Parigi, uccide turista tedesco al grido di ‘Allah Akbar’: era già stato arrestato nel 2018
Schedato come islamista radicalizzato, sembra soffrisse anche di disturbi psichiatrici. Due i feriti. Il ministro Darmanin: "Non sono in pericolo di vita"
Terrore ieri sera a Parigi vicino alla Torre Eiffel. Una turista tedesco, di origine filippina, è stato ucciso e due persone sono rimaste ferite. Su quanto accaduto sta indagando la procura nazionale antiterrorismo francese. La vittima - ha appreso Le Figaro da una fonte della polizia - ha ricevuto diversi colpi alla testa, alla schiena e alle spalle. Uno dei feriti, un turista inglese, è stato colpito a un occhio con un martello. A prendersi cura di lui sono stati i vigili del fuoco."Le loro vite non sono in pericolo", ha detto il ministro dell'Interno d'Oltralpe Gérald Darmanin che si è recato sul posto dell'aggressione. Una quarta persona, il compagno della vittima uccisa, è "sotto shock", secondo le parole del ministro dell'Interno.
L'assassino ha iniziato la sua follia mortale poco dopo le 21 tra il molo di Grenelle e Bir-Hakeim. Ha attaccato prima il turista tedesco. È poi fuggito attraversando il ponte Bir-Hakeim grazie all'intervento di un tassista che ha visto la scena. È stato quindi inseguito da una squadra di agenti di polizia del 7° Arrondissement e ha aggredito le altre due persone. Quando i quattro agenti di polizia sono scesi dal loro veicolo per arrestare il sospettato, quest'ultimo "teneva le mani nel cappotto dicendo di avere addosso dell'esplosivo" e ha tentato di scappare. Di fronte alle minacce, uno degli agenti ha sparato "due volte" con il suo taser, ha spiegato il ministro degli Interni.
Chi è l'aggressore
Islamico radicalizzato, Armand R. era già stato arrestato nel 2016 e, poi, scrive Le Monde, condannato a cinque anni di carcere per aver pianificato un attentato a La Defénce (Hauts de Seine), di cui un anno con la sospensione. Classe 1997, è nato in Francia ed è di nazionalità francese ma è di origine iraniana, riporta Le Parisien. Era nella lista S dell'Islam radicale e avrebbe detto alla polizia di voler morire da martire perché non sopportava che "gli arabi venissero uccisi in tutto il mondo". Era in cura psichiatrica, secondo il ministro Darmanin. È stato messo in custodia di polizia per omicidio e tentato omicidio. L'ufficio del procuratore nazionale antiterrorismo ha preso in carico il caso.
Il messaggio di Macron
"Porgo le mie condoglianze alla famiglia e ai cari del cittadino tedesco, morto durante l'attacco terroristico a Parigi e penso con commozione alle persone attualmente ferite e ricoverate" ha scritto su X il presidente francese Emmanuel Macron. "I miei più sinceri ringraziamenti alle forze di emergenza che hanno consentito di arrestare rapidamente un sospettato. La procura nazionale antiterrorismo ora sequestrata avrà il compito di far luce sulla vicenda affinché venga fatta giustizia".
Borne: "Non cederemo mai al terrorismo"
"Dopo l'attentato a Parigi, il mio pensiero va alla vittima, ai feriti e ai loro cari" scrive su X la prima ministra francese Elisabeth Borne. "Rendo omaggio al coraggio e alla professionalità delle nostre forze dell’ordine e dei nostri servizi di emergenza mobilitati. Non cederemo al terrorismo. Mai".
Meloni: "L'Europa resti unita contro il terrorismo"
"Da parte mia e del governo italiano esprimo profondo cordoglio alla Francia per l'attentato vicino alla Tour Eiffel, dove una persona è stata uccisa e altre due sono rimaste ferite" scrive su X il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "Un pensiero sentito ai familiari e ai cari della vittima. L'Europa rimanga unita contro ogni forma di terrorismo".
Piantedosi: "L'attenzione deve restare alta"
"Semplicemente confermano che l'attenzione che abbiamo messo in campo c'è e ci deve essere" ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, a Napoli all'evento Casacorriere del Corriere del Mezzogiorno, in merito all'attentato di Parigi avvenuto ieri sera. "Conferma l'episodio, dai primi riscontri e notizie, che è una minaccia molto insidiosa perchè non sempre compiutamente intercettabile. Noi confidiamo sul nostro sistema tradizionale di prevenzione però l'attenzione deve rimanere alta".
Cronaca
Hanna Herasimchyk, chiamate e messaggi quando era già...
Le liti e il tentativo di sviare le indagini, così è stato arrestato il 43enne
Telefonate senza risposta e messaggi inviati alla compagna, ormai morta. Così Konrad Daniec, il 43enne polacco arrestato oggi per l'omicidio della compagna Hanna Herasimchyk, avrebbe tentato di "precostituirsi un alibi", secondo la gip del tribunale di Milano, Anna Magelli, che ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere. L'uomo, accusato di aver strangolato a morte la compagna nella notte tra l'11 e il 12 giugno scorsi nel loro appartamento a Pozzuolo Martesana (Milano), avrebbe trascorso poi oltre 24 ore fuori casa, dormendo a bordo del camion che guidava per lavoro. Un'assenza giustificata agli inquirenti con la voglia di "evitare altri litigi", dopo l'ennesima lite con Hanna.
Il piano
All'alba del 13 mattina, però, a suo dire preoccupato dalle mancate risposte della donna (era già morta), rientra nell'appartamento, dove lei giace sul pavimento tra il soggiorno-cucina e il corridoio, senza vita e con lividi sul corpo. Nella mano destra, chiusa a pugno, una ciocca di capelli. E' lo stesso Daniec a dare l'allarme. Ai carabinieri l'uomo "visibilmente provato e in lacrime" riferisce sin da subito di una discussione tra la vittima e un suo ex fidanzato, che le aveva inviato messaggi minatori. Per la gip un tentativo di "sviare le indagini", che tuttavia non convince gli inquirenti. Passa poco tempo e Daniec diventa "il primo sospettato della morte della compagna convivente".
Gli amici di Hanna raccontano di frequenti liti nella coppia, che sfociavano in aggressioni fisiche da parte del compagno. E "vista la mole fisica" dell'uomo, lei "non poteva fare altro che subire". In un'occasione - sempre stando a quanto raccontato dalla vittima a un amico - Daniec l'avrebbe picchiata fino a farle perdere conoscenza. Anche i vicini di casa hanno riferito agli investigatori di continue e violente discussioni. L'ultima appena un mese prima della morte di Hanna, quando dall'appartamento accanto si era sentita la donna gridare aiuto.
Gip: "Allarmante pericolosità sociale"
Un rapporto così burrascoso che la stessa madre dell'indagato fin da subito sospetta del figlio, e non glielo nasconde. Mentre ne discutono, a fine luglio, la donna provoca il figlio: "E cosa fai, mi ammazzi come hai fatto con Hanna?". Lui risponde: "Io non ho fatto niente di male, non sono un assassino". La dimostrazione sarebbe proprio il fatto che, se fosse stato lui a uccidere la compagna, "sarebbe già in galera".
Da oggi ci si trova. Il gip, su richiesta della procura, ha disposto la custodia in carcere per omicidio aggravato dal rapporto di convivenza (esclusa invece dal giudice la crudeltà). Un'esigenza cautelare data dalla "allarmante pericolosità sociale" e dalla "mancata capacità di controllo degli istinti più aggressivi" da parte del 43enne.
Cronaca
Heather Parisi contro David Parenzo, scintille su multe ai...
Oltre a fare il medico ora fa anche la giurista… ma io “non cicale mica”!
Botta e risposta tra Heather Parisi e David Parenzo sul tema del condono relativo alle multe ai no vax. Nel decreto Milleproroghe, come è noto, sono state eliminate le sanzioni pecuniarie comminate a chi non ha rispettato l'obbligo di vaccinazione durante la pandemia covid. Nel programma L'aria che tira, che conduce su La7, Parenzo ha paragonato la norma ad un''aministia', ricordando il provvedimento adottato in Italia nel 1946 nei confronti dei fascisti.
"Parenzo è l'esempio perfetto di chi veramente sono i fascisti ai giorni nostri. Modesto consiglio: invece di rosicare per avere avuto torto per l'ennesima volta, controlla di non avere qualche "strascico" da vaccino, semmai lo avessi fatto", ha scritto Parisi su X. Parenzo ha risposto in tv: "Ho detto che Togliatti fece un provvedimento politico. La grandissima Heather Parisi, nota scienziata del covid, scrive contro di me. Heather, non ti dimentichiamo perché sei una cantante e ballerina straordinaria. Occupati di ballare, non dirci come ci dobbiamo curare", ha detto il giornalista.
L'ex showgirl ha proseguito lo scambio su X: "Parenzo mi esorta a fare la ballerina e io lo esorto a fare il giornalista se mai gli riuscisse. coprirebbe che il provvedimento del governo non è un "condono" ma la presa di coscienza realistica che la legge era illegittima oltreché ingiusta. Infatti le multe sono state già dichiarate illegittime da centinaia di sentenze dei giudici di pace che le hanno annullate dando ragione ai cittadini", ha scritto in un nuovo post. "Chi ha scelto di non vaccinarsi, ha già vinto nei tribunali e non nei bordelli mainstream dove i nostalgici dei tempi del controllo sociale come Parenzo, cercano ancora di imporre una narrazione della pandemia smentita dai fatti e dalla storia", ha aggiunto. E Parenzo? A stretto giro, la nuova chiosa: "Oltre a fare il medico ora fa anche la giurista… ma io 'non cicale mica'!".
Cronaca
SuperEnalotto, numeri combinazione vincente 13 dicembre
Nessun '6' né '5+'
Nessun '6' né '5+' al concorso del SuperEnalotto dopo l'estrazione dei numeri fortunati di oggi, 13 dicembre. Il jackpot stimato per il prossimo concorso a disposizione dei 6 ammonta a 45 milioni di euro.
Con quali punteggi si vince
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Il prezzo di una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è una colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come controllare se ho vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente di oggi
Ecco la combinazione vincente: 16, 42, 54, 55, 65, 83 Numero Jolly 27, Superstar 90.