WINDTRE con NTT DATA e RADCOM per implementare la tecnologia sostenibile di Virtual Drive Test e potenziare l’esperienza mobile dei propri clienti sulle strade e le linee ferroviarie d’Italia
Attraverso l'utilizzo del Virtual Drive Test, WINDTRE analizza la qualità dei servizi di rete mobile lungo le tratte stradali e ferroviarie italiane, ottenendo un significativo contenimento di tempi e costi, oltre a un notevole abbattimento delle emissioni di CO2 nell'ambiente.
Milano - 7 febbraio, 2024 - Introdotta in Italia l’innovazione dei drive test che porta a livello virtuale il monitoraggio della qualità del servizio mobile all'utente. Ciò garantisce una maggiore efficienza e un impatto ridotto sull'ambiente. WINDTRE, l’operatore multiservizio che offre connessioni, energia e prodotti assicurativi, adotta anche la tecnologia RADCOM Virtual Drive Test in Cloud e si avvale dei servizi specializzati di NTT DATA Italia per valutare e ottimizzare la propria rete di accesso radio (RAN), assicurando una elevata qualità nei servizi di mobilità offerti ai clienti in tutto il territorio italiano.
Il Virtual Drive Test (VDT) di RADCOM è offerto come Software-as-a-Service (SaaS) su piattaforme Cloud. La tecnologia utilizza – nel pieno rispetto dei requisiti di riservatezza e sicurezza – dati reali di traffico della rete, riducendo la necessità di avere squadre che si muovono sul territorio per effettuare le misurazioni, rendendo possibile identificare su vasta scala le priorità degli interventi di ingegneria per il miglioramento del servizio offerto al cliente.
Grazie al servizio di Virtual Drive Test, NTT DATA ha analizzato i dati rilevati nell’arco di 14 giorni, su 143.471 km di rete stradale e ferroviaria, includendo oltre 600 milioni di connessioni dati e oltre 9 milioni di chiamate telefoniche per un totale di 135.258 ore di traffico voce e dati*, rispetto alle 140 ore* che si sarebbero potute effettuare con un drive test tradizionale nello stesso arco di tempo. Con questa tecnologia aumenta significativamente il volume dei dati che puo’ essere analizzato per identificare le opportunità di miglioramento del servizio per i clienti.
Inoltre, dal punto di vista ambientale, con il Virtual Drive Test è stata evitata l’emissione di circa 15 tonnellate di CO2 nell’atmosfera***.
"La soluzione Virtual Drive Test di RADCOM e i servizi specialistici di NTT DATA forniscono informazioni fondamentali e dettagliate ai nostri team di lavoro, contribuendo in modo significativo al costante miglioramento dei servizi di rete mobile ", ha dichiarato Massimiliano Testa, Head of Quality and Customer Experience di WINDTRE. "Considerata l'importanza che la nostra azienda attribuisce ai livelli di qualità offerti ai clienti, apprezziamo molto la proficua collaborazione con RADCOM e NTT DATA, che ha l’obiettivo di garantire un'eccellente customer experience."
"Siamo orgogliosi di aver proposto e implementato la soluzione RADCOM di Virtual Drive Test in WINDTRE, che ha riconosciuto prima di altri la validità di questa soluzione che non solo permette di ottimizzare la rete, ma anche di ridurre significativamente le emissioni di CO2 rispetto agli approcci tradizionali", ha affermato Andrea Fravega, Vice President Telco & Media di NTT DATA Italia.
"Siamo entusiasti di lavorare con WINDTRE, operatore mobile leader in Italia e con NTT DATA, società di riconosciuta esperienza nell'ottimizzazione e pianificazione della rete mobile. La soluzione di Virtual Drive Test di RADCOM fornisce una risposta concreta alla crescente attenzione ai livelli di qualità dei servizi di rete mobile e alle esigenze di contenimento dei costi che gli operatori di telecomunicazioni stanno affrontando.” ha dichiarato Omer Geva, VP Business Development di RADCOM.
WINDTRE è impegnata in un ampio rollout delle reti 5G ed è alla costante ricerca di tecnologie in grado di analizzare e migliorare la customer experience su tutto il territorio italiano. La morfologia del Paese, la complessità delle infrastrutture e delle reti di telecomunicazione rappresentano infatti una sfida per gli operatori mobili nel fornire servizi di qualità agli utenti in mobilità.
Una risposta a questa sfida è offerta dai Virtual Drive Test che permettono di ottenere:
•indicatori di Customer Experience,
•indicatori di utilizzo di tecnologia radio ed handover,
•KPI di rete quali Throughput, disconnessioni voce e dati e altri indicatori qualitativi,
•Raccomandazioni per l’ottimizzazione della rete.
* assumendo 3 chiamate simultanee, della durata di 61 secondi con un intervallo tra le chiamate di 10 secondi
** assumendo 10 ore di drive test al giorno, compresi i fine settimana
*** supponendo per i test drive fisici l’utilizzo di auto a benzina Euro 6 con un emissione di CO2 di 100g/km
Su NTT DATA Italia
NTT DATA Italia è parte della multinazionale giapponese NTT DATA, uno dei principali player a livello mondiale nell’ambito della Consulenza e dei Servizi IT. Digitale, Consulenza, Cyber Security e System Integration sono solo alcune delle principali linee di business. La nostra missione è creare valore per i nostri clienti attraverso l’innovazione. NTT DATA conta su una presenza globale in oltre 50 paesi, più di 190.000 professionisti e una rete internazionale di centri di ricerca e sviluppo a Tokyo, Palo Alto e Cosenza. NTT DATA è presente in Italia con oltre 6000 dipendenti a Milano, Roma, Torino, Genova, Bologna, Treviso, Pisa, Napoli, Cosenza, Bari e Salerno.
Su RADCOM
RADCOM (Nasdaq: RDCM) è leader nelle soluzioni di network intelligence cloud-native in 5G per gli operatori di telecomunicazioni che passano al 5G. RADCOM Network Intelligence si compone di RADCOM Network Visibility, RADCOM Service Assurance e RADCOM Network Insights. La suite RADCOM Network Intelligence offre soluzioni intelligenti, container-based e on-demand per fornire analisi di rete da RAN a core per 5G assurance. Utilizzando soluzioni automatizzate e dinamiche con una raccolta di dati minima intelligente, on-demand troubleshooting e tecniche all'avanguardia basate su machine learning, queste soluzioni funzionano in armonia per fornire agli operatori una comprensione dell'intera customer experience e consentire loro di risolvere i problemi di prestazione della rete da un livello elevato a uno granulare, riducendo i costi di archiviazione e l'utilizzo delle risorse cloud.
Per ulteriori informazioni su come RADCOMizzare la rete oggi, si prega di visitare www.radcom.com, il cui contenuto non fa parte di questo comunicato stampa.
Per ulteriori informazioni sulle nostre soluzioni mobility, visitare il sito https://radcom.com/radcom-mobility-experience/
WINDTRE ITA
WINDTRE è l’operatore multiservizio che offre connessioni, energia e prodotti assicurativi*. Un punto di riferimento per le famiglie che chiedono affidabilità, convenienza e trasparenza nelle offerte. WINDTRE si posiziona come l'operatore telco mobile numero uno in Italia grazie a un’infrastruttura all’avanguardia, denominata Top Quality Network.
Per maggiori informazioni: www.WINDTREgroup.it
* Servizi di energia e assicurazioni offerti da partner terzi. Wind Tre S.p.A. intermediario assicurativo iscritto in sezione A-Agenti del RUI, sottoposto a vigilanza di IVASS. WINDTRE
Contatti Ufficio Stampa NTT DATA Italia
Alessia Carpinelli Tricarico
Media Relations Manager - NTT DATA Italia
alessia.carpinelli.tricarico@nttdata.com +39 3474353846
Eleonora Artese
Comin & Partners
eleonora.artese@cominandpartners.com +39 3386596511
Contatti Ufficio Stampa RADCOM
Investor Relations:
Miri Segal
MS-IR LLC
msegal@ms-ir.com 917-607-8654
Company Contact:
Hadar Rahav
CFO
hadar.rahav@radcom.com +972-77-7745062
Contatti Ufficio Stampa WINDTRE
UfficioStampa@windtre.it
Immediapress
Brutia Disinfestazioni, Cosenza: “Il riconoscimento...
Verso un quadro normativo che valorizzi la professionalità degli operatori del settore garantendo sicurezza ai cittadini e all’ambiente.
Brutia Disinfestazioni di Rende, in provincia di Cosenza, è una azienda fortemente organizzata e strutturata nel settore del Pest da oltre quarant’anni. L'azienda si distingue per l'impegno nella formazione continua del proprio personale e per la promozione di una maggiore consapevolezza pubblica sulle pratiche di disinfestazione responsabile.
Brutia Disinfestazioni è un’azienda Certificata che crede nel miglioramento costante per valorizzare la propria professionalità accrescendo la sua competitività, inoltre fa parte, con altre importanti realtà imprenditoriali del settore, di ANID, l’Associazione Nazionale delle Imprese di Disinfestazione.
"Crediamo fermamente che sia possibile dare il giusto riconoscimento alla nostra professione che è determinante, in particolar modo, nel garantire la salubrità dei prodotti delle aziende del food”, afferma la Dott.ssa Maria Luisa Filippelli, Amministratrice unica di Brutia Disinfestazioni, consigliere A.N.I.D. e candidata per le nuove elezioni dell’Associazione del prossimo 18 dicembre. “In questo contesto la formazione continua del personale che si occupa di attività di pest control è fondamentale per garantire l'applicazione di tecniche sempre più efficaci e rispettose di determinati standards. Siamo orgogliosi di essere in prima linea nella promozione di una rinnovata cultura della disinfestazione, basata sulla sostenibilità e sulla consapevolezza. Ma questo non basta - sottolinea - è importante anche che venga quanto prima definita giuridicamente la figura professionale del Pest Manager, al fine di delineare un quadro normativo chiaro e preciso che regoli l'attività di chi si occupa della gestione dei parassiti, garantendo al contempo elevati standard di professionalità e tutela della salute pubblica e dell'ambiente. Si stanno facendo dei passi in avanti e questo fa ben sperare”.
Lo scorso 6 novembre 2024 si è tenuta, presso il Senato della Repubblica, la conferenza dal titolo “Il riconoscimento giuridico del Pest Management a tutela e garanzia del settore alimentare, sanitario e turistico”, un’iniziativa fortemente voluta dal Senatore Marco Silvestroni, Segretario d’aula del Senato della Repubblica, su input decisivo di Marco Benedetti, Presidente di A.N.I.D..
Questa iniziativa, unita al percorso legislativo fatto da ANID in tutti questi anni, mira al raggiungimento del traguardo tanto desiderato da tutte le aziende del Pest: la modifica del Decreto Ministeriale 274/97 e il riconoscimento giuridico della figura professionale dell’operatore del Pest Control.
“Si tratta di una necessità improrogabile, soprattutto alla luce del diffondersi del Green Pest Management, che privilegia metodi eco-compatibili e soluzioni sostenibili”, prosegue Filippelli. “L’assenza di una normativa specifica crea un vuoto legislativo che rischia di compromettere la qualità dei servizi offerti e di mettere a repentaglio la salute pubblica e ambientale. La mancanza di una definizione giuridica precisa impedisce, da un alto di stabilire standard minimi di formazione, qualificazione e professionalità per gli operatori del settore, dall’altro non consente il controllo delle attività di disinfestazione e l'applicazione di sanzioni in caso di violazioni delle norme di sicurezza o di utilizzo di prodotti non autorizzati. Questo porta, di fatto, ad una disparità di competenze, favorendo pratiche non professionali e poco trasparenti, oltreché pericolose. Solo attraverso una regolamentazione chiara ed efficace sarà possibile garantire la qualità dei servizi, tutelare la salute pubblica e l'ambiente, promuovendo uno sviluppo sostenibile del settore”.
Contatti:
https://www.brutiadisinfestazioni.com/
Immediapress
Energia Comune, Social Media Strategies: A Bologna la Case...
L’azienda barese, ospite dell’iniziativa all’interno della Bologna Tech Week, è diventata un caso per le sue innovative strategie di comunicazione Social: “Da due anni facciamo un vero e proprio lavoro di divulgazione, spiegando alle persone cosa c’è dietro una bolletta e aggiornando gli utenti su un mercato ostico come quello dell’energia”
Si è svolto a Bologna dal 10 al 12 dicembre a Palazzo Re Enzo il Social Media Strategies, evento fra i più importanti per il mondo del Web Marketing e organizzato nell’ambito della Bologna Tech Week, ideata dal Founder e CEO di Search On Media Group Cosmano Lombardo.
«Si tratta di un’iniziativa che abbiamo realizzato per diffondere al pubblico la conoscenza sul digitale, presentando quali sono le novità che si stanno sviluppando in ambito nazionale e internazionale. Il tutto grazie a eventi di presentazione e formazione su Social Media, Stuart Up e innovazione».
Un’innovazione che parte dalle strategie comunicative. Un esempio emblematico è quello di Energia Comune, azienda barese del settore energetico che è stata ospite al Social Media Strategie proprio per raccontare il successo della sua innovativa strategia di comunicazione sui Social.
«Quello dell’energia è da sempre percepito non come un servizio, ma come una tassa da pagare ai fornitori – spiega la Marketing Communications Manager Lucrezia Dibiase – In Energia Comune abbiamo provato a invertire questo paradigma, a partire dal nostro lavoro sui Social, spiegando alle persone cosa c’è dietro una bolletta per aiutarle a comprendere ogni sua voce di costo».
Un impegno che ha trasformato la comunicazione di Energia Comune in un virtuoso esempio di divulgazione.
«È quello che facciamo ormai da due anni – conferma la Dibiase – Con contenuti che si sono arricchiti anche grazie alle richieste degli utenti, i quali ci chiedono approfondimenti su dettagli e casi particolari. Tutto questo ha suscitato un interesse crescente, fino alla creazione di una vera e propria community che vuole restare aggiornata su un mercato da sempre ostico».
E sono proprio i mercati al centro di eventi come la Bologna Tech Week che, dopo il Social Media Strategies, si prepara a rassegne dedicate anche alle novità digitali:
«Quella che si è appena conclusa – spiega Lombardo – è una tappa fondamentale che ci porterà a giungo, sempre a Bologna, all’apertura della Fiera Internazionale dell’AI, dove approfondiremo il mondo Digital e Tech insieme a persone e imprenditori di oltre novanta Paesi che si incontreranno per riflettere su questi temi».
Temi che sono al centro di aziende come Energia Comune, realtà alla continua ricercar di nuove e innovative strategie.
«Per noi è importante adottare strategie all’avanguardia e nuove metodologie – spiega il Brand Strategist Giovanni Caforio – L’innovazione alla quale lavoriamo è però sempre legata al nostro obiettivo fondamentale: ascoltare le persone. In questo senso, il digitale per Energia Comune non vuol dire sostituire le strategie già messe in campo, ma integrarle per supportare sempre meglio la missione più importante, quella di essere al servizio delle persone».
Un messaggio che Energia Comune ha voluto lanciare proprio al Social Media Strategies, per sottolineare quanto la comunicazione sia fondamentale non solo per le semplici strategie di marketing, ma per valorizzare le storie e le esigenze di tutti.
www.energiacomune.com
Immediapress
I depuratori per alcalinizzare fanno acqua da tutte le...
Altroconsumo ha segnalato diversi rivenditori di apparecchi per ottenere acqua alcalina all’Agcm e allo Iap.
Milano, 13 novembre 2024 – Sull’acqua c’è davvero un mondo di bufale. Il marketing che ruota attorno all’oro blu è tra i più fiorenti e aggressivi e veicola messaggi spesso fuorvianti. Per questo Altroconsumo ha analizzato diversi rivenditori di apparecchi per ottenere acqua alcalina ionizzata, una delle tecniche di depurazione offerte online, rivelando la presenza di molte fake news e messaggi ingannevoli, che l’Organizzazione ha segnalato alle autorità.
Secondo le pubblicità che sponsorizzano i depuratori per alcalinizzare l’acqua, infatti, questa tecnologia “all’avanguardia” favorirebbe diversi effetti benefici sull’organismo, come la prevenzione di ipertensione, infarti, ictus e diabete. Secondo quanto spiegano i venditori, l’acqua alcalina ionizzata si ottiene tramite l’elettrolisi dell’acqua, ovvero quando la si sottopone a una corrente elettrica in modo che gli apparecchi dedicati dividano il liquido in una parte alcalina (o basica) e in uno scarto di acqua più acida.
In verità, questo trattamento non giova in alcun modo alla salute, e infatti tra il 2014 e il 2016 l’Autorità garante per la concorrenza e il mercato (Agcm) ha sanzionato alcune aziende per pratica commerciale scorretta perché, tra le varie false promesse, attribuivano all’acqua alcalina la possibilità di prevenire e curare vari disturbi, fino addirittura a frenare l’invecchiamento.
Inoltre, alcune aziende vantavano anche accreditamenti non veritieri presso autorità sanitarie ed enti di ricerca. Nonostante sia una bufala nota da molti anni, si trovano ancora in rete molti contenuti che magnificano gli effetti miracolosi di diete alcaline o del consumo dell’acqua alcalina sul nostro organismo. Ma non bisogna abboccare, spendendo soldi inutilmente: l’idea che si possa influenzare il pH dell’organismo mangiando o bevendo cibi alcalini è un’assurdità.
Anche se si ingerisse un’acqua particolarmente alcalina, nel momento in cui questa entra in contatto con il nostro stomaco, la sua basicità verrebbe neutralizzata dall’acidità dei succhi gastrici, perdendo i suoi decantati benefici. Inoltre, la basicità o l’acidità dell’acqua non possono influenzare davvero il pH dell’intero organismo. Insomma, l'intero ragionamento cade perché non esistono basi scientifiche a sostegno delle doti salutistiche dell’acqua alcalina.
I dieci siti di rivenditori di depuratori per ottenere acqua alcalina che Altroconsumo ha analizzato sono esemplificativi di un fenomeno più diffuso sul quale l’Organizzazione ha chiesto alle autorità di intervenire. Ad Agcm e a Iap (l’Istituto di autodisciplina pubblicitaria) sono state segnalate le violazioni di diversi articoli del Codice del Consumo, nello specifico le pratiche scorrette dei produttori allo scopo di condizionare le scelte di acquisto dei consumatori, mediante la diffusione di informazioni ingannevoli sui vantaggi per la salute connessi all’uso del depuratore d’acqua. Chi promuove apparecchi per trattare l’acqua destinata al consumo umano è tenuto a rispettare regole precise, tra queste il fatto che su tutto il materiale informativo pubblicizzato le prestazioni vadano riferite ad autorevoli standard internazionali, come le linee guida dell’Organizzazione mondiale della Sanità. Sono vietate le autodichiarazioni vaghe e non supportate da dati oggettivi, come quelle che Altroconsumo ha trovato online, inoltre devono essere specificati i parametri su cui agisce il dispositivo, senza creare diffidenza e paura per l’acqua non trattata.
Inoltre, i dispositivi per il trattamento dell'acqua sono spesso promossi con comunicazioni ingannevoli che sfruttano tecnicismi e affermazioni che non hanno alcuna base scientifica per attribuire loro proprietà miracolose, facendo leva sulla paura della contaminazione e incentivando acquisti con promesse di benefici per la salute non dimostrabili.