Sono parole molto forti quelle pronunciate dalla sorella di Donald Trump. L’attuale inquilino della Casa Bianca, è un essere “crudele”, “bugiardo” e privo di principi, questo è quanto avrebbe detto la donna in segreto, che doveva rimanere privata. Ma così non è stato e la conversazione è stata riportata in seguito dal Washington Post.
“I suoi dannati tweet e le sue bugie”
Maryanne Trump Barry ha attaccato in particolar modo la politica migratoria messa in atto dal presidente, che ha portato alla separazione dei bambini dai loro genitori, inviandoli ai centri di detenzione. “Tutto quello che vuole è accontentare la sua base elettorale – prosegue – non ha principi, pensa solo ai suoi dannati tweet e dice un sacco di bugie“.
Le registrazioni sono opera della nipote del presidente, Mary Trump, che ha recentemente pubblicato anche un libro che denuncia “la famiglia tossica” da cui proveniva. Robert Trump, fratello minore del presidente scomparso il 15 agosto , aveva intrapreso senza successo un’azione legale per cercare di impedire la pubblicazione del libro. Fin dal primo giorno sono state vendute circa 950.000 copie. La Casa Bianca lo ha denunciato come “diffamatorio”.
Ingresso fraudolento all’università
Anche se queste parole non dovevano rimanere private, espongono il dissenso all’interno del clan Trump. “Donald è crudele”, dice anche Maryanne Trump Barry a sua nipote nella registrazione. Afferma inoltre che il miliardario ha barato nei concorsi universitari, un’accusa presente anche nel libro di Mary Trump. “È entrato all’Università della Pennsylvania perché ha dato gli esami a qualcun altro“, ha detto, indicando che si ricordava il nome della persona.
Né il presidente, né la Casa Bianca hanno commentato immediatamente. Dovremo aspettare fino a novembre per scoprire se gli americani terranno Donald Trump contro queste nuove critiche.

Cronaca
Papa Francesco ricoverato al Gemelli, riposo assoluto:...

Il Vaticano aggiorna sulle condizioni di salute di Bergoglio: "Gli accertamenti eseguiti nel corso della giornata confermano l'infezione delle vie respiratorie"

"Papa Francesco ha riposato tutta la notte. Non ha presentato episodi febbrili". Lo fa sapere il Vaticano aggiornando sulle condizioni di salute del Papa ricoverato al Gemelli da ieri per un acutizzarsi della bronchite.
"Gli accertamenti eseguiti nel corso della giornata confermano l'infezione delle vie respiratorie. La terapia è stata leggermente modificata in base agli ulteriori riscontri microbiologici. Gli esami di laboratorio odierni riscontrano il miglioramento di alcuni valori", rende noto il Vaticano, informando che il Pontefice "domani non guiderà l'Angelus dal Gemelli".
Bergoglio "nel corso della mattina ha ricevuto la Santa Eucarestia, quindi ha alternato il riposo alla preghiera ed alla lettura. Per facilitare la ripresa - spiega il Vaticano - lo staff medico ha prescritto riposo assoluto; pertanto nella giornata di domani, domenica 16 febbraio, il Santo Padre non guiderà la preghiera dell'Angelus, ciononostante ha inteso inviare il testo per la relativa pubblicazione". "Papa Francesco è stato aggiornato dei tanti messaggi di vicinanza e affetto ricevuti ed esprime la sua gratitudine, chiedendo nel contempo di continuare a pregare per lui", fa sapere il Vaticano.
Domani dunque niente saluti dal balconcino del decimo piano dell'ospedale né dalla finestra della sua stanza come era accaduto nel luglio 2021 dopo l'intervento per una stenosi diverticolare. Non è la prima volta che accade che l'Angelus salti: si era verificato nel giugno 2023 in occasione del ricovero per risolvere un laparocele addominale.
Cronaca
E’ morta la nonna di Giulia Cecchettin

Carla Gatto aveva 76 anni. È morta ieri per un malore improvviso

È morta ieri per un malore improvviso Carla Gatto, 76 anni, la nonna paterna di Giulia Cecchettin, uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta. La mamma del padre di Giulia, Gino Cecchettin, abitava a Beverare di San Martino di Venezze, in provincia di Rovigo, ed era nota anche per la sua attività artistica di scrittrice e di animatrice della scena culturale polesana. A breve avrebbe dovuto pubblicare un nuovo libro. Carla Gatto, accompagnata al figlio Gino Cecchettin, aveva seguito tutte le udienze del processo a Turetta in tribunale a Venezia.
Cronaca
Sindaco Sesto Pusteria: “Dispiace non vedere giocare...

Summerer: "Aspettiamo tutti di vederlo a Roma, più forte di prima. Forza Jannik"

"Certo è un peccato per ogni minuto di squalifica, mi fa male il pensiero di non poter vedere Jannik sui campi di tennis per tre mesi, d'altra parte esiste un regolamento antidoping e ora questo accordo chiude questa vicenda, portando chiarezza e tranquillità al nostro Jannik". Così all'Adnkronos Thomas Summerer, sindaco di Sesto Pusteria, il paese di Jannik Sinner, in mertio al'accordo raggiunto tra giocatore e Wada sui tre mesi di squalifica a seguito della violazione delle norme antidoping.
"Conosciamo tutti Jannik, mentalmente è molto forte e sono convinto che riuscirà a gestire la situazione trasformandola in positivo, sfrutterà questi tre mesi per allenarsi e prepararsi agli Internazionali d'Italia, - conclude Summerer - e tutti qui siamo in attesa di vederlo giocare a Roma. Sono convinto che uscirà più forte di prima. Qui siamo tutti vicini a Jannik. Forza Jannik! Siamo tutti con te".