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Carlo, Camilla e le feste di Natale: chi ci sarà a Sandringham tra William e Harry?
Se da una parte, secondo indiscrezioni, il secondogenito del sovrano sarebbe "desideroso di riconciliazione", dall'altra si fa sempre più strada il dubbio circa l'opportunità della sua partecipazione al pranzo
William e Kate "rifiuterebbero di partecipare" al Natale a Sandringham con re Carlo, se il principe Harry e Meghan Markle ricevessero un invito. Lo sostiene l'esperta reale Jennie Bond, mentre, con l'avvicinarsi del periodo festivo, aumentano sempre più le speculazioni su quali saranno i piani natalizi del duca e della duchessa di Sussex. Se da una parte, secondo indiscrezioni, il secondogenito del sovrano sarebbe "desideroso di riconciliazione", dopo la telefonata per gli auguri al padre per il suo 75esimo compleanno il 14 novembre scorso, dall'altra si fa sempre più strada il dubbio circa l'opportunità della sua partecipazione al pranzo di Natale in famiglia, cosa che non avviene dal lontano 2018.
Parlando con Ok!, la Bond ha affermato che il viaggio dalla California dei duchi di Sussex probabilmente causerebbe "gravi disagi" il 25 dicembre e un vero e proprio "sconvolgimento" per i principi di Galles: "Non riesco a immaginare come Charles potrebbe invitare Harry e Meghan senza causare grossi disagi e sconvolgere William e Kate, che presumibilmente si rifiuterebbero di partecipare. Quindi non credo che saranno invitati per Natale". Parlando più approfonditamente del rapporto tra i due fratelli, l'esperta reale ha aggiunto che "i sentimenti sono troppo astiosi tra loro".
"Penso che William abbia chiuso già da tempo la sua mente a qualsiasi idea di riconciliazione e sia semplicemente andato avanti con la sua vita - ha detto ancora la Bond - Probabilmente è il suo modo per gestire la situazione, proprio come Harry ha affermato di aver respinto tutti i sentimenti legati alla perdita di sua madre per i primi anni dopo la morte di Diana. Un giorno, probabilmente, William dovrà affrontare la rottura con Harry, ma in questo momento sta lasciando il segno come principe di Galles e gode di grande popolarità e di una vita familiare meravigliosamente felice".
Se dunque è improbabile che Harry e Meghan trascorrano il Natale con i reali, la Bond lancia tuttavia un seme di speranza: "Forse a Capodanno sarebbe più possibile. Nuovo anno e nuova vita, anche perché il re ama moltissimo il suo figlio minore e non desidererebbe niente di meglio che ricucire i ponti con lui e stare con i suoi due nipoti. Mi aspetto piccoli passi e nella giusta direzione, ma personalmente penso che sia ancora un po' presto perché Harry e Meghan arrivino in aereo. Magari potrebbe succedere l'anno prossimo".
Cronaca
Incidente e la moto prende fuoco, muore a 23 anni
Un giovane perde la vita in provincia di Cagliari
Incidente mortale vicino a Cagliari. Un giovane di 23 anni ha perso la vita in un incidente sulla litoranea per Villasimius. All’altezza della zona di Sant’Andrea, nel territorio di Quartu Sant’Elena, ha perso il controllo della sua moto. È finito fuori strada con la moto che ha preso fuoco e le fiamme si sono sviluppate sulle sterpaglie. Non c’è stato niente da fare per il giovane e non ci avrebbero altri mezzi coinvolti. Sul posto la polizia, la Polizia locale di Quartu e i vigili del fuoco.
Sport
Verona-Fiorentina 2-1, scatto salvezza per i gialloblù
Le reti sono di Lazovic su rigore, Castrovilli e del solito Noslin
Importante vittoria salvezza per l’Hellas Verona al Bentegodi contro la Fiorentina per 2-1 nella gara valida per la 35esima giornata di Serie A. Il successo permette agli scaligeri di salire a 34 punti in 14esima posizione, con uno scatto forse decisivo verso la permanenza in Serie A. Per il Verona Lazovic apre le danze su calcio di rigore, assegnato per un fallo di Christensen su Noslin, al 13’ del primo tempo ma al 42’ arriva il pareggio di Castrovilli. Nella ripresa i gialloblù trovano il gol della vittoria grazie a Noslin che supera il portiere viola dopo la corta respinta di Milenkovic. Non basta ai viola l’assalto finale per evitare la sconfitta.
Esteri
Berlusconi a caccia con Putin: quando il leader russo...
Lo racconta Fabrizio Cicchitto al Corriere: "Cav restò turbato da gesto e vomitò dietro un albero"
Non è passato inosservato il crudo racconto di caccia con protagonisti Silvio Berlusconi e Vladimir Putin, ricordato oggi al Corriere da Fabrizio Cicchitto, ex capogruppo del Popolo della Libertà alla Camera. Negli anni in cui il Cavaliere era vicino al presidente russo, più volte suo ospite in Sardegna e nelle sue dimore, capitò poi che il leader dell'ex Urss -in grande confidenza con l'italiano- lo invitò per una battuta di caccia assieme, durante la vacanza in una dacia del fondatore di Forza Italia, invitato in Russia. Una storia che risale a tanti anni fa, ai primi anni del duemila, e che lasciò, secondo il racconto di Cicchitto, alquanto contrariato lo stesso Berlusconi. "Putin mi ha detto Silvio, 'andiamo a caccia'. Ho pensato 'a caccia? Non ho mai toccato un fucile'. Ma lui insisteva e allora l’ho accompagnato -fu il racconto di Berlusconi riportato oggi da Cicchitto- . Quando siamo arrivati nel bosco mi ha dato un fucile e mi è venuta l’ansia. Mentre camminavamo nella neve, Putin ha visto due caprioli e mi ha fatto cenno di mirarne uno. 'Quello è il tuo. Spara'. Gli ho fatto capire che manco morto avrei sparato. Allora ha sparato lui a entrambi e li ha uccisi".
Seguì l'episodio che lasciò di stucco l'ex premier italiano. "Putin mi ha guardato soddisfatto e mi ha detto 'oggi ti offrirò un cibo straordinario'. È sceso giù dal pendio per andare verso gli animali, impugnando un coltello e ha squartato una bestia estraendogli il cuore. Poi si è fatto consegnare da un uomo della scorta un vassoio di legno, me lo ha dato e ci ha messo sopra quel pezzo di carne sanguinante e mi ha detto 'sarà un pasto eccezionale'. Mi è venuto un colpo. Mi sono nascosto dietro un albero e ho vomitato".