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Real Madrid-Napoli 4-2, Mazzarri k.o. e qualificazione...
Real Madrid-Napoli 4-2, Mazzarri k.o. e qualificazione rinviata
Agli azzurri basterà non perdere contro il Braga per passare agli ottavi di Champions League
Il Napoli perde al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid, che si impone per 4-2 nel match in calendario per la quinta giornata del Gruppo C della Champions League 2023-2024. La squadra allenata da Mazzarri viene affondata nel finale dal gol del giovanissimo Paz e dalla rete di Joselu: il Real Madrid, già qualificato per gli ottavi di finale, vola a 15 punti. Il Napoli rimane a quota 7 e dovrà blindare la qualificazione nella sesta e ultima giornata, il 12 dicembre, quando riceverà il Braga: i portoghesi, dopo l'1-1 con l'Union Berlin, sono a quota 4.
La partita
Il Napoli passa al primo attacco. Kvaratskhelia si accende, Di Lorenzo rifinisce e Simeone è bravo a concretizzare: 1-0 per gli azzurri al 9'. Il vantaggio resiste poco, perché il Real risponde subito con uno dei talenti a disposizione di Ancelotti. Rodrygo all'11 inventa una splendida conclusione a giro e l'1-1 è servito. I blancos giocano in scioltezza e al 21' ribaltano la situazione con il miglior giocatore della prima parte della stagione. Alaba pennella un cross delizioso, Bellingham si inserisce e fa centro di testa: 2-1. Il Napoli incassa e prova a ripartire, ma nella seconda metà del primo tempo non crea reali occasioni: gli azzurri si affidano a iniziative personali e in un paio di circostanze rischiano di prestare il fianco alle accelerazioni di Rodrygo.
Il Real non si danna l'anima e in avvio di ripresa viene punito. Anguissa avvia l'azione e la conclude dopo il pigro intervento di Mendy, botta secca e 2-2 al 47'. Il Napoli avrebbe subito dopo la chance per mettere la freccia ma al 51' i partenopei sprecano un contropiede 3 contro 1 che avrebbe meritato una gestione migliore. Il Real ogni tanto si sveglia e fa paura. Al 63' Joselu ha un'occasione enorme ma da ottima posizione riesce nell'impresa di sparare alle stelle.
Tra il 77' e l'80' servono due grandi parate di Meret: il portiere azzurro prima neutralizza il colpo di testa di Rudiger e poi dice no a Bellingham. Il fortino del Napoli crolla all'84' per colpa del baby Nico Paz. Il 19enne fulmina Meret, non impeccabile nella circostanza, e firma il 3-2. In pieno recupero, Joselu cala il poker e firma il 4-1. Il Napoli al tappeto e costringe Mazzarri a rinviare la qualificazione agli ottavi: il 12 dicembre basterà non perdere in casa contro il Braga.
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Usyk batte Fury, è il super campione dei pesi massimi
L'ucraino si impone ai punti. Il rematch a ottobre è una certezza
Oleksandr Usyk è il super campione dei pesi massimi. L'ucraino, 36 anni, batte ai punti il 35enne inglese Tyson Fury a Riad, in Arabia Saudita, con un verdetto non unanime. Due giudici assegnano la vittoria a Usyk (115-112 e 114-113), un cartellino per Fury (114-113).
Usyk, detentore della cintura di campione Ibf, Wba e Wbo, strappa al rivale la corone Wbc al termine di un match estremamente equilibrato e di altissimo livello. L'ucraino detiene i 4 titoli: negli ultimi 25 anni non era mai successo nella categoria dei pesi massimi. Usyk, alla 25esima vittoria in una carriera perfetta, impone la prima sconfitta a Fury, che ora ha un record di 34-1-1.
"Grazie al mio paese, l'Ucraina", le parole del vincitore sul ring. "Grazie al mio team, è una grande opportunità per me, per la mia famiglia, per il mio paese. E' un momento splendido, un gran giorno. Sono pronto per un rematch", dice Usyk.
Fury non nasconde la delusione per il verdetto e si prepara alla rivincita in autunno. "Penso di aver vinto il match -dice l'inglese-. Ora torniamo dalle nostre famiglie e ci incontriamo di nuovo a ottobre. Ci riposiamo e di sicuro ci rivediamo a ottobre. Pensav di aver vinto, ma non starò qui a piagnucolare e a cercare scuse", dice il pugile di Manchester.
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Giro d’Italia, oggi quindicesima tappa: orario, dove...
Tappone alpino, Pogacar può dare il colpo di grazia ai rivali
Il Giro d'Italia propone oggi la 15esima tappa, la Manerba del Garda-Livigno (Mottolino) di 220 km. La frazione del 19 maggio 2024 all'insegna delle salite è destinata a dare una nuova spallata alla classifica generale. La maglia rosa Tadej Pogacar, dopo il secondo posto nella crono vinta ieri da Filippo Ganna, può assestare un colpo quasi definitivo alla concorrenza.
Il percorso
Il gruppo affronta oggi ben 5 Gran premi della montagna in una giornata che parte dai 138 metri sul livello del mare a Manerba del Garda e arriva ai 2385 di Livigno. Il gruppo si potrà scaldare già dopo 37 km, quando salirà sul Lodrino, un GPM di terza categoria che fa da prologo all'attacco di Colle San Zeno: un'ascesa di quasi 14 km con pendenze tra il 6,6% e il 14%.
Bisogna gestire 17 km di discesa prima dell'avvicinamento al Mortirolo, GMP di prima categoria: dal km 140 si sale per 12,6 km, con l'asfalto che raggiunge pendenze del 16%. Quindi, dal km 167 inizia la durissima porzione finale della tappa. Corridori alla prova nei 15 km di salita che portano al Passo di Foscagno, un altro GPM di prima categoria destinato a fare selezione a soli 9 km dal traguardo. L'arrivo, a Livigno con l'ultimo GPM di categoria 1, è al culmine dell'ultima ascesa spaccagambe: 4,7% con pendenze fino al 19%.
La tappa in tv e streaming
La quindicesima tappa del Giro d'Italia sarà trasmessa in diretta in tv in chiaro e in streaming. La Rai racconterà la giornata della seconda tappa in chiaro ogni giorno di gara. La giornata televisiva comincerà con un'ora di 'Giro Mattina' su Rai Sport HD, che proporrà poi 'Prima diretta' per seguire il momento della partenza della tappa, in programma oggi alle 10.40. L'arrivo è atteso tra le 16.30 e le 17.
Per la parte clou della programmazione il palinsesto della Corsa Rosa si trasferisce su Rai 2, con 'Giro in Diretta' e 'Giro all’Arrivo'. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa. Il Giro può essere visto anche su Eurosport 1 HD e in streaming su Rai Play, discovery+, Sky Go, NOW e DAZN.
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Torino-Milan 3-1: gol di Zapata, Ilic, Rodriguez e Bennacer
37esima giornata del campionato di serie A
Milan sconfitto dal Torino per 3-1 fuori casa nella 37esima giornata del campionato di serie A. Il primo tempo si chiude con i granata che conducono la partita 2-0, grazie ai gol di i Zapata al 26' e Ilic al 40'. Al 46' è ancora il Toro a segnare con Rodriguez. I rossoneri accorciano le distanze su rigore al 55', con la rete di Bennacer.