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MasterChef Italia, Masterclass al completo: seconda puntata...
MasterChef Italia, Masterclass al completo: seconda puntata tra Stress test e Mystery Box
Cosa è successo nel secondo appuntamento del cooking show di Sky
Secondo appuntamento di MasterChef Italia ed è l’esordio ufficiale per la Masterclass di quest’anno. Un taglio del nastro accompagnato da sorprese e colpi di scena, a partire dall’ultimo scoglio che separava alcuni cuochi amatoriali dall’ingresso ufficiale in classe: il giudice ombra che finalmente ha un nome, quello dello chef geniale e visionario Davide Scabin. A lui il compito di organizzare, insieme ai tre giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, le prove da “dentro o fuori” per chi aveva ottenuto nei Live Cooking due sì e un no. E così, con la consulenza di Scabin, i tre hanno completato la scelta dei 20 cuochi amatoriali che si fronteggeranno nelle prossime settimane e che già si sono messi alla prova con la prima, sorprendente e preziosissima, Mystery Box di stagione: una Box inamovibile, saldata alla postazione, per un piatto solo da ideare con appena tre ingredienti da combinare a proprio piacimento, che metteva in palio un’altra novità di stagione, la Golden Pin, una spilletta dorata che garantisce l’immunità in una prova a scelta del suo proprietario.
La seconda puntata: i Live Cooking, lo Stress Test, i grembiuli bianchi, la prima Mystery Box
La serata di ieri è iniziata con gli ultimi Live Cooking, seguiti dallo svelamento del giudice ombra Scabin in occasione del primo Stress Test dell’anno che ha visto gli aspiranti chef che non erano riusciti a ottenere tutti e 3 i sì alle prese con delle preparazioni “a sorpresa” da realizzare in dieci minuti di tempo; a giudicare i “rimandati”, Scabin insieme al giudice che aveva votato “no”.
E così, alla fine delle selezioni, i 9 grembiuli bianchi ancora da assegnare sono andati a: Alice, 27 anni, di Lodi e ora a Roma; Beatrice, campionessa di basket diciannovenne di Roma; Filippo, studente di architettura e maestro di sci di 25 anni; Fiorenza, 31enne tecnico di radiologia della provincia di Napoli; Kassandra, nata a Madrid 25 anni fa ma ora in Italia; Marcus, il primo concorrente di origini svedesi di MasterChef Italia, 43 anni; Michela, personal trainer 44enne della provincia di Bolzano; Settimino, 61enne barese addetto al banco salumeria di un supermercato; e Niccolò, neolaureato in Medicina di Ravenna di 26 anni, quest’ultimo unico a ricevere il grembiule con l’unanimità dei tre giudici dopo il suo Live Cooking.
Occupate le 20 postazioni, ecco la prima vera prova, la Mystery Box basata non sulla creazione di un piatto ma sulla sua ideazione. Tre ingredienti obbligatori - melanzana, pomodoro e basilico - i cuochi amatoriali in gara hanno dovuto ideare un piatto e disegnarlo: solo chi è riuscito a trasmettere al meglio attraverso il disegno la propria idea ha potuto cucinarla. I giudici hanno scelto di far presentare i propri piatti ad Antonio (Casa, lingotto di melanzana con salse di pomodoro e mozzarella, olio al basilico e quenelle di pesto di pomodori secchi e mandorle), Alice (Parmigiana viaggiatrice, rivisitazione del classico della cucina italiana con cubi di melanzana caramellizzati su gazpacho con olio al basilico e salsa alla scamorza affumicata), Eleonora (1000 Strati d’estate, millefoglie di crepes, melanzana, cipolla e pomodoro, boules di mandorla aromatizzate e tzatziki al basilico e menta) e Michela (Terra e mare mi piace incontrare, involtini di branzino e melanzane avvolti nella pancetta su crema di patate). In palio per il vincitore la Golden Pin, la spilla dell’immunità, che è stata attaccata sul grembiule di Alice.
Lo share e i social: i dati
I nuovi episodi del cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, ieri sera su Sky Uno/+1 e on demand, sono stati seguiti da 688mila spettatori medi e il 3,5% di share, con 1.029.103 contatti e il 67% di permanenza: nel dettaglio, il primo ha raggiunto 801mila spettatori medi, con il 3,45% di share, 1.170.297 contatti e il 68% di permanenza; il secondo 575mila spettatori medi, con il 3,7% di share, 887.909 contatti e il 65% di permanenza.
Nei sette giorni, i due episodi della serata d’esordio segnano 1.910.000 spettatori medi, in linea rispetto ai primi due episodi della scorsa stagione, con 2.491.000 contatti unici e il 77% di permanenza.
Sui social, grazie alle oltre 112mila interazioni social totali, +9% rispetto all’anno scorso, l’hashtag ufficiale #MasterChefIt è entrato nella classifica dei Trending Topic direttamente in prima posizione durante la messa in onda, rimanendo poi stabile sul podio fino a venerdì mattina; in tendenza sono apparsi anche i nomi dei cuochi amatoriali Settimino e Kassandra, nonna Giuditta e lo chef Scabin (fonti: Talkwalker SCR; Trends24.in).
La corsa per il titolo di MasterChef Italia ha finalmente avuto inizio, e giovedì 28 dicembre, sempre su Sky e in streaming su NOW, arriverà il nuovo appuntamento: quali nuove sorprese staranno organizzando i giudici?
Politica
Europee, manifesto Pse: “Mai con Id e Ecr”....
La segretaria Pd con i leader socialisti a Berlino, 'muro' contro gruppi Salvini e Meloni, la sfida al Ppe
La 'promessa' dei leader socialisti europei, siglata oggi a Berlino, ha una valenza particolare per Elly Schlein nell'Italia governata da Giorgia Meloni e Matteo Salvini. I leader del Pse - da Olaf Scholz a Pedro Sanchez - si sono impegnati, sottoscrivendo una dichiarazione congiunta, ad escludere ogni alleanza con Identità e Democrazia di Salvini e Le Pen e con i Conservatori guidati dalla premier Meloni, in vista della composizione della prossima commissione Ue dopo il voto di giugno. Un "firewall", un muro contro "l’estrema destra dopo le elezioni europee", si legge nel documento.
"Non coopereremo mai - è l'impegno sottoscritto nella dichiarazione - né formeremo una coalizione con l'estrema destra: questa è l'incrollabile promessa fatta agli elettori dai leader politici progressisti oggi a Berlino, in Germania. Il Partito dei Socialisti Europei (Pse) sarà sempre una voce forte e affidabile contro l'estremismo di destra e per la nostra democrazia. Ciò significa nessuna cooperazione o alleanza con l'Ecr o l'Id al Parlamento europeo".
Un impegno verso gli elettori. Ma anche una sfida ai Popolari, specie dopo l'apertura di Ursula Von der Leyen alcuni giorni fa ad una possibile alleanza anche con le forze nazionaliste. "Invitiamo tutti i partiti democratici europei - si legge - a respingere fermamente qualsiasi normalizzazione, cooperazione o alleanza con l’estrema destra. Ci aspettiamo che lo includano formalmente e inequivocabilmente nei loro manifesti elettorali e nelle dichiarazioni dei partiti, come facciamo nel nostro manifesto del Pse e in questa dichiarazione sulla leadership del Pse".
All'evento a Berlino è intervenuta anche Schlein che ha messo in guardia dai rischi della destra al potere: "Se siamo qui a firmare insieme questa dichiarazione con tutta la famiglia socialista è per rimarcare i nostri valori comuni. Non solo dire no ad alleanze con la destra nazionalista, ma anche perché no: perché si mettono a rischio alcuni fondamentali della nostra democrazia, come purtroppo si è visto in alcuni Paesi europei". Schlein riferisce della compressione della libertà d'informazione in Italia, che è scesa di 5 posizioni nel ranking di Reporters Sans Frontières. Una deriva "peggiore di quella di Orban", rimarca la segretaria del Pd.
"E' grave che dopo un anno e poco più di governo Meloni abbiamo visto calare l'Italia di 5 posizioni nel ranking di Reporters Sans Frontières. Ma non ci stupisce vista l'occupazione militare del servizio pubblico che smette di essere tale per diventare megafono del governo e continueremo a dare solidarietà a quei giornalisti che invece dentro la Rai cercano ogni giorno di fare il loro mestiere. Abbiamo visto la censura di intellettuali o scrittori o monologhi che non erano graditi".
Continua Schlein: "Abbiamo visto anche il tentativo di vendere, da parte di una società partecipata dallo Stato ad un parlamentare della maggioranza, la seconda agenzia di stampa italiana: nemmeno Orban si era spinto a tanto". Rischi per la democrazia sottolineati così nella dichiarazione di Berlino: "L'ascesa dell'estrema destra in Europa è una minaccia per i cittadini, i loro diritti e il loro benessere. Al governo, l'estrema destra mina i diritti dei lavoratori, la libertà di stampa e lo stato di diritto, i diritti delle donne e i diritti Lgbt". Da Schlein è arrivata la solidarietà a Matthias Ecke, candidato Spd in Sassonia, aggredito ieri a Dresda: "No alla violenza politica e alla violenza fascista in ogni sua forma". Incalza lo spitzenkandidat socialista Schmit: "Qui a Berlino migliaia di persone sono scese per protestare a favore della democrazia. Perché i cittadini comuni qui in Germania e in tutta la nostra Unione rifiutano la politica di estrema destra. Siamo con quei cittadini. Possono contare su di noi".
Sport
Ferrari e Newey, futuro insieme? La foto a Miami e le voci
Sulla griglia di Miami, il 'genio' osserva attentamento la monoposto di Maranello
Adrian Newey guarda attentamente la Ferrari: sta studiando il suo futuro? La domanda sorge spontanea sulla griglia di Miami, dove oggi è andata in scena la Sprint. Newey, progettista della strepitosa Red Bull guidata da Max Verstappen, lascerà il team con le ali all'inizio del 2025. Il nome del 'genio' delle monoposto viene accostato in particolare alla Ferrari, tra i rumors di un incontro con il team principal Frederic Vasseur che sarebbe andato in scena a Londra.
Voci e ipotesi si incrociano con le immagini riprese dalle telecamere e trasmesse da Sky Sport prima della gara Sprint in Florida. Newey appare totalmente ipnotizzato dalla Ferrari e rimane fermo a lungo ad osservare il retro della rossa. Ad interrompere lo studio è Piero Ferrari, che si ferma a salutare il chief designer della Red Bull, con cui poi chiacchiera tra sorrisi.
La Red Bull ha ufficializza l'addio di Newey con una nota diffusa il primo maggio. Il designer, che da due decenni progetta le monoposto del team campione del mondo, lascerà la squadra nel primo trimestre del 2025. Newey si allontanerà durante il 2024 dalle operazioni legate alla Formula 1 e sarà presente solo in alcuni Gp, compreso quello di Miami. Il designer si concentrerà sul progetto della RB17, la prima hypercar che la Red Bull intende svelare a luglio a Goodwood. Nella comunicazione ufficiale, la Red Bull fa espressamente riferimento al "primo quarto del 2025" come periodo in cui si concretizzerà il divorzio. È evidente che Newey quindi, in caso di passaggio ad un altro team, di fatto non potrebbe progettare la monoposto 2025 e sarebbe in grado di incidere solo in vista della stagione 2026.
Sport
E’ morto Franco Tomba, padre di Alberto
Roda: "Ha fatto sì che Alberto diventasse un campione"
E' morto oggi Franco Tomba, padre di Alberto. Persona molto riservata, Franco Tomba è sempre rimasto dietro le quinte, ma è stato uno dei protagonisti di una lunga stagione degli sport invernali, non solo per essere genitore di una delle leggende dello sci alpino, ma anche per la grande passione per lo sport, che lo ha sempre contraddistinto. Franco Tomba lascia la moglie, Maria Grazia, e i tre figli: Alberto, Alessia e Marco. Il Presidente, gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutto lo staff della Federazione Italiana Sport Invernali si stringono alla famiglia Tomba in queste giornate di dolore.
"Sono momenti in cui è inevitabile rivivere i ricordi di un rapporto intenso e lungo una vita", le parole del Presidente della Fisi, Flavio Roda. "Franco è colui che ha fatto sì che Alberto diventasse il campione che tutti conoscono, ma lo ha fatto in modo elegante e con grande serietà. Voglio ricordare un aneddoto. Mi diceva: Flavio, falli sciare in tutte le condizioni. Tu sai tracciare? Bene, ascolta le loro sensazioni… In quel momento Alberto era il più giovane e si allenava con la cugina Simona e il fratello Marco". "Ora sono vicino alla famiglia, in questo momento così delicato”.