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Vaccini, Di Rosa (Siti): “Raggiungere pazienti...
Vaccini, Di Rosa (Siti): “Raggiungere pazienti fragili nel percorso di cura”
Il vicepresidente Siti in occasione del 'Forum risk management' in corso ad Arezzo
“L'offerta vaccinale in Italia è tra le più antiche e le più complete del mondo, soprattutto quella nei confronti dei pazienti fragili è ampia e assolutamente di altissimo livello. Purtroppo raggiungiamo ancora solo una minima parte” dei pazienti in cui è raccomandata, “quindi è di fondamentale importanza raggiungere i pazienti cronici là dove hanno i loro percorsi di cura. Bisogna mettere al centro delle attività per il recupero delle vaccinazioni, oltre i soliti percorsi della medicina generale, anche l'ospedale dove generalmente il fragile è assistito e preso in cura”. Sono le parole di Enrico Di Rosa, vicepresidente della Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti), in occasione del 'Forum risk management' in corso ad Arezzo.
Tra i temi affrontati durante l’evento anche la recente circolare del ministero della Salute per le campagne vaccinali autunnali, in cui si richiede di "implementare l’offerta attiva delle vaccinazioni ai soggetti con condizioni di rischio per patologia o stato immunitario direttamente presso il servizio che ha in carico il paziente”. Come osserva Di Rosa “Se l'ospedale diventa anche un posto dove poter fare la vaccinazione si semplificano i percorsi e certamente diventerà più raggiungibile”.
Politica
Europee e leader in campo, Masia: “Sì da elettori di...
Il sondaggista: "La candidatura di Tajani e Meloni è una cosa cui l'elettore del centrodestra è abituato. L'elettore del Pd o quello del M5S è invece molto più restio"
"La candidatura di Tajani e Meloni è una cosa cui l'elettore del centrodestra è abituato e che quindi può funzionare da 'trascinamento'. L'elettore del Pd o quello del M5s è invece molto più restio - sottolinea all'Adnkronos Masia, che guida l'istituto Emg Different -. Soprattutto il Pd, per sua natura, la presenza di tantissime personalità, un partito frazionato, si riconosce meno in una leader di tipo forte. Gli elettori del M5S, forse, con Conte potrebbero accettare una candidatura del leader, ma è la loro stessa missione a dire che candidarsi per poi non andare in Europa non sarebbe una cosa gradita".
La scelta di candidarsi sapendo di non andare all'Europarlamento andrebbe esplicitata agli elettori? "Non credo che il pubblico sia così sprovveduto da non comprendere un meccanismo elettorale. Per il resto, credo che l'onestà possa pagare", sottolinea ancora Masia.
Esteri
Russia, da banche occidentali oltre 800 milioni di tasse al...
Più della metà sono riconducibili all'austriaca Raiffeisen Bank International
"Le più grandi banche occidentali rimaste in Russia hanno pagato al Cremlino più di 800 milioni di euro di tasse l'anno scorso, un aumento di quattro volte rispetto ai livelli prebellici, nonostante le promesse di ridurre al minimo la loro esposizione alla Russia dopo l'invasione su vasta scala dell'Ucraina". Più della metà degli 800 milioni di euro di tasse versate dalle banche europee "sono riconducibili all'austriaca Raiffeisen Bank International, che ha la più grande presenza in Russia di istituti di credito stranieri".
A scriverlo è il 'Financial Times' sottolineando "che le sette principali banche europee per attività in Russia - Raiffeisen Bank International, UniCredit, Ing, Commerzbank, Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo e Otp - hanno registrato un utile combinato di oltre 3 miliardi di euro nel 2023. Questi profitti sono stati tre volte superiori a quelli del 2021 e sono stati in parte generati da fondi che le banche non possono ritirare dal paese".
L'aumento della redditività, sottolinea il 'Financial Times', "ha portato le banche europee a pagare circa 800 milioni di euro di tasse, rispetto ai 200 milioni di euro del 2021. Una cifra questa che si aggiunge ai profitti di istituti di credito statunitensi come Citigroup e JpMorgan".
Sport
Cagliari, Mina salta il Genoa
Affaticamento muscolare per il difensore
Non arrivano buone notizie in casa Cagliari a poche ore dal match in programma questa sera contro il Genoa di Alberto Gilardino.
I sardi devono fare i conti con gli stop già noti di Viola e Dossena. Oltre a loro, però, la formazione titolare perderà un altro giocatore: si tratta di Yerry Mina, colpito da alcuni problemi fisici.
Mister Ranieri deve ridisegnare la difesa visto l'affaticamento muscolare che ha colpito Mina proprio in queste ore. A causa della condizione non al top, il giocatore salterà la sfida di questa sera contro i liguri.
Vista l'ennesima defezione, Ranieri deve correrei ai ripari per ridisegnare il suo scacchiere: ma chi prenderà il posto di Mina contro il Genoa? Il tecnico dei sardi, con ogni probabilità, ridisegnerà la sua difesa a tre, con Wieteska che andrà a posizionarsi al fianco di Obert e Hatzidiakos.
Fantacalcio.it per Adnkronos