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Inflazione Italia, nel 2023 “costata 1.796 euro a...
Inflazione Italia, nel 2023 “costata 1.796 euro a famiglia”
Il commento del Codacons ai dati diffusi dall'Istat: "Stangata da 46,3 miliardi"
Il rialzo di prezzi e tariffe che ha colpito tutti i settori nel 2023 è costato in media 1.796 euro a famiglia a titolo di maggiore spesa annua. Lo afferma il Codacons, commentando i dati sull’inflazione diffusi oggi dall’Istat. A parità di consumi, un tasso di inflazione del 5,7% si traduce in un aggravio di spesa da +1.796 euro a nucleo su base annua. Considerata la totalità delle famiglie italiane, si stratta di una maxi-stangata da complessivi 46,3 miliardi di euro in un solo anno.
“Il rallentamento dell’inflazione nell’ultimo periodo dell’anno è da attribuire unicamente all’andamento al ribasso dei beni energetici, mentre per i beni primari come gli alimentari la crescita dei prezzi rimane sostenuta'', afferma il presidente Carlo Rienzi. ''Le misure di contrasto adottate dal governo, dal paniere salva-spesa ai cartelloni sui prezzi medi della benzina, non hanno avuto gli effetti sperati, e speriamo che nel 2024 si introducano provvedimenti davvero efficaci per contrastare speculazioni e rincari e tutelare le tasche dei cittadini”, conclude.
Economia
Mario Porcu, breve storia (di successo) della Bcc Provincia...
In quattro anni la banca ha trasformato i suoi indici di rischiosità e redditività, investendo nel territorio. Rafforzati i conti, ora può concentrarsi su giovani e sostenibilità. Colloquio con il presidente Mario Porcu
Le Bcc sono una realtà unica nel sistema finanziario. Un po’ come quel proverbio (non vero, ma suggestivo) che dice “il calabrone per la scienza non potrebbe volare ma lui non lo sa e continua a farlo”, mentre il sistema bancario corre verso l’automazione e la centralizzazione, il credito cooperativo investe nei rapporti umani e nel territorio. Con risultati notevoli, peraltro, come testimonia Mario Porcu, presidente di Bcc Provincia Romana, in un colloquio con l’Adnkronos. “La nostra banca, che copre il territorio a nord di Roma, dal lago di Bracciano alla Sabina, è nata dalla fusione della Bcc di Formello e Trevignano con quella di Riano, il 1 gennaio 2020, a pochi giorni dallo scoppio della pandemia. Pochi mesi prima era stato creato il gruppo Bcc Iccrea, che oggi conta quasi 2500 sportelli in Italia. Grazie alla capogruppo, con cui lavoriamo in simbiosi, abbiamo potuto sviluppare professionalità interne ed erogare servizi che altrimenti non sarebbero stati alla nostra portata”.
Il percorso dell'istituto è iniziato con non poche difficoltà. “La Bce, nel concedere parere favorevole alla fusione, aveva invitato la capogruppo a monitorare il nostro istituto per rischiosità e redditività", racconta Porcu. "La rischiosità era alta: avevamo un credito deteriorato lordo che superava i 40 milioni di euro su 300 milioni di impieghi. Ecco, in quattro anni siamo passati a 13 milioni (il netto è circa 2 milioni). Il 'gross npl ratio', un parametro chiave per i calcoli della banca centrale, è passato dal 13,8% ed è arrivato al 3,95%. Tutto grazie alle operazioni di de-risking, alcune avviate dalla capogruppo, altre gestite ‘in casa’. E parlando di redditività, siamo partiti da un primo esercizio in perdita (programmata, per rettifiche di valore e l’azione di de-risking, appunto), un secondo con un utile esiguo, un terzo con 3,5 milioni di utile, infine un 2023 con 8,4 milioni di utile, che ci ha permesso di superare la soglia di 50 milioni sia nel patrimonio netto sia nei fondi propri”. Un percorso, lo definisce il presidente, graduale ma determinato che, nonostante il Covid-19 e l’incertezza legata all’invasione russa dell’Ucraina, ha portato a indici patrimoniali che superano il 25%. Per capirsi, il sistema bancario in media si muove intorno al 16-17%.
Le Bcc, le cui origini risalgono al sistema ottocentesco delle casse rurali, oggi sono un piccolo gigante economico. “Oltre al nostro modello classico, con servizi bancari per soci, privati e aziende, siamo attivi nel settore assicurativo, nel risparmio gestito, e grazie alla sinergia con la capogruppo siamo stati in gradi di ridurre i costi e aumentare l’offerta. Con l’aumento della redditività abbiamo aumentato i contributi a fondo perduto, la beneficenza e il sostegno agli enti locali. Molti dei quali hanno difficoltà a finanziare iniziative a sfondo sociale, assistenziale e culturale. L’anno scorso abbiamo contribuito al concerto di Uto Ughi a Formello, al Teatro nelle Cave di Riano, e quest’anno la somma destinata a queste attività sarà ancora più alta”, dice Mario Porcu all'Adnkronos.
Se gli chiediamo quali sono le bussole per il futuro, risponde “giovani e sostenibilità. Abbiamo abbassato la quota di adesione per chi ha fino a 36 anni, stiamo incentivando le assunzioni di giovani. E vogliamo far capire agli imprenditori che non si potrà più prescindere dall’impatto ambientale e sociale dei loro progetti. Oggi nell’istruttoria c’è una ‘moral suasion’ per rendere determinanti questi fattori, perché più seguiremo tutti un percorso sostenibile, e più daremo ricchezza e qualità di vita alla collettività e al territorio”, con cui il legame resta fortissimo.
“Le grandi banche sono costrette, dal loro modello, ad abbandonare i borghi italiani, noi invece non solo continuiamo a esserci ma aumentiamo il nostro impegno”, spiega Porcu. “All’ultima assemblea, pochi giorni fa, c’erano tutti i sindaci della zona, e anche i rappresentanti della giunta e del consiglio regionale del Lazio, con la vicepresidente Roberta Angelilli. In quell’occasione abbiamo consegnato per la prima volta un riconoscimento di merito a soci e clienti che si sono contraddistinti nelle loro attività. Si tratta solo di una medaglia e una pergamena, ma è una soddisfazione morale che ripaga più di tante altre cose”.
Cultura
Catania, l’11 maggio si presenta il romanzo di...
A Catania Sabato 11 Maggio, nella sala “Teatro” del Palazzo della Cultura alle ore 16,30 verrà presentato il primo romanzo scritto dalla fotoreporter Donatella Turillo dal titolo “Mamita Sta Bene”di Algra Editore con la postfazione della Direttrice d’Orchestra Jazz Roberta Giuffrida. A moderare Renato Lombardo, operatore e produttore di eventi culturali, letture dell’attrice Carmela Sanfilippo, interverranno Piero Ristagno, Direttore artistico Teatro Neon e Roberta Giuffrida, Direttrice d’Orchestra Jazz nonché autrice della post fazione dell’opera. . L’evento è inserito nella campagna nazionale Maggio dei libri 2024 e patrocinato dal Comune di Catania.
Questo romanzo autobiografico, narra la storia di un’esperienza vissuta a ventisette anni, rimasta custodita dal 1997 in un manoscritto che nel periodo del Covid si trasforma in un vero e proprio libro da leggere tutto d’un fiato. Un racconto autobiografico, dalle emozioni sospese che avvolgono e coinvolgono il lettore inevitabilmente colpito dal susseguirsi delle vicende raccontate. Un incidente nel profondo Messico, tra le strade dello Yucatan, un fuori strada che si capovolge terminando la sua corsa in fondo ad un precipizio. La notte, il buio, la perdita dei sensi , il vuoto di memoria al risveglio e poi il mistero della forza vitale che emerge quando tutto sembrerebbe ormai perso, finito. Un’ambientazione surreale, in un luogo in cui la sorte del mondo sembra sia stata predetta e spiegata millenni addietro. La simbiosi tra mamma e figlia che diventa salvezza per entrambe in un rapporto unico, costruito tra le fragilità di due cuori. Scalze nel sentiero della disperazione, vincendo la paura grazie all’intuito animale, con la forza del proprio essere e di quella voce guida interiore, sussurrata dal silenzio. Lo spirito di sopravvivenza accompagna ogni rigo del racconto trasformandolo in un inno alla vita, ai sorrisi, alla gioia.
Donatella Turillo nasce a Catania il 15 Dicembre 1970, giornalista non per caso e fotografa per passione è un’anima felice, curiosa, irrequieta. Uno spirito libero, che scorre nei sentieri borghesi del non si fa, delle convenzioni sociali, dalle quali cerca di liberarsi sin da bambina. Studia lettere e lingue, il mondo è da sempre, il suo rifugio segreto. Attiva sul sociale nonché attenta osservatrice dello scibile umano, trasforma in scatti la sua profonda lettura delle emozioni umane. Tra le sue mostre: “Woman in Progress”, “Selfie, Deserto Virtuale” ,“Senza Remore” ,“Sogni Perduti” Museo Emilio Greco Catania,patrocinata dal Comune di Catania, “Rosso La Sera No al Femminicidio” e “Wonder Time” , “CoviDays luoghi, persone e Lockdown” . Tra uno scatto e l’altro non si arresta la sua necessità di scrivere, collabora così, come giornalista per diverse testate tra cui il più diffuso quotidiano regionale La Sicilia, occupandosi di cronaca e spettacolo. “Mamita Sta Bene” non è solo un libro ma un appuntamento a cui un vero lettore non può mancare.
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E’ il World Password Day, come crearla e come deve...
Un errore comune che si commette è quello di utilizzare la stessa psw per tutti i propri account (lo fa almeno il 65%)
Oggi, giovedì 2 maggio, si celebra il 'World Password Day', ricorrenza che ha l’obiettivo di promuove best practice in materia di sicurezza. Le password sono la prima linea di difesa contro i cybercriminali ed è quindi essenziale assicurarsi che siano il più possibile sicure. Un errore comune che si commette è proprio quello di utilizzare la stessa password per tutti i propri account. Una survey online di Google ha rilevato, infatti, che almeno il 65% delle persone utilizza password identiche su più siti, se non addirittura su tutti. Questo significa che le password possono essere facilmente violate ed è interessante notare come, secondo il 'Verizon data leak investigations report', le password compromesse siano responsabili dell'81% delle fughe di dati legate ad attività criminali.
Ma ecco i 10 consigli e trucchi a cura di Veronica Pace, head of marketing Trend Micro Italia per creare password robuste.
1. Non utilizzare lettere e numeri in sequenza (ad esempio, qwerty, abcde, 12345, asdf). Sono troppo comuni e facilmente indovinabili. 2. Mai usare la data di nascita come password. È facile da ricordare, ma semplifica anche il lavoro di un criminale, soprattutto se questa informazione è disponibile online. 3. Combinare lettere, numeri e simboli (es. $, %, !) per formare una password di almeno otto caratteri. La presenza di combinazioni apparentemente casuali renderà la password più difficile da decifrare.
4. Evitare di utilizzare il proprio nome come password. Fortunatamente, alcuni siti web sono in grado di rilevarlo e di impedirne l'uso. 5. Non creare una password che contiene informazioni personali, perché i cyber-criminali possono trovarle online. 6. Evitare di usare password troppo comuni, come P@$$w0rd, password, 1234567890, ioveyou, ecc. 7. Smettere di riutilizzare le password. Ogni password creata deve essere unica 8. Password robuste possono essere anche delle lunghe passphrase in cui si combinano più parole in una lunga stringa di caratteri (es: ombrelloinspiaggiapiove, sottoacetoacaso). È importante aggiungere anche numeri e simboli 9. Evitare di cambiare un solo carattere ogni volta che si aggiorna la password (es: MyG@laxyPassw0rd01, MyG@laxyPassw0rd02, MyG@laxyPassw0rd03) 10. Utilizzare un generatore di password e un gestore di password. Non scrivere le password su quaderni o su foglietti adesivi.