Spettacolo
Le barche dei migranti diventano strumenti musicali: alla...
Le barche dei migranti diventano strumenti musicali: alla Scala l’Orchestra del Mare
Lunedì prossimo alle 20.30, debutta al Piermarini l'orchestra che utilizza strumenti ricavati dai legni delle barche e realizzati dalle persone detenute del carcere milanese di Opera
Debutterà lunedì prossimo, presso il Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra del Mare, che utilizza strumenti ricavati dai legni delle barche dei migranti e realizzati dalle persone detenute del carcere milanese di Opera. Un concerto dal grande valore sociale a favore della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti. Alla serata, in programma alle 20.30, hanno aderito musicisti d’eccezione come i violoncellisti Mario Brunello e Giovanni Sollima, accompagnati dal violinista francese Gilles Apap e dai musicisti dell’Accademia dell’Annunciata diretta da Riccardo Doni. Inoltre, l’artista Mimmo Paladino ha offerto come scenografia la sua installazione de I Dormienti con un’immagine scenica che rievoca il dramma dei migranti naufragati. Lo scrittore Paolo Rumiz leggerà un suo testo scritto appositamente per la serata.
Il programma musicale spazia dal Concerto Brandeburghese n.3 di Bach a Violoncello Vibrez, brano per due violoncelli composto da Giovanni Sollima. “L’Orchestra del Mare - spiega il presidente della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, Arnoldo Mosca Mondadori - cerca di trasformare ciò che viene ritenuto, come dice Papa Francesco, 'scarto', in armonia e speranza: barche destinate a essere rottamate, persone migranti che scappano dalla fame e dalla guerra, e infine persone detenute che trasformano questo legno in strumenti musicali. Sono grato alla Scala per dare voce a tutto questo”.
Il concerto sarà realizzato grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo e trasmesso in diretta streaming nelle carceri di Opera, Monza, Rebibbia e Secondigliano, che aderiscono al progetto, per permettere alle persone detenute di poter assistere a questo importante momento di cui loro stessi sono protagonisti. Il ricavato della serata sostiene il progetto Metamorfosi - il cui esito è l’Orchestra del Mare - aiutando a finanziare i laboratori, non solo quelli di liuteria nelle carceri di Opera e Secondigliano, ma anche quelli di Rebibbia e Monza, dove con i legni delle barche vengono realizzati anche oggetti di carattere sacro, come i rosari. Tutte le persone detenute che lavorano al progetto sono assunte in coerenza con l’articolo 27 della Costituzione Italiana.
“Intesa Sanpaolo sostiene il Progetto Metamorfosi - commenta Stefano Lucchini, chief Institutional Affairs and External Communication Officer Intesa Sanpaolo - che ha dato vita all’Orchestra del Mare. L’iniziativa parla di nuove chance di vita: quella delle persone che hanno intrapreso un lungo viaggio in mare per un futuro migliore e quelle detenute che trasformano il legno delle barche in strumenti musicali, anch’essi vettori di consolazione e speranze. Il progetto, con il qualificante debutto alla Scala, contribuisce a rendere la società più aperta all’accoglienza, elemento che Intesa Sanpaolo considera fondamentale per la crescita del Paese".
La serata è resa possibile grazie a: Intesa Sanpaolo, Fondazione Cariplo, Fondazione Peppino Vismara, Confcommercio, Fondazione Santo Versace Ente Filantropico Ets, Fondazione Alberto e Franca Riva Ente Filantropico, Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus, Fondazione San Gennaro. Media Partner della serata sono ViviMilano Corriere della Sera e Radio Classica. “È una grande gioia essere partner dell’evento Orchestra del Mare a sostegno del progetto Metamorfosi, che riguarda temi a noi molto cari quali la migrazione e la detenzione - commentano Santo Versace e Francesca De Stefano Versace, fondatori dell’ente filantropico Fondazione Santo Versace -. L’amore verso il prossimo in difficoltà e il rispetto della dignità di ogni essere umano sono valori che ci guidano e ci ispirano ogni giorno. Affidare il compito di trasformare il legno delle barche alle persone in stato di detenzione è uno straordinario messaggio di speranza e una concreta opportunità di formazione e rieducazione”.
Spiega infine Giuseppe Fontana, presidente della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza: "La Fondazione della Comunità di Monza e Brianza sostiene Metamorfosi certa del suo profondo valore sociale. Assistere al debutto dell’Orchestra del Mare nella cornice d’eccezione del Teatro alla Scala è una grande emozione: ognuno di questi strumenti ci ricorda che a un vissuto di sofferenza può corrispondere una possibilità di riscatto. Esperienze come questa, per cui ringraziamo la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, ci spingono a rafforzare l’impegno nei confronti dei più fragili: favorire il benessere della comunità migliorandone la qualità della vita è uno dei principali obiettivi che, da oltre vent’anni, la Fondazione Mb si impegna a raggiungere".
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Billie Eilish in tour, Bologna unica data italiana:...
Il tour mondiale partirà il 29 settembre da Quebec City e arriverà in Europa nel 2025
Billie Eilish ha annunciato le date del suo prossimo tour, 'Hit me hard and soft', rivelando che l'8 giugno del 2025 si esibirà a Bologna, unica data italiana del tour mondiale dell'artista americana. In appena un'ora dall'annuncio via Instagram dell'artista, quasi un milione e trecentomila fan hanno messo like al post, e tra questi moltissimi sono italiani. Quarantadue date per il tour della Eilish che prende il nome dell'omonimo album (annunciato l'8 aprile e in uscita il 17 maggio prossimo) e inizierà il 29 settembre da Quebec City, in Canada. Il giro dell'artista statunitense proseguirà prima nel Nord America per poi approdare in Australia ed infine in Europa, prima nei paesi nordici, poi in Italia a giugno. Il tour si concluderà in Irlanda, a Dublino, il 26 e il 27 luglio del 2025. I biglietti saranno in vendita a partire dal prossimo 3 maggio.
Spettacolo
Alba Parietti: “Una 60enne miss Universo? Non...
''Una 60enne è stata eletta Miss Universo Buenos Aires? Mi sembra giusto, perché deve esserci un limite l'età? Le donne oggi a 60 anni sono attraenti anche perché sono affascinanti, intelligenti, vissute e incarnano la consapevolezza''. E' quanto sottolinea all'Adnkronos Alba Parietti commentando l'elezione a Miss Universo dell'argentina Alejandra Marisa Rodríguez che rappresenterà la provincia della capitale argentina nel concorso nazionale del 25 maggio, gareggiando contro donne anche molto più giovani di lei provenienti da tutto il Paese.
''Spesso senti dire agli uomini di 60 anni che una donna di 60 anni è vecchia quando loro hanno la stessa età e questo la dice lunga sul modo di ragionare che esiste ancora nel nostro paese'', aggiunge la showgirl. Certo, dice Parietti, ''è innegabile che serve una buona genetica, poi se c'è la volontà di mantenersi in forma non vedo che male c'è a voler gareggiare a un concorso di bellezza: perché una donna di 60 anni deve privarsi della possibilità di piacere?''.
''In Italia sarebbe impossibile - afferma ancora la Parietti - questo purtroppo è ancora un paese maschilista dove la donna è ancora quella che deve fare la calza: a 60 anni vieni stigmatizzata, sembri quasi un problema''. E dà un consiglio alle donne: ''L'unico modo per cambiare il mondo è agire e comportarsi con la massima libertà, scegliere cosa si vuole essere e non accettare compromessi con chi ti vuole dire quando ti devi sentire vecchia o giovane. Non lo devono stabilire gli altri, lo devi stabilire tu. Certo è innegabile che la gioventù aiuta, in gara per Miss Universo ci saranno tante belle ragazze, ma a me sembra davvero un bel segnale'', conclude.
(di Alisa Toaff)
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Miss Universo, Patrizia Mirigliani: “Anche Miss...
L'annuncio della patron del concorso di bellezza dopo l'elezione dell'argentina Alejandra Marisa Rodríguez
Anche Miss Italia potrebbe aprire le porte alle donne di 60 anni. Lo annuncia Patrizia Mirigliani all'Adnkronos commentando l'elezione a Miss Universo Buenos Aires della 60enne argentina Alejandra Marisa Rodríguez. La Miss rappresenterà la provincia della capitale argentina nel concorso nazionale del 25 maggio, gareggiando contro donne anche molto più giovani di lei provenienti da tutto il Paese.
''Ho letto la notizia e la trovo molto interessante perché Miss universo sta facendo un grande lavoro di inclusione che apprezzo molto. Oggi la giovinezza non ha età - spiega la patron di Miss Italia - ho un sacco di signore di 60 anni che incontro e che mi dicono che partecipare a Miss Italia sarebbe il loro grande sogno. La volontà di Miss Italia che questo anno festeggia suoi 85 anni è quella di valorizzare le donne più mature. Sto solo ragionando su come strutturare la cosa, bisogna trovare la formula giusta'', ammette.
"Aprire il concorso alle donne più mature? Va fatto con saggezza"
La Mirigliani sottolinea però che bisogna tener conto che ''una ragazza di 20 anni ha una esperienza molto diversa da una donna di 60 perciò aprire il concorso alle donne più mature va fatto con saggezza. E' una ottima idea ma devo coniugare il passato con il futuro. Mai come in questo momento le donne mature sono così di tendenza quindi questa loro decisione di partecipare ai concorsi bellezza non solo è apprezzabile ma è anche coraggiosa''.
''Cosa mi ha spinto a prendere questa decisione? Nel mondo della moda - prosegue la Mirigliani - ho visto che c'è stata una grande valorizzazione delle donne più mature che in passerella portano i propri anni con grande fierezza, meglio di una 20enne. Questo concetto di bellezza adulta è molto valorizzato anche nel mondo dello spettacolo. Perciò sarebbe bello poterlo fare anche a Miss Italia, quale occasione migliore che quella degli 85 anni del concorso di bellezza?'', conclude. (di Alisa Toaff)