Economia
Ita, Lufthansa a Ue: operazione per acquisto 41% per 325...
Ita, Lufthansa a Ue: operazione per acquisto 41% per 325 milioni
La scadenza provvisoria per portare a termine la prima fase dell'analisi da parte della Commissione europea è il 15 gennaio 2024
Lufthansa ha presentato oggi a Bruxelles una richiesta alla Commissione Europea per l'acquisizione di una partecipazione di minoranza di controllo in Ita Airways. Lo comunica la compagnia tedesca. Lufthansa acquisirà una partecipazione del 41% in Ita per 325 milioni di euro nell'ambito di un aumento di capitale. "Il ministero italiano dell'Economia e delle Finanze e Deutsche Lufthansa avevano già concordato l'acquisizione della quota di minoranza di Ita Airways nel giugno 2023. L'accordo di acquisto prevede anche opzioni che consentiranno a Lufthansa di acquisire le restanti azioni di Ita in un secondo momento", sottolinea il gruppo tedesco.
"Ita Airways e Lufthansa Group inizieranno la loro cooperazione a livello commerciale e operativo immediatamente dopo aver ricevuto l'auspicata autorizzazione al controllo della fusione per l'investimento. Ciò - indica Lufthansa - potrà avvenire secondo questa procedura predeterminata al più presto alla fine di gennaio 2024. In quanto compagnia aerea di rete, Ita coopererà strettamente con il Gruppo Lufthansa al fine di sfruttare le sinergie con il Gruppo".
La nota del Mef
E' stata formalmente notificata oggi pomeriggio alla Direzione Generale della Concorrenza della Commissione Europea, informa il ministero dell'Economia con una nota, l’operazione di concentrazione che prevede l’ingresso di Deutsche Lufthansa nel capitale di Ita Airways.
Confindustria
"Era un'operazione auspicata da tutti, se pensiamo a quanti soldi hanno speso gli italiani per mantenere l'ex Alitalia nel corso degli anni: cifre che fanno impressione" dice il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, ai microfoni di Rainews24. Sia io che il mio collega della Bdi, la Confindustria tedesca, avevamo fatto proprio un intervento congiunto sulla Commissione europea affinchè si sbloccasse questa situazione e si permettesse finalmente la partenza del piano industriale della nuova compagna aerea".
I tempi della Commissione europea
La Commissione Europea "ha ricevuto" la notifica dell'operazione Ita-Lufthansa e "la scadenza provvisoria per una decisione" al termine della fase uno della procedura Ue di esame delle fusioni è fissata per il "15 gennaio 2024". Lo dice all'Adnkronos una portavoce dell'esecutivo Ue. Al termine della fase uno, la Commissione può autorizzare la fusione, incondizionatamente o subordinatamente a misure correttive, oppure può aprire un'indagine di fase due, se ritiene che la fusione in esame sollevi problemi di concorrenza. Dall'apertura dell'indagine di fase due, l'esecutivo Ue ha 90 giorni lavorativi di tempo per prendere una decisione definitiva. Va tenuto presente che la Commissione ha sempre la possibilità di 'fermare l'orologio', se le parti non sono in grado di fornire un'informazione importante richiesta dalla Dg Concorrenza.
Economia
Ripple scommette sul mercato giapponese
Le piattaforme fanno fronte alla crisi del settore fintech cercando nuovi mercati in cui espandere le proprie attività. È il caso di Ripple, che scommette sul mercato giapponese, tra i più aperti alle iniziative DeFi. L’exchange ha recentemente annunciato di aver siglato un accordo con due importanti società locali, SBI Group e HashKey DX. Al centro del progetto, un pacchetto di soluzioni basate su blockchain e sul token XRPL; si tratta di una grande occasione per gli investitori nipponici, che avranno a disposizione strumenti moderni ed efficienti per gestire al meglio la propria ricchezza.
Economia
Welfare, Lidl Italia anticipa erogazione di 350 euro lordi...
L’Azienda riconoscerà invece l’intero importo ai propri 22 mila dipendenti con la busta paga di maggio 2024.
In linea con il senso di responsabilità nei confronti dei propri collaboratori e la volontà di intervenire nell’immediato con misure concrete a supporto del reddito, Lidl Italia ha annunciato oggi, attraverso una nota interna, la decisione di anticipare l’erogazione in un’unica soluzione dell’importo 'Unatantum' previsto dal ccnl rinnovato da Confcommercio.
Il riconoscimento dei 350 euro lordi calcolati per il IV livello full-time sarebbe dovuto avvenire, secondo l’accordo di rinnovo, in due tranche di pari importo previste a luglio 2024 e a luglio 2025. L’Azienda riconoscerà invece l’intero importo ai propri 22 mila dipendenti con la busta paga di maggio 2024.
“Anticipando ai nostri collaboratori l’intero importo una tantum per un ammontare complessivo di circa 6,5 milioni di euro, rendiamo tangibili il nostro impegno e la nostra concretezza. I nostri collaboratori sono al centro dell’azienda: essere leader significa fare delle scelte forti che sono coerenti con la nostra filosofia e solidità”, ha dichiarato Massimiliano Silvestri, presidente di Lidl Italia.
Economia
Mario Porcu, breve storia (di successo) della Bcc Provincia...
In quattro anni la banca ha trasformato i suoi indici di rischiosità e redditività, investendo nel territorio. Rafforzati i conti, ora può concentrarsi su giovani e sostenibilità. Colloquio con il presidente Mario Porcu
Le Bcc sono una realtà unica nel sistema finanziario. Un po’ come quel proverbio (non vero, ma suggestivo) che dice “il calabrone per la scienza non potrebbe volare ma lui non lo sa e continua a farlo”, mentre il sistema bancario corre verso l’automazione e la centralizzazione, il credito cooperativo investe nei rapporti umani e nel territorio. Con risultati notevoli, peraltro, come testimonia Mario Porcu, presidente di Bcc Provincia Romana, in un colloquio con l’Adnkronos. “La nostra banca, che copre il territorio a nord di Roma, dal lago di Bracciano alla Sabina, è nata dalla fusione della Bcc di Formello e Trevignano con quella di Riano, il 1 gennaio 2020, a pochi giorni dallo scoppio della pandemia. Pochi mesi prima era stato creato il gruppo Bcc Iccrea, che oggi conta quasi 2500 sportelli in Italia. Grazie alla capogruppo, con cui lavoriamo in simbiosi, abbiamo potuto sviluppare professionalità interne ed erogare servizi che altrimenti non sarebbero stati alla nostra portata”.
Il percorso dell'istituto è iniziato con non poche difficoltà. “La Bce, nel concedere parere favorevole alla fusione, aveva invitato la capogruppo a monitorare il nostro istituto per rischiosità e redditività", racconta Porcu. "La rischiosità era alta: avevamo un credito deteriorato lordo che superava i 40 milioni di euro su 300 milioni di impieghi. Ecco, in quattro anni siamo passati a 13 milioni (il netto è circa 2 milioni). Il 'gross npl ratio', un parametro chiave per i calcoli della banca centrale, è passato dal 13,8% ed è arrivato al 3,95%. Tutto grazie alle operazioni di de-risking, alcune avviate dalla capogruppo, altre gestite ‘in casa’. E parlando di redditività, siamo partiti da un primo esercizio in perdita (programmata, per rettifiche di valore e l’azione di de-risking, appunto), un secondo con un utile esiguo, un terzo con 3,5 milioni di utile, infine un 2023 con 8,4 milioni di utile, che ci ha permesso di superare la soglia di 50 milioni sia nel patrimonio netto sia nei fondi propri”. Un percorso, lo definisce il presidente, graduale ma determinato che, nonostante il Covid-19 e l’incertezza legata all’invasione russa dell’Ucraina, ha portato a indici patrimoniali che superano il 25%. Per capirsi, il sistema bancario in media si muove intorno al 16-17%.
Le Bcc, le cui origini risalgono al sistema ottocentesco delle casse rurali, oggi sono un piccolo gigante economico. “Oltre al nostro modello classico, con servizi bancari per soci, privati e aziende, siamo attivi nel settore assicurativo, nel risparmio gestito, e grazie alla sinergia con la capogruppo siamo stati in gradi di ridurre i costi e aumentare l’offerta. Con l’aumento della redditività abbiamo aumentato i contributi a fondo perduto, la beneficenza e il sostegno agli enti locali. Molti dei quali hanno difficoltà a finanziare iniziative a sfondo sociale, assistenziale e culturale. L’anno scorso abbiamo contribuito al concerto di Uto Ughi a Formello, al Teatro nelle Cave di Riano, e quest’anno la somma destinata a queste attività sarà ancora più alta”, dice Mario Porcu all'Adnkronos.
Se gli chiediamo quali sono le bussole per il futuro, risponde “giovani e sostenibilità. Abbiamo abbassato la quota di adesione per chi ha fino a 36 anni, stiamo incentivando le assunzioni di giovani. E vogliamo far capire agli imprenditori che non si potrà più prescindere dall’impatto ambientale e sociale dei loro progetti. Oggi nell’istruttoria c’è una ‘moral suasion’ per rendere determinanti questi fattori, perché più seguiremo tutti un percorso sostenibile, e più daremo ricchezza e qualità di vita alla collettività e al territorio”, con cui il legame resta fortissimo.
“Le grandi banche sono costrette, dal loro modello, ad abbandonare i borghi italiani, noi invece non solo continuiamo a esserci ma aumentiamo il nostro impegno”, spiega Porcu. “All’ultima assemblea, pochi giorni fa, c’erano tutti i sindaci della zona, e anche i rappresentanti della giunta e del consiglio regionale del Lazio, con la vicepresidente Roberta Angelilli. In quell’occasione abbiamo consegnato per la prima volta un riconoscimento di merito a soci e clienti che si sono contraddistinti nelle loro attività. Si tratta solo di una medaglia e una pergamena, ma è una soddisfazione morale che ripaga più di tante altre cose”.