Spettacolo
Mahmood: Inuyasha, il nuovo singolo fuori il 3 Febbraio 2021
Fuori dal 3 febbraio su tutte le piattaforme digitali e in radio dal 5 febbraio, “Inuyasha” è il primo singolo ufficiale che segna il ritorno di Mahmood con un nuovo progetto discografico.
Il brano, disponibile da oggi in presave, rappresenta un nuovo immaginario per l’artista che, in breve tempo, si è conquistato un posto fra i più importanti esponenti del cantautorato urban pop, con un tratto unico che lo distingue nel panorama contemporaneo.
Autore e cantante stimato nella scena italiana e internazionale, dopo gli ottimi risultati raggiunti con “Gioventù Bruciata”, il successo planetario di “Soldi”, Mahmood ha dominato le Top 10 anche nel 2020 con “Rapide” e “Dorado”, collezionando un totale di 14 dischi di platino, 5 dischi d’oro e oltre 400 milioni di streaming.
Scritta da Mahmood e Dardust (che ne è anche produttore), la canzone è una ballad ispirata a un manga giapponese: Inuyasha. L’omonimo protagonista del fumetto è un mezzodemone che riesce ad arginare il suo lato oscuro per tutelare i compagni di viaggio, rinunciando volontariamente a diventare un demone completo. Nel brano è la metafora perfetta per descrivere la complessità delle relazioni, fra desiderio di espressione e necessità di non riversare sugli altri la propria parte peggiore rinchiudendola “dentro una crisalide”.
Il testo è ricco di richiami simbolici e di influenze con rimandi a una cultura molto vicina e amata da Mahmood, da cui trae ispirazione per tornare – a distanza di quasi un anno dal suo ultimo singolo “Dorado” (doppio platino) – trasportandoci con un tocco molto personale dentro un nuovo universo di esplorazioni artistiche.
Spettacolo
Concerto primo maggio, Cosmo con bandiera palestinese
Spunta anche un quasi topless nello show
Cosmo con la bandiera palestinese sul palco del concerto del primo maggio al Circo Massimo. Il cantante, protagonista di una delle ultime esibizioni dello show, porta la bandiera sul palco durante l'esecuzione del brano Tristan Zarra. La performance è particolarmente 'vivace', spunta anche un quasi-topless. "Che avete combinato?", chiosa BigMama, rivolgendosi all'artista. "Ti sei liberato sicuramente, sei un grande", aggiunge congedando Cosmo.
Spettacolo
Concerto primo maggio, Massini: “Se dici antifascista...
"Io, allora, oggi sono 'antisfascista'"
"Ogni volta che qualcuno muore sul lavoro è una catastrofe, è uno sfascio, un massacro. Io, allora, oggi sono 'antisfascista' perché se oggi dici antifascista ti identifica la digos". Così Stefano Massini durante la sua performance insieme a Paolo Jannacci sul palco del concerto del primo maggio di Roma.
"Chi muore sul lavoro muore più volte: la prima volta quando vieni stritolato e bruciato dalle fiamme, la seconda quando ti dicono che la colpa era la tua, la terza quando non frega un cazzo a nessuno e la quarta quando saprai di essere morto invano e da uomo diventi fotografia", afferma lo scrittore che grida: "Mai più".
Spettacolo
Concerto primo maggio, Morgan contro la musica “dei...
Il breve discorso del cantante. Poi l'esibizione sfora e viene sfumata
Morgan contro il mercato squalo e la musica "dei rutti" dal palco del Concertone del primo maggio. il set si apre con il brano "Sì, certo l’amore", poi Morgan legge sul palco un elogio alla musica italiana amata in tutto il mondo (“allegro e adagio sono due parole italiane ma si usano in tutto il mondo”) e un appello perché la politica aumenti la sua considerazione della musica. "Oggi è un giorno di festa perché i lavoratori festeggiano ed io voglio ringraziare tutte le persone che stanno lavorando a questo spettacolo. Sono persone che hanno studiato che non hanno nessun tipo di tutela legale in questo paese. Perché gli artisti non sono per niente considerati, non vengono rispettati dalla politica. Dalla politica no ma dal popolo sì perché restare senza musica è fare una vita peggiore", afferma Morgan.
Quindi, aggiunge l'artista: "Questa è la vostra festa, perché voi avete lavorato e volete lo spettacolo. Noi facciamo un applauso e diciamo ai signori politici che noi italiani siamo inventori della musica in tutto il mondo e lasciare gli artisti privi di tutela legale nelle mani del becero mercato squalo non è degno dell'Itala che deve essere".
Al termine del monologo, Morgan intona un brano inedito il cui ritornello denuncia "pubblicano i rutti", che è una critica feroce alla qualità della musica che va per la maggiore nelle classifica di questi anni. Infine intona 'Altrove' e poi duetta con Noemi sul finale del brano. L'esibizione viene sfumata sul finale per lasciare la linea al Tg 3.