Spettacolo
Malika Ayane stasera alla finale del Festival di Sanremo...
Malika Ayane stasera alla finale del Festival di Sanremo con “Ti piaci così”
Questa sera, sabato 6 marzo 2021 MALIKA AYANE salirà sul palco dell’Ariston in occasione del 71° Festival della Canzone Italiana di Sanremo, in gara nella categoria Campioni, con il brano “Ti piaci così” (Sugar), scrittoe composto in collaborazione con Pacifico, Rocco Rampino e Alessandra Flora.“Ti piaci così” è già disponibile su tutte le piattaforme digitali di streaming e download (https://SugarMusic.lnk.to/Tipiacicosi) e attualmente in Top10 nelle radio, secondo dati ufficiali EarOne.
Il brano è estratto dall’album “Malifesto” che uscirà su etichetta Sugar il 26 marzo 2021 in vinile, CD e su tutte le piattaforme streaming e download. Il pre-save è già disponibile a questo link: https://sugarmusic.lnk.to/malifesto
Il centro di “Ti piaci così” è la consapevolezza di sé, lo scoprirsi risolti, l’avere voglia di vivere con gusto. Nella vita di tutti arriva un momento in cui si comprende che giudicarsi severamente non ha senso, ma nemmeno giustificarsi a prescindere. Ti piaci così è una canzone sul riconoscersi senza biasimo. È un invito a ballare scalzi, a cantare a squarciagola o scegliere di cambiare strada per scoprire qualcosa di nuovo. È un invito a celebrare se stessi per il solo fatto di essere al mondo.
Disponibile anche il videoclip di “Ti Piaci Così” (https://www.youtube.com/watch?v=aIqDWg4ovYM). Il video prodotto e diretto da School Project fotografa alcuni momenti della nostra nuova quotidianità: tre ragazze, coinquiline e amiche che vivono una giornata di lockdown ascoltando musica, leggendo, lavorando. Le ragazze ritrovano allegria e buonumore grazie all’energia del brano e alla video call che le riunisce virtualmente con il gruppo di amiche: tra sorrisi e piccoli imprevisti arriva una video chiamata inattesa.
Malika Ayane vestirà Giorgio Armani, che in queste sere le ha riservato un guardaroba ispirato alla scintillante Swing Era e alle atmosfere della Hollywood degli anni ‘30 e ‘40. Abiti con volumi liquidi, impreziositi da cristalli, paillettes, ricami e frange.
Con la sua voce dalle sfumature inconfondibili, Malika è da sempre un riferimento di cantautorato raffinato e contemporaneo e torna a Sanremo per la sua quinta partecipazione dopo aver conquistato in più occasioni il Premio della Critica “Mia Martini”.
Distinguendosi per le sue sonorità e per la costante ricerca di toni diversi, Malika Ayane è un’artista che tramite la sua voce e i testi delle sue canzoni, ama narrare il presente, riuscendo ad essere sempre innovativa, attuale e contemporanea.
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Concerto primo maggio, Cosmo con bandiera palestinese
Spunta anche un quasi topless nello show
Cosmo con la bandiera palestinese sul palco del concerto del primo maggio al Circo Massimo. Il cantante, protagonista di una delle ultime esibizioni dello show, porta la bandiera sul palco durante l'esecuzione del brano Tristan Zarra. La performance è particolarmente 'vivace', spunta anche un quasi-topless. "Che avete combinato?", chiosa BigMama, rivolgendosi all'artista. "Ti sei liberato sicuramente, sei un grande", aggiunge congedando Cosmo.
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Concerto primo maggio, Massini: “Se dici antifascista...
"Io, allora, oggi sono 'antisfascista'"
"Ogni volta che qualcuno muore sul lavoro è una catastrofe, è uno sfascio, un massacro. Io, allora, oggi sono 'antisfascista' perché se oggi dici antifascista ti identifica la digos". Così Stefano Massini durante la sua performance insieme a Paolo Jannacci sul palco del concerto del primo maggio di Roma.
"Chi muore sul lavoro muore più volte: la prima volta quando vieni stritolato e bruciato dalle fiamme, la seconda quando ti dicono che la colpa era la tua, la terza quando non frega un cazzo a nessuno e la quarta quando saprai di essere morto invano e da uomo diventi fotografia", afferma lo scrittore che grida: "Mai più".
Spettacolo
Concerto primo maggio, Morgan contro la musica “dei...
Il breve discorso del cantante. Poi l'esibizione sfora e viene sfumata
Morgan contro il mercato squalo e la musica "dei rutti" dal palco del Concertone del primo maggio. il set si apre con il brano "Sì, certo l’amore", poi Morgan legge sul palco un elogio alla musica italiana amata in tutto il mondo (“allegro e adagio sono due parole italiane ma si usano in tutto il mondo”) e un appello perché la politica aumenti la sua considerazione della musica. "Oggi è un giorno di festa perché i lavoratori festeggiano ed io voglio ringraziare tutte le persone che stanno lavorando a questo spettacolo. Sono persone che hanno studiato che non hanno nessun tipo di tutela legale in questo paese. Perché gli artisti non sono per niente considerati, non vengono rispettati dalla politica. Dalla politica no ma dal popolo sì perché restare senza musica è fare una vita peggiore", afferma Morgan.
Quindi, aggiunge l'artista: "Questa è la vostra festa, perché voi avete lavorato e volete lo spettacolo. Noi facciamo un applauso e diciamo ai signori politici che noi italiani siamo inventori della musica in tutto il mondo e lasciare gli artisti privi di tutela legale nelle mani del becero mercato squalo non è degno dell'Itala che deve essere".
Al termine del monologo, Morgan intona un brano inedito il cui ritornello denuncia "pubblicano i rutti", che è una critica feroce alla qualità della musica che va per la maggiore nelle classifica di questi anni. Infine intona 'Altrove' e poi duetta con Noemi sul finale del brano. L'esibizione viene sfumata sul finale per lasciare la linea al Tg 3.