Economia
Coop Lombardia, cambio al vertice: De Bellis nuovo...
Coop Lombardia, cambio al vertice: De Bellis nuovo presidente
Cambiano gli assetti di governance della più importante cooperativa di consumatori della Lombardia
Cambiano gli assetti di governance della più importante cooperativa di consumatori della Lombardia, nel consiglio di amministrazione dello scorso 21 dicembre 2023, a seguito delle formali dimissioni del presidente Daniele Ferrè, vengono ratificate tre nuove nomine. E' stato eletto all’unanimità Alfredo De Bellis come nuovo presidente. Vengono nominati due vice presidenti: Sonia Blarasin vice presidente vicario e Luca Ghidotti vice presidente. Alfredo De Bellis: nato a Varese nel 1970 entra in Coop Lombardia nel 2002 nel settore soci e consumatori di cui diviene direttore nel 2014, incarico che ricopre tutt'ora. E’ stato coordinatore per la cooperativa delle attività di Expo Milano 2015. Nel 2016 viene nominato vice presidente vicario di Coop Lombardia. E' presidente di BricoIo, società di Coop Lombardia che gestisce oltre 100 negozi di bricolage sul territorio nazionale, sia in gestione diretta che in franchising.
Sonia Blarasin: nata a Sesto San Giovanni nel 1968, laureata in Giurisprudenza, dopo un’esperienza quale avvocato in ambito societario, entra in Coop Lombardia nel 2001 come responsabile legale sviluppo e immobiliare. Nel 2007 viene nominata responsabile e successivamente direttore Affari legali, generali, qualità e security, incarico che ricopre tutt’ora. E' stata vicepresidente e presidente dell’Associazione Lombarda cooperative di consumo, è consigliera di amministrazione di Coopfond spa e Cooperare spa.
Luca Ghidotti: nato a Gallarate nel 1964, ha iniziato la sua carriera nella Grande Distribuzione Organizzata nel 1989 come capo reparto, entrando in Coop Liguria nel 1995 da capo settore e diventandone poi direttore commerciale. La crescita manageriale è avvenuta all'interno del movimento delle cooperative di consumo: dal 2004 al 2021 ha lavorato in Coop Consorzio Nord Ovest, ricoprendo il ruolo di direttore generale a partire dal 2015, incarico che ha lasciato nel 2021 diventando direttore Generale di Coop Lombardia.
Economia
G7, Deloitte: “Ruolo cruciale delle imprese nella...
"Un assetto infrastrutturale che faccia da rete di connessione alle scelte imprenditoriali"
"Le imprese hanno un ruolo cruciale nel promuovere la mitigazione delle emissioni: per farlo, sono chiamate ad adattare il proprio modello di business e a evolvere verso un uso più efficiente e responsabile delle risorse ambientali ed energetiche. C’è poi il tema dell’adattamento al cambiamento climatico, che in prima istanza è difesa degli asset produttivi e della continuità di business, ma è destinato a diventare, a sua volta, leva di riposizionamento strategico, come del resto è già avvenuto per la mitigazione delle emissioni. Per fare tutto questo, è necessario attivare una serie di abilitatori, primo tra i quali un sistema di policy e regole favorevole, semplice e stabile, e poi un assetto infrastrutturale che faccia da rete di connessione alle scelte imprenditoriali". Ad affermarlo + Stefano Pareglio, il presidente di Deloitte Climate & Sustainability, nell'analizzare le sfide che dovranno affrontare in governi in occasione della riunione ministeriale del G7 su 'Clima, Energia e Ambiente' a guida italiana in programma a Torino dal 28 al 30 aprile.
La ministeriale sarà preceduta dalla riunione del B7 Italy 2024, l'engagement group del mondo delle imprese del G7 la cui organizzazione è affidata a Confindustria sotto la guida di Emma Marcegaglia, e di cui Deloitte Italia è l'unico Knowledge Partner. Deloitte con Confindustria ha analizzato le sfide nel B7 Flash, nel quale tra l’altro emerge come - nonostante la Cop 28 abbia visto rafforzare l’impegno nel ridurre le emissioni globali di gas serra - gli attuali progressi non siano sufficienti per evitare un aumento delle temperature oltre il limite critico di 1,5°C dell’accordo di Parigi, rendendo essenziale un’immediata accelerazione nella transizione energetica.
"Questa accelerazione, seppur necessaria, porta con sé rischi per la competitività delle economie del G7, specialmente nel settore industriale, fortemente esposto alla competizione globale. Tra i principali svantaggi competitivi dobbiamo considerare l’elevato costo delle emissioni di gas serra nel G7 rispetto ai Paesi che non hanno ancora adottato efficaci politiche di sostenibilità, con il prezzo Europeo delle quote di emissione di gas serra nel 2023 dieci volte superiore al prezzo cinese. I costi elevati dell’energia elettrica costituiscono un ulteriore onere, in particolare per le aziende e i consumatori Europei che sostengono prezzi tra i più alti a livello internazionale, doppi rispetto al mercato cinese", sottolinea.
Economia
Leo: “Misure Irpef martedì in Cdm, bonus tredicesime?...
Il viceministro dell'Economia: "Sempre cauto sulle risorse, dobbiamo fare in modo che una misura che può essere sicuramente di vantaggio per le famiglie abbia le necessarie coperture"
"Il decreto sull'Irpef? Il 30 abbiamo Consiglio dei ministri e penso che riusciamo a portarlo". Così il viceministro dell’Economia e delle finanze, Maurizio Leo, a margine della conferenza programmatica di FdI in corso a Pescara.
Riguardo alla misura sul bonus tredicesime, "ci si sta lavorando - dice Leo incalzato dai cronisti - quindi verifichiamo un attimo se ci sono le compatibilità finanziarie. Io sono sempre cauto sulle risorse quindi dobbiamo fare in modo che una misura che può essere sicuramente di vantaggio per le famiglie abbia le necessarie coperture finanziarie”.
Ita
"Pensiamo alla vicenda Ita. Che succede? Noi ora stiamo avendo non poche difficoltà nel portare a casa un progetto economico importante per il nostro Paese. Perché ci sono tutta una serie di situazioni da mettere a fuoco. Questo è un pregiudizio per il nostro Paese, per l'espansione della nostra economia. Quindi il dialogo da parte nostra c'è, ma per dialogare dobbiamo essere in due. Io sono confidente che sicuramente nel nuovo assetto europeo, con una maggior presenza della nostra area, dei conservatori europei, sicuramente riusciamo a porre le basi per avere un'interlocuzione molto più serrata, più forte", ha poi detto il viceministro intervenendo al panel di discussione sulla concorrenza sleale..
Economia
Ita-Lufthansa, rinvio in vista: l’Ue attende nuove...
Bruxelles teme che con il matrimonio tra le compagnie venga ridotta la concorrenza
Sulla questione Ita Airways e Lufthansa la Commissione europea attende nuove proposte sul taglio delle rotte con un probabile rinvio della decisione a metà giugno. Per l'acquisto del 41% di Ita il gruppo tedesco vuole investire 325 milioni ma Bruxelles teme che con il matrimonio tra le compagnie venga ridotta la concorrenza.