Spettacolo
Mourinho, l’ironia di Fiorello: “Col traffico...
Mourinho, l’ironia di Fiorello: “Col traffico che c’è rimarrà a Roma altri tre mesi”
Nuovo appuntamento di 'Viva Rai2!': bersagli dello showman anche Julio Iglesias e il generale Vannacci
L’esonero di Mourinho al centro del nuovo appuntamento con il Mattin Show 'Viva Rai2!' capitanato da Fiorello, in compagnia di Biggio, Casciari e di tutta la banda. “A De Rossi va il nostro in bocca al lupo” comincia Fiorello. “Mourinho ha già lasciato Trigoria, ma rimarrà a Roma per altri tre mesi perché, con il traffico che c’è, si sa come funziona. Pare, inoltre che abbia dichiarato: ‘Rimango qui e mi candido in Sardegna, tanto lo fanno tutti’".
Si continua con un commento su Julio Iglesias, fermato in aeroporto nella Repubblica Dominicana, per una valigia contenente 42 kg di cibo. “Ieri si parlava solo di questo”, ironizza lo showman. “Provate ad andare in America con della mortadella in valigia e vedete cosa succede. È peggio della cocaina, delle pistole o delle bombe a mano! Prodi quando andava in America era il Pablo Escobar della mortazza. Morandi era molto più light, perché portava ‘banane e lamponi’. Non si sa che cosa abbiano gli americani contro i salumi”.
E non poteva mancare anche un riferimento alle ultime vicende che hanno coinvolto il generale Vannacci e alla sua nuova sfida contro il Ministro Crosetto. “Vannacci contro Crosetto è come Godzilla contro King Kong” commenta Fiorello. “Tra l’altro Vannacci, come sappiamo, si è espresso su come cambiare gli orientamenti sessuali. Fortuna che adesso la medicina ha fatto passi da gigante. Dopo Eterox, per gli etero che vogliono diventare gay presentiamo lo sciroppo Gayrox. Si possono comprare anche in coppia! Per chi è indeciso abbiamo invece il Fluidox. Da non perdere, siamo tutti un po’ fluidi in fondo. E se li comprate tutti e tre c’è il 10% di sconto”.
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Concerto primo maggio, Cosmo con bandiera palestinese
Spunta anche un quasi topless nello show
Cosmo con la bandiera palestinese sul palco del concerto del primo maggio al Circo Massimo. Il cantante, protagonista di una delle ultime esibizioni dello show, porta la bandiera sul palco durante l'esecuzione del brano Tristan Zarra. La performance è particolarmente 'vivace', spunta anche un quasi-topless. "Che avete combinato?", chiosa BigMama, rivolgendosi all'artista. "Ti sei liberato sicuramente, sei un grande", aggiunge congedando Cosmo.
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Concerto primo maggio, Massini: “Se dici antifascista...
"Io, allora, oggi sono 'antisfascista'"
"Ogni volta che qualcuno muore sul lavoro è una catastrofe, è uno sfascio, un massacro. Io, allora, oggi sono 'antisfascista' perché se oggi dici antifascista ti identifica la digos". Così Stefano Massini durante la sua performance insieme a Paolo Jannacci sul palco del concerto del primo maggio di Roma.
"Chi muore sul lavoro muore più volte: la prima volta quando vieni stritolato e bruciato dalle fiamme, la seconda quando ti dicono che la colpa era la tua, la terza quando non frega un cazzo a nessuno e la quarta quando saprai di essere morto invano e da uomo diventi fotografia", afferma lo scrittore che grida: "Mai più".
Spettacolo
Concerto primo maggio, Morgan contro la musica “dei...
Il breve discorso del cantante. Poi l'esibizione sfora e viene sfumata
Morgan contro il mercato squalo e la musica "dei rutti" dal palco del Concertone del primo maggio. il set si apre con il brano "Sì, certo l’amore", poi Morgan legge sul palco un elogio alla musica italiana amata in tutto il mondo (“allegro e adagio sono due parole italiane ma si usano in tutto il mondo”) e un appello perché la politica aumenti la sua considerazione della musica. "Oggi è un giorno di festa perché i lavoratori festeggiano ed io voglio ringraziare tutte le persone che stanno lavorando a questo spettacolo. Sono persone che hanno studiato che non hanno nessun tipo di tutela legale in questo paese. Perché gli artisti non sono per niente considerati, non vengono rispettati dalla politica. Dalla politica no ma dal popolo sì perché restare senza musica è fare una vita peggiore", afferma Morgan.
Quindi, aggiunge l'artista: "Questa è la vostra festa, perché voi avete lavorato e volete lo spettacolo. Noi facciamo un applauso e diciamo ai signori politici che noi italiani siamo inventori della musica in tutto il mondo e lasciare gli artisti privi di tutela legale nelle mani del becero mercato squalo non è degno dell'Itala che deve essere".
Al termine del monologo, Morgan intona un brano inedito il cui ritornello denuncia "pubblicano i rutti", che è una critica feroce alla qualità della musica che va per la maggiore nelle classifica di questi anni. Infine intona 'Altrove' e poi duetta con Noemi sul finale del brano. L'esibizione viene sfumata sul finale per lasciare la linea al Tg 3.