Economia
Moschino, Adrian Appiolaza è il nuovo direttore creativo
Lo stilista, che supervisionerà le collezioni donna, uomo e accessori della maison, debutterà con la collezione donna autunno/inverno 2024
Moschino ha un nuovo direttore creativo. Si tratta di Adrian Appiolaza, una decade come women’s ready-to-wear design director da Loewe al fianco di J.W. Anderson, e ancora prima, nello stesso ruolo, da Chloé con Clare Waight Keller. Appiolaza supervisionerà le collezioni donna, uomo e accessori della maison, riportando al presidente esecutivo di Aeffe, Massimo Ferretti.
“Siamo felici e onorati di dare il benvenuto nella famiglia Aeffe ad Adrian - commenta Massimo Ferretti presidente esecutivo di Aeffe -. Con il suo arrivo in Moschino, Adrian porta con sé un bagaglio unico di creatività e conoscenza della storia della moda che permetterà di scrivere un nuovo meraviglioso capitolo nell’avventura del brand fondato da Franco Moschino. Sono rimasto immediatamente colpito dalla creatività esplosiva di Adrian, una personalità piena di energia ed entusiasmo, elementi che da sempre hanno contraddistinto la storia e il percorso di Moschino. Ad Adrian il mio più grande augurio di costruire con noi una grande storia di successo”.
Lo stilista debutterà con la collezione donna autunno/inverno 2024, che sfilerà il 22 febbraio prossimo alle 18 al Museo della Permanente, durante la Milan Fashion Week. Un luogo seminale nella grammatica del brand, all’interno della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente si è infatti tenuta nel 1993 la storica mostra Moschino - X anni di Kaos! 1983-1993, percorso celebrativo della prima decade del marchio fondato da Franco Moschino.
“Le giacche con le cartoline in 3D; l’abito con la gonna realizzata con 20 reggiseni; gli innumerevoli trompe-l’oeil: come creativo, e come collezionista, la lista delle creazioni di Franco Moschino passate alla storia del costume è pressoché infinita - sottolinea lo stilista - L’essenza del suo talento, per me, è stata quella di abitare il suo tempo, sublimandone i pregi e ironizzando sui difetti. Un’operazione che ha compiuto con una invidiabile leggerezza, spalancando per tutti noi una finestra dalla quale immaginare, a modo nostro, il futuro”.
Appiolaza si dice inoltre “profondamente grato a Massimo Ferretti per avermi permesso l’accesso al mondo di Moschino, così come l’ingresso in una casa nella quale i muri trasudano una storia che non vedo l’ora di ascoltare. Sono pronto a trasportare la Maison in un nuovo capitolo, con un tocco teatrale, in puro stile Moschino”.
La nomina di Appiolaza arriva dopo la scomparsa improvvisa, nel novembre scorso, dello stilista Davide Renne, che era da poco approdato alla direzione creativa della griffe del gruppo Aeffe.
Economia
1 Maggio, Confsal: “Più dignità, sicurezza, equità e...
"Presenteremo un ‘Decalogo per la disabilità e la fragilità"’
“È necessario varare un piano straordinario per la sicurezza sui luoghi lavoro affinché il lavoro sia un progetto di vita e non di morte. C’è bisogno di fare scelte coraggiose e dare attuazione alle proposte Confsal che compongono il decalogo della sicurezza per la prevenzione partecipata”. Così Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale della Confsal-Confederazione Generale Sindacati Autonomi Lavoratori, in occasione della settima edizione della ‘Giornata del Lavoro’ che si è tenuta stamattina a Napoli.
Più dignità al lavoro, più salute e sicurezza, più equità retributiva e più sviluppo e occupazione i temi principali della manifestazione. “L’occupazione giovanile passa attraverso lo sviluppo del Mezzogiorno rendendo urgente un cambio di passo da parte delle amministrazioni dal punto di vista strutturale, procedurale e burocratico per attirare investimenti dal punto di vista sociale-legale”, ha ricordato Margiotta che ha aggiunto: “È necessario creare un fronte comune, affinché i nostri giovani non abbandonino i loro territori e anche le strade della legalità”.
Strettamente legato al tema dello sviluppo occupazionale è quello della formazione - e in particolare del sistema della formazione professionale - che deve essere rivisto ed aggiornato poiché, come ha evidenziato il segretario Confsal “Oltre al capitale finanziario occorre il capitale umano: i giovani devono diventare un fattore di sviluppo acquisendo le competenze che servono al mercato del lavoro, soprattutto nei settori emergenti”.
Focus anche sull’equità retributiva. “Con due contratti innovativi abbiamo recentemente stabilito un minimo tabellare di 9 euro lordi orari in tutti i settori economici del manifatturiero e in tutti i settori del terziario, dimostrando che la minima dignità economica che deve derivare dal lavoro, cioè il cosiddetto salario minimo può essere stabilito con una contrattazione collettiva di qualità senza bisogno della legge”, ha osservato Margiotta.
“Dare dignità al lavoro significa anche dare dignità a quei lavoratori in difficoltà perché fragili o disabili. Fragilità e disabilità non sono la stessa cosa ma hanno in comune uno stato di difficoltà che la società, sorda e insensibile, trasforma in un vero e proprio handicap perché impedisce loro di superarlo. Ecco perché presenteremo un ‘Decalogo per la disabilità e la fragilità’ dal quale deve discendere un protocollo attuativo della normativa sulla disabilità nei luoghi di lavoro, al fine di eliminare ogni discriminazione”, ha aggiunto.
Margiotta ha poi colto l’occasione per ribadire l'impegno di Confsal per le pari opportunità: “La questione sindacale e culturale da affrontare è quella delle pari opportunità di progresso durante la vita lavorativa. La riduzione delle disuguaglianze di genere e la partecipazione delle donne ai ruoli decisionali porterebbe sicuramente benefici non solo in termini di equità ed eguaglianza ma anche di crescita economica e renderebbe l’Italia un Paese competitivo anche a misura di donna. Confsal è impegnata a promuovere modelli organizzativi innovativi che garantiscano a tutti opportunità di crescita e formazione, con orari di lavoro flessibili e l’introduzione di fringe benefit pensati per il benessere del lavoratore e delle lavoratrici”, ha sottolineato il segretario. Un pensiero, infine, al tema della pace: “In questo dilagare di scenari di guerra in tanti parti del mondo occorre ascoltare l’invito del Papa che a parlare non siano più le armi ma la diplomazia e i negoziati affinché si possa di nuovo ascoltare la parola Pace”, ha concluso.
Economia
Confsal in piazza a Napoli per il lavoro, lo sviluppo, la...
Più dignità al lavoro, più salute e sicurezza, più equità retributiva sviluppo e occupazione. Questi i temi principali della 7ma edizione della Giornata del Lavoro Confsal che da Piazza del Plebiscito a Napoli, in collegamento con le piazze di tutte le regioni d’Italia, ha rivendicato con forza il valore, la dignità del lavoro pubblico e privato, ponendo in primo piano la questione della sicurezza. In un contesto complesso per l’ Italia, il lavoro rappresenta sempre più un valore da difendere ai tavoli istituzionali.
Economia
1 maggio, Luzzi (Feder.Agri): “Tanti morti sul lavoro...
Il segretario generale della Feder.Agri ha commentato il dramma delle morti sul lavoro intervenendo alla 7ª giornata del lavoro di Confsal in corso in piazza del Plebiscito, a Napoli
"I morti sul lavoro non sono solo quei mille all’anno registrati dalle statistiche, ad esempio ce ne sono 500 che perdono la vita nel tragitto casa-lavoro e 60 membri delle forze ordine che ogni anno si suicidano per motivi di lavoro”. Così Alfonso Luzzi, segretario generale della Feder.Agri, ha commentato il dramma delle morti sul lavoro intervenendo alla 7ª giornata del lavoro di Confsal in corso in piazza del Plebiscito, a Napoli.
“Oltre ai morti ‘sul’ lavoro - ha precisato Luzzi - sono da conteggiare anche i morti ‘per’ lavoro, quei 7.000 all’anno deceduti per le conseguenze della propria attività lavorativa, poi ci sono le malattie professionali, le aggressioni sui luoghi di lavoro e anche questioni ancora non evidenti come i rischi dello smart working”.
“Sono numeri grossi, anche se in linea con quelli della maggior parte dei paesi europei, ma che ci spingono a fare qualcosa, come lo sta facendo Confsal con più risorse alla sicurezza e qualità alle proposte”, ha concluso il segretario di Feder.Agri.