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Fisco, Tributaristi Int: “Con concordato preventivo bene modifiche al calendario”

"Con l’approvazione definitiva da parte del Consiglio dei Ministri del decreto legislativo sull’accertamento, uno dei più innovativi dei decreti attuativi della Delega fiscale, diventa legge il Concordato preventivo biennale". L’Istituto nazionale tributaristi (Int), si legge in una nota, "plaude alle modifiche, soprattutto a quelle che ridisegnano il calendario per l’adesione che, come richiesto anche dai tributaristi dell’Int, offrirà un maggior lasso di tempo per valutare con più ponderazione l’adesione o meno al nuovo istituto".
In merito all’ampliamento della platea dei soggetti che potranno accedervi, dopo l’eliminazione del vincolo minimo riferito al punteggio di 8 in base agli indici sinettici di affidabilità fiscale (Isa), il presidente Riccardo Alemanno ha così commentato: “Non voglio entrare nel merito delle critiche al Concordato come un regalo agli evasori, soprattutto dopo l’allargamento della platea di coloro che potranno accedervi, da un punto di vista tecnico l’allargamento a tutti i contribuenti che applicano gli Isa, riveste un carattere di maggiore equità data la non sempre corrispondenza degli indici all’ effettiva realtà aziendale e potrà produrre un maggior gettito se, come dichiarato dal vice ministro, Maurizio Leo, si rileverà uno strumento di emersione di reddito, ovviamente tutto va riportato a quanto sarà proposto e alla soggettività dell’attività di ogni singolo contribuente, sarà necessario un attento lavoro di analisi".
"Determinanti, per la gestione del concordato, l‘impegno e il supporto dei professionisti intermediari fiscali, che ancora una volta saranno indispensabili non solo per accompagnare imprese e lavoratori autonomi nelle scelte da effettuare, ma anche nell’ interlocuzione con l’amministrazione finanziaria. Come tributaristi Int ci impegneremo, come sempre, affinché i nostri assistiti possano operare scelte consapevoli", conclude.

Lavoro
Turismo, Sabrina Talarico rieletta presidente del Gist

Il Gruppo Italiano Stampa Turistica

Sabrina Talarico è stata confermata all'unanimità presidente del Gist, Gruppo Italiano Stampa Turistica, per il triennio 2025-2028. L'elezione si è tenuta nel corso dell'assemblea dell'associazione, che si è svolta alla Bit-Borsa internazionale del turismo di Milano. Al suo fianco sederanno 9 consiglieri: Ornella D'Alessio, Alessandra Gesuelli, Ada Mascheroni, Alberto Lupini, Barbara Majnoni D'Intignano, Claudio Pina, Elena Pizzetti, Roberta Rampini, Edoardo Stucchi. Sono stati eletti anche i 3 componenti del collegio dei Probiviri: Aldo Bolognini Cobianchi, Franca Iannici e Roberto Mostarda. Infine, sono stati eletti i 2 rappresentanti Gist della Regione Lombardia: Gaetano Belloni e Claudio Falanga. Il consiglio direttivo sarà integrato a breve da 3 consiglieri eletti nelle regioni.
Il Gist, con 34 anni di storia, è il più importante e rappresentativo gruppo italiano di giornalisti specializzati nel settore del turismo. Impegnata nella difesa della libertà e pluralismo dell'informazione, l'associazione organizza importanti eventi, mantiene e sviluppa i contatti con istituzioni, organismi pubblici e associazioni di settore. Negli anni ha promosso molti progetti formativi per la crescita professionale dei soci: corsi di formazione accreditati sulla piattaforma dell'Ordine dei giornalisti, viaggi studio, webinar dedicati a temi e destinazioni, premi giornalistici e letterari. Nel 2024 ha organizzato, in collaborazione con la Regione Lombardia, il patrocinio del ministero del Turismo e di Enit, gli Stati generali dell'informazione turistica, che hanno visto la partecipazione di oltre 300 tra giornalisti, operatori, istituzioni e stakholder del mondo del turismo.
Vi aderiscono circa 300 giornalisti italiani che si occupano di turismo in tutte le sue declinazioni, online e offline: redattori, freelance, addetti stampa, fotografi, autori di libri e guide, videomaker. Tutti i loro nomi e indirizzi, insieme a migliaia di dati utili per lo svolgimento della professione, sono contenuti in un annuario edito dal Gist e intitolato ogni anno a una destinazione. Quest'anno il volume, dedicato alla Regione Toscana, conta 328 pagine, oltre 30 immagini, l'attività del Gist, statuto e regolamento, gli incontri e gli eventi. Il Gist edita anche una testata giornalistica, ricca di foto, immagini e video: www.gist.it. Sabrina Talarico, giornalista professionista, dirige la rivista online www.ilviaggiatore-magazine.it ed è titolare dello Studio Eidos, agenzia che si occupa di comunicazione e uffici stampa specializzati nel settore turistico, sia in Italia che all'estero.
Lavoro
Cuchel (Commercialisti): “Rottamazione quinques?...

Il presidente dell'Anc: "Magazzino delle cartelle esattoriali ammonta ad oltre 1.267 miliardi di euro"

Dal nostro osservatorio Anc, una rottamazione quinques, che ricomprendesse tutti i contribuenti decaduti dalle altre rottamazioni e tutti i contribuenti che hanno ruoli affidati all’Agenzia della riscossione alla data del 31 dicembre 2024, potrebbe coinvolgere oltre 3 milioni di contribuenti tra imprese, lavoratori dipendenti e pensionati. Determinerebbe un decremento significativo dei crediti vantati dallo Stato con un extra gettito viceversa irraggiungibile e soprattutto metterebbe nelle condizioni i cittadini di regolarizzare le proprie posizioni tributarie. Se così non fosse, la massa dei crediti inesigibili aumenterebbe a dismisura così come avvenuto negli anni passati, nonostante le varie rottamazioni messe in campo dai vari Governi". Così, con Adnkronos/Labitalia, Marco Cuchel, presidente Associazione nazionale commercialisti (Anc) sull'ipotesi di una nuova rottamazione delle cartelle.
Infatti secondo Cuchel "una delle urgenze del Paese, è quella di poter mettere nelle condizioni di sanare le posizioni debitorie con lo Stato da parte di quei contribuenti che, a causa di molteplici ragioni personali e socio economiche, hanno dichiarato i propri redditi ma non sono riusciti a pagare quanto dovuto all’erario, 'non evasori'. Il magazzino delle cartelle esattoriali ammonta ad oltre 1.267 miliardi di euro, con un aumento negli ultimi 7 anni di circa 350 miliardi (50 miliardi all’anno al netto degli incassi). Molti di questi crediti sono oggettivamente inesigibili riguardando contribuenti defunti, falliti, nullatenenti. Ma una buona parte riguardano cittadini che vogliono regolarizzare e tornare 'in bonis' con lo Stato e per questo meritano di essere aiutati e messi nelle condizioni di poterlo fare pagando le imposte arretrate (senza sanzioni ed interessi), non accumulando ulteriori debiti ma in maniera sostenibile potendo pagare nel contempo anche il corrente", sottolinea il presidente dell'Anc.
E per il professionista "la vera novità della proposta di legge sulla nuova rottamazione 'quinques', o 'pagamento lungo', è che interviene su ciò che non ha funzionato nelle precedenti rottamazioni. Si prevede il pagamento dell’arretrato in 10 anni, mentre le precedenti rottamazioni avevano una scadenza non oltre i 5 anni, in 120 rate mensili tutte uguali, mentre le precedenti avevano rate iniziali troppo esose e non sostenibili con pagamenti trimestrali, decadenza dal beneficio dopo 8 rate non pagate, a differenza delle precedenti che prevedevano la decadenza anche in caso di ritardo del pagamento di una sola rata. Nel caso della rottamazione quater, proprio per queste criticità sopracitate che la nostra Associazione aveva sin da subito evidenziate, ci sono oltre 600 mila cittadini che sono decaduti perché non sono riusciti a rispettare le scadenze previste e per i quali è necessario riaprire i termini con una nuova possibilità di regolarizzazione", sottolinea.
"Alla chiusura della rottamazione quater, l'Agenzia della riscossione ha proceduto all’invio -ricorda Cuchel- di milioni di cartelle esattoriali arretrate con il contestuale azionamento di misure cautelari estremamente invasive quali fermi amministrativi, pignoramenti di immobili, prelievi diretti sui c/c, pignoramenti di crediti verso terzi. Tutte queste attività risultano devastanti in quanto determinano la 'morte' del soggetto economico coinvolto non potendo più pagare dipendenti e fornitori, non potendo più accedere al credito bancario".
"La morte di un’impresa determina conseguenze dirompenti per il titolare e la propria famiglia, ma anche per i propri dipendenti e collaboratori, un danno per tutto il tessuto economico del Paese oltre che ricadute estremamente gravi di carattere sociale", conclude Cuchel.
Lavoro
Torna ‘World Radio day’, tante opportunità di...

L’evento gratuito organizzato da Radio Speaker in programma il 20 febbraio

Il 20 febbraio torna il 'World radio day', la Giornata mondiale della radio istituita dall’Unesco. L’evento gratuito, organizzato da Radio Speaker, il portale di riferimento del settore radiofonico in Italia, celebra la radio in tutte le sue forme ed espressioni. Giunto alla sua quinta edizione, il World Radio Day si terrà nella suggestiva cornice del Talent Garden Calabiana di Milano. Una scelta di data strategica: a differenza degli anni precedenti, quando si svolgeva il 13 febbraio (giorno ufficiale Unesco dedicato alla radio), l’evento è stato spostato per evitare sovrapposizioni con il Festival di Sanremo, garantendo così la partecipazione di tutte le emittenti radiofoniche senza ostacoli.
“È il quinto anno consecutivo che Radio Speaker organizza il 'World radio day' -spiega Giorgio d’Ecclesia, ceo & founder di Radio Speaker- un successo straordinario che raduna oltre tremila persone e unisce l’intera industria radiofonica italiana. Quest’anno, oltre ai professionisti della radio, saranno presenti rappresentanti delle istituzioni come AgCom e Mimit, dell’industria discografica, delle collecting dei diritti d’autore e numerose aziende di settore. Sarà una giornata dedicata alla formazione, alle interviste con le star della radio e al networking, per professionisti e appassionati di un mezzo che raggiunge oltre 36 milioni di ascoltatori ogni giorno".
E l'attività di Radio Speaker è centrale nel settore, come spiega ad Adnkronos/Labitalia d’Ecclesia. "RadioSpeaker.it -racconta- è la principale realtà italiana dedicata alla formazione e al networking nel mondo della radiofonia. Attraverso i nostri corsi, forniamo una preparazione completa per chi vuole intraprendere una carriera nel settore, formando speaker, fonici, registi, giornalisti radiofonici e radiocronisti per le emittenti. La nostra offerta didattica è strutturata su più livelli: corsi base per chi si avvicina al mondo della radio e corsi avanzati per professionisti che vogliono perfezionare le proprie competenze. Inoltre, organizziamo masterclass con esperti del settore e workshop pratici per favorire l’ingresso nel mercato del lavoro. Oltre alla formazione, offriamo servizi di consulenza per le radio e gestiamo la più grande community italiana di professionisti della radio, mettendo in contatto talenti ed emittenti attraverso il nostro portale di annunci di lavoro", sottolinea.
Attività che negli anni ha portato a raggiungere numeri importanti. "RadioSpeaker.it -spiega- ha formato oltre 7.000 professionisti in più di 15 anni di attività. Ogni anno centinaia di studenti partecipano ai nostri corsi, sia in presenza nelle nostre sedi di Roma e Milano, sia online attraverso la nostra piattaforma di e-learning. Il nostro portale è il punto di riferimento per il settore radiofonico, con una media di oltre 50.000 visitatori mensili, una community attiva con più di 10.000 utenti registrati e una fanbase sui social con migliaia di professionisti del settore. Gestiamo anche il più grande database di annunci di lavoro per il mondo radiofonico in Italia, con centinaia di offerte pubblicate ogni anno da emittenti locali e nazionali", sottolinea ancora.
Ma quali sono oggi le opportunità per chi si affaccia al settore? "Il settore radiofonico continua a offrire diverse opportunità, anche grazie all’evoluzione digitale. Gli sbocchi professionali principali includono: speaker radiofonico (in fm, dab+ e web radio); fonico e regista radiofonico; autore e redattore per programmi radiofonici e podcast; giornalista radiofonico e radiocronista sportivo; social media manager e digital content creator per radio; video maker per la creazione dei tanti contenuti social; event manager per gestire i numerosi eventi organizzati dalle radio".
Centrale avere competenze giuste. "Le competenze fondamentali -spiega d’Ecclesia- oggi includono capacità di comunicazione efficace e gestione della dizione e della voce; conoscenza dei software di regia radiofonica e montaggio audio; scrittura e creazione di contenuti digitali (anche per podcast e social media); competenze di marketing e gestione della community per promuovere programmi ed emittenti; flessibilità e capacità di adattamento ai nuovi media, come podcasting e intelligenza artificiale. Il mondo della radio è in continua trasformazione, e per emergere oggi è fondamentale un mix di talento, formazione e aggiornamento costante", conclude.
E tra gli ospiti già confermati di questa nuova edizione di 'World radio day' ecco: Marco Mazzoli con l’intero Zoo di 105 (Radio 105); Nicola Savino, Gianluca Gazzoli e Wad (Radio Deejay); Rossella Brescia (Rds); Albertino e Walter Pizzulli (m2o); Melissa Greta Marchetto e Andrea Rock (Virgin Radio); Giuseppe Cruciani, Pierluigi Pardo e Sebastiano Barisoni (Radio 24); Tamara Donà e Giancarlo Cattaneo (RMC); Pippo Pelo (Radio Kiss Kiss); Daniela Cappelletti (Radio Italia); Claudio Cecchetto (Radio Cecchetto) e molti altri ancora si stanno aggiungendo giorno dopo giorno.
I The Kolors riceveranno il prestigioso premio 'EarOne top of the year 2024'. Il riconoscimento celebra il successo di Karma, il brano più trasmesso dalle radio italiane nel 2024. Freschi dalla loro partecipazione a Sanremo i tre musicisti ritireranno personalmente il premio sul palco del Talent Garden Calabiana.
Il tema scelto dall’Unesco per il World Radio Day 2025 è 'Radio e cambiamento climatico'. Considerata il mezzo di comunicazione più affidabile, la radio giocherà un ruolo chiave nell’affrontare e divulgare le sfide legate al cambiamento climatico. Il 2025 rappresenta un anno cruciale: secondo l’Accordo di Parigi, le emissioni globali di gas serra dovranno raggiungere il loro picco massimo, iniziando poi a diminuire per limitare il riscaldamento globale entro 1,5°C. In questo scenario, la radio si conferma uno strumento essenziale per: sensibilizzare il pubblico, diffondere informazioni verificate, dare voce alle comunità più colpite dalle emergenze climatiche. L’evento è realizzato con il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano, Città Metropolitana di Milano, Municipio 5 di Milano, Rai Radio, Confindustria Radio Televisioni, Fimi, Fcp e Aeranti Corallo. Tra i partner dell’evento: Siae - Società italiana degli Autori ed Editori, BvMedia, Scf, Soundreef, EarOne, Radiosa, Dizione.it, Voxyl, Voci.fm, Audiospace, Radio 24, Palladio Acoustics, Chedo, Xperi, Xdevel, Vocalden, Tela, Programmiradiofonici.it, Radio Podcast, Santoro Eventi e centinaia di radio nazionali, locali, web e universitarie.