Cronaca
Leonardo Lotto, studente paralizzato dopo tuffo: “Mio...
Leonardo Lotto, studente paralizzato dopo tuffo: “Mio discorso in Uk virale? Stupito e felice”
"Credo nella scienza ma per ora davanti ho la montagna, guardo a un passo per volta"
“Il mio discorso era preparato per parlare a quella platea, per ringraziare quelle persone che mi stavano davanti, assolutamente quindi non mi aspettavo che diventasse virale però sono molto contento perché mi sembra che il messaggio che volevo lanciare sia arrivato molto chiaramente e questo mi ha fatto molto piacere”. A parlare all’Adnkronos è Leonardo Lotto, il giovane studente tornato nelle scorse ore nella sua abitazione di Aosta dopo il discorso pronunciato in occasione della laurea al Cems di Londra in cui ha rivolto un appello a lottare la libertà. Un incidente avuto in Australia ha costretto Leonardo su una sedia a rotelle.
In attesa di essere fra pochi giorni sottoposto a Firenze e un intervento alle mani, Leonardo è cauto nell’indicare i suoi progetti futuri perché non si nasconde che “la riabilitazione e la ripresa dall’intervento sarà lunga, avrò un tutore per diverse settimane, forse mesi, quindi mi concentrerò tanto sullo star meglio, sul guadagnare più indipendenza possibile perché è una nuova vita e bisogna allenarsi tanto”. E a chi si trova nella sua situazione, che sta combattendo per conquistare una nuova vita dopo la malattia rivolge l’invito a “mettercela tutta, giorno dopo giorno, non lasciarsi prendere dallo sconforto, oppure se questo accade cercare in ogni modo di riprendersi. Io sto vivendo molto più alla giornata di quanto facessi prima, perché ogni giorno è una sfida difficilissima e quindi guardare la montagna davanti è troppo, bisogna guardare il prossimo passo”.
“Ho fiducia cieca nella scienza e spero e credo che una soluzione si troverà in qualche modo ma nel frattempo cerco di vivere la mia vita al meglio delle possibilità”, aggiunge ancora e poi in riferimento all’incidente avuto in Australia che lo ha costretto su una sedia a rotelle confida: “Penso spesso all’incidente e a quanto poco sarebbe bastato perché tutto questo non succedesse, stavo semplicemente correndo dal bagnasciuga verso l’acqua, come facciamo tutti e potevo semplicemente graffiarmi o magari anche lussarmi una spalla e la mia sarebbe stata una vita completamente diversa”.
E ora come sarà la vita di Leonardo? “Penso di poter fare le grandi cose che avrei voluto fare senza l’incidente, in testa avevo un piano, volevo lavorare avere successo e poi magari restituire la mia esperienza per fare del bene e migliorare la vita delle persone. Adesso è cambiato tutto ma spero di riuscire a raggiungere gli obiettivi e ad aiutare le persone. Qualche offerta di lavoro l’ho avuta anche perché questa laurea è molto riconosciuta ma per ora è un po’ presto non mi sento tanto pronto”.
Cronaca
Ricetta elettronica Lombardia, ‘corsa’ alla...
Bertolaso: "No scadenze su scelta ricetta elettronica, non serve affrettarsi"
Corsa al sito web del fascicolo sanitario elettronico in Lombardia per confermare la possibilità di ricevere via sms o email la ricetta elettronica. Nonostante le rassicurazioni della Regione sul fatto che non ci sarebbe stata interruzione del servizio dall'1 maggio, molti cittadini che ancora non lo avevano fatto si sono affrettati a eseguire la procedura per la scelta della modalità di invio digitale del numero delle ricette (Nre), senza bisogno del promemoria cartaceo, generando presumibilmente un picco di traffico sul portale, uno dei canali disponibili per la conferma del servizio. Risultato: rallentamenti nelle operazioni sul sito web, secondo le segnalazioni di molti lombardi, pur essendo comunque possibile portare a termine le procedure.
Che cosa succede
In realtà, spiegano gli addetti ai lavori, il nodo della deadline non c'è, nel senso che non si tratta di un termine perentorio. Quella riportata è una scadenza indicativa che era stata inserita nella schermata informativa per dare un'idea alle persone di un margine temporale entro cui completare l'operazione, confermano dalla Regione.
La possibilità di ricevere il codice della ricetta elettronica sul cellulare o via email è stata introdotta ai tempi dell'emergenza Covid, ma con gli ultimi provvedimenti è stata resa definitiva. L'operazione richiesta in Lombardia, nell'ambito del rinnovo del servizio di notifiche del fascicolo sanitario, si rende necessaria per raccogliere una sorta di consenso (trattandosi di dati personali) alle modalità del servizio che si desidera attivare e sancire dunque questo passaggio a un sistema strutturale. E' un passaggio quest'ultimo che invece interessa ovviamente tutto il territorio nazionale. La ricetta elettronica era stata infatti prima prorogata fino a fine 2024, per poi essere trasformata in definitiva.
Bertolaso: "No scadenze su scelta ricetta elettronica, non serve affrettarsi"
L'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, parlando al 'Tgr' Lombardia ha puntualizzato: "Avevamo indicato questa data di fine aprile" entro cui esprimere la conferma e la scelta della modalità del servizio, "che non era una data obbligatoria: era semplicemente uno stimolo" a completare la procedura, "perché addirittura già il 50% di chi aveva la possibilità di farlo ha aderito". Ma "non c'è un'interruzione, non c'è una data finale oltre la quale poi si chiude questo procedimento". Quindi "non c'è nessuna esigenza di affrettarsi", ha sottolineato.
Medici famiglia Milano: "Su ricetta elettronica a noi nessuna comunicazione"
Fibrillazioni in Lombardia per confermare l'invio della ricetta elettronica via Sms o e-mail? "Nei nostri studi, in realtà, tutto procede regolarmente. Non abbiamo registrato preoccupazioni da parte degli assistiti nei giorni scorsi, ma nemmeno abbiamo avuto molte informazioni: nessuna comunicazione da parte di Ats per quanto riguarda Milano. Siamo in attesa di riceverla, ovviamente, perché siamo assolutamente disponibili a collaborare e, soprattutto, ad aiutare i nostri pazienti. Stiamo attendendo", ha risposto all'Adnkronos Salute Anna Pozzi, segretaria provinciale dei medici di medicina generale della Fimmg Milano, spiegando, dall'osservatorio degli ambulatori dei dottori di famiglia, la 'corsa' di molti cittadini lombardi a confermare il proprio 'si' a ricevere la ricetta elettronica o via mail o via cellulare.
"Durante il Covid, a causa dell'emergenza - ha continuato Pozzi - la possibilità, come in tutto il Paese, di inviare online le ricette si è dimostrata fondamentale per i pazienti cronici che devono ripetere costantemente le prescrizioni. Recentemente comunicazioni a mezzo stampa hanno avvertito che il cittadino doveva validare il servizio attraverso i canali preposti: online, negli uffici 'Scelta e revoca' di Ats, in farmacia o, abbiamo letto, dai medici di famiglia, ma noi al momento non abbiamo ricevuto, ribadisco, nessuna comunicazione".
L'impressione della rappresentante sindacale "è che gli assistiti, fino ad oggi, non abbiano dato peso alla cosa, perché il servizio funziona - ha precisato - e ha funzionato. Sul piano pratico, probabilmente, in futuro avremo qualche disagio, se non partiranno le ricette e gli assistiti che non l'hanno fatto dovranno affrettarsi a mettersi in regola". Anche perché "la ricetta elettronica ormai è imprescindibile - ha sottolineato - ed evita al paziente cronico molti disagi. Il problema è legato, infatti, fondamentalmente alle cronicità che oggi riguardano una vasta fascia di pazienti. Se devo prescrivere un antibiotico, è ovvio che dovrò visitare il paziente e, in quel caso, non si pone il problema dell'invio online. Ma per il paziente cronico che ha una terapia continuativa è un servizio indispensabile - ha concluso Pozzi - quello di poter avere sul telefono il codice per ritirare il farmaco".
Cronaca
Concerto primo maggio, Gualtieri: “Prossimo anno si...
L'annuncio del sindaco di Roma al Circo Massimo
"Siamo contenti di essere riusciti a realizzare il Concertone qui al Circo Massimo". Lo dice il sindaco Roberto Gualtieri nel backstage del concerto del primo maggio di Roma che quest'anno eccezionalmente si svolge al Circo Massimo. E parlando di San Giovanni, storica sede dell'evento, il sindaco annuncia: “Dall’anno prossimo la piazza sarà di nuovo agibile e si potrà tornare lì. L’importante è che la macchina organizzativa sia riuscita comunque a mettere in piedi questo evento”.
Tra gli artisti più attesi, il sindaco ha menzionato Ultimo, aggiungendo: "Ci sono tanti artisti bravi e non voglio fare un torto a nessuno. Ma Ultimo è molto bravo". "Sarà una bella giornata di festa, per il lavoro e i diritti", conclude il sindaco.
Cronaca
Primo Maggio, Circo Massimo al centro della Festa dei...
Per il Concertone del 1 maggio organizzato da Cgil, Cisl e Uil previste alcune limitazioni alla viabilità e un piano di trasporto pubblico dedicato
Dalle 13.15 Circo Massimo al centro delle celebrazioni per la Festa dei Lavoratori a Roma. Per il Concertone del 1 maggio organizzato da Cgil, Cisl e Uil previste alcune limitazioni alla viabilità e un piano di trasporto pubblico dedicato. Alla conduzione dell'evento Noemi ed Ermal Meta, tra i big presenti BigMama, Ultimo, Mahmood, Tananai, Negramaro e Piero Pelù.