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Ucraina-Russia, Mosca: “Abbattuti e intercettati...
Ucraina-Russia, Mosca: “Abbattuti e intercettati missili e droni di Kiev”
Mosca: "Abbattuti 10 missili di Kiev su Belgorod, intercettati droni nelle regioni di Mosca e Leningrado"
Missili ucraini abbattuti e droni intercettati dalla Russia. Una donna residente della regione di Belgorod, in Russia, è stata ferita da una scheggia durante il bombardamento delle forze armate ucraine, ha riferito il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov su Telegram, aggiungendo che i sistemi di difesa di Mosca hanno intercettato dieci missili prima che si abbattessero sulla città.
I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato anche droni ucraini nella regione di Mosca e di Leningrado, ha riferito il ministero della Difesa russo. "Il 18 gennaio, verso l'01,30 ora di Mosca - ha precisato il ministero - è stato fermato un tentativo da parte del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico utilizzando veicoli aerei senza pilota di tipo aereo contro obiettivi sul territorio della Federazione Russa".
Dal canto loro le forze ucraine hanno abbattuto 22 dei 33 droni d'attacco di tipo Shahed lanciati dalla Russia durante la notte. Lo ha riferito l'aeronautica militare di Kiev su Telegram, precisando che i droni sono stati lanciati da Primorsko-Akhtarsk, nel sud della Russia, al largo della costa del Mar d'Azov e dalla regione di Kursk. Almeno due missili S-300 mirati all'oblast di Kharkiv sono stati lanciati dall'oblast russo di Belgorod.
I droni hanno preso di mira principalmente le regioni settentrionali e meridionali dell'Ucraina. Per respingere l'attacco aereo sono state utilizzate unità missilistiche antiaeree e gruppi di fuoco mobili. I droni sono stati abbattuti su Sumy, Mykolaiv, Kherson, Dnipropetrovsk, Kirovohrad e Khmelnytskyi. Almeno quattro dei 22 droni sono stati abbattuti nell'oblast nord-orientale di Sumy, ma hanno danneggiato un magazzino e diversi camion.
Kiev: 373.600 militari russi uccisi da inizio guerra
La Russia ha perso 373.600 soldati in Ucraina dall'inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Il numero include 780 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno.
Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 6.147 carri armati, 11.410 veicoli corazzati da combattimento, 11.794 veicoli e serbatoi di carburante, 8.835 sistemi di artiglieria, 966 sistemi di razzi a lancio multiplo, 653 sistemi di difesa aerea, 331 aerei, 324 elicotteri, 6.925 droni, 23 imbarcazioni e un sottomarino.
Lavrov: "Da Occidente nessun interesse a mettere fine a guerra"
Gli Stati Uniti e le nazioni occidentali non hanno mostrato il "minimo interesse" nel porre fine alla guerra in Ucraina. Parole di Sergei Lavrov, ministro degli Esteri russo, che a Mosca ha svolto la sua conferenza stampa annuale. "Non hanno voluto ascoltare le nostre preoccupazioni", ha affermato. L'Occidente invece sta "andando verso l'escalation della crisi ucraina". Ciò crea "ulteriori rischi e pericoli strategici", ha aggiunto.
Lavrov ha poi ribadito che "non c'è speranza che la Russia venga sconfitta in alcun modo. Questo è già stato detto molte volte. Coloro che non hanno studiato storia, e ce ne sono molti in Occidente, possono fantasticare su questo argomento". "Raggiungeremo gli obiettivi dell'operazione speciale in modo coerente e persistente", ha garantito.
Lavrov ha poi affermato che "gli accordi di Minsk non sono stati 'distrutti da Putin'; Merkel e Hollande hanno ammesso di averli firmati per preparare l’Ucraina alla guerra". "Il problema ucraino - ha continuato - avrebbe potuto essere risolto sette anni fa".
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Spagna, Sanchez resta alla guida del governo
Niente dimissioni per il premier dopo l'inchiesta sulla moglie
In Spagna niente dimissioni per il premier socialista Pedro Sanchez dopo l'inchiesta aperta contro la moglie. "Continuerò con più forza di prima", ha detto. L'annuncio è arrivato dallo stesso premier che ha denunciato una "campagna diffamatoria" contro di lui e la consorte: "Sappiamo che non si fermerà, ma possiamo affrontarla". Il premier spagnolo ha poi ringraziato per il sostegno gli elettori e il suo partito.
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Russia, da banche occidentali oltre 800 milioni di tasse al...
Più della metà sono riconducibili all'austriaca Raiffeisen Bank International
"Le più grandi banche occidentali rimaste in Russia hanno pagato al Cremlino più di 800 milioni di euro di tasse l'anno scorso, un aumento di quattro volte rispetto ai livelli prebellici, nonostante le promesse di ridurre al minimo la loro esposizione alla Russia dopo l'invasione su vasta scala dell'Ucraina". Più della metà degli 800 milioni di euro di tasse versate dalle banche europee "sono riconducibili all'austriaca Raiffeisen Bank International, che ha la più grande presenza in Russia di istituti di credito stranieri".
A scriverlo è il 'Financial Times' sottolineando "che le sette principali banche europee per attività in Russia - Raiffeisen Bank International, UniCredit, Ing, Commerzbank, Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo e Otp - hanno registrato un utile combinato di oltre 3 miliardi di euro nel 2023. Questi profitti sono stati tre volte superiori a quelli del 2021 e sono stati in parte generati da fondi che le banche non possono ritirare dal paese".
L'aumento della redditività, sottolinea il 'Financial Times', "ha portato le banche europee a pagare circa 800 milioni di euro di tasse, rispetto ai 200 milioni di euro del 2021. Una cifra questa che si aggiunge ai profitti di istituti di credito statunitensi come Citigroup e JpMorgan".
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Europee, Gualtieri: “Parole Vannacci inaccettabili, spero...
"Abbiamo già commentato le parole del generale Vannacci, parole veramente inaccettabili e vergognose. Speriamo che gli italiani scelgano di essere rappresentati da volti diversi perchè poi ci guarderanno in tutta Europa”. Così il sindaco di Roberto Gualtieri commentando le parole del generale Roberto Vannacci, candidato con la Lega di Matteo Salvini alle elezioni europee, a margine della conferenza stampa, svoltasi nello spazio Esperienza Europa – David Sassoli in piazza Venezia a Roma, durante la quale è stata lanciata la campagna istituzionale in vista del voto europeo i prossimi 8 e 9 giugno.