caso in cui l’importo speso nell’arco del 2023 sia superiore a 129,11 euro.
Si tratta della cifra prevista per la cosiddetta franchigia che consiste in una somma di fatto esclusa dall’applicazione della detrazione.
Nel calcolo dei costi sostenuti possono essere incluse le seguenti voci:
● prestazioni rese da un medico generico (comprese le prestazioni rese per visite e cure di medicina omeopatica);
● acquisto di medicinali da banco e/o con ricetta medica (anche omeopatici);
● prestazioni specialistiche;
● prestazioni chirurgiche;
● analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni, terapie;
● ricoveri collegati a una operazione chirurgica o a degenze;
● acquisto o affitto di protesi sanitarie;
● spese relative all’acquisto o all’affitto di dispositivi medici (ad esempio apparecchio per aerosol o per la misurazione della pressione sanguigna), ma dallo scontrino o dalla fattura deve risultare il soggetto che sostiene la spesa e la descrizione del dispositivo medico che deve essere contrassegnato dalla marcatura CE;
● spese relative al trapianto di organi;
● cure termali (escluse le spese di viaggio e soggiorno).
E inoltre sono detraibili, anche senza una specifica prescrizione da parte di un medico ma con una dettagliata documentazione, gli importi pagati per l’assistenza infermieristica e riabilitativa (come ad esempio fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia) e per le prestazioni rese da personale con le caratteristiche che seguono:
● in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona;
● di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo;
● con la qualifica di educatore professionale;
● addetto ad attività di animazione e/o di terapia occupazionale.
In linea generale anche i ticket pagati sono detraibili, se le spese appena elencate sono state sostenute nell’ambito del Servizio sanitario nazionale.
La cifra su cui calcolare lo sconto IRPEF può includere anche i costi sostenuti per i familiari fiscalmente a carico e, in alcuni casi, nell’interesse di familiari non a carico, come per le spese sanitarie per patologie che danno diritto all’esenzione dal ticket sanitario.
Anche chi si cura all’estero, inoltre, può beneficiare delle agevolazioni fiscali con le stesse regole.
Detrazione spese mediche nel modello 730/2024: le istruzioni da seguire
Chiarite quali sono le spese sanitarie detraibili tramite modello 730/2024, è necessario passare a rassegna alcune regole che per i costi legati alla salute prevedono delle eccezioni.
Prima di tutto l’obbligo generalizzato di tracciabilità dei pagamenti per accedere agli sconti IRPEF non si applica del tutto in ambito sanitario.
L’acquisto di medicinali e dispositivi medici e le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche e quelle private accreditate al Servizio sanitario nazionale danno diritto allo sconto IRPEF anche in caso di pagamento in contanti.
Allo stesso modo alle spese sanitarie non si applica il meccanismo di riduzione progressiva delle detrazioni fino all’azzeramento in presenza di redditi superiori a 240.000 euro, che scatta per coloro che hanno redditi superiori a 120.000 euro.
Ricapitolando, in linea generale per calcolare in che misura le spese mediche riducono l’imposta da versare bisogna considerare i seguenti aspetti:
● la tipologia di costi sostenuti per la salute;
● le modalità di pagamento, considerando regole ed eccezioni;
● l’importo totale, che deve superare la franchigia di 129,11 euro.
L’importo delle spese sanitarie che danno diritto a una detrazione IRPEF del 19 per cento tramite il modello 730/2024 devono essere inserite, o per chi usa la precompilata e non si è opposto all’utilizzo dei dati risultare già inserite, nel Quadro E - Oneri e Spese.
A supporto degli importi indicati, i contribuenti devono avere cura di conservare anche una serie di documenti con relativa traduzione, se i costi sono stati sostenuti all’estero, ma nessun controllo documentale è previsto per chi accetta la versione precompilata senza modificare quanto indicato dall’Agenzia delle Entrate.