Attenzione puntata sulle discoteche, ma non solo “la crescita dei contagi importati dall’estero – ha comunicato il Governo – imporre il tampone o il test rapido a chiunque rientri da Grecia, Malta, Spagna e Croazia.”
Poco dopo le 16, il volo da Malta atterra a Perugia. A bordo, tantissimi ragazzi di ritorno dalle vacanze: agli arrivi sono pronti per tutti i tamponi e i positivi saranno informati entro 4 ore, fino a quel momento resteranno in isolamento. Certificato di negatività a tampone fatto.
Queste sono le normative per tutti coloro che rientrano da questi quattro Paesi. A Fiumicino si allestisce l’area dove verranno effettuati i test rapidi, fino a 20 postazioni per poter processare fino a 480 esami contemporaneamente. Si tratta di uno strumento in più per arginare i contagi di ritorno.
Quanto alle discoteche, agli ingressi si misura la temperatura e non si entra senza mascherina, anche le distanze di sicurezza sono obbligatorie. Come prevede un accordo tra gestori per cercare di arginare le preoccupazioni sul rischio contagi, ogni 20 minuti il DJ abbassa la musica ed invita i presenti ad usare la mascherina e a rispettare le normative anti-Covid. Nonostante ciò, le chiusure dei locali si moltiplicano per il non rispetto delle norme di sicurezza.