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Gaza: “110 morti in attacchi Israele la scorsa notte,...
Gaza: “110 morti in attacchi Israele la scorsa notte, 25 le vittime a Rafah”
Unrwa: "Non sappiamo cosa ci sia sotto quartier generale". Iran avverte lo Stato Ebraico: "Se guerra si espande in Libano per Netanyahu sarà l'ultimo giorno". Offensiva a Rafah, Hamas chiede intervento di Lega Araba e Onu
![La mappa delle Idf con le indicazioni sul centro di intelligence di Hamas sotto sede la sede Onu a Gaza City - Twitter /Israel Defense Forces](https://www.adnkronos.com/resources/028a-1a267d9cda77-d06a590fef69-1000/format/big/tunnel_onu_hamas_idf_fi.jpeg)
Un centro per l'intelligence di Hamas sotto il quartier generale dell'Unrwa, l'Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di assistere i rifugiati palestinesi, nel quartiere Rimal di Gaza City. E' quanto affermano di aver trovato le Forze di difesa israeliane (Idf), che proprio a Rimal avevano già smantellato un battaglione locale di Hamas. Al momento della prima offensiva di terra a Gaza City, i militari non avevano trovato né sapevano molto del data center di Hamas. Si è riusciti a individuare il luogo dove scavare per venti metri grazie alle informazioni ottenute attraverso gli interrogatori dello Shin Bet ai terroristi catturati.
Su indicazione "dell'intelligence dell'ISA", si legge nel post pubblicato su Twitter dall'Idf, "è stato scoperto un tunnel vicino a una scuola dell'Unrwa che conduceva a un tunnel sotterraneo terroristico sotto il quartier generale principale dell'agenzia. Le forze israeliane hanno trovato un'infrastruttura elettrica all'interno del tunnel collegata al quartier generale principale dell'Unrwa, suggerendo che stesse fornendo al tunnel elettricità, generata dal carburante fornito attraverso gli aiuti umanitari".
Il tunnel "lungo 700 metri, profondo 18 metri, conteneva numerose porte blindate e vari mezzi di intelligence sequestrati dalle forze israeliane. I mezzi di intelligence e i documenti rinvenuti confermano - secondo le Idf - l'utilizzo degli uffici da parte dei terroristi di Hamas. Nascoste negli uffici dell'edificio sono state rinvenute grandi quantità di armi, tra cui fucili, munizioni, granate ed esplosivi", aggiunge l'esercito israeliano.
"L'Unrwa non sa cosa ci sia sotto il suo quartier generale a Gaza". Lo ha scritto in un tweet il direttore dell'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi Philippe Lazzarini, aggiungendo che "l'Unrwa è venuta a conoscenza attraverso i media delle notizie circa la presenza di un tunnel sotto il quartier generale a Gaza". Lazzarini ha poi ricordato che "il personale dell'Unrwa ha lasciato il suo quartier generale a Gaza City il 12 ottobre in seguito agli ordini di evacuazione israeliani e all'intensificarsi dei bombardamenti nell'area. Non abbiamo utilizzato quel complesso da quando lo abbiamo lasciato, né siamo a conoscenza di alcuna attività che possa aver avuto luogo lì".
Lazzarini afferma inoltre che, "attraverso i media apprendiamo che l'esercito israeliano ha schierato truppe all'interno del quartier generale dell'Unrwa a Gaza City. Non siamo pertanto in grado di confermare o comunque commentare tali segnalazioni". L'agenzia ha effettuato l’ultima ispezione delle sedi a Gaza nel settembre 2023, spiega, aggiungendo che "Le autorità israeliane non hanno informato ufficialmente l'Unrwa del presunto tunnel"
Iran avverte Israele: "Se guerra si espande in Libano per Netanyahu sarà ultimo giorno"
Arriva intanto l'avvertimento dell'Iran a Israele sulla possibile espansione della guerra in Libano. Se così fosse, il monito, "sarebbe l'ultimo giorno" del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. A lanciare il monito è il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian, nel corso di una conferenza stampa congiunta a Beirut con il suo omologo libanese, Abdallah Bou Habib. La soluzione alla guerra in corso a Gaza è solo "politica", ha sottolineato il capo della diplomazia di Teheran.
Media: "Netanyahu vuole richiamare riservisti per Rafah"
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe chiesto al capo di Stato Maggiore Herzi Halevi di richiamare nuovamente i riservisti per farli partecipare all'operazione di terra a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo riporta Channel 13 citando un ''alto funzionario israeliano'' a condizione di anonimato e aggiungendo che Halevi avrebbe detto al premier che l'esercito è in grado di svolgere qualsiasi compito.
La stessa fonte ha detto che l'operazione dell'esercito a Rafah è sempre più vicina all'inizio, ma il coordinamento con gli egiziani non è ancora stato raggiunto.
Ministero Sanità Gaza: "28.064 morti da 7 ottobre"
Sarebbero 28.064 i morti e 67.611 i feriti nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre. Questo il nuovo bilancio diffuso dal ministero della Sanità di Gaza, sotto il controllo di Hamas, passati oltre quattro mesi dall'inizio delle operazioni israeliane nell'enclave palestinese dopo l'attacco del 7 ottobre in Israele. Secondo la fonte, solo nelle ultime 24 ore si contano 117 morti e 152 feriti.
Offensiva a Rafah si avvicina, Hamas chiede intervento Lega Araba e Onu
Mentre sembra avvicinarsi l'inizio dell'offensiva di Israele nella città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, dove secondo l'Onu sarebbe ammassata circa la metà di tutti gli abitanti dell'enclave palestinese, un raid aereo israeliano contro Rafah avrebbe ucciso più di venti persone, denunciano fonti mediche della Striscia di Gaza e il sindaco della città, Mohammed al-Sufi. Le forze israeliane avrebbero anche colpito un'auto uccidendo le tre persone che si trovavano a bordo, incluso il capo della polizia segreta di Hamas e il suo vice. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ordinato l'inizio dell'offensiva contro Rafah dove, ha detto, si trovano quattro battaglioni di Hamas.
Netanyahu ha informato il gabinetto di guerra che l'operazione delle forze di difesa israeliane (Idf) a Rafah dovrà essere completata entro l'inizio del Ramadan, il 10 marzo. Lo ha riferito un funzionario israeliano alla Cnn, precisando che la comunicazione risale a giovedì. Ieri Netanyahu ha dato istruzione alle Idf di presentare al governo piani di evacuazione da Rafah, in vista della prossima operazione dell'esercito.
Un'eventuale operazione militare israeliana a Rafah, nel sud di Gaza, rischia di provocare "decine di migliaia" di morti e feriti, ha denunciato Hamas in una nota, secondo quanto riferito da Sky News Arabia. Hamas chiede "alla Lega Araba, all'Organizzazione per la Cooperazione Islamica e al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di intervenire urgentemente per impedire che l'occupazione commetta un genocidio a Rafah con l'obiettivo di sfollare il nostro popolo palestinese".
"Molte delle oltre un milione di persone che compongono oggi la popolazione di Rafah hanno sopportato sofferenze impensabili. Dove dovrebbero andare? Come dovrebbero stare al sicuro?", ha dichiarato il responsabile per gli Affari umanitari delle Nazioni Unite, Martin Griffiths. "Le loro case sono state distrutte, le loro strade minate, i loro quartieri bombardati. Sono in movimento da mesi, sfidando bombe, malattie e fame", ha aggiunto Griffiths, secondo cui "non c'è più nessun posto dove andare a Gaza".
Anche il ministero degli Esteri saudita ha messo in guardia dalle "conseguenze estremamente pericolose" di un attacco israeliano alla città di Rafah, l'ultimo rifugio per centinaia di migliaia di palestinesi. In una nota condivisa sul social X, Riad ha ribadito la "forte condanna" per lo sfollamento "forzato" dei palestinesi e ha rinnovato la sua richiesta di un cessate il fuoco immediato.
"Questa continua violazione del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario conferma la necessità di convocare urgentemente il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per impedire che Israele causi un'imminente catastrofe umanitaria di cui sono responsabili tutti coloro che sostengono l'aggressione", ha affermato il ministero degli Esteri.
Blitz ospedale Khan Yunis
Le forze di difesa israeliane (Idf) affermano intanto che intensi combattimenti fra soldati israeliani e operativi di Hamas sarebbero avvenuti a Khan Yunis, nel sud di Gaza, così come nel centro e il nord della Striscia, aggiungendo che vi sono stati raid aerei contro diversi obiettivi di Hamas nella Striscia. Diversi uomini armati di Hamas sono stati uccisi o catturati, riferiscono le Idf.
La Mezzaluna Rossa palestinese ha denunciato l'arresto di 17 persone, tra cui otto membri del suo staff (quattro medici), nel blitz effettuato dalle forze israeliane nell'ospedale Al-Amal di Khan Yunis, accusando i militari di aver causato deliberatamente danni materiali e persino rubato denaro agli operatori umanitari, ai medici e ai pazienti.
In una nota l'organizzazione ha precisato che il blitz è durato circa 10 ore. Durante l'incursione, la Mezzaluna Rossa ha sostenuto che i militari "hanno danneggiato alcune attrezzature, hanno trattenuto, interrogato, picchiato e umiliato équipe di lavoratori" e impedito loro di "bere acqua e usare il bagno". Secondo la Mezzaluna Rossa, tra gli arrestati figurano anche quattro pazienti feriti.
All'ospedale Nasser, a Gaza, due persone sono state uccise e cinque sono rimaste ferite, tra cui un infermiere in gravi condizioni. Lo riferisce in una nota Medici Senza Frontiere (Msf), precisando che nelle ultime 48 ore i suoi team all'interno dell'ospedale hanno riferito di "colpi di arma da fuoco sparati contro persone all'interno della struttura ospedaliera".
"Mentre le forze israeliane stanno continuando le operazioni nelle immediate vicinanze del Nasser Hospital, i pesanti combattimenti non consentono alle persone né di allontanarsi né di entrare per accedere alle cure. Il personale medico ha paura di muoversi all'interno e intorno all'ospedale per timore di essere colpito", prosegue la nota di Msf, secondo cui "le strutture mediche, le aree circostanti e il personale dovrebbero essere sempre protetti e l'accesso agli ospedali non dovrebbe essere ostacolato".
Attacco in Siria
Le autorità siriane affermano di aver respinto un attacco missilistico israeliano contro siti vicino Damasco. "Il nemico israeliano ha lanciato un'aggressione aerea a partire dal Golan occupato, prendendo di mira siti della campagna attorno a Damasco", scrive l'agenzia stampa ufficiale Sana. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, che è basato a Londra, almeno tre persone sarebbero rimaste uccise nell'attacco aereo della scorsa notte alla periferia di Damasco.
A quanto si legge, il raid, poco dopo la mezzanotte, ha colpito un edificio nell'area di Dimas, a ovest della capitale siriana. Il bilancio delle vittime potrebbe aumentare perché vi sono molti feriti. Fra i morti vi sono persone di "nazionalità non siriana". Secondo l'Osservatorio si tratta del decimo attacco aereo israeliano in Siria dall'inizio dell'anno.
Moody's abbassa rating Israele per la prima volta
La società americana di analisi finanziaria Moody's ha abbassato il rating di Israele, che passa da A1 a A2, aggiungendo una previsione "negativa" per il futuro, mentre il Paese è impegnato nella guerra a Gaza. E' la prima volta nella storia di Israele che il rating del Paese viene abbassato. "Anche se è troppo presto per determinare le conseguenze finanziarie, si tratta prima di tutto di un colpo all'immagine internazionale di Israele", scrive Haaretz.
"L'abbassamento del rating d'Israele è un'ulteriore prova del fatto che questo governo non funziona e danneggia il pubblico", ha scritto su X il leader dell'opposizione israeliana, il centrista Yair Lapid. Duro anche Avgdor Lieberman, leader del partito conservatore laico all'opposizione Ysrael Beitenu, che parla di "risultato di politiche populiste e insopportabili".
Sport
Parigi 2024, programma oggi 27 luglio: orari, finali e...
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Si assegnano i primi titoli ai Giochi
![Filippo Ganna](https://www.adnkronos.com/resources/0284-18b606538e9a-20cacb37f680-1000/format/big/776015517.jpeg)
Azzurri a caccia di medaglie per l'Italia oggi, sabato 27 luglio 2024, alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il programma ricchissimo prevede l'assegnazione dei primi titoli, con gli azzurri in corsa in quasi tutti gli sport.
Nel calendario fitto di appuntamenti, Chiara Pellacani e Elena Bertocchi accendono la giornata nei tuffi nella finale del trampolino sincro dai tre metri. Riflettori puntati sul ciclismo: Elisa Longo Borghini, Alberto Bettiol e Filippo Ganna a caccia di gloria nelle prove a cronometro di ciclismo su strada. Comincia la scherma e l'Italia punta al podio con la spada femminile (con Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio e Giulia Rizzi) e la sciabola maschile (con Luca Curatoli, Luigi Samele e Michele Gallo). Nel judo, si comincia con le categorie -60 kg e -48 kg: sul tatami Andrea Carlino e Assunta Scutto.
Barbara Gambaro e Danilo Dennis Sollazzo cercheranno un posto nella finale nel mixed team di carabina. In serata, si tifa per il nuoto: Marco De Tullio e Matteo Lamberti sognano la finale dei 400 metri stile libero, occhi puntati sulle due staffette azzurre 4x100 stile libero.
Le finali, gli orari e gli azzurri in gara
10.30 - Tiro a segno: finale carabina 10 m squadre miste (Italia nelle qualificazioni con Barbara Gambaro e Danilo Dennis Sollazzo)
11 - Tuffi: finale trampolino 3 m sincro donne (Chiara Pellacani/Elena Bertocchi)
14.30 - Ciclismo: cronometro individuale donne (Elisa Longo Borghini)
16 - Judo: finali -48 kg donne (Assunta Scutto in gara dagli ottavi)
16 - Judo: finali -60 kg uomini (Andrea Carlino in gara dai 16esimi)
16.32 - Ciclismo: cronometro individuale uomini (Alberto Bettiol, Filippo Ganna)
17 - Skateboard: finale street uomini
19 - Rugby a 7: finale bronzo
19 - Rugby a 7: finale oro
20.40 - Scherma: finale bronzo spada donne (Italia in gara dai 16esimi con Giulia Rizzi, Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio)
20.42 - Nuoto: finale 400 uomini (in batteria Marco De Tullio, Matteo Lamberti)
20.52 - Nuoto: finale 400 donne
21.05 - Scherma: finale bronzo sciabola uomini (Italia in gara dai 16esimi con Luigi Samele, Michele Gallo, Luca Curatoli)
21.30 - Scherma: finale oro spada donne (Italia in gara dai 16esimi con Giulia Rizzi, Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio)
21.34 - Nuoto: finale 4x100 sl donne (Italia in batteria)
21.44 - Nuoto: finale 4x100 sl uomini (Italia in batteria)
21.55 - Scherma: finale oro sciabola uomini (Italia in gara dai 16esimi con Luigi Samele, Michele Gallo, Luca Curatoli).
Esteri
Ostaggi Israele, vertice domenica a Roma e nuove condizioni...
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Il summit per cercare di chiudere l'accordo per il cessate il fuoco a Gaza. Parteciperanno Cia e Mossad
![Soldati israeliani - (Afp)](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b76968dc962-aa691a0d703a-1000/format/big/israele_soldati_esercito_afp.jpeg)
Vertice a Roma, domenica 28 luglio, per cercare di chiudere l'accordo per il cessate il fuoco a Gaza e far tornare gli ostaggi israeliani a casa. E' quanto rivelano Axios e Walla, che citano fonti israeliane e americane. A partecipare saranno il direttore della Cia Bill Burns, il capo del Mossad Dedi Barnea, il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdel Rahman al-Thani e il capo dell'intelligence egiziana Abbas Kamal.
Il nuovo round di negoziati avviene in un momento cruciale, sottolinea Axios, ricordando che venerdì Benjamin Netanyahu ha incontrato Joe Biden che considera l'accordo fondamentale per la sua "legacy". Alle famiglie degli ostaggi ha infatti ribadito che continuerà a spingere verso questo obiettivo fino alla fine del suo mandato, e queste, dopo l'incontro, a cui ha partecipato anche Bibi, si sono dette più ottimiste.
Le nuove richieste di Netanyahu
L'incontro di venerdì è stato anche l'occasione per discutere le nuove richieste, più severe, di Netanyahu: l'istituzione di un meccanismo di monitoraggio di armi e militanti dal sud al nord di Gaza e il mantenimento del controllo israeliano del confine tra Gaza e l'Egitto. Bibi si è impegnato a far avere entro due giorni una proposta aggiornata ai mediatori degli Usa, Qatar e Egitto per passarla ad Hamas. Le fonti di Axios, però, sottolineano come, anche dopo 3 ore di colloqui, Biden e i suoi consiglieri non sanno ancora se Bibi voglia veramente l'accordo o stia solo guadagnando tempo per evitare il collasso del suo governo.
Riguardo all'incontro di Roma, fonti informate spiegano che non si ritiene che vi saranno negoziati dettagliati sui punti ancora aperti, ma si concentrerà ad individuare una strategia per procedere. Negoziatori israeliani non sperano quindi che a Roma si possa arrivare a una svolta, dubitando che la pressione di Biden abbia convinto il premier ad alleggerire alcune delle sue nuove, severe richieste. "Netanyahu vuole un accordo impossibile, al momento non è disposto a muoversi e quindi potremo andare incontro a una crisi dei negoziati piuttosto che ad un accordo", conclude una fonte israeliana di Axios.
Il team negoziale israeliano dal canto suo è preoccupato che le condizioni aggiuntive recentemente aggiunte dal primo ministro israeliano all'attuale bozza di accordo siano "destinate a causare una crisi", affermano l'emittente Kan e il sito di notizie Ynet citando fonti ben informate. "Lui pensa che se indurisce le posizioni di Hamas le spezzerà, ma sta facendo una scommessa pericolosa sulle vite degli ostaggi. Non c'è più tempo", hanno detto le fonti.
Netanyahu, hanno proseguito le fonti, aveva ''creato aspettative prima del suo viaggio negli Stati Uniti in modo che potessimo migliorare la nostra posizione in seguito''. Il discorso del premier israeliano al Congresso ha deluso i parenti degli ostaggi tenuti in ostaggio da Hamas a Gaza dal 7 ottobre, che speravano si impegnasse a raggiungere un accordo di cessate il fuoco per gli ostaggi.
Esteri
Israele, Netanyahu ospite a casa Trump. Il tycoon attacca...
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L'ex presidente Usa: “Non sono stati molto gentili nei confronti di Israele. In realtà non so come una persona ebrea possa votare per lei, ma questo dipende da loro”
![Benjamin Netanyahu e Donald Trmp - (Fotogramma)](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b7696233d26-889db122d3ca-1000/format/big/trump_netanyahu_1_fg.jpeg)
"Irrispettosa". Così Donald Trump ha definito la dichiarazione di Kamala Harris sulla guerra di Gaza prima di un incontro con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in Florida per discutere del conflitto. Per la vicepresidente degli Stati Uniti e presunta candidata democratica alla presidenza è "tempo che la guerra finisca": "Non possiamo permetterci di restare insensibili di fronte alla sofferenza e non resterò in silenzio", le parole di Harris nella conferenza stampa dopo l'incontro con il primo ministro israeliano.
Cosa ha detto Trump
Il tycoon ha criticato Harris prima dell'incontro nella sua casa di Mar-a-Lago, definendo le sue osservazioni “irrispettose” e prendendola di mira su una questione che ha diviso il partito democratico si legge sul Guardian. “Non sono stati molto gentili nei confronti di Israele”, ha detto Trump. “In realtà non so come una persona ebrea possa votare per lei, ma questo dipende da loro”, ha aggiunto.
Le fotografie hanno mostrato Trump che salutava calorosamente Netanyahu, che sta concludendo una visita di una settimana negli Stati Uniti. Prima dell'incontro, il premier israeliano ha dichiarato di ritenere che la pressione militare su Hamas abbia creato un “movimento” nei colloqui per il cessate il fuoco e che invierà una squadra a un prossimo round di negoziati a Roma. “Il tempo ci dirà se siamo più vicini a un accordo per il cessate il fuoco”, ha dichiarato.
L'incontro è il primo da quando Trump ha lasciato la Casa Bianca nel 2020. I due uomini hanno avuto rapporti tesi in passato dopo che Netanyahu si è congratulato con Joe Biden per la sua vittoria alle elezioni del 2020, un voto che Trump ha sostenuto, senza prove, essere stato manipolato. “Bibi avrebbe potuto rimanere in silenzio. Ha commesso un terribile errore”, aveva detto Trump all'epoca. “Che si fotta”. I due sembrano essersi riconciliati ora. “Abbiamo sempre avuto un buon rapporto”, ha detto l'ex presidente Usa ai giornalisti prima dell'incontro.
I due erano alleati politici in passato. Trump ha dato ampiamente carta bianca a Netanyahu durante il suo primo mandato. Questa settimana ha detto a Fox News che Israele dovrebbe finire la guerra e riportare indietro gli ostaggi “velocemente”. “Stanno venendo decimati da questa pubblicità, e sapete che Israele non è molto bravo nelle relazioni pubbliche”, ha detto Trump all'emittente.
Cosa ha detto Harris
Harris dal canto suo ha cercato di portare avanti la politica di sostegno a Israele dell'amministrazione Biden e al contempo di placare la crescente rabbia dei democratici per il bilancio umanitario del conflitto che ha ucciso 39.000 palestinesi. Quasi la metà dei Democratici al Congresso ha saltato il discorso di Netanyahu alla Camera dei Rappresentanti e decine di persone hanno dichiarato apertamente di volerlo boicottare a causa della guerra.
Harris ha incontrato Netanyahu giovedì alla Casa Bianca, poco dopo che il primo ministro aveva visto Joe Biden. Gli incontri separati hanno evidenziato come la presunta candidata democratica sia diventata sempre più indipendente da quando ha lanciato la sua campagna presidenziale. Allo stesso tempo, gli assistenti hanno cercato di minimizzare il potenziale di cambiamento tra Biden e Harris su Israele. “Il messaggio di Biden e di Harris al premier Netanyahu è stato lo stesso: è ora di concludere l'accordo sugli ostaggi e il cessate il fuoco”, ha scritto Phil Gordon, consigliere per la sicurezza nazionale di Harris.
Harris ha definito l'incontro “franco e costruttivo” e ha affermato che “Israele ha il diritto di difendersi e il modo in cui lo fa è importante”. Ha dichiarato che non interromperà gli aiuti militari a Israele perché “farà sempre in modo che Israele sia in grado di difendersi”. “Quello che è successo a Gaza negli ultimi nove mesi è devastante: le immagini di bambini morti e di persone disperate e affamate che fuggono per salvarsi, a volte sfollate per la seconda, terza o quarta volta. Non possiamo distogliere lo sguardo di fronte a queste tragedie. Non possiamo permetterci di diventare insensibili alla sofferenza. E io non resterò in silenzio”, ha detto.
Harris non ha detto come Netanyahu abbia risposto all'offerta dell'amministrazione Biden di un cessate il fuoco in tre parti che inizierebbe con il ritiro delle Forze di Difesa Israeliane dai centri abitati e con il rilascio di alcuni ostaggi. Non ha risposto alle domande dei giornalisti dopo le osservazioni.
“C'è stato un movimento di speranza nei colloqui per assicurare un accordo su questo accordo”, ha detto Harris. “E come ho appena detto al Primo Ministro Netanyahu, è ora di concludere questo accordo. Quindi, a tutti coloro che hanno chiesto un cessate il fuoco e a tutti coloro che desiderano la pace, vi vedo e vi sento”. Ha detto di aver espresso la sua “seria preoccupazione per l'entità delle sofferenze umane a Gaza, compresa la morte di troppi civili innocenti, e ho espresso chiaramente la mia seria preoccupazione per la terribile situazione umanitaria”.