![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2023/12/07/114819028541_86.jpeg)
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2023/12/07/114819028541_86.jpeg)
Cultura
Editoria: NetRetail Books, il digitale fa bene alla lettura...
Editoria: NetRetail Books, il digitale fa bene alla lettura per 7 italiani su 10
Lo studio presentato a “Più libri più liberi” in corso alla Nuvola dell'Eur
![Editoria: NetRetail Books, il digitale fa bene alla lettura per 7 italiani su 10](https://www.adnkronos.com/resources/0288-19a2ffb36490-6af0679afccc-1000/format/big/whatsapp_image_2023-12-06_at_18.09.36.jpeg)
La possibilità di acquistare libri online incentiva la lettura: circa un lettore su due (52,7%) dichiara infatti di leggere di più grazie alle librerie online. Sette italiani su dieci (69,3%) ritengono che il web faciliti la scoperta di nuovi autori e titoli online, rendendo quindi più accessibile il mondo della scrittura e dell'editoria. Prima di acquistare un libro in un negozio fisico, 6 lettori su 10 (61%) consultano almeno una fonte di informazione online: le recensioni, i siti di e-commerce di libri, gli articoli sulle testate d’informazione.
Sono questi alcuni dei risultati emersi da NetRetail Books, uno studio sulle abitudini di lettura e gli acquisti digitali di libri degli italiani, realizzato da Netcomm, il Consorzio per il Commercio Digitale Italiano con il supporto di Amazon, e che è stato discusso in occasione della giornata di apertura della fiera “Più libri più liberi” oggi alle 18 presso la Sala Aldus de La Nuvola, a Roma. La ricerca si basa su un sondaggio su un campione rappresentativo della popolazione online di circa 2.000 italiani, formato da uomini e donne di età superiore ai 15 anni che accedono regolarmente al web con diversi dispositivi.
“Questa ricerca dimostra che il digitale è una risorsa chiave per la diffusione e il consumo di cultura nel nostro paese, rendendola sempre più accessibile a tutti”, commenta Roberto Liscia, presidente di Netcomm. “L’integrazione tra canali - cosiddetta multicanalità o omnicanalità - svolge un ruolo fondamentale anche nella lettura e nella sua diffusione. Per il lettore alla ricerca di un titolo, canale fisico e online non si escludono a vicenda e sono sempre più integrati e complementari: lo dimostra il fatto che i generi più di nicchia- come filosofia, religione, viaggi, crescita personale, saggistica - rappresentano la categoria la più acquistata online, mentre nel canale offline è invece il genere ‘Gialli e Thriller’ quello più di successo. Se l’ampiezza di catalogo disponibile nei canali online agevola i lettori che cercano un’esperienza rapida e agile, dall’altra, le librerie fisiche possono offrire un’esperienza di tipo sensoriale altrettanto importante, motivo per cui i libri per ragazzi e bambini sono tra i generi più venduti offline perché necessitano di un’esperienza tattile e diretta. Secondo lo studio, infatti, due lettori su tre pensano che i negozi online e le librerie fisiche siano complementari ed è per questo che non c’è più alcuna ragione di trattare distintamente i due canali”.
La ricerca NetRetail Books, ha tracciato anche un quadro generale sulle abitudini di lettura degli italiani, a cominciare dal fatto che la quota di lettori di libri è decisamente più elevata tra le donne: leggono il 55% delle donne contro il 44,2% degli uomini. Rispetto alle abitudini “per generazione”, è stato rilevato che le fasce d'età con maggiore propensione alla lettura sono gli over 65 (53,8% di lettori) e gli under 25 (52,4%). In particolare, in queste due fasce sono presenti i cosiddetti lettori forti, ovvero quelli che leggono più di 11 libri in un anno) e che corrispondono all’8% della popolazione.
Infine, è emerso che gli italiani abituati a leggere di libri su qualsiasi formato (cartaceo, digitale, audiolibro) sono il 49,6% della popolazione, con una maggiore propensione per la carta (43%) rispetto ai formati digitali (22,3%) e agli audiolibri (11%), anche se quattro su dieci leggono libri su due o più formati.
I canali di informazione online aumentano la diffusione di informazioni e la scoperta di nuovi autori e titoli che incentivano la diffusione e l'acquisto di libri. Dallo studio emerge come tra chi si informa online per scoprire nuovi titoli e autori, i punti di riferimento privilegiati (i “touchpoint”) sono, in ordine di diffusione: il motore di ricerca - partendo da un argomento o un genere di interesse, le recensioni sui social e i siti di ecommerce.
Dagli intervistati emerge che i lettori che più si affidano all’online per informazioni di lettura sono quelli di età compresa tra i 25 e i 44 anni, e in particolare: chi ha tra i 24 e i 34 anni indica come primo touchpoint i suggerimenti trasmessi da booktoker e influencer sui social network, mentre chi ha tra 35 e i 44 usa di più i motori di ricerca per scoprire nuovi titoli e autori. La rilevanza dell'eCommerce per la scoperta di nuovi titoli e autori cresce invece con la propensione alla lettura: per i lettori forti, ovvero chi acquista almeno 11 libri all’anno, è il secondo touchpoint (28,8%) solo dopo le raccomandazioni di amici e conoscenti (44,2%). Seguono i contenuti social di influencer e BookTokers (25,2%), le vetrine (25,2%) e le recensioni online (24,5%). Anche per i lettori che acquistano solo in negozi fisici, i canali online rappresentano un punto di riferimento importante per la scelta del libro: il 37,1% di questa categoria di intervistati ha infatti dichiarato di aver utilizzato siti di eCommerce, recensioni dei clienti, motori di ricerca e altro per scoprire nuovi titoli e autori.
L'indagine sulle abitudini di lettura generazionali in Italia ha rivelato quindi come il canale digitale svolga un ruolo complementare nel facilitare l'accesso alla lettura, fornendo un impatto positivo sul settore dei libri, sia dal punto di vista culturale che economico. Circa 2 lettori su 3 (63,7%) concordano sul fatto che i negozi online sono complementari alle librerie. Inoltre, più il lettore è forte, più è abituato e propenso a leggere e ascoltare formati diversi. Tra coloro che usano un solo tipo di formato, quelli che leggono solo eBook leggono più frequentemente degli esclusivisti di altri formati, un indicatore che il canale digitale supporta la domanda di lettura dei lettori forti. Con l'aumento della frequenza di lettura, aumenta l'incidenza degli acquirenti multicanale e non quella degli acquirenti esclusivi del canale. In altre parole, più le persone leggono, più acquistano libri differenziando i canali (online e offline). Infatti, oltre il 70% dei lettori forti ha un approccio multicanale all'acquisto.
Anche le abitudini di acquisto rivelano una tendenza sempre più forte verso l’omnicanalità: quasi il 60% degli acquirenti hanno acquistato sia in negozio che online negli ultimi 12 mesi. Il 46,4% della popolazione online ha acquistato almeno un libro in un negozio fisico negli ultimi 12 mesi, il 46,8% almeno un libro online.
La ricerca NetRetail Books - Le abitudini di lettura e gli acquisti digitali di libri degli italiani , è consultabile in versione integrale al link https://www.consorzionetcomm.it/download/netretail-books-2023/
Cultura
Musica: conto alla rovescia per il GallinaRock 2024, al via...
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2024/07/26/163528407500_155.jpeg)
![Musica: conto alla rovescia per il GallinaRock 2024, al via l'8 agosto](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b761834d173-ed5ad28d6c26-1000/format/big/img-20240726161114-2a437529-5fe1-48b6-b919-b1d3d994b206_giorgia_sodaro.jpeg)
Conto alla rovescia per il GallinaRock 2024: l’8 agosto prende il via la sedicesima edizione del Festival, che non si è fermato neppure durante la pandemia. Dal 2009 sul palco del GallinaRock, ideato e diretto da Luigi Vacana, sono passati numerosi artisti dai KuTso a i Marta sui Tubi, ma anche Lo Stato Sociale e Jago, prima di conoscere il successo del grande pubblico. A conferma dell’indiscussa qualità del format, la Rai ha deliberato anche la Media partnership ufficiale attraverso Rai Radio Tutta Italiana. Un palcoscenico da record calcato negli anni da circa 300 band, per un totale di oltre 1.300 musicisti. Volti noti ma anche band emergenti, che qui si sfidano a ritmo di rock. Così il GallinaRock, considerato tra i contest più riconosciuti della penisola, ha presentato la line-up dell’edizione 2024. Una full immersion già dall’imbrunire di giovedì otto agosto, con la scena che sarà da subito tutta per i due gruppi emergenti. Saranno loro infatti a contendersi la possibilità di esibirsi in apertura del concerto clou, insieme a un artistico riconoscimento prodotto in esclusiva dall’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Spazio sempre all’arte con il ‘GallinArtRock’, l’area creativa assicurata dall’Associazione Ichor, con il trionfale mix di colori che farà da cornice ai live musicali. Con le luci della sera che caleranno nell’affascinante Parco San Leonardo, situato sul colle più alto del borgo medievale di Gallinaro, a infiammare il palco ci penseranno i 99 Posse. Anche quest'anno al Gallinarock ci sarà la formula 'plastic free’ nel segno della sostenibilità mentre dal punto di vista della salvaguardia della Biodiversità animale il sostegno andrà all’associazione Gallo Larino. Ingressi già disponibili sulla piattaforma I-Ticket.
Cultura
‘Libri sotto l’ombrellone’, il consiglio...
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2024/07/26/153546173136_133.jpeg)
Suggerisco a chi parte 'L'Educazione sentimentale' di Flaubert
!['Libri sotto l'ombrellone', il consiglio di Paolo Di Paolo](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b75f2e043d0-01bd3d3b785b-1000/format/big/paolo_di_paolo.jpeg.jpeg)
Uno dei romanzi "più belli dell'Ottocento". Paolo Di Paolo, interpellato dall'AdnKronos, consiglia ai lettori pronti a partire per le vacanze "'L'Educazione sentimentale' di Flaubert e, al tempo stesso, racconta quella che è la sua lettura del momento: 'Quello che serve di notte', l'esordio di uno scrittore francese che descrive la realtà politica transalpina di questi anni dimostrando che la letteratura può offrire delle analisi sociopolitiche "emozionanti" ed "efficaci".
A proposito del romanzo di Flaubert, Di Paolo sottolinea che "c'è una nuova traduzione di Yasmina Mélaouah, che è anche la traduttrice di Pennac, pubblicata da Bompiani". Quella raccontata dal Flaubert - dice Di Paolo, che è arrivato nella sestina del premio Strega con 'Romanzo senza umani' - "è una storia che trovo incredibile di un amore illusorio. Il protagonista si innamora di una donna più grande di lui, insegue il suo sogno per anni. Ma, a distanza di tempo, si accorge di quanto fosse fragile quella proiezione sentimentale. Il libro rappresenta una relazione forte tra vita privata e pubblica: c'è una vita del cuore e una della storia che entrano l'una nell'altra in un tempo segnato, in Francia, dalle rivoluzioni del 1848. Questo era anche uno dei libri preferiti da Kafka che avrebbe voluto leggerlo interamente ad alta voce davanti a una platea".
'Quello che serve di notte' di Laurent Petitmangin, pubblicato da Mondadori nella traduzione di Elena Cappellini, "è' la storia di un padre, socialista, che lavora nelle ferrovie e che fa ancora militanza politica. Dopo la morte della moglie, l'uomo si ritrova a crescere due figli adolescenti, uno dei quali entra nelle fila della destra di Marine Le Pen. E' traumatizzato dal fatto che il figlio, un bravo ragazzo, frequenti circoli di estrema destra. E' un libro molto duro sullo sconcerto di una classe sociale e politica che si ritrova circondata da persone che hanno le stesse istanze egualitarie. Persone che si trovano però come rappresentanti figure politiche dell'estrema destra. Credo che sia un libro istruttivo sui molti pregiudizi e sulle tante opacità che caratterizzano il racconto dell'America di Trump e della Francia in cui serpeggiano venti di destra". E' un libro, conclude Di Paolo, che dimostra quanto la narrativa possa "essere non dico più lucida dell'analisi sociopolitica ma più emozionante e quindi più efficace e meno giudicante".
Cultura
‘Scrittori dietro le sbarre’, un concorso...
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2024/07/25/163527937981_190.png)
Nell’ambito del 'Premio Letterario Internazionale Città di Castello' una sezione speciale rivolta alle persone recluse, arrivate opere da 22 Istituti penitenziari
!['Scrittori dietro le sbarre', un concorso letterario per i detenuti](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b73fb03ea25-b958f170dec7-1000/format/big/clipboard-0074.png)
Scrittori dietro le sbarre. "Destinazione Altrove - La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo" è il titolo della nuova sezione speciale permanente inserita nell’ambito del Premio Letterario Internazionale Città di Castello giunto alla 18esima edizione. Un concorso letterario rivolto alle persone recluse nelle carceri del Paese, che ha chiuso da qualche settimana le iscrizioni con opere, tra poesie e racconti brevi, provenienti da 22 istituti penitenziari. I vincitori saranno ufficializzati nel corso della Cerimonia di premiazione, che si svolgerà il 26 ottobre, al 'Teatro degli Illuminati' di Città di Castello.
Il progetto rientra tra le iniziative di collaborazione per favorire la promozione umana e culturale dei soggetti reclusi previste dal protocollo d’intesa siglato il 28 marzo 2024 dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (Dap), l’associazione culturale 'Tracciati Virtuali' e la Società Dante Alighieri. E già si lavora all’edizione 2025, con la promozione di iniziative all’interno degli Istituti penitenziari,quali presentazioni di libri, incontri con gli autori, corsi di scrittura creativa.
"Si tratta di un’iniziativa di notevolissimo rilievo perché la cultura in generale è uno degli strumenti più efficaci per far acquisire alla persona detenuta i valori che sono alla base della convivenza civile", ha dichiarato in video-collegamento, il Capo del Dap, Giovanni Russo, nella conferenza di presentazione Città di Castello presso la sala consiliare alla presenza del sindaco Luca Secondi, dell’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, del presidente della Associazione culturale 'Tracciati Virtuali' Antonio Vella e Alice Forasiepi in rappresentanza della casa editrice LuoghInteriori e di Massimo Temperini in rappresentanza della Società Dante Alighieri. "La scrittura, anche nelle sue espressioni creative come quelle che la sezione speciale del concorso intende valorizzare - ha aggiunto - offre l’opportunità alla persona che vive un’esperienza detentiva di rielaborare le proprie esperienze, di assumersi la responsabilità dei propri errori e di individuare nuovi percorsi di vita”.
Un ruolo molto significativo in questo progetto lo ricopre la Società Dante Alighieri, il cui rappresentante ha puntato l’attenzione “sull’importanza dell’esplorazione nell’abisso di sentimenti di persone costrette, loro malgrado, a vivere una condizione diversa. In tal senso il linguaggio subisce variazioni e mutamenti che vale la pena di registrare”. Il senatore Walter Verini, segretario della Commissione Giustizia del Senato, che ha avuto un ruolo preminente nella ideazione di questa sezione speciale, ha denunciato come l’emergenza carceri sia "drammatica. Suicidi quotidiani, sovraffollamento, mancanza di spazi, attività sociali e personale rendono impossibile l’applicazione dell’articolo 27 della Costituzione, che prevede la pena come recupero e reinserimento sociale del cittadino recluso. Umanizzare il trattamento penitenziario - aggiunge - è un fatto di civiltà e di sicurezza: chi, dopo la pena, esce rieducato, statisticamente non torna più a delinquere".
"L’iniziativa del Premio letterario 'Città di Castello', l’apertura di una sezione speciale rivolta alle detenute e ai detenuti - ha concluso Verini - è un esempio di grande valore, un contributo di speranza per persone che hanno sbagliato, che scontano una pena, che hanno la speranza di poter tornare, anche grazie alla cultura, a vivere una vita sociale”. La sezione speciale ha infatti come obiettivo quello di sollecitare, tramite la scrittura, le persone in esecuzione pena a dar voce ai propri sentimenti, alle proprie riflessioni sul 'prima - durante - dopo' il periodo di reclusione, coinvolgendo la società civile con eventi di sensibilizzazione sul mondo carcerario.
"Essere partecipi oggi della conclusione del percorso che ha portato alla creazione di una sezione speciale permanente riservata a tutte le recluse e i reclusi dei penitenziari è un motivo di vanto ed orgoglio per la comunità tifernate, in virtù della sua storia e tradizione plurisecolare nel settore della tipografia e della grafica. Le istituzioni, a cominciare dal Comune, hanno fin da subito sostenuto questa straordinaria proposta culturale e sociale, che si fonda sul rispetto della dignità umana e sui valori racchiusi nell’articolo 21 della nostra Costituzione, e continueranno con rinnovato entusiasmo e determinazione a sostenerla negli anni come protagonista nel panorama nazionale e internazionale”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura Michela Botteghi.