Spettacolo
Casa Sanremo XVII edizione, il premio Soundies Awards va a...
Casa Sanremo XVII edizione, il premio Soundies Awards va a IL VOLO
Il riconoscimento per il miglior videoclip è stato assegnato al gruppo italiano di fama mondiale
10 febbraio 2024 – Nella giornata di oggi, sabato 10 febbraio, il Premio Casa Sanremo – Soundies Awards è stato consegnato dal Patron di Casa Sanremo e Presidente Consorzio Gruppo Eventi Vincenzo Russolillo a IL VOLO, gruppo amatissimo in Italia e nel mondo, in gara alla 74esima edizione del Festival con “Capolavoro” (Epic Records/Sony Music Italy), una ballad contemporanea che celebra l’amore universale.
Nato da un’idea dello stessoRussolillo, il riconoscimento rappresenta il primo premio nella storia italiana dedicato ai videoclip delle canzoni in gara al Festival di Sanremo, destinato alle case discografiche.
“Il vostro lavoro è stato selezionato da una giuria di qualità, presieduta da Laura Delli Colli, Presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (Sngci) dei Nastri d’Argento. – ha detto Vincenzo Russolillo dal palco della Lounge di Casa Sanremo rivolgendosi a Il Volo – Vi consegno il Premio Soundies Awards 2024, a nome del Comune di Sanremo dalle mani dell’Assessore Sara Tonegutti, insieme a un voucher per la produzione del prossimo videoclip da realizzarsi nel territorio del Comune di Sanremo”.
Il videoclip, prodotto da Cardigan S.r.l. – Sugarkane Studio e diretto da Leandro Manuel Emede (https://www.youtube.com/watch?v=vJ4xWqJZWkY), è stato scelto tra quelli che accompagnano i brani in gara al Festival da una giuria di esperti di musica e di cinema.
Il trio trasporta attraverso il video la musica a nuove vette, esplorando le stelle e i misteri dell’infinito. Un’odissea visiva che unisce il talento musicale de IL VOLO con la grandiosità dello spazio, regalando un’esperienza sensoriale che sfida i confini dell’immaginazione.
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Concerto primo maggio, Cosmo con bandiera palestinese
Spunta anche un quasi topless nello show
Cosmo con la bandiera palestinese sul palco del concerto del primo maggio al Circo Massimo. Il cantante, protagonista di una delle ultime esibizioni dello show, porta la bandiera sul palco durante l'esecuzione del brano Tristan Zarra. La performance è particolarmente 'vivace', spunta anche un quasi-topless. "Che avete combinato?", chiosa BigMama, rivolgendosi all'artista. "Ti sei liberato sicuramente, sei un grande", aggiunge congedando Cosmo.
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Concerto primo maggio, Massini: “Se dici antifascista...
"Io, allora, oggi sono 'antisfascista'"
"Ogni volta che qualcuno muore sul lavoro è una catastrofe, è uno sfascio, un massacro. Io, allora, oggi sono 'antisfascista' perché se oggi dici antifascista ti identifica la digos". Così Stefano Massini durante la sua performance insieme a Paolo Jannacci sul palco del concerto del primo maggio di Roma.
"Chi muore sul lavoro muore più volte: la prima volta quando vieni stritolato e bruciato dalle fiamme, la seconda quando ti dicono che la colpa era la tua, la terza quando non frega un cazzo a nessuno e la quarta quando saprai di essere morto invano e da uomo diventi fotografia", afferma lo scrittore che grida: "Mai più".
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Concerto primo maggio, Morgan contro la musica “dei...
Il breve discorso del cantante. Poi l'esibizione sfora e viene sfumata
Morgan contro il mercato squalo e la musica "dei rutti" dal palco del Concertone del primo maggio. il set si apre con il brano "Sì, certo l’amore", poi Morgan legge sul palco un elogio alla musica italiana amata in tutto il mondo (“allegro e adagio sono due parole italiane ma si usano in tutto il mondo”) e un appello perché la politica aumenti la sua considerazione della musica. "Oggi è un giorno di festa perché i lavoratori festeggiano ed io voglio ringraziare tutte le persone che stanno lavorando a questo spettacolo. Sono persone che hanno studiato che non hanno nessun tipo di tutela legale in questo paese. Perché gli artisti non sono per niente considerati, non vengono rispettati dalla politica. Dalla politica no ma dal popolo sì perché restare senza musica è fare una vita peggiore", afferma Morgan.
Quindi, aggiunge l'artista: "Questa è la vostra festa, perché voi avete lavorato e volete lo spettacolo. Noi facciamo un applauso e diciamo ai signori politici che noi italiani siamo inventori della musica in tutto il mondo e lasciare gli artisti privi di tutela legale nelle mani del becero mercato squalo non è degno dell'Itala che deve essere".
Al termine del monologo, Morgan intona un brano inedito il cui ritornello denuncia "pubblicano i rutti", che è una critica feroce alla qualità della musica che va per la maggiore nelle classifica di questi anni. Infine intona 'Altrove' e poi duetta con Noemi sul finale del brano. L'esibizione viene sfumata sul finale per lasciare la linea al Tg 3.